MILANO (ITALPRESS) – “Il mondo delle costruzioni è stato da sempre uno dei settori che lamentava la scarsità maggiore in termini di investimenti. Da questo punto di vista, quindi, il Superbonus ha sicuramente rilanciato un settore che per certi motivi era asfittico. Se vogliamo trovare un elemento che si poteva gestire in modo diverso era fissare magari un plafond complessivo e temporale, rispetto in particolare al tema 110%”. Lo ha detto Stefano Barrese, responsabile Divisione Banca dei territori di Intesa Sanpaolo, a margine della presentazione a Milano del piano da 120 miliardi a sostegno delle imprese lanciato dalla Banca.
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MILANO (ITALPRESS) – 120 miliardi di euro fino al 2026 per PMI, micro-aziende, terzo settore, filiere agroalimentari e del turismo. Intesa Sanpaolo ha lanciato il nuovo piano a sostegno delle imprese, articolato su tre direttrici: Transizione 5.0 ed energia, crescita sui mercati esteri, sviluppo digitale e cybersecurity. Il programma, denominato “Il tuo futuro è la nostra impresa”, è stato presentato nel corso di un evento a Milano.
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MILANO (ITALPRESS) – “Questo volo per la Regione Umbria è sinceramente molto importante, sia per ciò che attiene al business, quindi come servizio, ma anche per l’incoming turistico, perché la nostra regione si sta facendo conoscere e apprezzare anche in questa parte del Paese”. Lo ha dichiarato oggi a Palazzo Lombardia la Presidente di Regione Umbria, Donatella Tesei, a margine dell’incontro avvenuto questa mattina con il Presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, commentando l’inaugurazione della nuova rotta aerea diretta Orio al Serio – Perugia. Tesei ha poi aggiunto che “questo volo giornaliero Perugia-Milano si svolgerà per tutta la settimana con arrivo a Bergamo Orio al Serio e il fine settimana con arrivo a Linate. Le nostre buone relazioni si stanno implementando, per cui con Fontana stiamo portando avanti qualche sinergia e qualche progetto di interazione con le nostre aziende che operano anche in Regione Lombardia e viceversa. Ci saranno dei prossimi incontri, lo aspettiamo in Umbria, insieme anche a una parte della sua giunta, agli assessori dedicati ad alcuni settori, tra cui quello dello Sviluppo economico e delle Infrastrutture”. (ITALPRESS)
Foto: xp2
ROMA (ITALPRESS) – “Nata nella società civile, cresciuta grazie ai valori di cui è portatrice, la ‘Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie’ è una ricorrenza significativa per la comunità nazionale. Un giorno che sottolinea l’impegno per liberare le popolazioni e i territori dalle mafie, per vincere l’indifferenza e la rassegnazione che giovano sempre ai gruppi criminali”. Lo ha dichiarato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. “Quando difendiamo la dignità di essere cittadini liberi, quando ci ribelliamo alle violenze e alle ingiustizie, quando davanti ai soprusi non ci voltiamo dall’altra parte, contribuiamo alla lotta contro le mafie – ha aggiunto -. La lettura dei nomi delle innocenti vittime delle mafie è atto che ci ricongiunge a quanti hanno pagato con la vita la disumanità mafiosa e segno di vicinanza alle loro famiglie e, al contempo, espressione forte, collettiva, di quel desiderio di giustizia che costituisce l’energia vitale di una democrazia”.
Secondo il Capo dello Stato “le Istituzioni sono chiamate a fare il loro dovere per contrastare, su ogni piano, le organizzazioni del crimine e l’azione dei cittadini e delle forze sociali è coessenziale per costruire e diffondere la cultura della legalità e della libertà”. “Le mafie sono una pesante zavorra per l’Italia, insinuate come sono in ogni attività illegale dei traffici criminali. La Giornata ci rammenta che la lotta alle mafie è compito e dovere di tutti coloro che amano la Repubblica e intendono renderne migliore il futuro”, ha concluso Mattarella.
