L’AQUILA (ITALPRESS) – “E’ un centro di eccellenza e la testimonianza di questo è legata al motivo per cui siamo qui: celebrare il fatto che questo sarà uno dei tre centri per la gestione del nuovo sistema Iris 2”. Lo dice il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, Teodoro Valente, a margine della visita del ministro Adolfo Urso al centro spaziale del Fucino di Telespazio, del gruppo Leonardo.
spf/mgg/gtr
ROMA (ITALPRESS) – Laura Pausini, a poche ore dai due sold out di Messina, triplica l’appuntamento siciliano del World Tour Winter 2024: il 31 dicembre festeggerà il capodanno al PalaRescifina.
Il decimo tour mondiale dell’artista italiana più premiata del mondo, che ha debuttato a New York lo scorso 27 febbraio 2023 con una straordinaria maratona di 24 ore in musica, e ha girato il mondo nel corso di tre leg di successo e pioggia di sold out nelle più importanti città d’Europa, America Latina e Stati Uniti, torna in Italia per chiudere il sipario con uno special show di Capodanno. Oltre alle quasi tre ore di uno show straordinario con una grande produzione di respiro internazionale, per festeggiare l’arrivo del nuovo anno Laura ha scelto di regalare dopo la mezzanotte mezz’ora di musica dedicata ai fan che decideranno di trascorrere insieme a lei questo inizio, il perfetto per un tour che resterà nella storia. Il Laura Pausini World Tour Winter 2024, la nuova leg del suo decimo tour mondiale, organizzato e prodotto da Friends&Partners, debutterà il 4 novembre alla O2 Shepherd’s Bush Empire di Londra e proseguirà a Eboli, Bari, Roma, Livorno, Pesaro, Milano, Torino, Marsiglia, Malaga, Pamplona, Ginevra, Basilea, Monaco, Sofia, Belgrado, Lubiana e Messina.
Foto: ufficio stampa Goigest
(ITALPRESS).
ROMA (ITALPRESS) – “Arriva la seconda generazione di BMW X2 che sostituisce il modello precedente che è stato sul mercato dal 2018 e ha venduto 390 mila unità, 20 mila delle quali in Italia. La nuova vettura cresce di 19 centimetri e cambia anche come forme e proporzioni. Oggi entra a far parte della famiglia X con il numero pari, cioè nella famiglia dei fuoristrada, ma con il 2 e quindi in una versione sportiva” spiega Alessandro Toffanin responsabile comunicazione prodotto di BMW Italia.
col/tvi/gtr
MILANO (ITALPRESS) – Condizioni di vita, età, ma anche malattie, traumi e addirittura torture. Il corpo umano, anche quando è un corpo inanimato, racconta molto delle vicende vissute. L’incarico di studiarlo, allo scopo di individuare il crimine, è affidato ai medici legali. E’ un incarico che non conosce limiti temporali, dagli scheletri preistorici alle salme dei migranti, ai corpi viventi dei minori non accompagnati. Sono questi alcuni dei temi trattati da Cristina Cattaneo, professore ordinario di medicina legale e delle assicurazioni presso la facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Milano e responsabile del laboratorio di antropologia e odontologia forense dell’Università di Milano, intervistata da Marco Klinger, per Medicina Top, format tv dell’agenzia di stampa Italpress: “Il mestiere di medico legale è completamente diverso rispetto a quello dell’anatomopatologo, che è sì colui che fa le autopsie, ma finalizzate a scoprire la patologia naturale, non la violenza”, ha esordito.
