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Maldini gol su punizione, Monza batte Cagliari 1-0

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MONZA (ITALPRESS) – Il sabato della ventinovesima giornata di Serie A si apre con la vittoria casalinga del Monza per 1-0 contro il Cagliari: all’U-Power Stadium, la prodezza di Maldini su punizione regala ai brianzoli i tre punti e la possibilità di sognare un piazzamento europeo. Dall’altra parte, un Cagliari mai domo, pur giocando una discreta partita, torna in Sardegna con zero punti per la corsa salvezza. Nel primo tempo il Monza prova ad imporre il proprio gioco, ma i ragazzi di Palladino faticano a trovare le giuste combinazioni in zona offensiva. La partita risulta quindi equilibrata e ricca di duelli in mezzo al campo. Il Cagliari si dimostra in fiducia dopo i recenti risultati positivi: proprio i sardi, al 31′, sfiorano il gol, grazie alla punizione rasoterra di Lapadula, fuori di pochissimo. Al 41′, però, i brianzoli sbloccano il match, grazie alla splendida punizione di Maldini: il pallone calciato dall’ex Milan si insacca alle spalle di Scuffet dopo un bacio alla traversa. Il gol dà fiducia ai biancorossi che, nel finale, sfiorano il raddoppio con il colpo di testa di Dany Mota. In avvio di ripresa i padroni di casa vanno nuovamente vicini al 2-0, prima con Dany Mota, poi con Maldini. Dopo qualche minuto di sofferenza, anche il Cagliari torna a rendersi pericoloso in zona gol; il possibile pareggio degli ospiti, firmato da Lapadula al 68′, viene annullato per posizione di fuorigioco. Al 83′ il neoentrato Colombo si divora il gol partita, rendendosi protagonista di un goffo tentativo di pallonetto a Scuffet. Il Monza nel finale mantiene il controllo del risultato, mentre il forcing del del Cagliari è inconcludente.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Il Torino vince 2-0 in casa Udinese, decidono Zapata e Vlasic

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UDINE (ITALPRESS) – Vittoria in discesa per il Torino, che batte 2-0 a domicilio l’Udinese. A decidere la gara la rete dell’ex di giornata, Duvan Zapata, e quella in avvio di secondo tempo di Nikola Vlasic. Parte bene il Torino, che si fa subito vedere prima con la conclusione pericolosa di Okereke, deviata in corner, poi con quella di Vlasic, che dalla distanza con il sinistro colpisce il palo. Gol sfiorato dalla squadra di Juric, che riuscirà però a trovarlo al 10′, con il cross dalla destra di Vojvoda e il colpo di testa di Zapata, sfuggito alla marcatura di Bijol e preciso nell’indirizzare il pallone alle spalle di Okoye. Udinese timido nell’atteggiamento ma che si fa vedere al 25′, con la fuga di Kamara e il suo sinistro che finisce di poco largo. Opportunità per i friulani, che però soffrono le ripartenze dei granata, pericolosi poco più tardi, nuovamente con Okereke, che riesce a concludere trovando pronto Okoye in tuffo. Ad inizio ripresa l’Udinese perde una brutta palla nei pressi della propria area, con l’uscita sbagliata di Pereyra a favorire il servizio di Zapata per Vlasic, lucido a dribblare Giannetti e siglare il 2-0. I granata dominano in mezzo al campo e creano superiorità offensiva, così come accade al 73′, sempre con Zapata, che stacca ancora di testa chiamando alla respinta reattiva Okoye. Finale di partita nel quale il Torino gestisce senza particolari rischi le ultime avanzate dell’undici friulano, che – esclusa una conclusione nel recupero di Success – non riesce ad impensierire Milinkovic Savic, arrendendosi alla seconda sconfitta nelle ultime quattro partite.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Virtus Stabia-Campagna, Farriciello regala 3 punti agli stabiesi

Virtus Stabia – Campagna 2 a 1

È una Virtus Stabia tenace e consapevole dei propri mezzi quella che esce vincitrice dal match contro il Campagna, grazie alla doppietta di Daniele Farriciello oggi tornato titolare. Tante le occasioni viste sul campo di Casola di Napoli, con il numero 9 stabiese vero mattatore di giornata e che poteva tornare a casa con un bottino di reti più elevato, con la gara rimasta in bilico fino all’ultimo minuto grazie a D’Acunto che nella ripresa accorcia le distanze tenendo in suspense il resto del match.

La squadra di mister Di Maio parte forte mettendo i brividi alla difesa ospite, con Formisano che crossa dalla destra e Farricielo che per pochi centimetri non colpisce di testa dopo un ottimo inserimento. La risposta del Campagna arriva con un colpo di testa che finisce alto, ma subito dopo i padroni di casa cambiano marcia. Al diciannovesimo calcio d’angolo di Di Ruocco che trova Formisano sul secondo palo ma il portiere si supera e chiude, effettuando un secondo miracolo su una volée di Apuzzo dal limite dell’area. Il goal è nell’aria e al minuto ventidue arriva con Farriciello che si smarca bene dall’avversario e si ritrova a tu per tu con Pergamena, ma da lì non può sbagliare: 1 a 0. A metà primo tempo ancora stabiesi pericolosi da palla inattiva, con la sfera che finisce sui piedi di Savarese che dal limite non inquadra la porta. La squadra di casa alza il ritmo e al trentesimo ancora Formisano arriva al cross dalla destra, ma Farriciello pur svettando sopra tutti non riesce a indirizzare la sfera nello specchio di porta. Sul finire del primo tempo, grande chance ancora sulla testa del numero 9 stabiese che su calcio d’angolo dalla destra di Di Ruocco centra la traversa.

