Chiudi

Notizie

Notizie

Mattarella “I giovani sono la molla che muove il mondo”

mattarella-“i-giovani-sono-la-molla-che-muove-il-mondo”

Mattarella

ROMA (ITALPRESS) – “Avete lanciato un messaggio su quello che è il dovere della nostra società rispetto ai bambini, ai ragazzi e ai giovani, e rispetto al diritto di avere possibilità di esprimersi, di realizzarsi, di essere protagonisti, come dovete essere, del vostro futuro, complimenti. Questa è la molla che muove il mondo”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella intervenendo al Punto Luce delle Arti di Save the Children di Ostia.

sat/gsl (Fonte video: Quirinale)

Leggi
Notizie

Ok al nuovo Piano rifiuti, Schifani “In Sicilia due termovalorizzatori”

ok-al-nuovo-piano-rifiuti,-schifani-“in-sicilia-due-termovalorizzatori”

PALERMO (ITALPRESS) – “Integrare e adeguare la rete impiantistica esistente, consentire il recupero energetico, la riduzione dei movimenti dei rifiuti e una maggiore protezione dell’ambiente, anche attraverso la realizzazione di due termovalorizzatori per la chiusura del ciclo”. Sono questi i principali contenuti del nuovo Piano regionale di gestione dei rifiuti, apprezzato dal governo Schifani nel corso della Giunta di oggi pomeriggio. E’ quanto si legge in una nota della Regione Siciliana.
“I termovalorizzatori – ad esclusiva iniziativa e realizzazione pubblica – sono la grande novità del Piano e saranno costruiti in aree idonee delle due maggiori città metropolitane, Palermo e Catania. Una scelta che tiene conto di fattori geografici, per essere al servizio delle due macro-aree della Sicilia occidentale e orientale con la relativa viabilità, e per la presenza di impianti esistenti o di prossima realizzazione”, sottolinea la nota.
“Il provvedimento adottato oggi in giunta – afferma il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani – è il segnale tangibile dell’accelerazione che il mio Governo intende dare alla soluzione del problema dei rifiuti in Sicilia. Un mese fa sono stato nominato commissario straordinario con decreto del presidente del Consiglio dei ministri e subito mi sono messo al lavoro su questo fronte. Il Piano prevede anche la realizzazione di due termovalorizzatori che avranno un costo presuntivo di 800 milioni di euro: saranno impianti costruiti con risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione 2021/2027 e la gestione verrà affidata a operatori di mercato selezionati con procedura ad evidenza pubblica. Questo significa che l’investimento a carico degli utenti e il suo ammortamento è nullo. Nello stesso tempo, garantiranno risparmi nello smaltimento dei rifiuti a carico dei Comuni e una produzione di energia che comporterà ricavi: tutto ciò si tradurrà concretamente nella riduzione della Tari per i cittadini. Vogliamo cambiare approccio rispetto al tema: i rifiuti sono una risorsa che va valorizzata e trasformata in energia per realizzare così, e per la prima volta, una vera economia di scala. Senza perdere di vista, comunque – evidenzia Schifani -, il raggiungimento del target fissato dalla direttiva 2018/851 dell’Unione europea che prevede al 2035 una percentuale di recupero e riciclaggio, legati all’incremento della raccolta differenziata, pari ad almeno il 65%. Un obiettivo che vogliamo raggiungere, nel più breve tempo possibile, attraverso campagne mirate di sensibilizzazione, miglioramento dell’impiantistica esistente, controllo del territorio e contestuali sanzioni”.
“Gli impianti – si legge sempre nella nota – assorbiranno il 30 per cento dell’energia prodotta per il loro funzionamento mentre il restante 70% verrà immesso sul mercato producendo un ulteriore ricavo che concorrerà alla riduzione della tariffa di ingresso. Secondo le stime, avranno un fabbisogno di 600 mila tonnellate all’anno per una produzione di 50 Mw di energia elettrica. Negli altiforni di incenerimento verranno immessi rifiuti solidi urbani solo dopo un trattamento meccanico biologico che li priverà di elementi ferrosi e frazioni omogenee ‘nobilì che possono essere avviate al ciclo di recupero. E in tal senso il nuovo Piano prevede, infatti, anche l’ottimizzazione della rete impiantistica esistente e la realizzazione di quella nuova per il pre-trattamento dei rifiuti”. “Contemporaneamente, si ridurrà notevolmente il traffico necessario per il loro trasporto, annullando anche la presenza di rifiuti maleodoranti o percolanti, sia nei mezzi circolanti che nelle zone di stoccaggio. Il cronoprogramma prevede l’approvazione definitiva del Piano dopo avere acquisito i relativi pareri ambientali, nel rispetto delle norme europee, entro luglio, per poter poi avviare subito la progettazione degli impianti”, conclude la nota.
– foto: screenshot da video ufficio stampa Regione Siciliana –
(ITALPRESS).

