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Sessanta imprenditori a Eat to Meet, il networking di Cna Sicilia

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TRAPANI (ITALPRESS) – Grande partecipazione a Eat to Meet (conoscersi a tavola), il networking organizzato da Giovani Imprenditori Cna Sicilia in collaborazione con Cna Trapani e sponsorizzato da Enegan, Caseificio Genna Pecora d’oro di Marsala, Automondo Concessionario KIA-Peugeot di Trapani, che si è tenuto sabato 25 maggio a Valderice presso l’Hotel Venere di Erice. Più di sessanta imprenditori provenienti da tutta la Sicilia si sono seduti allo stesso tavolo per pranzare insieme, conoscersi e instaurare delle collaborazioni professionali.
“E’ stata un’esperienza molto positiva – dichiarano Piero Giglione e Nello Battiato, rispettivamente segretario e presidente di Cna Sicilia – il numero dei partecipanti ha risposto alle nostre aspettative e tutti ne hanno apprezzato le finalità. L’obiettivo è quello di attivare delle sinergie virtuose tra le realtà che compongono il tessuto produttivo della nostra Isola. Siamo convinti, infatti, che allargare la rete di relazioni aziendali rappresenti un importante fattore di innovazione, crescita e sviluppo”. L’Eat to Meet è stato aperto con il collegamento video del presid ente nazionale dei Giovani Imprenditori Cna, Simone Gualandi, che ha ringraziato tutti i partecipanti e ha seguito tutta la fase in cui le aziende hanno avuto modo di presentarsi, raccontando la propria storia, le proprie peculiarità e la mission. Al termine di questo primo momento, le 5 aziende più originali sono state premiate con un cadeau. Successivamente gli imprenditori hanno approfondito la loro conoscenza reciproca attraverso un brunch scandito da tre turnazioni con tavoli programmati. Nelle prime due, nelle quali sono stati serviti i piatti e i vini, hanno avuto la possibilità di fare domande e dare informazioni sul know-how, sulle caratteristiche dei beni prodotti e dei servizi erogati, sul modello organizzativo e produttivo. Nella terza turnazione, infine, nella quale è stato servito il caffè, gli imprenditori hanno continuano la conoscenza con quelle aziende con le quali hanno inteso instaurare una collaborazione professionale.

– Foto: ufficio stampa Cna Sicilia –

(ITALPRESS).

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Brescia, coltivavano e raffinavano marijuana. 8 misure cautelari

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BRESCIA (ITALPRESS) – I militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria Brescia della Guardia di Finanza stanno eseguendo, in co-delega con il Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata un provvedimento, emesso dal G.I.P. del Tribunale Ordinario di Brescia, 8 misure cautelari nei confronti di altrettante persone, originarie e residenti nella provincia di Brescia, che si sarebbero rese responsabili della coltivazione, produzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Le investigazioni delle Fiamme Gialle bresciane, anche con la collaborazione del Comparto Aeronavale del Corpo, sono state originate dall’analisi di tre aziende agricole locali di cui due formalmente costituite per la coltivazione di canapa sativa ma che, invece, erano dedite alla coltivazione “open air” di sostanza stupefacente del tipo marijuana. Le analisi di laboratorio condotte sulla sostanza vegetale, coltivata nonchè su quella stoccata in ampi magazzini e già sottoposta a sequestro nel corso delle investigazioni, hanno rivelato alti valori di THC (“delta-9- tetraidrocannabinolo”), principio attivo ad alto effetto stupefacente e psicotropo. Ulteriori approfondimenti hanno permesso, inoltre, di accertare che le infiorescenze di marijuana ottenute dalle coltivazioni illecite erano anche sottoposte a complesse lavorazioni meccaniche e a procedimenti chimici innovativi, allo scopo di estrarne altre sostanze derivate, quali olii ad alta concentrazione di THC, l’hashish e il BHO – Bhutan Hash Oil, quest’ultimo ottenuto dall’estrazione delle resine della marijuana mediante l’impiego del gas butano.
Nel corso delle indagini di polizia giudiziaria il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria Brescia sottoponeva a sequestro anche una nuova sostanza stupefacente, denominata HHC (“Esaidrocannabinolo”), ad alto effetto psicotropo, successivamente inserita, anche a seguito delle attività repressive in questione, dal Ministero della Salute nelle tabelle delle sostanze vietate. Nel loro complesso, le investigazioni hanno consentito di sottoporre a sequestro oltre 2,3 tonnellate di sostanza stupefacente del tipo marijuana essiccata e pronta per la successiva lavorazione e immissione in commercio, 4 Kg di hashish e 0,5 kg di HHC, nonchè macchinari e strumentazione utilizzati per la raffinazione e la lavorazione delle citate sostanze stupefacenti. Sono in corso le perquisizioni, condotte anche con il supporto tecnico-operativo dello Scico con l’impiego di moderne strumentazioni tecnologiche e di tre unità cinofile “cash dog” della Guardia di Finanza per la ricerca di denaro contanti e della droga.
(ITALPRESS).

