LONDRA (INGHILTERRA) (ITALPRESS) – Kate Middleton ha un cancro e ha iniziato a sottoporsi a chemioterapia da fine febbraio. Ad annunciarlo in un video è stata la stessa Principessa del Galles, consorte dell’erede al trono britannico William. “E’ stato ovviamente un enorme shock, e William e io abbiamo fatto tutto il possibile per elaborare e gestire la cosa in privato per il bene della nostra giovane famiglia”, ha detto Kate, 42 anni, nel video girato mercoledì a Windsor.
I dettagli su quali tipo di cancro sia non sono stati resi noti. “Come potete immaginare, ci è voluto del tempo. Mi ci è voluto del tempo per riprendermi da un intervento chirurgico importante e iniziare il trattamento”. La malattia “è stata scoperta nei test postoperatori dopo l’intervento chirurgico addominale a metà gennaio”, ha detto Kate. “Un importante intervento chirurgico addominale, ma all’epoca non si pensava che fosse un cancro”.
“C’è voluto del tempo per spiegare tutto a George, Charlotte e Louis in un modo che fosse adatto per loro, e per rassicurarli che starò bene – ha aggiunto Kate – Come ho detto loro, sto bene e divento più forte ogni giorno concentrandomi sulle cose che mi aiuteranno a guarire; nella mente, nel corpo e nello spirito”. La Principessa del Galles ha poi spiegato che avere suo marito al suo fianco “è una grande fonte di conforto e rassicurazione”.
“Speriamo che capiate che, come famiglia, ora abbiamo bisogno di un po’ di tempo, spazio e privacy mentre continuo le cure. Il mio lavoro mi ha sempre portato un profondo senso di gioia e non vedo l’ora di tornare quando potrò, ma per ora devo concentrarmi sulla guarigione completa”, ha sottolineato Kate.
– fonte profilo ufficiale youtube Principe e Principessa del Galles –
(ITALPRESS).
ROMA (ITALPRESS) – E’ ufficialmente avviato il processo di riqualificazione del Palazzetto di Frosinone. L’accordo, dopo un tavolo di confronto tra Comune di Frosinone, Regione Lazio e Sport e Salute Spa, è stato ratificato nel corso di un incontro che si è tenuto nella sala della Presidenza, in via Cristoforo Colombo a Roma, alla presenza del presidente Francesco Rocca, del sindaco Riccardo Mastrangeli, e dell’amministratore delegato, dell’azienda pubblica italiana dedicata allo sviluppo dello sport, Diego Nepi Molineris.
L’intesa sottolinea il forte impegno delle parti coinvolte nel promuovere lo sviluppo dello sport e il benessere della comunità locale attraverso la riattivazione di una struttura storica, è stato evidenziato. La Regione Lazio, proprio per consentire il rilancio, si è impegnata a finanziare la riqualificazione funzionale dell’impianto di proprietà di Sport e Salute S.p.A., con un contributo di 500.000 euro, su un costo totale dell’intervento stimato in 543.355 euro. Sport e Salute S.p.A si è assunta l’impegno di completare le attività progettuali ed eseguire i lavori di riqualificazione funzionale della palestra, utilizzando le risorse finanziarie fornite dalla Regione Lazio e mettendo a disposizione le restanti somme necessarie al completamento dell’intervento, pari a 43.355 euro.
“Sono molto soddisfatto del protocollo d’intesa che abbiamo firmato oggi. Finalmente, dopo più di 5 anni in cui era rimasto chiuso, il Palazzetto dello Sport sarà restituito alla comunità di Frosinone. La Regione Lazio ha stanziato 500 mila euro per la ristrutturazione e gli ammodernamenti che renderanno l’impianto del capoluogo all’avanguardia e pienamente conforme agli standard legislativi vigenti. Ringrazio il Presidente, l’Amministratore Delegato di Sport e Salute e il Sindaco di Frosinone per la grande sinergia istituzionale che ha reso possibile questo risultato. Lo sport è un formidabile strumento di inclusione sociale, soprattutto per le generazioni più giovani dei nostri territori che non lasceremo mai indietro”, ha evidenziato il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca.