– foto: Agenzia Fotogramma –
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BOLOGNA (ITALPRESS) – Un primo mattone per costruire nuove relazioni e collaborazioni di sviluppo economico, scientifico e sociale. I terreni di incontro sono già numerosi: big data, intelligenza artificiale e calcolo ad alte prestazioni; automotive, agroindustria e agromeccanica; aerospazio; biotecnologie; industrie culturali e creative. Temi nel solco degli accordi firmati dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nella sua visita ufficiale a Seoul dello scorso novembre. Entra nel vivo la missione istituzionale della Regione Emilia-Romagna in Corea del Sud – guidata dal presidente Stefano Bonaccini e con l’assessore allo Sviluppo economico e Relazioni internazionali, Vincenzo Colla, oltre a una rappresentanza di imprese, università e cluster – in corso fino al 29 marzo a Seoul e a Daejeon.
La Corea del Sud oggi rappresenta una delle economie a più alto tasso di innovazione del mondo, il quinto Paese Ocse per capacità scientifiche e tecnologiche, forte di investimenti in ricerca e sviluppo pari al 5% del Pil. E verso il quale l’Italia si conferma (dati giugno 2023) seconda nazione europea per export, dopo la Germania, con un valore di oltre 3,3 miliardi di euro, con l’Emilia-Romagna, seconda regione italiana con una quota del 13,8%. E cresce anche l’interscambio: 13,5 miliardi di dollari nel 2022 ( 7%). Al centro della prima giornata gli incontri con l’ambasciatrice d’Italia in Corea del Sud, Emilia Gatto, il vicesindaco di Seoul, Kang Cheoi Won, e con il rettore della Seoul National University, Ryu Hong Lim. In programma anche un confronto con alcune imprese emiliano-romagnole presenti nel Paese e l’inquadramento della situazione economica con rappresentanti di Ice, Iic e Camera di Commercio nella sede di High Street Italia, showroom del nostro Paese nel distretto di Gangnam a Seoul.
“Questa missione ha un doppio valore: è importante aver portato qui oggi una rappresentanza del sistema Emilia-Romagna per entrare in contatto con questo Paese e porre le basi per costruire opportunità di nuove relazioni future. Ma questo è solo un primo mattone- hanno detto Bonaccini e Colla-: vogliamo consolidare la nostra presenza, perchè ci sono tutte le condizioni per il nostro sistema commerciale, industriale e della ricerca, in particolare quella tecnologica, per trovare nuovi sbocchi di collaborazione. Gli accordi firmati dal Presidente Mattarella in novembre vanno nella direzione in cui sta andando l’Emilia-Romagna: big data, innovazione, intelligenza artificiale, aerospazio, automotive. E in vista c’è l’Expo 2025, in programma a Osaka il prossimo anno e per il quale l’Emilia-Romagna è già al lavoro, che rappresenta un’opportunità strategica per vicinanza geografica ed economica”.
“Siamo una delle dieci regioni più attrattive d’Europa per investimenti stranieri- hanno concluso Bonaccini e Colla-. Il nostro obiettivo è costruire una regione sempre più competitiva all’estero, puntando sulla qualità dei prodotti e delle filiere, ma anche sulla ricerca e l’innovazione, le competenze e i saperi. Per costruire insieme un futuro sempre più di qualità e sostenibile”. Rafforzare le collaborazioni in campo economico e commerciale tra Corea del sud ed Emilia-Romagna. Un’opportunità concreta che ha guidato gli incontri che Bonaccini e Colla hanno avuto con l’Ice, l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, la Camera di commercio italiana e la Camera di commercio internazionale a Seoul. E successivamente con una delegazione di imprese emiliano-romagnole. Oltre cento le realtà produttive italiane in Corea del Sud e tra queste anche alcuni grandi nomi del made in Emilia-Romagna. Tra le altre Marposs di Bentivoglio (Bo), Mapei di Sassuolo (Mo), Walvoil di Reggio Emilia, Usco di Modena.