Leggi
Notizie

Baccarini “Bene riconferma Alfonso alla presidenza dell’Oam”

baccarini-“bene-riconferma-alfonso-alla-presidenza-dell’oam”

La conferma di Francesco Alfonso alla Presidenza dell’Oam, Organismo agenti e mediatori creditizi viene salutata con favore dalla Fiaip per una scelta di competenza e professionalità che vede eletti, dal Consiglio ristretto delle associazioni rappresentative di agenti e mediatori partecipanti alla Fondazione Oam, insieme al presidente i componenti del Comitato di gestione Luciano Ciampi e Clodia Vurro, oltre a Giuseppe Crescenti e Maurizio Benincasa. Eletti anche i componenti del Collegio sindacale presieduto da Alberto Incollingo con i componenti effettivi Massimo Caratelli, Barbara Ricciardi, Barbara Guglielmetti e Alessandro Pasqua Zeccolella “Francesco Alfonso è una figura di altissimo prestigio e grandi capacità che viene da una lunga carriera in Banca d’Italia, oltre ad aver svolto importanti incarichi istituzionali”, dichiara Gian Battista Baccarini, presidente della Fiaip.
“Saprà sostenere, come ha già fatto in passato, l’innovazione del settore della mediazione creditizia, incrementare il numero degli iscritti all’Organismo agenti e mediatori e promuovere sempre più la figura degli intermediari del credito presso i consumatori. Esprimiamo ad Alfonso felicitazioni per il prestigioso incarico, formulando al presidente i migliori auguri di buon lavoro”, conclude Baccarini.
(ITALPRESS).
– Foto: Italpress –

Leggi
Notizie

Giani “Con Enel Green Power al lavoro per sviluppo territorio”

giani-“con-enel-green-power-al-lavoro-per-sviluppo-territorio”

