MILANO (ITALPRESS) – Sony Music celebra i 50 anni di carriera discografica di Bruce Springsteen con una raccolta dei suoi storici brani, da “Greeting from Asbury Park, NJ” del 1973 a “Letter To You” del 2020. “Best Of Bruce Springsteen” sarà disponibile dal 19 aprile in formato fisico con 18 tracce su doppio LP o su CD e in formato digitale con 31 brani. La raccolta spazierà dai brani iconici degli inizi della carriera come “Growin’ Up” e “Rosalita (Come Out Tonight)”, ai capisaldi degli spettacoli dal vivo di Springsteen, come “Dancing In The Dark” e “The Rising”, dai successi più venduti, come “Born To Run” e “Hungry Heart”, alle recenti uscite “Hello Sunshine” e “Letter To You”. Queste leggendarie canzoni che ripercorrono tutta la carriera del Boss, vengono per la prima volta raccolte insieme in un unico progetto discografico, accompagnate dalle nuove note di copertina di Erik Flannigan. La cover dell’album è stata scattata da Eric Meola durante le sessioni di “Born To Run”.
“Best Of Bruce Springsteen” è frutto di un lavoro che ha fatto guadagnare a Springsteen onori e riconoscimenti, tra cui 20 Grammy Awards, un Academy Award, due Golden Globe, uno speciale Tony Award, la Medaglia presidenziale della libertà, un Kennedy Center Honor e l’inserimento nella Rock and Roll Hall of Fame e nella Songwriters Hall of Fame. Inoltre ha reso Springsteen uno degli artisti più richiesti al mondo, superando i 140 milioni di dischi venduti in tutto il mondo (più di 70 milioni solo negli Stati Uniti) e diventando il primo artista della storia con un album nella Top Five in sei decenni consecutivi. Springsteen è anche uno dei quattro artisti ad aver venduto più di 20 milioni di biglietti per i concerti dal 1980, compresi i tour mondiali di maggior incasso del 2012 e del 2016. Prima dell’uscita di “Best Of Bruce Springsteen”, a partire dal 19 marzo il Boss tornerà in tour con la E Street Band con una serie di 51 show in tutto il Nord America e in Europa. In Italia saranno due le imperdibili date allo stadio San Siro, l’1 e il 3 giugno. Prosegue così il loro tour insieme, iniziato nel 2016-2017, le cui recenti tappe sono state acclamate come “uno dei più grandi spettacoli di sempre” dal Daily Telegraph e “il più grande spettacolo sulla terra” da Billboard.
foto: ufficio stampa Parole e d’intorni
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MILANO (ITALPRESS) – Le norme europee favoriscono la tutela dei prodotti agroalimentari italiani Dop e Igp, ma al tempo stesso finiscono paradossalmente per metterla a rischio. Ne ha parlato Massimino Magliocchi, presidente del Consorzio di Tutela e Valorizzazione dell’Olio di Calabria Igp, intervistato da Claudio Brachino per il magazine televisivo Italpress Economy.
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PALERMO (ITALPRESS) – Tante istituzioni presenti, un’unica stella polare: gestire nel modo più oculato possibile le risorse del Pnrr e del programma InvestEu per lasciare un mondo migliore alle generazioni future. Teatro della riflessione comune, che ha coinvolto figure politiche locali, regionali e continentali, è Palazzo dei Normanni.
Le difficoltà nella spesa sono uno dei temi centrali del confronto: in particolare, il sindaco di Palermo Roberto Lagalla sottolinea come “la debolezza degli apparati amministrativi ha rischiato di farci rimanere indietro sulla gestione delle risorse: questo ha comportato qualche esitazione in più anche al governo nazionale, nel mentre noi restiamo in attesa di un provvedimento per una scrematura tra fondi europei e finanziamenti extra. Non sempre c’è stata una visione prospettica e organica, già quando ero assessore regionale non si vedeva nessun tipo di organizzazione: queste risorse rischiano di trasformarsi in un mutuo europeo e se non produciamo ricchezza, innovazione e competitività non avremo alcun valore aggiunto, nè potremo mantenere una rilevanza internazionale di alto livello”.
Il monito di Lagalla è di sbrogliare il campo da qualsiasi gestione inopinata dei fondi, in quanto “non sono un regalo della Ue ai singoli paesi, ma risorse che toccherà alle prossime generazioni restituire: il nostro compito non è farci maledire dai nostri figli e nipoti, ma creare un patto generazionale ispirato da onestà intellettuale e da una visione di responsabilità. La sfida che l’Europa ci pone è epocale e si richiama alla potenza del Piano Marshall”.
