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Schlein “Anche l’Italia riconosca lo Stato di Palestina”

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CATANIA (ITALPRESS) – “Abbiamo visto che la Spagna e la Norvegia hanno proceduto al riconoscimento dello Stato di Palestina e sarebbe ora che lo facesse anche l’Italia. Noi insistiamo sul riconoscimento a livello europeo del percorso di pace in Medio Oriente, che è più importante che mai. Noi chiediamo il cessate il fuoco da ottobre. C’è stato un attacco con corpi straziati e mutilati solo l’altro ieri a Rafah, nonostante la Corte Internazionale di Giustizia abbia ordinato che si fermasse l’offensiva su Rafah. Torniamo a chiedere con insistenza il Cessate il Fuoco immediato per fermare questo massacro di civili, per liberare tutti gli ostaggi israeliani ancora detenuti dai terroristi di Hamas e per riportare tutti gli aiuti umanitari necessari e per fare ripartire un percorso politico verso la soluzione di due popoli e due stati. Ma uno esiste già, Israele, e ha diritto di esistere senza gli attacchi terroristici e i missili. Il problema è che la comunità internazionale non ha riconosciuto pienamente l’altro Stato e anche i palestinesi hanno diritto a vivere in pace e sicurezza in un loro stato. Quindi bene le notizie che arrivano dalla Spagna e dalla Norvegia, si muova anche l’Italia”. Così la segretaria nazionale del Partito Democratico, Elly Schlein, in visita in viale Moncada, nel quartiere Librino a Catania. Nel corso della visita la numero uno del PD si è fermata a parlare del diritto all’abitazione in un condominio al civico 18 di recente acquisito dal Comune di Catania. xo1/vbo/gtr

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Euro2025 donne, Soncin “Sfide importanti per cullare un sogno”

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FIRENZE (ITALPRESS) – “Le prossime due partite sono importanti per la qualificazione e per continuare il nostro percorso di crescita. Abbiamo avuto la possibilità di poter organizzare uno stage in cui abbiamo visto anche altre ragazze che sicuramente potranno essere utili a questo gruppo, ci attendono due gare contro avversarie di alto livello, crescere vuol dire avere la personalità per determinare anche contro squadre importanti”. Così il commissario tecnico della nazionale femminile, Andrea Soncin, dal ritiro di Tirrenia dove la Nazionale da ieri prepara la gara in programma venerdì prossimo a Oslo contro la Norvegia e valida per le qualificazioni ad Euro 2025. “Le ragazze hanno già dimostrato di essere all’altezza in altre situazioni, si stanno allenando bene, con la giusta mentalità e la giusta visione di insieme per cullare un sogno e per realizzarlo bisogna passare anche attraverso partite di questo tipo”, spiega Soncin, consapevole del valore delle avversarie. “La Norvegia è un avversario con giocatrici di alto livello anche nei duelli individuali – ha aggiunto Soncin -. Cercano spesso le seconde palle, hanno sicuramente esperienza internazionale ma concedono anche”.
“Noi ci stiamo preparando per andare a colpire quelle che sono le loro criticità, sappiamo che sarà una partita da affrontare da squadra, che ci saranno momenti in cui bisognerà difendersi con la difesa bassa, altri in cui dovremo andare a prendere i nostri avversari più alti, ma le ragazze stanno mettendo grandissima determinazione e passione per cullare quello che è il nostro sogno”, ha sottolineato Soncin che insiste sull’importanza di questo imminente doppio impegno. Le prossime due gare “possono essere già determinanti, l’idea di avere un gruppo di calciatrici allargato è per gestire meglio entrambe, però noi passiamo assolutamente dalla prima partita, il nostro percorso di crescita ci mette nelle condizioni di giocare con qualità anche sfide di questo tipo, senza fare calcoli che eventualmente faremo più avanti anche perchè lo dobbiamo ai tifosi che ci seguono sia negli stadi che da casa. Dobbiamo trasferire passione, l’emozione di indossare la maglia azzurra e l’orgoglio di provare contro chiunque a ottenere un qualcosa di storico e di unico” ha concluso Soncin.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Ponte sullo Stretto, Eurolink-Sdm “Progetto in regola, prosegue impegno”