FIRENZE (ITALPRESS) – Valorizzare la risorsa geotermica e potenziarne lo sfruttamento, con attenzione alla sostenibilità ambientale, alla tutela della salute e del paesaggio, garantendo lo sviluppo del territorio. Questa la volontà comune emersa dall’incontro ‘Toscana Geotermicà, tenutosi a Firenze nell’ambito del Festival dell’identità toscana. Alla geotermia è stata inoltre dedicata la mostra fotografica ‘Geotermià di Fabio Sartori, ex dipendente Enel che ha arricchito con i suoi scatti l’archivio fotografico Enel Green Power del Museo della Geotermia di Larderello. “La geotermia è una risorsa pulita e da valorizzare, che copre il 34% del fabbisogno energetico della nostra regione e dà alla Toscana una posizione di eccellenza nella fornitura di energia rinnovabile su scala nazionale – ha spiegato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani – Per questo stiamo portando avanti un dialogo serrato e serio con chi fino ad oggi questa energia ha saputo produrla ed adeguarla alle evoluzioni tecnologiche: mi riferisco ad Enel Green Power, che sta gestendo 34 centrali geotermiche in realtà anche molto diverse tra loro”.
“Il nuovo decreto legge sull’energia – ha aggiunto Giani – dà alla Regione Toscana una grande responsabilità, quella di discutere con Enel Green Power un Piano di investimenti adeguato alle esigenze del territorio che potrà determinare il rinnovo della concessione dello sfruttamento di questa risorsa per altri 30 anni. Questo piano prevederà sia interventi di mitigazione e aumento della sostenibilità ambientale che interventi finalizzati allo sviluppo. Dunque ascolterò i sindaci e da qui a fine giugno lavorerò con Enel Green Power per affinare il Piano di investimenti in modo che la geotermia in Toscana compia un ulteriore passo in avanti, diventando sempre più un veicolo di sviluppo pulito per le aree interessate”. “Se aggiungiamo al calcolo della potenza prodotta dalla geotermia anche quella prodotta da fotovoltaico, eolico ed idroelettrico, la Toscana produce con rinnovabili già oltre il 50% del proprio fabbisogno – ha concluso il presidente – ma il nostro obiettivo è arrivare al 100% nel 2030”.
All’incontro hanno partecipato anche il responsabile operations & maintenance geotermia di Enel Green Power Luca Rossini. Insieme a loro Lorenzo di Bari, docente dell’Università di Pisa; Riccardo Corsi dell’Unione Geotermica italiana; Adele Manzella del Consiglio Nazionale delle ricerche; Fabio Voller dell’Agenzia Regionale di Sanità; Federico Balocchi, responsabile geotermia Anci Toscana; Lidia Bai, presidente del parco delle Colline Metallifere e infine Ottavio Nunziante, procurement Enel.
“La geotermia toscana – ha detto Luca Rossini, responsabile Geotermia Enel Green Power – è una risorsa rinnovabile fondamentale per la transizione ecologica della regione, sia dal punto di vista elettrico che termico. La nostra attività costituisce un’eccellenza nel mondo per le tecnologie utilizzate, gli standard ambientali e le frontiere di innovazione che apre nel settore delle rinnovabili. Ma la geotermia è anzitutto un fenomeno naturale, patrimonio della nostra Toscana, motivo per cui nella nostra azione poniamo un’attenzione prioritaria alla sostenibilità e operiamo in costante collaborazione con la Regione e gli enti locali, con il tessuto imprenditoriale e sociale dei territori geotermici, con l’obiettivo di proseguire sulla via intrapresa dello sviluppo sostenibile della risorsa, aumentare ulteriormente le ricadute locali e consolidare il distretto geotermico che confermi la Toscana leader mondiale della geotermia”.

foto: Agenzia Fotogramma

(ITALPRESS).

Leggi
Notizie

Musumeci “Serve parità di genere anche nel giornalismo”

musumeci-“serve-parita-di-genere-anche-nel-giornalismo”

Musumeci

ROMA (ITALPRESS) – “I numeri non fanno onore al genere maschile, ancora una volta possiamo dire che in Italia la parità di genere sembra essere più predicata che praticata e la responsabilità è di tutti, nessuno può sottrarsi a questa logica che va cambiata con un nuovo approccio culturale, sperando nella nuova generazione”. Lo ha detto il ministro per la Protezione Civile e le politiche del mare, Nello Musumeci, a margine della presentazione dell’associazione Giornaliste Italiane a Roma. “Le giornaliste hanno tutto il diritto di percorrere le stesse tappe di noi uomini. Sono qui come uomo di governo, per dare atto alle donne che hanno messo su questa iniziativa di un gesto di grande coraggio, non ‘contro’ ma ‘per’. Credo che serva a invitare molti di noi alla riflessione su condotte poco appropriate” e che vada “sostenuto e incoraggiato anche da chi politicamente si riconosce in aree diverse”, ha sottolineato.
(ITALPRESS).
xi2/tvi/gtr

Leggi
Notizie

Nalli “Nuova Suzuki Swift, una sportiva elegante”

nalli-“nuova-suzuki-swift,-una-sportiva-elegante”

Nalli

ROMA (ITALPRESS) – “La quarta generazione di Swift lanciata nel 2024 presenta nello stile un elemento di continuità, resta una vettura sportiva con accenni di eleganza e di stile, a cui non è estraneo neanche il gusto italiano, visto che il design è stato curato anche nel Centro Stile Suzuki che ha sede a Torino e che attinge ai migliori talenti di tutto il mondo”. Lo dice Alessandro Nalli, Presidente di Suzuki Italia.