“Il medico legale – ha aggiunto – fa l’autopsia per ricostruire il crimine o cercare l’intervento di una terza persona su quella morte. Il medico legale affronta con uno spirito di grande afflato verso l’aiuto per gli altri. Noi siamo medici, dobbiamo tutelare la salute degli altri, anche quando lavoriamo sui morti, il fatto di restituire la verità, e non soltanto la giustizia, ai familiari e alla società attraverso la medicina e la scienza è fondamentale”. “Lavoro con molti giovani che hanno professionalità diverse – ha spiegato – Il mio lavoro è quello di insegnare e leggere scene di crimine su morti e vivi, quindi anche nei pronto soccorso”. Se da un lato si assiste a una grande evoluzione della medicina legale, al contempo vi è una vera e propria ‘crisi di vocazionè nelle nuove generazioni: “La medicina legale si è evoluta. Ma c’è un paradosso: abbiamo nuove tecnologie, ma le applichiamo sempre di meno, questo scollamento va sanato – ha sottolineato Cattaneo – Stiamo vivendo una crisi molto importante come medicina legale. L’autopsia è fondamentale per fare anche prevenzione, è fondamentale che ci sia un medico legale nei pronto soccorso. La violenza è una malattia, quindi questo è un messaggio importante per i politici”.
E sul suo incarico nell’ambito del riconoscimento delle salme dei migranti: “Dal 1994-1995 abbiamo iniziato la missione con Marco Grandi, perchè il problema dei morti senza identità non è solo dei migranti, ma anche degli italiani – ha aggiunto – Ma da quando sono iniziate queste enormi tragedie nel Mediterraneo con le traversate, abbiamo cominciato a capire perchè questi morti non li identifica nessuno. E’ fondamentale identificare tutti: è un diritto di tutti, un diritto soprattutto di chi cerca quel morto, e così torniamo alla salute mentale – ha ribadito la professoressa – Chi non sa se il figlio è vivo o morto, non riesce a rielaborare il lutto ed entra in loop di patologia psichiatrica. Identificare i morti è quasi un diritto alla salute di chi cerca quei morti”. A questo proposito, c’è l’esempio del grosso naufragio nel Mediterraneo dell’aprile del 2015: “Abbiamo fatto quel che nessuno ha mai fatto sui migranti, siamo stati tre mesi in Sicilia a fare le autopsie – ha ricordato – Ciò che è successo intorno a questo barcone rappresenta la potenza della scienza e della medicina nel ricucire i diritti umani quando vuole. In questo caso il dna è molto importante, ma a volte non funziona perchè non si trovano i parenti giusti, si passa allora ad altre tecniche di confronto d’immagine che funzionano molto bene”, ha raccontato.
“Stiamo scoprendo sempre più quanto sia fondamentale identificare i morti per i vivi, abbiamo identificato genitori morti con i figli ancora vivi, ma senza il certificato di orfani questi non potevano andare avanti nella loro vita”. Infine, sulla medicina legale applicata agli scavi archeologici: “Noi studiamo anche gli scheletri del passato, ne abbiamo diecimila in laboratorio a Milano, lo facciamo per capire l’evoluzione della violenza – ha concluso – E’ importante avere consapevolezza di cosa eravamo per capire cosa correggere”.
– foto tratta da video Medicina Top –
(ITALPRESS).
