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Inaugurata la pista ciclabile da Marghera a Venezia

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VENEZIA (ITALPRESS) – E’ stata inaugurata oggi alla presenza del sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, la nuova pista ciclabile di via Delle Macchine – via Pacinotti. Il nuovo percorso ha un’estensione complessiva di 3 chilometri, una larghezza minima garantita di 2,5 metri ed è sempre separato dalle corsie veicolari tramite dispositivi di protezione quali cordoli o new Jersey. Un progetto che ha portato l’incremento della mobilità in città nell’area industriale di Marghera attraverso la realizzazione di nuovi attraversamenti percorribili in sicurezza e in grado di connettere tra loro la Città giardino, la nuova piscina comunale di via delle Macchine, il Parco Scientifico Tecnologico Vega e la preesistente pista ciclabile di collegamento alla città di Venezia.
Grande soddisfazione da parte del sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro che ha tagliato il nastro della nuova ciclabile assieme al vicesindaco Tomaello e agli assessori Besio, Boraso, Pesce e Venturini. Presente inoltre il presidente della Municipalità di Marghera, Teodoro Marolo, insieme a numerosi consiglieri comunali e di municipalità: “Si tratta di un intervento strategico per tutta la cittadinanza – le parole del sindaco Brugnaro – non solo perché con questa opera da oggi si mette in sicurezza il collegamento ciclabile verso la nuova piscina, da e per Marghera, ma perché attraverso questo percorso ci sarà finalmente un collegamento diretto da e per Venezia con la prosecuzione successiva della pista ciclabile che arriva all’isola del Tronchetto fino alla partenza del Ferry per il Lido di Venezia. Questo passo avanti ci avvicina a una Marghera più inclusiva e orientata al futuro e fa parte di un progetto più ampio che mira a collegare via pista ciclabile tutto il territorio, promuovendo così la mobilità sostenibile. Un doveroso ringraziamento va ai lavoratori che hanno realizzato questa infrastruttura e ai cittadini che ci hanno dato fiducia”.
L’intervento ha anche reso possibile la riqualificazione generale delle viabilità interessate dai nuovi percorsi attraverso la riasfaltatura delle sedi stradali, il riordino delle aree verdi, la sostituzione ed il potenziamento dell’illuminazione pubblica esistente. Per garantire la sicurezza di pedoni e ciclisti inoltre, tutti gli attraversamenti ciclo-pedonali sono stati dotati di illuminazione con portali dedicati ed evidenziazioni a terra con specifica vernice colorata per renderli maggiormente visibili alla viabilità veicolare. All’altezza della rotatoria di via delle Macchine e via dell’Elettricità, per aumentare la sicurezza degli utenti del nuovo percorso, sono stati predisposti due impianti semaforici dedicati per l’attraversamento a chiamata per pedoni e ciclisti.
Lungo il tratto Vega di via Delle Industrie è stato inoltre attuata una riorganizzazione della sezione stradale che ha consentito l’alloggiamento su terra di 28 nuove alberature e, grazie alla nuova disposizione degli stalli auto a spina di pesce, all’ottimizzazione della sosta con aumento di 12 unità.
“E’ stata realizzata un’opera fortemente voluta da questa amministrazione comunale che porta sicurezza e riqualificazione delle aree nello stesso tempo, all’interno di un piano complessivo di riqualificazione che comprende anche i nuovi parcheggi per la Fincantieri. Gli interventi sono stati realizzati su aree pubbliche e/o ad uso pubblico per le quali non è stato necessario avviare alcuna procedura espropriativa – spiega l’assessore alla Mobilità, Renato Boraso – Ringrazio la ditta Ridemovi, gestore del servizio bike sharing free floating (a flusso libero) sia a pedalata muscolare che e-bike a pedalata assistita, che mettendo a disposizione dei mezzi ha consentito a tutti i presenti di inaugurare la pista”.

foto: ufficio stampa comune di Venezia

(ITALPRESS).