Foto: Guardia di Finanza Brescia

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Crosetto “Se Russia arriva a Kiev saremo su orlo terza guerra mondiale”

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ROMA (ITALPRESS) – Nel conflitto in Ucraina “nessuno ha una visione condivisa, e si ha una tempistica surreale, ci comportiamo come se nulla fosse cambiato, in certi momenti, alcuni leader, soprattutto quando ci sono le elezioni, e penso a Macron, parlano delle loro idee senza averle confrontate, e alla fine si creano panne montate da cui è difficile uscire, e danno poca credibilità, noi dovremmo essere compatti: o difendo la pace o apro alla forza”. Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ospite di Sky Tg24. “Noi aiutavamo un popolo a difendersi per ripristinare i confini, questo è l’obiettivo in cui ci siamo mossi in Ucraina e vorrei fosse fatto in modo compatto, cadono bombe in continuazione, ormai siamo assuefatti, ma chi abita là ogni giorno riceve attacchi – ha aggiunto -. A Kharkiv i russi stanno ammazzando con il tentativo di sfondare per conquistare l’Ucraina e se mai alla Russia riuscisse il tentativo, se mai arrivasse a Kiev allora sì, noi saremmo nel pericolo maggiore, saremo sull’orlo di una terza guerra mondiale perchè ci sono nazioni europee che fanno parte della Nato e mai potrebbero accettare la Russia ai loro confini”.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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شلاين: 250 مليون استقطاع للبلديات الإيطالية

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اعتبرت سكرتير الحزب الديمقراطي الإيطالي إيلي شلاين أن حكومة جيورجيا ميلوني حكومة مقصية.

وقالت إن هذه التخفيضات البالغة 250 مليونًا خطيرة للغاية والمعيار لا معنى له على الإطلاق لأنها تخفض بشكل متناسب أكثر للبلديات التي تستثمر موارد أكثر من خطة التعافي والصمود.

وتابعت: نحن نخاطر بأن البلديات التي تقوم ببناء دور الحضانة والمنازل المجتمعية باستخدام الخطة في ذلك الوقت، بسبب التخفيضات الحكومية، لا تملك الموارد اللازمة لتوظيف المعلمين والعاملين في الرعاية الصحية للعمل هناك.

وأشارت لانخفاض الإنفاق إلى مستويات ما قبل الوباء مع توقعات أن ينخفض ​​إلى 6.2% من الناتج المحلي الإجمالي في عام 2027، وهو ما سيكون أدنى مستوى تاريخي خلال العشرين عامًا الماضية.

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Niang all’ultimo respiro, Roma ko ed Empoli salvo

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EMPOLI (ITALPRESS) – Un gol di Niang al 93′ regala all’Empoli la vittoria contro la Roma e soprattutto la terza salvezza consecutiva dei toscani. Al ‘Castellanì il 2-1 degli uomini di Nicola condanna alla retrocessione il Frosinone, che allo ‘Stirpè ha perso 1-0 contro l’Udinese. La Roma – già certa prima di giocare del sesto posto in classifica e della mancata qualificazione Champions – approccia male al match e al 14′ subisce l’1-0. Gyasi scappa ad Angelino e serve Cancellieri, che a centro area stoppa e batte Svilar. La reazione giallorossa è affidata a un sinistro alto di Dybala e a un gol annullato per fuorigioco a Cristante al 19’. Al 30′ ci riprova Cancellieri che punta Mancini e si presenta davanti a Svilar, ma il portiere in uscita stavolta è bravo a murare l’attaccante. Il più ispirato in casa giallorossa è Zalewski. Ed è lui ad avere l’intuizione decisiva nell’azione del pareggio della Roma con un filtrante per Angelino, il terzino dalla sinistra crossa al centro, dove Aouar di testa realizza il suo quarto gol stagionale. Ad inizio ripresa entrambe le squadre sembrano voler alzare il ritmo. Maleh si rende subito pericoloso con un tiro alto, poi sul fronte opposto è lo stesso centrocampista a sfiorare l’autorete su un cross di Celik. Al 54′ l’Empoli va vicino al 2-1. Un rinvio di Caprile coglie impreparata la difesa della Roma e innesca Niang che a tu per tu con Svilar calcia a lato. Altra chance quattro minuti dopo: Cancellieri si incunea in area e arriva al tiro, Svilar resta in piedi e neutralizza il tocco sotto dell’ex Lazio. Al 69′ è un legno a salvare la Roma. Dai venticinque metri Marin vede il portiere leggermente fuori dai pali e lascia partire un destro che si stampa sulla traversa. Poco dopo altro capitolo nel duello Cancellieri-Svilar: Fazzini pesca il compagno ma Svilar è bravo a bloccarlo. Al 93′ però arriva il gol salvezza. Cancellieri addomestica un pallone in area per Niang che col destro buca Svilar. Per la prima volta nella loro storia i toscani mantengono la categoria in A per tre stagioni consecutive. Davide Nicola firma una nuova impresa.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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L’Inter chiude con un pareggio, 2-2 sul campo del Verona