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ROMA (ITALPRESS) – Prosegue l’impegno per la realizzazione del progetto del Ponte sullo Stretto di Messina nel rispetto di tutte le procedure e autorizzazioni. Come noto, il Comitato Scientifico ha rilasciato all’unanimità parere favorevole e le raccomandazioni, che in parte riprendono quelle del precedente Comitato Scientifico, non sono prescrizioni e non sono in distonia con il parere positivo. Come ricordano il consorzio Eurolink guidato da Webuild e la società Stretto di Messina, riguardano soltanto aspetti da approfondire, come da prassi, in sede di progettazione esecutiva, legati all’evoluzione delle conoscenze tecniche e dei materiali e all’evoluzione normativa in tutti gli ambiti di interesse. Il ponte è uno dei progetti più studiati al mondo con un patrimonio di dati formidabile e la ricerca continuerà fino all’apertura dei cantieri e durante tutta la fase realizzativa dell’opera.
Per quanto riguarda le 239 richieste di integrazioni e chiarimenti da parte del MASE, queste sono espresse secondo quanto previsto dalle procedure in corso e sono da confrontare con l’entità e la complessità dell’opera. La validità del progetto non viene messa in discussione, tantomeno l’elevatissimo livello scientifico e ingegneristico degli studi condotti. La Società Stretto di Messina ha da sempre investito sull’ambiente e anche in questa fase di ripresa del progetto sarà profuso ogni sforzo per ridurre al minimo gli impatti dell’opera e per garantire che la stessa sia occasione di valorizzazione dei territori. Nel parere del 2013, inoltre, il MIC (allora MIBAC) non aveva segnalato carenza documentale, ma aveva espresso un parere positivo approvando il progetto con prescrizioni da sviluppare nella successiva fase di Progettazione Esecutiva.
L’Analisi Costi Benefici (ACB) è stata aggiornata nel 2023 e tiene conto dell’aggiornamento dello studio del traffico al 2023. Per l’ACB sono state seguite linee guida operative per la valutazione degli investimenti in opere pubbliche. L’analisi ha mostrato che la realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina è in grado di contribuire in maniera molto significativa al miglioramento del benessere collettivo, apportando benefici netti alla collettività nazionale, migliorando sia gli aspetti economici sia quelli ambientali – spiegano Eurolink e Stretto di Messina -. I principali indicatori sintetici rappresentano un Valore Attuale Netto Economico (VANE) di 3,9 miliardi di euro (attualizzati 2023) e un Tasso interno di rendimento economico (TIRE) del 4,51%.
Per gli aspetti geologici e sismici il progetto definitivo è corredato da oltre 300 elaborati geologici frutto di nuova e più ampia documentazione a varie scale grafiche, realizzata con l’ausilio di circa 400 indagini puntuali, tra sondaggi geologici, geotecnici e sismici. Tutte le faglie presenti nell’area dello Stretto di Messina sono note, censite e monitorate, comprese quelle del versante calabrese. I punti di contatto con il terreno dell’Opera, sulla base degli studi geosismotettonici eseguiti, sono stati individuati evitando il posizionamento su faglie attive. Lo studio delle Università di Catania e Kiel è stato opportunamente menzionato nella Relazione del Progettista: la presunta “nuova faglia” (sullo studio non esiste un unanime consenso della comunità scientifica) si colloca in ogni caso a 10 km dall’attraversamento e non costituirebbe un elemento di rilievo per il progetto.
Per quanto riguarda il capitolo degli espropri, le attività in corso riguardano esclusivamente la fase di comunicazione al pubblico che, come previsto dalla legge, precede l’apposizione del vincolo espropriativo. I procedimenti, compresa l’adozione dei decreti di esproprio, potranno essere avviati soltanto dopo l’approvazione del progetto da parte del CIPESS. A tale scopo sono stati istituiti appositi Sportelli Informativi sia a Messina che a Villa San Giovanni, per fornire chiarimenti ai soggetti interessati.