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La Roma “vede” i quarti di Europa League: 4-0 al Brighton

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ROMA (ITALPRESS) – La Roma mette un piede e mezzo nei quarti di Europa League: senza storia l’andata contro il Brighton di De Zerbi, travolto 4-0 all’Olimpico con le reti di Paulo Dybala, Romelu Lukaku, Gianluca Mancini e Bryan Cristante. La squadra giallorossa prova subito a colpire con il belga che, su cross di Spinazzola, va alla conclusione e costringe Steele a rifugiarsi in corner. La replica degli inglesi non si fa attendere: al 7′ Adingra va al tiro dopo una triangolazione con Buonanotte e, complice una deviazione di Ndicka, colpisce un clamoroso palo. La partita resta molto vibrante, tant’è che al 12′ i ragazzi di Daniele De Rossi trovano la rete del vantaggio con Paulo Dybala che, su suggerimento di Paredes, si presenta a tu per tu con Steele e deposita la sfera in fondo al sacco: il gol, inizialmente annullato per presunto fuorigioco, viene convalidato dopo il check del Var. In seguito allo svantaggio il Brighton decide di cambiare marcia e inizia a spingere con maggiore convinzione, creando una buona occasione al 26′ con un colpo di testa di Welbeck, neutralizzato da Svilar. Nel finale di primo tempo Dunk combina un pasticcio, regalando palla a Lukaku: il belga non se lo fa ripetere due volte e firma il gol del raddoppio della Roma. Ad inizio ripresa Lukaku vince un altro duello con un disastroso Dunk, ma questa volta Steele blinda la porta con un ottimo intervento. Al 57′ Welbeck ha l’occasione di riaprire la contesa, ma da buona posizione calcia alto. I capitolini sono più cinici e al 64′ realizzano il 3-0 con la zampata vincente di Gianluca Mancini sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il Brighton è alle corde, così la i giallorossi ne approfittano per calare il poker in contropiede con Bryan Cristante, che di testa capitalizza il traversone di El Shaarawy per il definitivo 4-0. Un risultato che permette alla Roma di mettere una seria ipoteca sulla qualificazione in vista del ritorno in programma giovedì prossimo in casa dei Seagulls.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Europei paralimpici, Pasquino oro anche nella sciabola

