Chiudi

Notizie

Notizie

Maxi frode all’Unione Europea su Fondi del Pnrr, arresti e sequestri

maxi-frode-all’unione-europea-su-fondi-del-pnrr,-arresti-e-sequestri

VENEZIA (ITALPRESS) – La Procura europea e la Guardia di Finanza di Venezia hanno fatto luce su una maxi frode ai danni dell’Unione Europea su fondi del Pnrr. I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Venezia e del Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie, in collaborazione con lo Scico ed il Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche, hanno eseguito 23 misure cautelari e sequestrato beni per oltre 600 milioni di euro. I provvedimenti sono stati emessi dal gip del Tribunale di Roma, su richiesta del Procuratore Europeo Delegato dell’Ufficio di Venezia. Oltre che sull’intero territorio nazionale, le operazioni stanno interessando diversi Paesi europei, con il coinvolgimento delle forze di polizia slovacche, rumene e austriache.
– foto ufficio stampa Guardia di Finanza –
(ITALPRESS).

Leggi
Notizie

حكومة سكيفاني تدعو لحالة الطوارئ بسبب أزمة المياه في صقلية

حكومة-سكيفاني-تدعو-لحالة-الطوارئ-بسبب-أزمة-المياه-في-صقلية

دعت حكومة رئيس صقلية ريناتو سكيفاني إلى إعلان حالة طوارئ وطنية بسبب أزمة المياه في المنطقة.

وجاء في مذكرة من منطقة صقلية، أنه تم اتخاذ القرار خلال المجلس الإقليمي الأخير “نتيجة لفترة الجفاف الطويلة والانخفاض الكبير في احتياطيات المياه في جميع أنحاء صقلية”.

وينبغي موافقة مجلس الوزراء على هذا البند الذي هدفه ضمان مياه الشرب للمواطنين وإمدادات المياه لقطاعي الزراعة والثروة الحيوانية، وكذلك للشركات العاملة في الجزيرة.

من جهته، قال سكيفاني إن الجفاف في صقلية بات دراماتيكيًا، مشيراً إلى أن المنطقة نفذت بالفعل سلسلة من الإجراءات للتخفيف من حدة الأزمة، ومساعدة قطاعات الإنتاج والحد من الإزعاج للمواطنين، ولكن هناك حاجة أيضًا إلى تدخلات عاجلة من الدولة للعمل على إمدادات المياه الشبكات والأنظمة ورفع وعي المواطنين بالاستخدام الأكثر عقلانية للموارد، وفقاً لوكالة إيطاليا برس للأنباء.

Leggi
Notizie

Carceri, Nordio “Stanziati altri 5 milioni per l’emergenza suicidi”

carceri,-nordio-“stanziati-altri-5-milioni-per-l’emergenza-suicidi”

ROMA (ITALPRESS) – “Al fine di prevenire e contrastare il drammatico fenomeno dei suicidi nell’ambito della popolazione detenuta, ho firmato un decreto che prevede per il corrente anno l’assegnazione di 5 milioni di euro all’Amministrazione penitenziaria per il potenziamento dei servizi trattamentali e psicologici negli istituti, attraverso il coinvolgimento di esperti specializzati e di professionisti esterni all’amministrazione”. Lo annuncia il ministro della Giustizia, Carlo Nordio.
“Più che raddoppiato lo stanziamento annuale di bilancio destinato alle finalità di prevenzione del fenomeno suicidario e di riduzione del disagio dei ristretti, a conferma dell’impegno da parte del governo nella pronta adozione di misure necessarie per migliorare le condizioni detentive negli istituti penitenziari, anche in vista di un intervento più strutturato e duraturo nel tempo da proporre come priorità nella prossima legge di bilancio”, spiega Nordio in una nota.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