Secondo quanto previsto dal Testo Unico sulle espropriazioni, spiegano ancora Eurolink e Stretto di Messina Spa, la presenza del vincolo preordinato all’esproprio è irrilevante ai fini della stima dell’indennità, proprio al fine di proteggere i proprietari degli immobili dal rischio di speculazioni immobiliari da parte di soggetti terzi e di perdita di valore.
Le aree circostanti il perimetro espropriativo non sono gravate dal vincolo e quindi possono essere compravendute liberamente e ipotecate, fermo restando eventuali indennizzi previsti per gli immobili non espropriati in caso di loro riduzione di valore.
Il progetto era stato accantonato nel 2012 dal governo Monti per problematiche che riguardavano aspetti finanziari legati alla ben nota congiuntura internazionale di fine 2012. Non furono richieste integrazioni da parte del governo, e nessun rilievo ha mai riguardato la qualità della progettazione fatta dal Contraente generale. Come noto, i circa 10mila elaborati del Progetto Definitivo di Eurolink sono stati sottoposti con esito positivo a processi di verifica, controllo e validazione.
La relazione preparata dal gruppo di lavoro costituito in seno al Ministero delle infrastrutture per la valutazione della risoluzione dell’attraversamento dello stretto di Messina, datata 30 Aprile 2021 sosteneva nelle sue conclusioni che “sussistano profonde motivazioni per realizzare un sistema di attraversamento stabile dello Stretto di Messina, anche in presenza del previsto potenziamento e riqualificazione dei collegamenti marittimi (collegamento dinamico)”. La “Commissione di esperti del Mit” (aprile 2021) non ha “bocciato” il progetto.
L’ipotesi alternativa a tre campate, citata dal Comitato Tecnico in seno al MIT, era stata già scartata ad inizio degli anni ’90 per chiare inefficienze economiche e problematiche tecniche ed ambientali legate in particolar modo all’impatto ed alla fattibilità delle fondazioni in mare, sottolineano Eurolink e Stretto di Messina Spa.
Infine, il valore del progetto è stato fissato in via prudenziale, con un tetto massimo di 13,5 miliardi di euro, dei quali circa un terzo riguarda il ponte. Il resto sono collegamenti e opere accessorie che ne migliorano l’inserimento ambientale e l’utilità sociale.
Gli esempi di maggior rilevanza sono: il miglioramento del sistema dei trasporti locale di Messina che prevede la realizzazione di un sistema ferroviario suburbano con 3 fermate metropolitane; gli interventi di ripascimento di litorali soggetti ad erosione anche distanti, la sistemazione ambientale di cave dismesse.
A questi si aggiungono una moltitudine di interventi di compensazione ambientale, territoriale e sociali distribuiti sul territorio quali ad esempio: riqualificazione di aree urbane, sistemazione di viabilità locali non strettamente connesse al Ponte, sistemazione di corsi d’acqua soggetti a dissesto, interventi di miglioramento di sistemi fognari e depurazione delle acque, interventi di riforestazione e recupero di aree percorse da incendi, ecc.
Stretto di Messina sta predisponendo il piano economico-finanziario dal quale risulterà il fabbisogno finanziario dell’opera, al momento coperto attraverso i fondi già stanziati dalla legge di Bilancio 2024, unitamente alle risorse derivanti dall’aumento di capitale della società già realizzato e dalla redditività complessiva attesa dal progetto. In linea con quanto previsto dal DL 35/23, nel nuovo piano economico-finanziario verrà individuata la copertura finanziaria dell’investimento complessivo, che potrà anche tener conto di possibili risorse prodotte dalla gestione dell’opera.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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Il sole fa bene, ma senza esagerare