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PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Luccicano la bellezza di sei medaglie azzurre nella terza giornata dei Campionati Europei di scherma paralimpica Parigi 2024. Rossana Pasquino concede il bis e, dopo aver trionfato martedì nella spada, si laurea campionessa d’Europa anche nella sciabola categoria B. Arrivano poi altri cinque podi nel fioretto: nella categoria A argento per Emanuele Lambertini e bronzo di Matteo Betti, nella B il terzo posto di Michele Massa, e ancora nella categoria C l’argento di Leonardo Rigo e il bronzo di William Russo. Un giovedì super che fa volare l’Italia in doppia cifra, a quota 10 medaglie in tre giorni. Secondo oro individuale all’ombra della Torre Eiffel per Rossana Pasquino: la fresca campionessa europea di spada categoria B è stata capace di conquistare il vertice continentale anche nella sciabola. La campana delle Fiamme Oro, grazie a sei vittorie in altrettanti assalti nella fase a gironi, è stata proiettata di diritto, da numero 1 del tabellone, ai quarti di finale, dove ha superato per 15-6 l’atleta “neutrale” Fiaklistava approdando in zona podio. In semifinale, contro l’ucraina Doloh, altro match dominato dalla “prof” azzurra che si è imposta 15-4 staccando così il pass per la finale. Nell’ultimo atto, opposta alla georgiana Irma Khetsuriani, “Ross” ha messo il punto esclamativo a chiusura della sua gara perfetta, vincendo per 15-9 e portando a casa il secondo titolo da Parigi. Nella stessa prova delle sciabolatrici B, nono posto per Julia Markowska.
Argento e bronzo per l’Italia, graffati Lambertini-Betti, nel fioretto maschile categoria A. Emanuele Lambertini, campione del mondo in carica e ammesso per diritto di ranking al tabellone d’eliminazione diretta, negli ottavi di finale ha sconfitto per 15-9 il polacco Pender. Nei quarti l’emiliano delle Fiamme Oro si è trovato di fronte il britannico Lam Watson, lottando punto a punto e spuntandola, al tramonto di un match emozionante, con il punteggio di 15-13. In semifinale “Lambo” ha affrontato l’ucraino Demchuk, imponendosi 15-9 e arrivando così all’assalto per la medaglia d’oro. In finale Emanuele Lambertini si è arreso soltanto all’ungherese Osvath, vincendo un argento che è l’ennesima prova di continuità e consolidamento nel gotha internazionale. Sul terzo gradino del podio ecco Matteo Betti. Il senese del Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa, anche lui esentato dai gironi in virtù del suo ranking, negli ottavi ha superato con un netto 15-2 il magiaro Zsolnai. Nei quarti l’azzurro ha affrontato il pluridecorato britannico Gilliver, disputando un assalto perfetto che è riuscito a far suo con il risultato di 15-13, entrando così in “zona medaglia”. In semifinale, contro l’ungherese Osvath, Matteo Betti ha lottato con grande carattere, cedendo però all’avversario – che si sarebbe poi laureato campione europeo – con il punteggio di 15-12 e mettendosi al collo una medaglia di bronzo preziosa, importante, che bissa quella conquistata nell’ultimo Mondiale di Terni.
Doppio podio italiano anche nel fioretto maschile categoria C grazie al tandem Rigo-Russo. Argento per Leonardo Rigo, che ha conquistato la certezza della medaglia grazie a un grande girone con quattro vittorie e una sola sconfitta. In semifinale il modenese della Zinella Scherma San Lazzaro di Savena ha incontrato nel derby azzurro William Russo. Il fiorettista del Club Scherma Palermo, infatti, nei quarti aveva superato 15-11 l’israeliano Kavaliou ottenendo a sua volta la “zona podio”. Nella sfida tutta italiana di semi, Leonardo Rigo ha conquistato il pass per la finale battendo 15-3 William Russo, che si è messo così al collo la medaglia di bronzo. Per Rigo finale tirata al massimo contro l’ucraino Shavkun, che si è affermato con il punteggio di 15-11 dirottando l’iridato azzurro sul secondo gradino del podio. Completa la splendida giornata azzurra a Parigi il bronzo di Michele Massa. L’atleta dell’Accademia Scherma Fermo, ammesso al tabellone di diretta grazie al suo ranking, ha superato con un eloquente 15-3 negli ottavi il polacco Jablonski e nei quarti ha affrontato l’ucraino Datsko, interpretando un match di grande autorità, che l’ha portato al successo per 15-9 e alla certezza della medaglia. In semifinale contro il britannico Coutya, in un assalto di ottimo livello, Massa è stato battuto 15-11 sui titoli di coda (da colui che si sarebbe poi laureato campione europeo), chiudendo con un terzo posto comunque importantissimo e con vista sul futuro.
Settimo posto per Marco Cima che, dopo un buon girone, ha sconfitto 15-10 l’ungherese Gergely, fermandosi nell’assalto per la medaglia contro il francese Valet che ha prevalso con il risultato di 15-5.
Stop sulla soglia delle “top 8” per le tre azzurre impegnate nella sciabola femminile categoria A: 11^ Andreea Mogos, 13^ Loredana Trigilia e 15^ Sofia Brunati. Domani, nella quarta giornata degli Europei Paralimpici di Parigi 2024, tornano le gare a squadre con protagoniste ancora le specialità del fioretto maschile e della sciabola femminile. Il team dei fiorettisti azzurri sarà composto da Matteo Betti, Emanuele Lambertini, Marco Cima e Michele Massa, mentre la formazione delle sciabolatrici si schiererà con Adreea Mogos, Loredana Trigilia, Rossana Pasquino e Julia Markowska.
– foto ufficio stampa Fis –
(ITALPRESS).

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Tg News – 7/3/2024

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Tg News - 7/3/2024

ROMA (ITALPRESS) – In questa edizione:
– Dossieraggio, audizione di Raffaele Cantone all’antimafia
– Bce: tassi fermi al 4,50%, tagliate stime su inflazione
– Delitto Tramontano, l’altra donna in lacrime in aula
– Tar: ex centrale di Montalto di Castro deve essere abbattuta
– Ladispoli, torna a scuola il bambino iperattivo
– Sciopero 8 Marzo, possibile impatto su treni
– Nel 2023 uccise 120 donne, la metà dal compagno o dall’ex
– Ue, 1,5 miliardi per la difesa comune
– Previsioni 3B Meteo 8 Marzo
mrv

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All’Arma dei Carabinieri il prestigioso World Police Award