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VERONA (ITALPRESS) – L’Inter chiude con un pareggio per 2-2 sul campo di un ottimo Verona il suo campionato, che l’ha visto conquistare il suo 20esimo scudetto, quello della seconda stella. Per i nerazzurri, quella del Bentegodi, è stata però una partita che resterà nella storia, considerato che si trattava della prima con proprietà Oaktree, fondo nuovo proprietario post Steven Zhang. Il match si sblocca al 10′ con la formazione di Inzaghi subito avanti con Arnautovic, abile a sfruttare una sponda di Bisseck. Passano soli sei giri di lancette e i gialloblù di Baroni trovano il pari con Noslin: Suslov inventa per l’olandese che davanti ad Audero non sbaglia. Grande protagonista della sfida allora diventa Perilli, estremo difensore degli scaligeri che: prima salva su Thuram al 19′ e poi al 32′ si ripete su un colpo di testa ravvicinato di Frattesi. Sono gli interventi del portiere del Verona a dare coraggio ai padroni di casa che al 37′ si portano addirittura avanti: Barella si fa rubare un pallone sanguinoso da Serdar che serve Noslin, l’attaccante non si fa ingolosire dalla porta e serve Suslov poco dentro l’area di rigore che si coordina e con il mancino infila Audero con una conclusione rasoterra angolata. L’Inter reagisce e nel recupero riagguanta il pareggio con il solito Arnautovic, doppietta personale per lui, che approfitta nel migliore dei modi di un lancio di Frattesi. Nella ripresa i nerazzurri insistono ma si trovano davanti ancora Perilli a dire di no a Sanchez e Carlos Augusto. Allora girandola di cambi con anche l’esordio in Serie A a 30 anni del terzo portiere dell’Inter Di Gennaro. Da lì in poi poco o nulla, se non ancora qualche altro intervento di Perilli. L’era Oaktree inizia con una X, ma il futuro dell’Inter sarà ancora di alto profilo, parola di Beppe Marotta: “Credo si possa continuare, non dico a sognare, ma ad ambire a risultati importanti”. Per il Verona altro importante segnale di crescita e prospettiva, con tanti giovani dal futuro assicurato.
– Foto Image –
(ITALPRESS).

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Pogacar conquista la 107^ edizione del Giro d’Italia

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ROMA (ITALPRESS) – Lo sloveno Tadej Pogacar ha vinto la 107esima edizione del Giro d’Italia. Un dominio, quello del 25enne fuoriclasse dell’Uae Team Emirates, che chiude con sei tappe all’attivo e la conquista anche della maglia azzurra di miglior scalatore, sulle spalle del secondo della speciale graduatoria, Giulio Pellizzari (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè). Sul podio, assieme alla maglia rosa, indossata dopo la seconda tappa con traguardo al Santuario di Oropa, anche il colombiano Daniel Martinez (Bora-hansgrohe) e il britannico Geraint Thomas (Ineos Grenadiers), distanziati rispettivamente di 9’56” e 10’24”. Quinto e migliore degli italiani, con un gap di 12’49”, Antonio Tiberi (Bahrain Victorius), che mette in bacheca anche la maglia bianca di miglior giovane. La maglia ciclamino della classifica a punti va a Jonathan Milan (Lidl-Trek), che si è aggiudicato tre volate. Di Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) il quarto e ultimo successo di un azzurro in questo Giro (la crono di Desenzano del Garda). Pogacar, che in carriera ha vinto anche due Tour de France, due Liegi-Bastogne-Liegi, tre Giri di Lombardia e un Giro delle Fiandre, subentra nell’albo d’oro della corsa Rcs al connazionale Primoz Roglic. Nella 21esima e ultima tappa, la Roma-Roma di 125 chilometri, terzo sprint vincente per il belga Tim Merlier (Soudal Quick-Step), che ha preceduto in volata proprio Milan (Lidl-Trek), costretto nel finale a un recupero a causa di un problema meccanico. Terza piazza per l’australiano Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck).
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Pogacar conquista la 107^ edizione del Giro d’Italia