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Il sole fa bene, ma senza esagerare

MILANO (ITALPRESS) – Il sole fa bene alla salute, aiuta l’organismo a produrre vitamina D, che ha effetti positivi su vari organi e tessuti, e che solitamente non viene assunta a sufficienza con l’alimentazione. Inoltre, dà il via a un maggior rilascio di serotonina, neurotrasmettitore che attenua ansia e stress e migliora il tono dell’umore. E ancora, contribuisce a regolare il ritmo sonno-veglia, permettendo così un migliore riposo. Il sole, però, fa anche male se preso senza la corretta protezione. Ne ha parlato Alberico Motolese, specialista di dermatologia e allergologia e direttore della Struttura Complessa di Dermatologia dell’IRCCS dell’AUSL di Reggio Emilia, intervistato da Marco Klinger, per
Medicina Top, format tv dell’agenzia di stampa Italpress.
fsc/gsl

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“Tommaso Paradiso in concerto”, l’album live fuori il 28 giugno

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ROMA (ITALPRESS) – Tommaso Paradiso annuncia la pubblicazione del suo primo album live, “Tommaso Paradiso in concerto”, in arrivo in doppio vinile il 28 giugno. Diciannove brani registrati durante il tour nei palazzetti 2023, a cui seguirà dal 30 giugno il tour estivo Tommy Summer Tour 2024, entrambi prodotti e organizzati da Vivo Concerti. Sarà disponibile anche il vinile in versione autografata in esclusiva sullo Shop Universal. Tommaso Paradiso è uno fra i più grandi artisti italiani amati dal vivo, grazie a un repertorio che è entrato nella storia della musica contemporanea italiana negli ultimi dieci anni. Molte canzoni della sua carriera sono diventate delle vere e proprie hit sin dal momento dell’uscita, e durante i live vengono cantate all’unisono unendo il pubblico di varie generazioni. Nel live in doppio vinile si ritroveranno alcuni dei momenti più ntusiasmanti e coinvolgenti tratti dalle esibizioni dal vivo.
La dimensione live è da sempre quella che Tommaso preferisce: forte della presenza di undici elementi sul palco, lo spettacolo valorizza la potenza di ogni singolo strumento che esplode e si fonde con gli altri nella piena celebrazione della bellezza di essere accompagnati da una band, composta da musicisti che sono una solida presenza accanto a Tommaso ormai da diversi anni.
Hanno suonato con lui: Matteo Cantaluppi – anche produttore dell’ultimo album Sensazione Stupenda (tastiere e computer programming), Nicola Pomponi (chitarra, armonica), Gianmarco Dottori (chitarra acustica), Silvia Ottanà (basso), Daniel Fasano (batteria), Marco Scipione (sassofono), Angelo Trabace (pianoforte), Frances Alina Ascione (cori), Roberta Montanari (cori), e sul palco con Tommaso è salito di nuovo anche Marco Rissa (chitarra). La stessa formazione farà parte anche del tour estivo, in partenza il 30 giugno.

foto: ufficiostampa Wordsforyou

(ITALPRESS).

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Hi-Tech & Innovazione Magazine – 28/5/2024

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Hi-Tech & Innovazione Magazine - 28/5/2024

ROMA (ITALPRESS) – In questa edizione:
– Intelligenza Artificiale, 218 mila dipendenti pubblici a rischio
– Arriva il portale di Terna per la pianificazione energetica
– Da TopNetwork nuove tecnologie per la Pubblica amministrazione
– Le aziende del software puntano su Transizione 5.0
fsc/gtr

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“Love U Hate U” il nuovo singolo dei Boomdabash

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ROMA (ITALPRESS) – “LOVE U HATE U” è il nuovo singolo dei Boomdabash in uscita venerdì 31 maggio – alle porte dell’estate – per Capitol Records Italy (Universal Music Italy) su tutte le piattaforme digitali e in radio. Con un sound innovativo e super catchy che li proietta su una wave diversa e inaspettata, i Boomdabash riescono ancora una volta nell’impresa di intrecciare freschezza, emotività e leggerezza in quella che si prospetta essere la hit dell’estate ventiventiquattro. Conquistandoci fin dal primissimo ascolto, “LOVE U HATE U” esprime tutta l’ambivalenza dell’amore che si trasforma in odio, emozioni contrastanti – agli estremi opposti – abbagliate dal loro stesso fuoco. I Boomdabash, in partenza con il Venduti Tour 2024 prodotto da BPM Concerti, si confermano essere una delle band italiane più apprezzate e acclamate della scena contemporanea con oltre 3,7 miliardi di stream totali, 34 dischi di platino e più di 1,3 miliardo di views su YouTube.

foto: ufficio stampa Goigest

(ITALPRESS).

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Lucente “2 mld di investimenti in Lombardia per treni e bus green”

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Lucente

MILANO (ITALPRESS) – “Siamo impegnati in un percorso di sostituzione della flotta di treni: un investimento importante di 1 miliardo e 700 mln di euro per l’acquisto di 214 treni, di cui 154 già consegnati, gli altri saranno in rete entro la fine del 2025. Miglior comfort e servizi più efficienti anche in previsione delle Olimpiadi del 2026: 40 saranno messi in funzione proprio in quella tratta”. Lo ha detto Franco Lucente (Fdl), assessore a Trasporti e Mobilità sostenibile della Regione Lombardia, intervenuto in “A View from Italy”, format di The Watcher Post condotto da Daniele Capezzone.
“Anche sulla gomma stiamo facendo investimenti importanti: 250 milioni di euro investiti, con mille autobus nuovi – tra ibridi ed elettrici – di cui 400 già in servizio: siamo per la neutralità tecnologica e guardiamo con attenzione all’obiettivo delle emissioni zero. A questo proposito, abbiamo inaugurato il primo treno a idrogeno a livello nazionale: ora lavoreremo anche sulle infrastrutture”, ha aggiunto Lucente.