Leggi
Notizie

Tabacco, l’illegalità fa perdere al settore 540 milioni di fatturato

tabacco,-l’illegalita-fa-perdere-al-settore-540-milioni-di-fatturato

ROMA (ITALPRESS) – L’acquisto di prodotti da fumo e da inalazione tramite canali non ufficiali genera complessivamente una perdita, in termini di fatturato, di circa 540 milioni di euro, considerando il solo impatto diretto (produzione, distribuzione e vendita) sul settore. La perdita è legata soprattutto al mondo dell’elettronico, dove si stima un mancato fatturato di circa 410 milioni di euro. Sono i dati che emergono dalla ricerca “Prodotti da fumo e da inalazione: studio sul fenomeno dell’illegalità”, presentati in Senato da Logista, principale distributore in Europa di prodotti e servizi per i punti vendita, in collaborazione con Ipsos. Il mancato fatturato complessivo si traduce in una perdita di 5.100 posti di lavoro e 620 milioni di euro di mancate entrate erariali, attribuibili alle e-cig per 160 milioni di euro e ai prodotti con combustione, dove IVA e accisa hanno un peso rilevante sul prezzo pagato dal consumatore, per 460 milioni di euro. In particolare, per le e-cig (sia usa e getta, sia capsule e liquidi) il valore totale che transita online da canali non ufficiali (siti internet illegali e social network) raggiunge il 65% del valore del mercato online totale (legale e illegale). Lo studio affronta inoltre il dimensionamento del mercato della cannabis light, che ha un valore complessivo di oltre 2 miliardi di euro. I valori economici stimati si attestano sugli 829 milioni di euro per il consumo di infiorescenze, 522 milioni per le e-cig con cannabis light, 741 milioni per i liquidi di inalazione. La cannabis light, che in Italia è venduta per usi tecnici, da collezionismo o come prodotto convenience, secondo l’indagine viene invece fumata o inalata dal 2,8% della popolazione tra 16 e 85 anni (1,4 milioni di persone). Di questi, un terzo si rifornisce nei negozi specializzati, uno su cinque sui siti internet, uno su dieci ricorre ad altri esercizi commerciali e ai distributori automatici. In generale, dall’indagine emerge che i consumatori di prodotti da fumo e da inalazione che ricorrono ai canali non ufficiali siano soprattutto uomini (59%), under 35 (45%) e dichiarino una maggiore propensione al rischio, che si sostanzia in “una minore preoccupazione delle conseguenze delle proprie azioni, anche se sbagliate, e una maggiore accettazione degli atti illeciti”. Quanto agli effetti sulla criminalità, sia la maggior parte degli italiani, sia dei fumatori/vaper considera l’acquisto da canali non ufficiali un vero e proprio reato che andrebbe punito penalmente.
In apertura, la vicepresidente del Senato, Licia Ronzulli, ha evidenziato che “il mercato illegale del fumo e dei prodotti da inalazione va combattuto e affrontato con un approccio coordinato”. Si tratta di “uno scenario complesso e variegato: le distorsioni che il mercato legale subisce non toccano solo l’aspetto economico, ma anche la salute dei cittadini, creando un doppio danno, economico e sociale”.
“Lo Stato ha il dovere di fare in modo che il danno erariale” che deriva dell’illegalità in questo settore “sia ridotto di anno in anno”, ha sottolineato il presidente della Commissione Bilancio della Camera, Giuseppe Mangialavori, che ha suggerito anche l’avvio di “una campagna di comunicazione per coloro che non sanno che questi prodotti sono illegali”. Per il senatore Fausto Orsomarso, sull’ipotesi di una campagna di comunicazione, “il legislatore deve capire come intervenire, le istituzioni devono lavorare insieme. Ipotizzare che l’Agenzia delle Dogane e le imprese concentrino i proprio sforzi, può mitigare gli effetti” dell’illegalità.
Secondo Federico Rella, vicepresidente e Direttore Corporate Affairs di Logista Italia, “l’indagine evidenzia come l’illecito stia drammaticamente sottraendo risorse strategiche per il Paese: 620 milioni di euro di mancate entrate erariali e una perdita di oltre 5.000 posti di lavoro. Un dato molto preoccupante è il proliferare dei canali illegali online”, ha sottolineato.
“Confidiamo che questo studio possa essere di supporto alla politica per intervenire a livello normativo e ricondurre un’importante quota di mercato entro i confini della distribuzione autorizzata. La stessa attenzione andrebbe posta anche al settore della cannabis light, ancora privo di una chiara regolamentazione e di imposizioni assimilabili agli altri prodotti da fumo”.
Il colonnello Gaetano Cutarelli, Comandante del Nucleo Speciale Beni e Servizi della Guardia di Finanza, ha quindi raccontato le attività del Corpo “nel contrasto al contrabbando e a tutte le irregolarità nel settore del fumo e di prodotti da inalazione”. Oggi “il contrabbando si è evoluto, esistono traffici globali, quindi è necessaria la cooperazione internazionale”.
Per Francesca Torricelli, dirigente dell’ufficio Disciplina Tabacchi dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, “i numeri che emergono dallo studio ci pongono di fronte alla necessità di capire come combattere l’illecito: innanzitutto l’Agenzia fornisce un contributo nella formulazione delle norme”, ma poi “c’è tutta la fase attuativa relativa alla regolamentazione. E’ fondamentale un rapporto collaborativo con gli operatori, ci vuole una sinergia: l’obiettivo è comune, si deve procedere insieme per cercare di recuperare fatturato per le imprese, i costi di lavoro e il gettito”. Il presidente nazionale della Federazione Italiana Tabaccai, Mario Antonelli, ha ricordato che “sebbene il contrabbando e la contraffazione nel nostro Paese non abbiano raggiunto i picchi di altri Paesi europei, anche grazie al nostro sistema distributivo, si tratta di un fenomeno criminale che impoverisce l’Erario e tutta la filiera. Noi tabaccai, quale parte lesa, siamo a disposizione per offrire ogni possibile contributo esperienziale alle Istituzioni ed alle Autorità di vigilanza e controllo per individuare insieme tutte quelle possibili strategie e quegli interventi che possono risultare efficaci in questa lotta senza quartiere”.
Secondo Flavio Romeli, coordinatore nazionale di Assotabaccai, “dal report emerge che gli user dei canali illegali hanno una scarsa conoscenza della provenienza dei prodotti da fumo e da inalazione acquistati e non si preoccupano del fatto che, non essendo sottoposti a controllo, possono essere pericolosi e nocivi per la salute più di quanto sia già noto”. Quindi “i rivenditori possono e devono essere utilizzati per aumentare la consapevolezza dei consumatori relativamente all’importanza di acquistare prodotti attraverso i canali legali”.