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ROMA (ITALPRESS) – A Dubai, nell’ambito del World Police Summit 2024, al quale hanno preso parte rappresentanti di 138 Paesi, l’Arma dei Carabinieri ha ricevuto il prestigioso riconoscimento World Police Award, come prima classificata nelle categoria. Premio Eccellenza nelle Indagini Penali, con l’operazione “Tramonto” del ROS, relativa alla cattura, il 16 gennaio 2023, di Matteo Messina Denaro, che ha posto fine alla trentennale latitanza dell’ultimo degli ideatori delle stragi del 1992-93; Premio Eccellenza nelle Scienze Forensi, dove presentava un sistema per identificare la motorizzazione di un veicolo dall’analisi del rumore registrato dai sistemi audio-video, sviluppato dal Ragguppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche, il RaCIS. L’Arma concorreva tra i primi tre finalisti anche nelle categorie: Premio Eccellenza nella lotta ai narcotici, con l’operazione “Eureka”, condotta dal ROS e dal Comando Provinciale di Reggio Calabria sulle proiezioni estere della ‘ndrangheta, particolarmente attive nel traffico internazionale di stupefacenti, con il sostegno di Europol e Interpol in collaborazione con le polizie di Germania, Belgio, Francia, Spagna, Portogallo, Slovenia, Romania, Uruguay, Brasile, Panama, Colombia, U.S.A. e Australia.
Migliore App di Polizia dell’anno, attraverso l’applicativo “Mobile Angel”, un sistema di segnalazione di allarme per le vittime di violenza di genere installato su uno smartwach collegato al telefono e in grado di allertare le Centrali Operative dell’Arma geolocalizzando le vittime, sviluppato dall’Ufficio Operazioni del Comando Generale in collaborazione con “Woman Care Trust Onlus”, “Soroptimist International Italia” e “Fondazione Vodafone Italia”.

foto: ufficio stampa Carabinieri

(ITALPRESS).

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Stoltenberg “La Svezia entra ufficialmente nella Nato”

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ROMA (ITALPRESS) – “E’ ufficiale: la Svezia è il 32esimo membro della Nato, prende il posto che gli spetta alla nostra tavola”. Ad annunciarlo via X è il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg. “L’adesione della Svezia rende la Nato più forte, la Svezia più al sicuro, e l’intera Alleanza più sicura – aggiunge – Non vedo l’ora di issare la loro bandiera lunedì al quartier generale della Nato”.

– foto: Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

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Turismo, Mazzali ad atenei “Progetti comuni per far crescere Lombardia”

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MILANO (ITALPRESS) – Progetti sul turismo rurale, sostenibile e culturale. Ma anche sul versante della formazione e analisi del fabbisogno delle aziende della filiera, che in alta stagione faticano a trovare personale sufficiente. Sono alcuni degli impegni presi nel corso della seconda riunione del Tavolo di lavoro ‘Università per il Turismò coordinato da Barbara Mazzali, Assessore al Turismo, Marketing Territoriale e Moda di Regione Lombardia, tenutosi nella sede della Giunta. All’incontro, per condividere strategie, hanno partecipato i rappresentanti di Università Bocconi, Politecnico di Milano, Università degli Studi di Milano – Polo Unimont, Università degli Studi di Milano-Bicocca, Università Cattolica del Sacro Cuore, Università di Pavia, Università di Brescia, Università di Bergamo, Università degli Studi dell’Insubria e Iulm. “Gli atenei lombardi, fucina di idee, innovazione e alta formazione possono offrire un prezioso contributo alla Regione Lombardia per tenere alta la qualità dell’offerta