Il primo cittadino spiega come Palermo, al netto di difficoltà fisiologiche che stanno attraversando tanti Comuni, stia provando a impiegare al meglio i fondi del Pnrr investendoli “sulla connettività, per migliorare le infrastrutture e ridurre l’inquinamento; un altro grande asse è la riqualificazione della costa sud, che era stata devastata dal sacco di Palermo degli anni ’60 e merita di essere riproposta alla balneabilità e alla fruizione turistica. Lavoriamo inoltre sulla mitigazione del rischio idrogeologico e abbiamo da poco ricevuto l’ok per mettere in sicurezza l’area di monte Pellegrino: ora puntiamo a riaprire dopo circa vent’anni la strada che collega la cima del monte a Mondello”. All’appuntamento è intervenuta con un videomessaggio anche la vicepresidente del Parlamento europeo Pina Picierno: “Le risorse del Pnrr e del programma InvestEu sono pensate appositamente per cittadini e imprese e puntano a costruire l’Italia e l’Europa di domani: sappiamo che le regioni sono in difficoltà sotto diversi aspetti e che ci sono diversi gap da colmare, proprio per questo mettiamo a disposizione fondi per favorirne la crescita. Non possiamo permetterci di sprecare quest’opportunità, specialmente nei comuni più piccoli e nelle aree interne: il rischio è che queste risorse vengano dirottate verso altri paesi o, peggio ancora, che possano essere intercettate dalle organizzazioni criminali”.
– Foto: xd8/Italpress –
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ROMA (ITALPRESS) – Presso l’Azienda ospedaliera San Camillo-Forlanini, si è tenuta l’inaugurazione dell’Unità di degenza a gestione infermieristica (Ugi), alla presenza del presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, del direttore della Direzione regionale Salute e Integrazione sociosanitaria, Andrea Urbani, e del direttore generale dell’Azienda, Narciso Mostarda.
Questo nuovo ambiente di 18 posti letto, situato presso il Padiglione Maroncelli, è stato concepito per accogliere pazienti adulti provenienti dalle Unità di degenza acuta dell’Azienda e mira a fornire risposte adeguate ai bisogni di salute multidimensionali dei cittadini, garantendo cure di qualità, appropriatezza e sicurezza, attraverso l’implementazione di modelli assistenziali innovativi. Il reparto a gestione infermieristica è aperto e accogliente e, diversamente dalle altre unità di degenza, non ha orari di visita prestabiliti, consentendo ai familiari di visitare e trascorrere del tempo con i propri cari ricoverati in modo flessibile e libero.
L’Unità accoglie pazienti clinicamente stabili che non richiedono nè un elevato impegno tecnologico nè la costante presenza medica, caratterizzati da una parziale o totale non autosufficienza (anche temporanea), oppure affetti da patologie di tipo cronico degenerativo che non rendono possibile l’immediato trasferimento in strutture assistenziali o presso il domicilio. L’Ugi s’impegna a favorire l’integrazione tra strutture ospedaliere e territorio per assicurare la continuità assistenziale, migliorare l’utilizzo dei posti letto garantendo una presa in carico efficiente e riducendo gli accessi al Pronto Soccorso per ricoveri ripetuti.
L’Ugi, supervisionata dalla Direzione sanitaria del nosocomio, è gestita e coordinata da figure infermieristiche ad alta specializzazione e da assistenti sociosanitari, e in ogni caso garantisce la presenza del medico per ogni necessità. L’approccio assistenziale è basato sul lavoro di un team multiprofessionale e sul case management infermieristico, con l’obiettivo di garantire la centralità della persona assistita, la continuità delle cure e l’integrazione interprofessionale. L’inaugurazione dell’Ugi segna un passo significativo nella promozione di nuovi standard di assistenza sanitaria, evidenziando l’impegno dell’Azienda ospedaliera San Camillo-Forlanini nel garantire cure di qualità e innovative ai cittadini.
“Decongestionare i pronto soccorso, riportare gli ospedali alla loro naturale funzione: gestione delle emergenze e dei pazienti acuti. L’Unità di degenza a gestione infermieristica che oggi inauguriamo al San Camillo-Forlanini è un passo importante in questa direzione. La nostra è una Regione dove il numero di anziani è alto e continuerà a crescere nei prossimi anni. Dobbiamo essere pronti ad affrontare l’invecchiamento della popolazione, le cronicità e le comorbidità. Spazi come questi, con 18 posti letto, guidati da personale infermieristico e supervisionati dalla Direzione Sanitaria, consentiranno ai più fragili una più tempestiva ed efficace presa in carico», ha dichiarato il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.
«Il San Camillo è impegnato in un progetto di sviluppo e di investimenti sulla qualità e gli esiti delle cure. Tutto questo si colloca all’interno di un programma più ampio di accoglienza-degenza e di dimissioni presso strutture territoriali o presso il proprio domicilio. L’Unità di degenza a gestione infermieristica ci consente di migliorare questo processo virtuoso valorizzando l’esperienza e la competenza dei nostri infermieri”, ha affermato il direttore generale dell’azienda ospedaliera San Camillo-Forlanini, Narciso Mostarda.