Ripresa che si conclude com’è finita la prima frazione, con un’altra occasione capitata sui piedi di Farriciello servito da Pirone ma la sfera finisce fuori. Risposta dal Campagna con un buon cross respinto dalla difesa e su ribaltamento di fronte Farriciello si trova tutto solo contro Pergamena in uscita. L’attaccante prova il pallonetto ma la palla, per pochi centimetri, sorvola la traversa. Il bomber stabiese si fa perdonare al minuto 16, raccogliendo di testa un traversone di Formisano dalla destra e realizzando il 2 a 0. La Virtus va subito vicina alla terza marcatura, con una carambola in area salvata da Pergamena. Al ventiduesimo il Campagna dimezza le distanze. Cross dalla destra, Campione anticipa tutti ma colpisce il palo con la sfera che arriva sui piedi di D’Acunto che batte Inserra. La squadra stabiese non si disunisce e prova subito a ristabilire le distanze con un ottimo inserimento di Apuzzo, ma tutto solo davanti al portiere tira alto. Alla mezz’ora chance per Campione che di testa, a portiere battuto, per pochi centimetri non insacca il goal del pareggio. Nel finale, Pagano salta un avversario in area e arriva alla conclusione, respinta dal portiere ospite che salva il risultato.

La partita termina 2 a 1 per la Virtus Stabia che tra due giornate avrà lo scontro diretto con la prima in classifica, dove si decideranno probabilmente i giochi di questo Girone D di Promozione.

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Schlein “La sicurezza dei lavoratori è una priorità assoluta”

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FIRENZE (ITALPRESS) – “La sicurezza sul lavoro per noi è una priorità assoluta. Questo vuol dire che bisogna insistere per mettere più risorse, fare assunzioni, per permettere controlli più adeguati, investire sulla formazione, sulla responsabilizzazione delle aziende. Naturalmente ci batteremo, come abbiamo detto in queste settimane, per far valere anche negli appalti privati le tutele previste nel codice degli appalti per gli appalti pubblici”. Lo ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein a margine di un’iniziativa elettorale a Firenze a sostegno della candidata sindaco Sara Funaro. Schlein ha fatto una visita al cantiere di via Mariti a Firenze dove il 16 febbraio scorso è avvenuto un crollo per le cui conseguenze sono morti cinque operai.
-foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

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Termini Imerese, 85enne muore cadendo dalla barella

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PALERMO (ITALPRESS) – Tragico incidente a Termini Imerese: una 85enne è morta cadendo da una barella durante il trasporto dal pronto soccorso all’ambulanza che, dopo due settimane di ricovero, avrebbe dovuto riportarla a casa. I figli della donna, assistiti dall’avvocato Francesco Paolo Sanfilippo, hanno sporto denuncia contro ignoti alla Procura di Termini, che ha subito aperto un’inchiesta per omicidio colposo: disposto il sequestro sia della salma sia della cartella clinica relativa al decesso.
Secondo una prima ricostruzione la donna, originaria di Trabia, era stata ricoverata il 29 febbraio nel pronto soccorso e poi trasferita nel reparto di Medicina interna per un’insufficienza renale: l’11 marzo, dopo un miglioramento del quadro clinico, ne sono state disposte le dimissioni e i familiari si sono rivolti a una ditta privata per il trasporto dall’ospedale a casa. Nel corso dello spostamento verso l’ambulanza l’85enne è caduta battendo la testa e dopo tre giorni di ricovero è deceduta.
-foto Agenzia Fotogramma-
(ITALPRESS)

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Infrastrutture, Salini(Webuild) “Occasione storica per il Sud”