– Foto Logista –

(ITALPRESS).

Leggi
Notizie

البرلمان الإيطالي يرفض اقتراح حجب الثقة عن سالفيني

البرلمان-الإيطالي-يرفض-اقتراح-حجب-الثقة-عن-سالفيني

ح  رفض مجلس النواب الإيطالي بأغلبية 211 صوتًا ضده و 129 صوتًا مؤيدًا، اقتراح سحب الثقة المقدم من حزب العمل والحزب الديمقراطي وحركة النجوم الخمسة وتحالف اليسار والخضر، وكان أول الموقعين عليه هو زعيم مجموعة العمل ماتيو ريتشيتي، ضد نائب رئيس الوزراء ووزير البنية التحتية والنقل ماتيو سالفيني.

وينص الاقتراح على على الرغم من التصريحات الأخيرة لأعضاء حزب الوزير سالفيني، والتي تميل إلى تحديد كيف، في الواقع، لم يتم تنفيذ اتفاقية التعاون مع حزب روسيا الموحدة بشكل ملموس، ويبدو أن الوزير سالفيني لم يتصرف رسميًا أبدًا من أجل قطع علاقة التعاون مع الكيان السياسي للرئيس فلاديمير بوتين.

وبحسب الموقعين، لا يمكن للوزير سالفيني أن يمثل الجمهورية الإيطالية بشكل جدير، بل على العكس من ذلك، يوضح أنه لا يمارس مهامه بشكل كامل بما يخدم المصلحة الحصرية للأمة”، وفقاً لوكالة إيطاليا برس للأنباء.