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ROMA (ITALPRESS) – Lo sloveno Tadej Pogacar ha vinto la 107esima edizione del Giro d’Italia. Un dominio, quello del 25enne fuoriclasse dell’Uae Team Emirates, che chiude con sei tappe all’attivo e la conquista anche della maglia azzurra di miglior scalatore, sulle spalle del secondo della speciale graduatoria, Giulio Pellizzari (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè). Sul podio, assieme alla maglia rosa, indossata dopo la seconda tappa con traguardo al Santuario di Oropa, anche il colombiano Daniel Martinez (Bora-hansgrohe) e il britannico Geraint Thomas (Ineos Grenadiers), distanziati rispettivamente di 9’56” e 10’24”. Quinto e migliore degli italiani, con un gap di 12’49”, Antonio Tiberi (Bahrain Victorius), che mette in bacheca anche la maglia bianca di miglior giovane. La maglia ciclamino della classifica a punti va a Jonathan Milan (Lidl-Trek), che si è aggiudicato tre volate. Di Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) il quarto e ultimo successo di un azzurro in questo Giro (la crono di Desenzano del Garda). Pogacar, che in carriera ha vinto anche due Tour de France, due Liegi-Bastogne-Liegi, tre Giri di Lombardia e un Giro delle Fiandre, subentra nell’albo d’oro della corsa Rcs al connazionale Primoz Roglic. Nella 21esima e ultima tappa, la Roma-Roma di 125 chilometri, terzo sprint vincente per il belga Tim Merlier (Soudal Quick-Step), che ha preceduto in volata proprio Milan (Lidl-Trek), costretto nel finale a un recupero a causa di un problema meccanico. Terza piazza per l’australiano Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck).
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Il Napoli chiude fra i fischi, 0-0 col Lecce e addio Europa

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NAPOLI (ITALPRESS) – Si è conclusa sullo 0-0 contro il Lecce e tra i fischi del pubblico l’ultima di campionato del Napoli al Maradona. I partenopei chiudono al decimo posto e dicono addio anche all’ultima residua speranza di giocare in Europa nella prossima stagione: il Torino, battuto a Bergamo dall’Atalanta, rimane davanti e andrà in Conference League se la Fiorentina dovesse mercoledì battere l’Olympiacos nella finale di Atene. Il primo squillo offensivo del match è del Lecce e arriva al 9′ con Dorgu che risponde positivamente all’invito di Krstovic e dal limite incrocia il sinistro scheggiando il palo. Scampato il pericolo, il Napoli prova a rilanciare le proprie sorti offensive con delle rapide ma sterili verticalizzazioni che non impensieriscono Falcone. Il Lecce tiene bene il campo ma senza limitarsi al contenimento, così i padroni di casa, al 41′, rischiano nuovamente di capitolare sulla ripartenza innescata da Almqvist e conclusa da Berisha con un destro velenoso deviato in angolo, che inchioda sullo 0-0 la prima frazione di gioco. Nella ripresa Calzona cambia in attacco con l’inserimento di Raspadori e Ngonge per Simeone e Politano. Le mosse del tecnico regalano brio alla manovra offensiva campana che, al 49′, impegna per la prima volta Falcone proprio con Ngonge dal limite. Il Lecce arretra vistosamente il baricentro e, quattro minuti dopo, tocca a Cajuste pareggiare il conto dei pali colpiti con una conclusione angolata alla sinistra dell’estremo pugliese. L’occasione mancata regala intensità al forcing napoletano che, al 64′, si concretizza col secondo legno firmato da Ngonge con un gran destro dal limite fermato dalla traversa. I minuti finali della partita si trasformano in un batti e ribatti di occasioni da gol mancate che negano alla squadra di Calzona di chiudere con una vittoria una stagione ben lontana dalle gioie di un anno fa.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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