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PALERMO (ITALPRESS) – “Il Sud Italia ha finalmente un’occasione storica per modernizzare le proprie infrastrutture, e con esse creare lavoro e crescita”. A parlare è l’amministratore delegato di Webuild, Pietro Salini, intervistato dal Giornale di Sicilia. “Questa parte del Paese – sottolinea – beneficia oggi di investimenti infrastrutturali mai decisi prima. Possiamo progettare il futuro per i nostri ragazzi, realizzando opere che fanno la differenza nella vita di ogni giorno. Penso alla linea ferroviaria Palermo-Catania-Messina. Webuild è oggi la prima azienda privata del settore del Paese, con quasi 17.000 persone e con una filiera di 10.500 imprese solo in Italia. Siamo orgogliosi di riportare nel Paese, soprattutto nel Sud Italia, le competenze che creiamo all’estero, dove gli investimenti in grandi progetti non si sono mai fermati, anche offrendo opportunità ai nostri giovani”. Oggi Webuild è impegnata “in 19 cantieri nel Sud Italia – aggiunge Salini -, in progetti legati soprattutto alla mobilità ferroviaria, ma anche strade ed ospedali. Se guardiamo solo alla Sicilia abbiamo in corso nell’isola 8 progetti, per un valore complessivo di quasi 7 miliardi in commesse in cui abbiamo finora coinvolto più di 1.100 fornitori locali. Che significa un grande ritorno economico in termini di lavoro per il territorio”. Oltre alle infrastrutture “dobbiamo portare al Sud – aggiunge Salini – lavoro di qualità, formazione, legalità, competenze, sicurezza sul lavoro, attività di ricerca, dobbiamo attrarre i giovani al Sud per non svuotare della sua energia vitale questa area fondamentale per il Paese”.
Il Ceo di Webuild ricorda che “abbiamo firmato a novembre due protocolli con la Regione Calabria e con quella siciliana, che prevedono proprio la collaborazione tra le Regioni e il nostro Gruppo per promuovere la formazione e la creazione di nuova occupazione nel settore in queste due regioni. Per far fronte alla crescente richiesta di risorse nei nostri cantieri, abbiamo deciso anche di formare direttamente le nostre persone”.
Salini sottolinea che “cambiamo completamente l’approccio alla sicurezza in cantiere attraverso formazione continua, riunioni operative giornaliere e controlli a tappeto per garantire che tutti siano allineati a queste procedure”. Nel 2023 “insieme ai clienti abbiamo allocato 500 milioni di euro per la sicurezza, risorse che utilizziamo per squadre di sicurezza dedicate in cantiere, programmi di formazione per il potenziamento delle competenze e della cultura della sicurezza, presidi medici di primo soccorso in cantiere, sistemi antincendio e di segnalazione, sistemi per la protezione dal rischio collisione. Allo stesso modo, sosteniamo con forza la cultura della trasparenza e della legalità per tutta la filiera delle infrastrutture che lavora con noi, fianco a fianco alle istituzioni come abbiamo fatto anche con il Protocollo d’intesa siglato con l’Arma dei Carabinieri”.
Il Pnrr “ha dato un’enorme spinta allo sviluppo infrastrutturale e oggi stiamo correndo per portare avanti tutti i progetti dell’alta capacità ferroviaria siciliani, in linea con le tempistiche di realizzazione previste. La direttrice Palermo-Catania-Messina sarà per esempio un asse strategico per gli spostamenti nella regione, e tutti i lavori connessi alla funzionalità del Ponte sullo Stretto di Messina, come la linea ferroviaria che servirà Messina, saranno operativi quando entrerà in funzione l’opera».
Riguardo al Ponte sullo Stretto Salini sottolinea che “sarà una vetrina dell’ingegneria italiana nel mondo, con il team di progettisti al lavoro che comprende i massimi esperti mondiali nel panorama dei ponti sospesi. Sarà il Ponte sospeso più lungo del mondo, superando il ponte turco Chanakkale, lungo oltre 2 chilometri, che ha dato prova dell’indiscussa validità del nostro modello progettuale visto che utilizza la tipologia di impalcato ideata proprio per il Ponte di Messina”. “Siamo pronti per cominciare a lavorare subito – aggiunge -. I tempi non dipendono da noi, ma dal percorso decisionale e autorizzativo che il progetto sta seguendo. Come sapete si attende che il Cipess chiuda l’iter autorizzativo. I lavori potranno quindi iniziare subito dopo”.
-foto Agenzia Fotogramma-
(ITALPRESS).

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Moro, Piantedosi “Il 16 marzo fu attacco al cuore della democrazia”

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ROMA (ITALPRESS) – “Il 16 marzo del 1978 in via Fani le brigate rosse assassinarono Oreste Leonardi, Domenico Ricci, Giulio Rivera, Francesco Zizzi, Raffaele Iozzino, gli agenti della scorta di Aldo Moro, servitori dello Stato uccisi nel compimento del loro dovere. In quell’agguato fu rapito il presidente della Democrazia Cristiana. Il 9 maggio successivo la mano omicida dei terroristi pose fine alla vita dello statista, il cui corpo venne fatto ritrovare in via Caetani”. Lo afferma, in una nota, il ministro dell’interno, Matteo Piantedosi che aggiunge: “Sei uomini rimasero vittime di una violenza cieca, perpetrata nel tentativo, fallito, di destabilizzare la nostra Repubblica.
Fu un attacco al cuore della democrazia, una ferita che lasciò cicatrici profonde nella storia del Paese. L’Italia tutta ne fu segnata ma le solide fondamenta, su cui poggiano le nostre istituzioni democratiche, seppero resistere al peso della barbarie grazie alla forza di coesione che tutte le forze politiche e la società civile misero in campo per difendere i valori consacrati nella nostra Costituzione. E’ nostro dovere oggi ricordare e onorare coloro che, 46 anni fa, pagarono con la vita il folle disegno brigatista. A tutti i loro familiari va la mia commossa vicinanza”.
-foto Agenzia Fotogramma-
(ITALPRESS).

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