Leggi
Notizie

ماتاريلا: خطة ماتي ملموسة من أجل تنمية أفريقيا

ماتاريلا:-خطة-ماتي-ملموسة-من-أجل-تنمية-أفريقيا

التقى الرئيس الإيطالي سيرجيو ماتاريلا في أبيدجان، اليوم، رئيس جمهورية ساحل العاج الحسن واتارا.

وأكد ماتاريلا أن العلاقات بين كوت ديفوار وإيطاليا ممتازة، ليس فقط بسبب الصداقة التي تربطنا ولكن أيضًا بسبب القيم التي نتقاسمها: السلام والحوار بين الأمم والتضامن الضروري بين الجميع في العالم، وفقاً لوكالة إيطاليا برس للأنباء.

وتوجه ماتاريلا بالشكر إلى الرئيس على إعرابه عن تقديره لعمل الحكومة الإيطالية بشأن خطة ماتي، التي يجب أن تكون خطة عمل ملموسة ومشتركة من أجل تنمية أفريقيا.

Leggi
Notizie

Crisi idrica in Sicilia, Governo Schifani chiede stato di emergenza nazionale

crisi-idrica-in-sicilia,-governo-schifani-chiede-stato-di-emergenza-nazionale

PALERMO (ITALPRESS) – Il governo Schifani ha chiesto “lo stato di emergenza nazionale per la crisi idrica”. Una decisione, si legge in una nota della Regione siciliana, presa nel corso dell’ultima Giunta regionale “in conseguenza al lungo periodo di siccità e alla rilevante riduzione delle riserve di acqua in tutta la Sicilia”. “L’obiettivo del provvedimento, che adesso dovrà essere approvato dal Consiglio dei ministri, è quello di garantire acqua potabile ai cittadini e l’approvvigionamento idrico ai settori agricolo e zootecnico, oltre che alle imprese impegnate nei cantieri nell’Isola”, sottolinea la nota.
“La siccità in Sicilia sta diventando drammatica – dice il presidente Renato Schifani – La Regione ha già messo in campo una serie di azioni per mitigare la crisi, aiutando i settori produttivi e limitando i disagi ai cittadini, ma servono anche urgenti interventi statali per operare su reti e sistemi di approvvigionamento idrico e per sensibilizzare i cittadini a un uso più razionale della risorsa. Inoltre, sono necessari sgravi fiscali e contributivi, moratorie e sospensione di adempimenti per le imprese del settore agricolo e zootecnico che sono in gravissima difficoltà”.
Una relazione della Protezione civile regionale indica interventi a breve e a medio termine per mitigare la crisi che prevedono “la riduzione dei consumi delle utenze idropotabili, interventi sugli invasi, campagne di informazione e sensibilizzazione per il risparmio, interventi per reperire risorse alternative (come dissalatori mobili e navi con moduli dissalativi), acquisto di autobotti e silos per la distribuzione in luoghi pubblici, utilizzo di pozzi e sorgenti, riparazione di reti idriche, ammodernamento degli impianti di dissalazione nei siti dismessi di Porto Empedocle, Paceco-Trapani ed eventualmente anche Gela”. Il costo delle azioni a breve termine è di 130 milioni di euro, mentre di quelle a medio termine è di 590 milioni di euro.
La Regione, nelle scorse settimane, aveva già dichiarato lo stato di crisi idrico sia per l’uso potabile che per quello agricolo-zootecnico, nominando anche due commissari. Per i settori produttivi interessati sono state avviate le procedure per provvedimenti per circa 5,5 milioni di euro che prevedono sgravi dai canoni dei consorzi di bonifica e misure di semplificazione amministrativa. E’ stato costituito anche un Osservatorio regionale sugli utilizzi idrici per monitorare costantemente lo stato degli invasi e delle riserve di acqua.
– foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

Leggi
1 150 151 152 153 154 1.128
Page 152 of 1128