I temi della ricerca e dell’innovazione e le opportunità di avviare progetti comuni in settori di rilevanza strategica – a partire dalle grandi sfide della transizione digitale e climatica – sono stati affrontati nel corso della visita alla Seoul National University e del successivo incontro di Bonaccini e Colla con il rettore Ryu Hong Lim. Alla visita e agli incontri che sono seguiti presso l’AI Institute hanno partecipato anche Antonio Fiori presidente dell’Asia Institute, Andrea Bartolini (Università di Bologna), Annamaria Cucinotta e Claudio Favi (Università di Parma), Alessandro Capra, Francesco Leali, Marco Bertogna (Università di Modena e Reggio Emilia). Oltre a Sanzio Bassini, presidente dell’Associazione Big Data e ai rappresentanti dei Cluster dei settori dell’edilizia e costruzioni; salute e benessere; energia e sviluppo sostenibile, meccatronica e motoristica. Tra gli appuntamenti della giornata anche quelli presso la Hadeong Idea Factory, una realtà attiva nei settori dello sviluppo dell’imprenditorialità, pensiero creativo e creazione di startup. E Al Korea Agricoltural Machinery Industry, un istituto che opera nel settore dell’agroindustria.
foto: ufficio stampa regione Emilia Romagna
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PALERMO (ITALPRESS) – Una prima esecuzione a Palermo per il concerto dell’Orchestra sinfonica siciliana: “Le sette ultime parole del nostro Redentore sulla croce” (Die sieben ietzen Worte unseres Erlòsers am Kreutze) Hob XX,1 di Franz Joseph Haydn in scena al Politeama Garibaldi giovedì (28 marzo) alle 17.30 e replica venerdì (29 marzo) alle 21. Si tratta di una delle opere più misteriose e affascinanti che Haydn abbia mai scritto. E’ nata infatti per essere eseguita nella Chiesa della Santa Cueva di Cadice, in cui si teneva, la notte del Venerdì Santo una cerimonia in cui l’officiante, nelle tenebre più complete, declamava in latino le ultime sette frasi che secondo i vangeli furono pronunciate da Cristo crocifisso. Ad ogni frase faceva seguito una breve meditazione musicale. Seguendo questo schema, l’opera di Haydn – che viene eseguita al Politeama per la prima volta nella sua versione originale e integrale – si costituisce infatti di una serie di sette brani in Adagio preceduti, ciascuno da un breve testo e seguiti da un terremoto finale. I testi sono affidati alla voce di Filippo Luna.
Alla direzione ci sarà Ignazio Maria Schifani che si è dedicato allo studio e all’esecuzione della musica antica perfezionandosi in clavicembalo, organo storico e nella prassi del basso continuo dove è docente al conservatorio di Palermo. Collabora stabilmente dal 1994 con lo Studio di Musica Antica Antonio Il Verso di Palermo e dal 1998 con Concerto Italiano diretto da Rinaldo Alessandrini, anche in qualità di suo assistente in diverse produzioni teatrali. Tra le produzioni discografiche, per le case francesi Opus 111, K 617 e Naìve, ricordiamo il Vespro, l’Orfeo, Il Ritorno di Ulisse in Patria e L’Incoronazione di Poppea di Monteverdi, lo Stellario di Rubino, il Vespro di Provenzale, il Giudizio universale di Cavalli e Il Trionfo del Tempo e del Disinganno di Haendel, l’Olimpiade, i Vespri per l’Assunzione e i due Gloria di Vivaldi, il concerto per 4 clavicembali di Bach.
Luna si è formato alla scuola dell’Inda, l’Istituto nazionale del dramma antico. In teatro come interprete ha collaborato tra gli altri con T. Salmon, S. Sequi, G. Sepe, P. Carriglio, Gebbia/Roccaforte, R. Guicciardini, V. Pirrotta, C. Collovà, G. Sammartano, F. Crivelli, M. Filiberti. F. Scaldati. M.Cuticchio, R. Andò, R.Palazzolo. A breve sarà sullo schermo tv con L’arte della gioia con la regia di Valeria Golino (serie dal romanzo di Goliarda Sapienza) e sul grande schermo con Iddu di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza.
Biglietti concerti (25 euro platea; 20 euro palco; 15 euro anfiteatro con riduzioni del 20% per abbonati 2023/24, docenti, convenzioni e del 50% per studenti, under 16 accompagnatore, ipovedenti e diversamente abili con necessità di accompagnatore) presso il Botteghino del Politeama o online su Vivaticket.
– foto ufficio stampa Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana, il maestro Ignazio Maria Schifani –
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