PALERMO (ITALPRESS) – “Il terrorismo non è mai finito: a quanto pare lo abbiamo dimenticato e ce ne ricordiamo solo quando avviene in modo eclatante. E’ un fenomeno che le nostre forze armate cercano di prevenire quotidianamente, anche con la presenza di militari in Iran e Kuwait per combattere l’Isis”. Lo sottolinea il ministro della Difesa Guido Crosetto a Quarta Repubblica. “L’allerta in Italia e nel mondo è resa più elevata da quello che sta succedendo a Gaza: anche gli Houthi fanno parte di una modalità terroristica di fare guerra, ma è chiaro che è tutto enfatizzato da quanto successo il 7 ottobre”.
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PALERMO (ITALPRESS) – “Nella riunione di oggi con il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica abbiamo fatto una disamina dei rischi: l’Italia offre uno scenario diverso da altri paesi, ma abbiamo comunque attuato un lavoro di prevenzione rafforzando misure di sicurezza che comunque dopo il 7 ottobre erano già molto alte”. Lo sottolinea a Tg2 Post il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. “La nostra attenzione è soprattutto sul fenomeno della radicalizzazione spontanea, vogliamo intercettare ogni minaccia possibile: solo nel 2023 abbiamo attuato 77 misure di espulsione nei confronti di soggetti considerati potenziali estremisti”, aggiunge Piantedosi. “La radicalizzazione avviene principalmente sul web, è un problema che coinvolge tutta Europa: sono minacce serie e insidiose, ma le nostre forze di polizia sono un’eccellenza in tutto il mondo e abbiamo personale a sufficienza per contrastare questa minaccia. Tuttavia, non per questo diminuiremo l’attenzione. Dopo il riacutizzarsi del conflitto israelo-palestinese abbiamo individuato numerosi obiettivi sensibili, 250 dei quali di matrice ebraica – continua Piantedosi, – Oggi c’è un’attenzione rinnovata, perchè siamo vicini alle festività pasquali: le misure predisposte vogliono garantire un presidio più adeguato di questi luoghi”.
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MILANO (ITALPRESS) – Europa Donna-European Breast Cancer Coalition, movimento che si impegna per aiutare le donne con tumore alla mammella, ha da poco pubblicato un white paper per sottoporre all’attenzione dei decisori politici la problematica della possibile perdita di fertilità per le donne sottoposte a trattamenti contro il cancro al seno: ne ha parlato Marzia Zambon, membro di Europa Donna, European Breast Cancer Coalition presente a Milano per festeggiare i trent’anni del movimento voluto da Umberto Veronesi.
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MILANO (ITALPRESS) – “Lo specialista può essere un punto fermo per la donna che si scopre malata di tumore al seno”. A dirlo Saverio Cinieri, presidente Fondazione Aiom (Associazione Italiana Oncologia Medica), in occasione della celebrazione a Milano per i 30 anni di Europa Donna.
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