xb2/tvi/red

Leggi
Notizie

Bce, economia debole ma ripresa graduale nel corso del 2024

bce,-economia-debole-ma-ripresa-graduale-nel-corso-del-2024

FRANCOFORTE (GERMANIA) (ITALPRESS) – L’economia dell’Eurozona “rimane debole”, i consumatori contengono ancora le spese, “gli investimenti hanno registrato una moderazione e le esportazioni delle imprese sono diminuite, per effetto di un rallentamento della domanda estera e di alcune perdite di competitività. Tuttavia, le indagini congiunturali indicano una ripresa graduale nel corso di quest’anno”. Lo evidenzia la Banca Centrale Europea nel Bollettino Economico.
“Il calo dell’inflazione e il perdurante incremento dei salari porteranno a un recupero dei redditi reali, che sosterrà quindi la crescita – sottolinea la Bce -. In aggiunta, l’effetto frenante dei passati rialzi dei tassi di interesse si esaurirà gradualmente e la domanda di esportazioni dell’area dell’euro dovrebbe aumentare”.
Proprio riguardo ai tassi, la Bce conferma la linea prudente degli ultimi mesi. Il Consiglio direttivo è infatti “determinato ad assicurare il ritorno tempestivo dell’inflazione all’obiettivo del 2 per cento nel medio termine” e ritiene che “i tassi di interesse di riferimento della BCE si collochino su livelli che, mantenuti per un periodo sufficientemente lungo, forniranno un contributo sostanziale al conseguimento di tale obiettivo”.
“Le decisioni future del Consiglio direttivo assicureranno che i tassi di riferimento siano fissati su livelli sufficientemente restrittivi finchè necessario – spiega ancora la Bce -. Il Consiglio direttivo continuerà a seguire un approccio guidato dai dati nel determinare livello e durata adeguati dell’orientamento restrittivo. In particolare, le decisioni sui tassi di interesse si baseranno sui risultati della valutazione circa le prospettive di inflazione alla luce dei dati economici e finanziari più recenti, la dinamica dell’inflazione di fondo e l’intensità della trasmissione della politica monetaria”.
Sul fronte del lavoro, dal Bollettino Economico emerge che il tasso di disoccupazione “è al livello più basso dall’introduzione dell’euro”. “L’occupazione è salita dello 0,3 per cento nell’ultimo trimestre del 2023, superando nuovamente il ritmo di crescita dell’attività economica – spiega la Bce -. Di conseguenza, il prodotto per occupato è diminuito ulteriormente. Allo stesso tempo, i datori di lavoro pubblicano meno offerte di posti vacanti e meno imprese segnalano vincoli alla produzione dovuti alla carenza di manodopera”.
Secondo le proiezioni di marzo 2024, la crescita economica dovrebbe segnare una graduale ripresa nel corso dell’anno per effetto dell’aumento del reddito disponibile reale, “a fronte dell’inflazione in calo e di una robusta dinamica salariale, e con il miglioramento delle ragioni di scambio – sottolinea la Banca Centrale Europea -. In un contesto in cui è improbabile che le attuali turbative del trasporto marittimo nel Mar Rosso provochino nuove limitazioni significative nell’offerta, la dinamica delle esportazioni dovrebbe allinearsi al rafforzamento della domanda estera. Nel medio termine la ripresa dovrebbe essere altresì sostenuta dal graduale venir meno degli effetti dell’inasprimento della politica monetaria della BCE”. Nel complesso, si prevede che il tasso di incremento medio annuo del PIL in termini reali si collochi allo 0,6 per cento nel 2024, per poi salire all’1,5 nel 2025 e all’1,6 nel 2026. “Nel confronto con le proiezioni dello scorso dicembre elaborate dagli esperti dell’Eurosistema per l’area dell’euro – spiega la Bce -, le prospettive per la crescita del PIL sono state riviste verso il basso per il 2024, a causa di effetti di trascinamento derivanti da passate sorprese negative e informazioni prospettiche recenti che indicano un’evoluzione più debole. Risultano invece invariate per il 2025 e sono state lievemente corrette verso l’alto per il 2026”.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

Leggi
1 181 182 183 184 185 1.128
Page 183 of 1128