attrattiva, che ci ha permesso lo scorso anno di raggiungere il record di 51 milioni di pernottamenti turistici, 16, 8 % rispetto al 2019, anno d’oro del settore”, ha spiegato Mazzali. Questi numeri, ha enfatizzato l’Assessore, “li manteniamo, se teniamo elevata la qualità dell’offerta: abbiamo visto tante ‘città-Principessè che nel turismo sono diventate ‘Cenerentolè. Siamo soddisfatti dei traguardi, ma non c’è mai da ‘cantar vittorià, ma piuttosto lavorare per i prossimi”. Tutti al tavolo hanno concordato sulla centralità della formazione e sull’analisi del fabbisogno dei lavoratori delle filiera. Su questo punto Rossana Bonadei dell’Università degli Studi di Bergamo ha assicurato l’appoggio del suo istituto: “Faremo la nostra parte, storicamente operiamo con l’offerta formativa e ‘di contattò con le realtà formative, il cui rapporto con il mondo del lavoro è cruciale”. Inoltre, ha chiuso, “la filiera turistica sta contaminando altre aree, e quindi la sfera della formazione si allarga”. Sul tema di innovazione e sostenibilità è intervenuta Eleonora Lorenzini, direttrice dell’ Osservatorio Travelling Innovation del Politecnico di Milano. La studiosa ha illustrato la sperimentazione condotta in collaborazione con altri partners europei, “finalizzata a costruire sistemi di economia circolare nella filiera del turismo. Ad esempio, riutilizzando risorse in ambito tessile, usando le lenzuola scartate dagli alberghi per nuovi scopi, oppure riusando la plastica dismessa da materiali balneari per creare pavimenti. Alcune iniziative riguardano anche il comparto del ‘food’: tutte pratiche che, una volta finalizzate, metteremo a disposizione della Regione”. Grande convergenza e interesse è stato dimostrato dagli atenei verso il progetto del brand turistico unitario ‘Lombardia Stylè, anche in vista delle Olimpiadi Milano Cortina 2026. “E’ aperta la porta a contributi per costruire insieme un itinerario della Via Olimpica che coinvolga tutte le nostre province”, ha affermato Mazzali. Sul ‘Lombardia Stylè iniziative concrete sono già in campo: il 16 aprile si terrà un incontro presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia per parlare proprio di ‘Lombardia Style: turismo e turismi tra territorio e competizione globalè. Alcuni atenei si sono, tra l’altro, offerti di contribuire alla brochure semestrale ‘Lombardia Stylè, sulla quale studiosi del settore potranno offrire conoscenze peculiari riguardanti i territori, e, al contempo, avere visibilità mediatica. Progetti in campo tra Regione e Università anche sul trend del turismo rurale. “L’obiettivo – ha osservato Federica Burini dell’Università di Bergamo – è portare il turista ‘fino all’ultimo migliò, in tutti gli angoli dei nostri territori”. Le occasioni per farlo sono offerte spesso della Storia, “nel caso di Pavia, i 500 anni della battaglia combattuta nel capoluogo nel 1525 quando l’esercito francese guidato personalmente dal re Francesco I si scontrò con l’armata imperiale di Carlo V”, ha riferito Mario Valentino Rizzo, Università degli Studi di Pavia, annunciando di “essere al lavoro con accademici internazionali per portare il prossimo anno a Pavia, una grande rievocazione storica, auspicabilmente volano di attrattività”. Dal Politecnico, così come dall’Università Cattolica, per tramite dei professori Giovanni Gregorini e Roberto Nelli, è stata posta anche l’accento sulla necessità di intercettare le ‘call Europeè, bandi dedicati al turismo, che possono offrire fonti di finanziamento rilevanti per progetti regionali, ma “è necessario un monitoraggio attento e costante, sul quale le Università sono in prima linea”.(ITALPRESS).