“L’obiettivo è quello di ripensare gli spazi urbani inutilizzati o degradati e trasformarli in spazi capaci di offrire opportunità di crescita per i quartieri e le comunità. Perchè lo spazio è un educatore sociale. Insegna il rispetto, la condivisione, favorisce gli incontri e combatte l’esclusione sociale. E le due direttrici su cui muoversi sono lo Sport e la Cultura. Sport popolare e accessibile all’aperto come strumento di diffusione di sani stili di vita e cura del benessere fisico, psicologico e personale dell’individuo. Cultura, arte e creatività come elementi fondanti delle comunità e del territorio. Il protocollo di oggi rappresenta, in maniera evidente, il ‘gioco di squadrà necessario per poter intervenire in maniera concreta sull’impiantistica: serve infatti che tutti gli attori istituzionali, a partire dagli enti locali, siano protagonisti. Riassumendo: inclusione, coinvolgimento e benessere sono le tre direttrici da seguire attraverso la bellezza ed il divertimento, ha affermato l’Ad di Sport e Salute Diego Nepi Molineris.
L’impianto sportivo, una volta ristrutturato, verrà concesso al Comune di Frosinone per una durata di venti anni, a un canone di locazione da definire.
“Il Palazzetto costituisce un’opera fondamentale per la comunità, che potrà tornare a usufruire di un centro, moderno e funzionale, deputato all’attività sportiva, alla socializzazione, all’aggregazione. L’obiettivo era quello di trovare una soluzione definitiva che potesse permettere la riapertura della struttura. Oggi, con la firma del protocollo con Regione Lazio e Sport e Salute spa, grazie al percorso tracciato in precedenza dall’amministrazione del sindaco Nicola Ottaviani e all’impegno profuso dal consigliere delegato allo sport Francesco Pallone in collaborazione con l’assessorato ai lavori pubblici di Angelo Retrosi, si apre un nuovo capitolo per l’impianto sportivo, che sarà restituito alla città per valorizzare e promuovere l’attività sportiva, specie tra i più giovani”, ha dichiarato il sindaco di Frosinone Riccardo Mastrangeli.
– foto ufficio stampa Regione Lazio –
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ROMA (ITALPRESS/MNA) – “I dati sono più che confortanti: nel 2022 c’è stato un 20% sulla direttrice Arabia Saudita, quella di cui ci curiamo maggiormente, un 15% lo scorso anno e anche per quest’anno tutto lascia a presagire che ci sarà un incremento a doppia cifra”. Così Fabio Zinanni, Sales & Marketing Manager di Saudi Arabian Airlines per l’Italia, intervistato da Claudio Brachino per il magazine televisivo Italpress Economy.
“Dall’Italia voliamo sia da Roma che da Milano per Gedda e Riad. Rispetto agli anni precedenti abbiamo 8 voli a settimana su Gedda, operiamo con aeromobili grandi che portano 300 persone a bordo che si spostano quotidianamente dall’Italia verso l’Arabia Saudita. Dal 2019 – spiega -, tranne il brutto periodo della pandemia, si è aperta al turismo, questa una novità assoluta nel panorama mondiale perchè è uno di quei Paesi che non era ancora stato scoperto a livello turistico”.