fsc/gsl (Fonte video: Utopia Studios)

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Tovaglieri “Emersa debolezza Ue. Case green? Eliminare scadenze”

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MILANO (ITALPRESS) – “In cinque anni è emersa la debolezza dell’unione politica europea. In politica estera non riusciamo a parlare con una voce unica. L’Europa non ha quella caratura politica che consentirebbe di imporsi sulla scena internazionale e proporre un negoziato di pace” in Ucraina. “Quindi serve un’unione politica più forte ma solo ed esclusivamente in queste materie, come gli esteri, e non in quelle in cui l’Europa interferisce in questioni che non la riguardano”. Lo ha detto Isabella Tovaglieri, eurodeputata uscente della Lega e ora candidata alle prossime elezioni europee, intervistata da Claudio Brachino per la rubrica “Primo Piano – Elezioni europee 2024” dell’agenzia Italpress.
Secondo Tovaglieri, l’Ue dovrebbe cambiare approccio in materie come l’efficientamento degli immobili, la mobilità e l’agricoltura. “Da 3-4 anni in Europa si demonizzano i proprietari di casa e a furia di fare questa comunicazione nessuno vuole neanche sentir parlare di case in classe energetica bassa. Tutti, nel caso in cui possano permettersi di acquistarla, vogliono solo la classe A. Il risultato è che il prezzo di queste case si triplica e le altre si deprezzano. E siccome la casa è il bene rifugio degli italiani, se quella casa non vale più i risparmi diminuiscono. Quindi bisogna eliminare le scadenze temporali e sensibilizzare il Parlamento a una comunicazione corretta e ponderata perchè, altrimenti, si creano degli scompensi economici – ha detto riferendosi alla direttiva Ue sulle case green – . Tutti condividiamo l’obiettivo di questa direttiva, l’efficientamento dei nostri immobili. Lo dobbiamo perseguire ma non sono d’accordo sulle modalità. Come opposizione al Parlamento europeo abbiamo vinto la battaglia più importante eliminando l’aspetto più critico, ovvero l’obbligo per ogni proprietario di portare la casa in classe energetica D entro il 2033. Un obiettivo irrealizzabile e irrealistico che sarebbe costato circa 40-45 mila euro a famiglia. Da un lato si tira un sospiro di sollievo ma dall’altro non si può cambiare vittoria”.
Per quanto riguarda, invece, lo stop deciso dall’Unione europea alla vendita e alla produzione delle auto a benzina e diesel dal 2035, “bisogna assolutamente eliminarlo” perchè si tratta “di una norma che falsa la sana competizione”. “In tutto il mondo si va nella direzione di una circolazione più sostenibile ma solo noi ci siamo messi un divieto per norma di produrre determinate tipologie di auto – ha sottolineato l’eurodeputata uscente – . Noi non siamo leader di questa tecnologia quindi questo divieto è un regalo che facciamo al di fuori dell’Europa a soggetti che, tra l’altro, ci vendono quelle auto a poco prezzo perchè non rispettano mezzo standard ambientale. Quindi è un divieto iniquo, illiberale e nemico dell’ambiente”. Secondo Tovaglieri, “bisogna eliminare la scadenza 2035 perchè non siamo pronti. Noi abbiamo anche una soluzione alternativa pronta, fatta da un’azienda italiana: i biocarburanti. Utilizzando quelli si salvano le auto tradizionali e si salva l’ambiente. Nessuna delle due tecnologie, elettrico e biocarburanti, è valida in assoluto? Infatti chiediamo di utilizzarle tutte con un mix energetico ponderato che ci consenta di salvaguardare gli obiettivi di decarbonizzazione”. Importante anche “salvaguardare l’agricoltura, non è solo un tema culturale ed economico ma anche di sicurezza. In un momento di forti pressioni geopolitiche, legarci mani e piedi al cibo che importiamo ci rende sempre più esposti e vulnerabili”. “Quindi valorizziamo la nostra filiera italiana. Chiedere ai nostri agricoltori di coltivare di meno è una scelta stupida perchè in futuro non mangeremo di meno e quel fabbisogno lo dovremo soddisfare importando beni da paesi stranieri che non garantiscono nessuno standard – ha proseguito -. Sono necessari sgravi fiscali per quanto riguarda l’accesso al gasolio agricolo, delle incentivazioni che siano calcolate anche in base alla nostra tipologia di agricoltura, quindi piccole aziende agricole, la promozione del nostro cibo con un’adeguata comunicazione”. Per quanto riguarda il dialogo tra il partito europeo di cui fa parte la Lega, Identità e Democrazia, e quello di cui fa parte Fratelli d’Italia, Conservatori e Riformisti Europei, allo scopo di costruire un unico gruppo politico, “io credo che ci siano stati dei concreti passi avanti. La Lega ha fatto un significativo passo in avanti” perchè “ha preso immediatamente le distanze da soggetti non graditi”, come Alternative fùr Deutschland. “Ora quel problema non c’è più, quindi gettiamo la palla ai nostri alleati. Inizieranno a parlare con noi per costruire effettivamente un’alternativa a questa maggioranza in Ue o vogliono continuare a fare da stampella ai socialisti, come hanno fatto in questo mandato?”.
-foto Italpress-
(ITALPRESS).