Foto: Ufficio Stampa Regione Lombardia

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Nasce la prima “banca dati” online delle pari opportunità

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BOLOGNA (ITALPRESS) – E’ emiliano-romagnola la prima “banca dati” online delle pari opportunità. Promossa e realizzata dalla Regione riunirà in un sito internet lo straordinario patrimonio di progetti per contrastare discriminazione e pregiudizi, combattere la violenza di genere, promuovere occupazione e formazione, conciliare i tempi di vita e di lavoro. Progetti che diventeranno in questo modo patrimonio di un’intera comunità, generando nuove esperienze e buone pratiche. A dare l’annuncio oggi l’assessora regionale alle pari opportunità Barbara Lori a Bologna in occasione dell’iniziativa “Si scrive donna, si legge comunità”. “Crediamo sia un bel modo per celebrare la Giornata internazionale della donna e ribadire che la strada verso la parità e i diritti si percorre insieme- hanno detto il presidente, Stefano Bonaccini, e l’assessora Barbara Lori-. La forza di questa regione risiede proprio in una rete consolidata, diffusa e vivace di realtà impegnate sui temi della parità. Questa banca dati vuole essere non un punto di arrivo, ma di partenza, per innescare un circuito virtuoso, mettere in contatto le donne e far circolare le idee e i progetti che in questi anni abbiamo sostenuto come Regione insieme a Comuni, Centri antiviolenza, Consultori e Pronto soccorso, Terzo settore e mondo della scuola. Certi che proprio dal confronto e dallo scambio potranno nascere nuove positive opportunità, per tutte le donne”.
Il sito, che è in corso di implementazione proprio in questi giorni, punta a raccogliere a regime i materiali (foto, video, testi) dei quasi 350 progetti che dal 2020 la Regione ha cofinanziato – grazie a uno stanziamento complessivo di 8,5 milioni di euro – attraverso i bandi biennali per promuovere le pari opportunità, contrastare la violenza di genere, favorire la presenza paritaria delle donne nel mondo del lavoro. E sarà via via arricchita da nuove iniziative. Idee, opportunità progetti che possono generare il cambiamento. E proprio alcuni di questi progetti sono stati al centro dell’iniziativa che si è svolta oggi presso la sede della Regione. Da Rimini a Piacenza dodici quelli scelti tra i tanti realizzati in questi anni e su cui si è svolto un confronto che ha visto protagoniste amministratrici e rappresentanti di Centri antiviolenza, Comuni, Associazioni di promozione sociale e sportive, Onlus. A moderare i lavori Francesca Cavallo, attivista e coautrice di “Storie della buonanotte per bambine ribelli”, mentre l’illustratrice Elisa Lanconelli ha “raccontato” in diretta gli interventi.
Dai percorsi formativi per giovani donne autistiche dell’associazione Aut Aut di Modena, al gioco del calcio per contrastare la violenza di genere proposto da Uisp Rimini. E poi i nuovi “tempi di vita e di lavoro” del Comune di Cesena, il progetto Pe-Tra (Percorsi trasversali) del Centro antiviolenza di Piacenza in collaborazione con l’Ausl cittadina; il Festival femminista Re-Sister della Casa delle Donne di Parma. Tante le inizitive rivolte alle scuole: la Biblioteca tutta per sè dell’associazione Hamelin a Bologna, i corsi per una “opportuna parità” del Comune di Forlimpopoli (FC); le attività sulla “Questione di genere” del comune di Comacchio (FE), fino ai giochi #I Choose game del Comune di Ravenna e “Play the rights” di Cospe Bologna, passando per i progetti RelAzionarsi del Centro antiviolenza vivere Donna di Modena e Post-it del Comune di Reggio Emilia.
Un impegno quello della Regione che vede al centro il sostegno attivo al lavoro femminile. Corsi di formazione, strategie di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro e bandi rivolti espressamente al sostegno dell’imprenditoria femminile che dal 2021 a oggi hanno consentito di finanziarie con oltre 8 milioni di euro 347 progetti di micro o piccole imprese che hanno potuto usufruire di contributi a fondo perduto. Un settore, quello del lavoro, fondamentale. Nel terzo trimestre 2023, rispetto al medesimo periodo dello scorso anno, in Emilia-Romagna le forze di lavoro femminili sono stimate in crescita di 2,7 mila unità ( 0,3%). E sempre in relazione al terzo trimestre 2022, migliorano nel 2023 gli indicatori del mercato del lavoro con il tasso di occupazione femminile in crescita al 64,1% (63,1%), quello di disoccupazione in calo al 6,7% (7,2%), al pari del tasso di inattività al 31,2% (31,8%).
Azzarda le tue idee. Riconosciti comunità. Osa il tuo coraggio. Questi i claim della nuova campagna di comunicazione promossa dalla Regione e in partenza proprio l’8 Marzo. Un invito all’empowerment femminile che verrà declinato attraverso manifesti, spot video, spot radio, vetrofanie, monitor display nelle stazioni dei capoluoghi di provincia. Oltre a pillole video sui social in cui saranno le stesse protagoniste dei progetti finanziati dalla Regione a raccontarsi.

foto: ufficio stampa regione Emilia Romagna

(ITALPRESS).

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Pecoraro “Politiche integrate per la gestione delle risorse idriche”

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Pecoraro

ROMA (ITALPRESS) – “Disseminare le isole minori o interi arcipelaghi di dissalatori fissi, energivori e particolarmente dannosi per la salute dei cittadini e per gli ecosistemi costieri non è una buona politica”. Lo dice il presidente della Fondazione Univerde Alfonso Pecoraro Scanio, in occasione della conferenza stampa “Crisi idrica: soluzioni normative e tecnologiche verso la Giornata Mondiale dell’Acqua” promossa da Fondazione UniVerde e Marevivo.

col/sat/gtr

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Pozza “Bilancio positivo per le Camere di Commercio all’estero”

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Pozza

ROMA (ITALPRESS) – “Il bilancio è positivo: 50mila imprese sono state assistite dal nostro network di 86 Camere di Commercio in 63 Paesi, a servizio del sistema economico. Questi sono i numeri: la nostra rete è al servizio delle piccole e medie imprese, ma anche delle grandi imprese. Portiamo avanti una lunga storia che risale al 1800”. Lo ha detto Mario Pozza, presidente di Assocamerestero, a margine dell’evento “Lavorare insieme al futuro: le Camere di Commercio italiane all’estero vicine alle imprese nel mondo” a Montecitorio.

f04/sat/gtr

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