Sul tema sostenibilità Zinanni sottolinea come la compagnia la stia davvero mettendo in atto: “Abbiamo in programma una riduzione del 20% di CO2 da qui al 2030, addirittura dello zero nel 2050. Lo facciamo grazie agli aiuti che abbiamo dai nostri partner, grazie agli aeroporti efficienti, al carburante bio. Ce la mettiamo tutta e vogliamo diventare assolutamente sostenibili. Stiamo aspettando l’arrivo di 30 Airbus che sono l’ultimo modello a livello tecnologico, ma non solo – aggiunge -. Parlando del concetto di comodità gli Airbus che utilizziamo attualmente su Roma hanno 20 posti in business e 90 in economy, a bordo offriamo 3 pasti a scelta sia in economy che in business, in business abbiamo lo chef a bordo e tutto in estrema comodità. Stiamo ritirando alcuni tipi di aeromobili perchè stiamo introducendo delle novità, ovviamente ci vuole tempo ma stiamo lavorando anche su questo”.
Novità anche sulle rotte. “Quest’anno abbiamo aperto la rotta su Pechino, oltre alle altre già in essere come la Thailandia dove stiamo andando molto bene, Singapore, Giakarta, tutto il Sud Est asiatico, l’Africa”.
Zinanni, infine, parla del cambiamento culturale in corso in Arabia Saudita. “Io sono stato lì per la prima volta nel 2010, da allora ad oggi è cresciuta in maniera esponenziale dal punto di vista dei diritti, non è tutto rose e fiori ma stanno assolutamente facendo dei passi da gigante – spiega -. Invito chiunque ad andare in Arabia Saudita a vedere come stanno oggi le donne. Non è vero che non guidano. Le donne sono in Parlamento, sono al comando di aziende importantissime, anche da noi adesso abbiamo tantissime donne ed era impensabile fino a qualche anno fa. Sfatiamo questo mito, l’Arabia Saudita è un Paese sicuro, bellissimo, da visitare”, conclude Zinanni.
– Foto Italpress –
(ITALPRESS).
MILANO (ITALPRESS) -Raccontare, attraverso mostre, dibattiti e confronti, quanto l’economia circolare si sia sviluppata negli ultimi anni, anche in ambiti piu “nascosti”. È l’obiettivo di The Circle. Laboratori per un futuro circolare, un progetto che ha preso vita a Milano grazie alla promozione di Fondazione Cariplo, con le Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo, e con la collaborazione di IED, Istituto Europeo di Design. Si tratta della naturale prosecuzione dell’iniziativa avviata a Torino, che ha ospitato fino al 18 febbraio scorso, alle Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo, la mostra fotografica “Luca Locatelli.The Circle. Soluzioni per un futuro possibile”. A Milano si presenta con un format in parte diverso, che prevede, innanzitutto, un’esposizione degli scatti di Luca Locatelli dal 21 marzo al 20 aprile allo IED.
“Il progetto – spiega Luca Locatelli – parla di possibili soluzioni circolari da costruire per un futuro più sostenibile”.
mgg/mrv
MILANO (ITALPRESS) – Raccontare, attraverso mostre, dibattiti e confronti, quanto l’economia circolare si sia sviluppata negli ultimi anni, anche in ambiti piu “nascosti”. È l’obiettivo di The Circle. Laboratori per un futuro circolare, un progetto che ha preso vita a Milano grazie alla promozione di Fondazione Cariplo, con le Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo, e con la collaborazione di IED, Istituto Europeo di Design. Si tratta della naturale prosecuzione dell’iniziativa avviata a Torino, che ha ospitato fino al 18 febbraio scorso, alle Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo, la mostra fotografica “Luca Locatelli.The Circle. Soluzioni per un futuro possibile”. A Milano si presenta con un format in parte diverso, che prevede, innanzitutto, un’esposizione degli scatti di Luca Locatelli dal 21 marzo al 20 aprile allo IED. “Abbiamo portato questa mostra a Milano – afferma Claudia Sorlini, vicepresidente della Fondazione Cariplo – integrandola con una serie di altre opere d’arte dell’autore per concretizzare la proposta dell’economia circolare e realizzare un modello concreto, che non venisse proiettato solo al futuro, ma che ci portasse anche alla realtà della città”.
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