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Giro d’Italia, a Julian Alaphilippe il Premio Combattività HiPRO

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MILANO (ITALPRESS) – HiPRO, brand del Gruppo Danone specializzato nella produzione di alimenti ad alto contenuto proteico, ha accompagnato le 21 tappe della 107a edizione del Giro d’Italia, che si è concluso domenica 26 maggio a Roma.
Una partnership che conferma la missione di HiPRO di essere sempre al fianco degli sportivi tramite prodotti ad elevato contenuto proteico funzionali al recupero muscolare degli sportivi.
La sinergia tra HiPRO e il Giro d’Italia si è consolidata negli anni grazie al Premio Combattività contraddistinto dal Dorsale Rosso del Combattivo. Un riconoscimento consegnato alla fine di ogni tappa all’atleta che in quell’occasione si è distinto per forza, tenacia e spirito positivo, premiando chi pedala senza sosta per tagliare comunque il traguardo, indipendentemente dalla posizione in classifica. Il Dorsale del Combattivo HiPRO riconosce il valore di chi non si arrende, stringe i denti e si trasforma così in un modello di tenacia e determinazione.
Il più combattivo dei ciclisti è stato proclamato alla fine di ogni tappa, sulla base del voto di spettatori e appassionati, che si sono espressi visitando la pagina presente sul portale giroditalia.it e votando.
Ogni mattina sul podio firma della partenza è stato consegnato il Dorsale Combattività HiPRO al corridore che ha ottenuto più voti per la tappa precedente, e si è posizionato insieme alle quattro maglie dei leader, in prima fila, all’avvio della nuova frazione.
Al termine dell’ultima tappa del Giro d’Italia, a Roma, HiPRO ha consegnato il premio finale dedicato al più combattivo dell’intera competizione, andato al francese Julian Alaphilippe della Soudal Quick-Step. L’atleta 31enne e il suo team sono stati premiati anche con 3.400 grammi di proteine HiPRO che corrispondono a 1 grammo per km percorso: simbolo del sostegno del brand agli atleti e ai progressi dimostrati in 21 giorni di competizione.
“Anche quest’anno abbiamo voluto dare valore all’impegno degli atleti in ogni singola tappa con il dorsale rosso Combattività firmato da HiPRO – ha commentato Lucia Chevallard, Direttrice Marketing di Danone Italia e Grecia -. Un nuovo riconoscimento perfettamente allineato all’obiettivo di HiPRO: nutrire il progresso delle sportive e degli sportivi con proteine di alta qualità del latte, premiando lo sforzo e la voglia di tagliare il traguardo ad ogni costo. E questo perchè progresso non significa necessariamente essere sul podio. Il vero progresso risiede nella crescita dell’atleta, nel miglioramento dei risultati e della sua forza di volontà. Perchè non c’è niente di più motivante che assistere ai propri progressi. HiPRO in questo è un alleato degli sportivi, alimentando giorno dopo giorno la loro forza affinchè possano migliorarsi e progredire sempre di più”.
“HiPRO non è soltanto un brand di prodotti ad alto contenuto proteico – afferma Domenico Geraci, Senior Brand Manager di HiPRO -. E’ proprio passione per lo sport, quindi per il secondo anno di fila abbiamo deciso di essere sponsor per il dorsale rosso Combattività. Abbiamo premiato dei ciclisti professionisti, che hanno fatto dello sport la loro vita, ma a tutte le persone può servire un aiuto quotidiano con un prodotto così semplice che ogni giorno può entrare nella nostra routine e aiutarci a sostenere il nostro progresso e a nutrire i nostri sforzi”.

– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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