– Fotyo: ufficio stampa Regione Lazio –
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ROMA (ITALPRESS) – Il progetto Polis di Poste Italiane procede a passi sempre più spediti, con il lancio del nuovo servizio di richiesta e rinnovo passaporti negli uffici postali dei Comuni al di sotto di 15 mila abitanti. La novità, che parte in via sperimentale in provincia di Bologna, a San Pietro in Casale e Toscanella (frazione di Dozza), in vista della progressiva estensione a tutto il territorio nazionale, è stata presentata all’ufficio postale di piazza San Silvestro a Roma alla presenza del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, della presidente di Poste Italiane, Silvia Maria Rovere, dell’Ad di Poste Italiane, Matteo Del Fante, e del direttore generale, Giuseppe Lasco.
Il progetto Polis, lanciato a gennaio dello scorso anno, trasforma gli uffici postali nella casa dei servizi digitali, uno sportello unico per rendere semplice e veloce l’accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione in 7.000 Comuni al di sotto di 15mila abitanti. Il progetto è finanziato con risorse del piano complementare al Pnrr con 800 milioni di euro e per circa 400 milioni a carico di Poste Italiane.
Grazie alla Convenzione firmata tra Poste italiane, ministero dell’Interno e ministero delle Imprese e del made in Italy, i cittadini residenti o domiciliati nei Comuni inclusi nel progetto Polis potranno aprire la pratica di richiesta o rinnovo del passaporto presentando la documentazione direttamente allo sportello dell’ufficio postale, senza doversi recare in Questura, con la possibilità di ricevere il passaporto a domicilio.
Basterà consegnare all’operatore del più vicino ufficio postale del proprio Comune un documento di identità valido, il codice fiscale, due fotografie, pagare in ufficio il bollettino per il passaporto ordinario della somma di 42,50 euro e una marca da bollo da 73,50 euro. In caso di rinnovo bisognerà consegnare anche il vecchio passaporto o la copia della denuncia di smarrimento o furto del vecchio documento. Grazie alla piattaforma tecnologica in dotazione agli uffici postali Polis, sarà lo stesso operatore a raccogliere le informazioni e i dati biometrici del cittadino (impronte digitali e foto) inviando poi la documentazione all’ufficio di Polizia di riferimento. Il nuovo passaporto potrà essere consegnato da Poste Italiane direttamente a casa del richiedente. Il servizio di rilascio del passaporto si aggiunge agli altri già attivi negli uffici postali Polis, nei quali è possibile ritirare certificati anagrafici e di stato civile, certificati previdenziali, certificato per le pratiche di volontaria giurisdizione. Ad oggi sono stati richiesti oltre 5.000 documenti. Nei prossimi mesi sarà possibile fare richiesta della carta di identità elettronica e dei servizi dell’Agenzia delle entrate. I nuovi servizi sono forniti dagli Uffici Postali allo sportello, nelle sale dedicate o tramite totem digitali che permetteranno al cittadino di eseguire le richieste in modalità self. “Grazie alla collaborazione con Poste Italiane, e alla sua capillare rete di uffici sul territorio, stiamo progressivamente spostando il baricentro delle attività del Viminale per renderlo sempre più vicino alle esigenze dei cittadini – ha sottolineato il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi – Oggi prende avvio la sperimentazione di un progetto che, a regime, renderà possibile, nei piccoli Comuni, richiedere o rinnovare il passaporto direttamente negli uffici postali: una importante novità sulla strada della semplificazione dei canali di accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione. Un segnale di attenzione verso le comunità di quei piccoli centri abitati che rappresentano la spina dorsale del nostro Paese”.
“Al ministro dell’Interno va il ringraziamento di Poste Italiane per la collaborazione che ci ha permesso di ottenere un obiettivo così importante nel quadro del progetto – ha dichiarato l’Ad Matteo Del Fante – Polis procede rispettando con puntualità la tabella di marcia e suscita grande interesse anche in Europa per il suo valore inclusivo e per la capacità di offrire servizi essenziali al cittadino che risiede in piccoli Comuni, mettendolo al pari di chi vive nelle grandi città ed ha facile accesso agli uffici e ai servizi, grazie all’idea innovativa di ufficio postale che funge da sportello unico della pubblica amministrazione”. Il direttore generale, Giuseppe Lasco,
sottolinea “l’importanza della collaborazione stabilita negli anni tra Poste Italiane e il ministero dell’Interno che sta producendo risultati a beneficio dei cittadini in termini di servizi e di sicurezza. L’avvio della sperimentazione per i passaporti è un nuovo passo in avanti del progetto Polis su cui Poste Italiane sta investendo risorse e competenze. Poste Italiane mantiene dunque gli impegni presi, confermando la sua visione di azienda da sempre vicina alle persone e ai territori per contribuire allo sviluppo sociale ed economico del Paese”.
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– Foto: xb1/Italpress –