MILANO (ITALPRESS) – A pochi giorni dal debutto stagionale in Bahrain la Formula 1 si sposta dal Golfo Persico al Mar Rosso per la seconda gara, in programma da giovedì 7 a sabato 9 marzo. La distanza in linea d’aria che separa il circuito permanente di Sakhir da quello cittadino di Gedda è di circa 1260 chilometri ma le caratteristiche tecniche dei due tracciati sono molto diverse. Da una pista contraddistinta da un asfalto molto abrasivo, dove il degrado termico è particolarmente rilevante e dove stabilità in frenata e trazione sono fattori determinanti si passa ad un asfalto piuttosto liscio e ad una pista velocissima (oltre 250 Km/h di media), seconda solo a Monza. Coi suoi 6,174 chilometri di lunghezza, da ripetere 50 volte, il circuito ha una forma particolarmente sinuosa ed è il secondo più lungo del calendario ma il primo come numero di curve (27), molte delle quali si percorrono a media e alta velocità, sottoponendo così gli pneumatici ad elevate forze laterali. Così come in Bahrain, qualifiche e gara si svolgeranno di sera (ore 20 locali), con temperature quindi sensibilmente inferiori rispetto a quelle delle prime prove libere del giovedì e del venerdì. Sulla falsariga di quanto avvenuto nelle tre precedenti edizioni di questa gara, la Pirelli ha selezionato le tre mescole centrali della gamma: la C2 come Hard, la C3 come Medium e la C4 come Soft. Un’altra differenza col Bahrain è la strategia di gara. Sabato scorso ala stragrande maggioranza dei piloti ha effettuato due soste, con i tre pit-stop come unica eventuale alternativa plausibile mentre a Gedda è assai prevedibile assistere a una corsa basata su una sola sosta, con i piloti che alterneranno Medium e Hard anche in base alla posizione sulla griglia di partenza. Trattandosi di un tracciato cittadino le vie di fuga sono piuttosto limitate e il rischio di incidenti abbastanza elevato, con conseguente alta possibilità di vedere in pista la safety-car o, addirittura, di assistere ad un’interruzione. I sorpassi non sono particolarmente agevoli: il punto più facile dove superare è la staccata della curva 1.
Come spesso avviene sui tracciati cittadini, l’evoluzione della pista sarà molto veloce e in qualifica sarà determinante scegliere il momento ideale per fare il tempo sul giro, così come lo sarà fare una preparazione ottimale del giro di lancio: nelle scorse edizioni si è visto spesso come i piloti ne effettuassero addirittura due prima di portare le Soft alla giusta temperatura, con le conseguenti problematiche di traffico che potrebbero crearsi. Oltre al secondo appuntamento stagionale della Formula 2, il circuito di Gedda vedrà il debutto della F1 Academy per il primo dei sette eventi, tutti in concomitanza con un Gran Premio, del campionato tutto al femminile di cui Pirelli è Official Tyre Partner per il secondo anno consecutivo. L’azienda rinforza così il suo impegno a fianco dei giovani piloti per facilitarne la crescita professionale e fornire un più ampio ventaglio di opportunità in grado di condurli al vertice delle loro specialità, spesso – come già accaduto in passato – avendo sempre corso su pneumatici Pirelli. Tutte le vetture in gara, monteranno pneumatici Pirelli P Zero DM da 13 pollici, gli stessi utilizzati nella scorsa stagione e in tutte le serie della Formula 4 di cui Pirelli è fornitore. I P Zero DM sono progettati per mantenere un costante livello di performance anche con chilometraggi elevati in modo da consentire alle pilote in gara di sviluppare la loro sensibilità di guida, prima di dover affrontare le variabili tipiche dei campionati maggiori relative all’usura delle gomme. Ogni pilota avrà a disposizione 14 pneumatici da asciutto (tre set e mezzo) e 8 pneumatici da pioggia (due set) per ogni fine settimana di gara. La pilota più veloce nella sessione di qualifica riceverà il Pirelli Pole Position Award rappresentato dalla riproduzione in scala di uno pneumatico P Zero, proprio come accade già in Formula 1. Chi festeggerà un podio indosserà invece il classico podium cap Pirelli ma di colore viola, edizione limitata per la serie.
Da quest’anno, inoltre, F1 Academy diventa uno dei campionati propedeutici per le classiche categorie cadette perchè le prime cinque pilote classificate otterranno punti per la Superlicenza Fia. La serie potrà essere considerata una piattaforma anche dalle pilote locali che avranno ora la possibilità di partecipare come Wild Card anche ad una sola tappa.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).
LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – The NGO SOS Humanity said that the Italian authorities have assigned the port of Crotone instead of Bari, as the place of safety for the 77 survivors who were rescued over the weekend, after the captain asked the Italian authorities for a closer port for their disembarkation. The 77 migrants were saved following a dangerous maneuver by a patrol boat of the Libyan Coast Guard during which the Libyan officials opened fire while rescuing migrants from three overcrowded boats. The Coast Guard allegedly interrupted the rescue operation and fired live ammunition into the water, causing panic among the migrants. At least one migrant drowned and others were forced back to Libya in violation of international law. Meanwhile, the rescue vessel Sea-Watch 5 operated by the German NGO Sea-Watch rescued 70 individuals in two operations. “While the Italian authorities assigned Reggio Calabria as a port of safety, 4 meters waves block our northward path, and it’s not safe to proceed,” confirmed the NGO added that it is seeking shelter near Lampedusa as their only option.
(ITALPRESS).
Foto: Agenzia Fotogramma
LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – La Ong Sos Humanity ha affermato che le autorità italiane hanno assegnato il porto di Crotone anziché quello di Bari come luogo sicuro per i 77 sopravvissuti salvati nel fine settimana, dopo che il capitano aveva chiesto alle autorità italiane un porto più vicino per il loro sbarco. I 77 migranti sono stati salvati a seguito di una pericolosa manovra di una motovedetta della Guardia costiera libica durante la quale gli agenti libici hanno aperto il fuoco mentre salvavano i migranti da tre imbarcazioni sovraffollate. La Guardia costiera avrebbe interrotto l’operazione di salvataggio e sparato proiettili veri in acqua, provocando il panico tra i migranti. Almeno un migrante è annegato e altri sono stati costretti a tornare in Libia in violazione del diritto internazionale. Nel frattempo, la nave di salvataggio Sea-Watch 5 gestita dalla ONG tedesca Sea-Watch ha tratto in salvo 70 persone in due operazioni. “Mentre le autorità italiane hanno assegnato Reggio Calabria come porto sicuro, onde di 4 metri bloccano il nostro percorso verso nord, e non è sicuro procedere”, ha affermato la ONG, aggiungendo che sta cercando rifugio vicino a Lampedusa come unica opzione.(ITALPRESS).
Foto: Agenzia Fotogramma
أعلن وزير الأعمال وصنع في إيطاليا، أدولفو أورسو، عن إنشاء أحد مراكز التحكم الثلاثة الجديدة لكوكبة الأقمار الصناعية الأوروبية “Iris 2” للاتصالات بالإنترنت في مركز فوتشينو الفضائي التابع لشركة تيليسباتسيو التابعة لمجموعة ليوناردو.
وقال أورسو الذي زار المركز خلال الحدث الذي نظمته تيليسباتييو وليوناردو: أنا هنا لأشير إلى أن هذا مركز فضاء إيطالي كبير، وهو أهم مركز فضائي للاستخدام المدني في العالم، ولكي أرى شخصيًا أين سيقع مركز التحكم الجديد الذي تم تحديده على المستوى الأوروبي وسيتم الإعلان عنه رسميًا من قبل المفوضية الأوروبية في الأيام المقبلة.
وأكد الوزير قائلاً: قاعدتنا الفضائية تتوسع باستثمارات جديدة كبيرة، والتي تعني من حيث الموارد حوالي 50 مليونًا، ومن حيث التوظيف، نتحدث عن 200 وظيفة، وفقاً لوكالة إيطاليا برس للأنباء.
وقال فرانكو أونجارو، كبير مسؤولي أعمال الفضاء في مجموعة ليوناردو، إن مستقبل الفضاء يكمن في الخدمات والكوكبة الجديده تعني سنوات من العمل ولكن أيضًا مواصلة الموقع الاستراتيجي لمركز فوتشينو الفضائي والمهارات الإيطالية.
وأضاف: نضع اللمسات الأخيرة على إعداد خطتنا الصناعية التي سنقدمها في 12 مارس والتي يحتل فيها الفضاء لأول مرة جزءًا مهمًا.