Chiudi

Notizie

Notizie

Todde “Einstein Telescope ci mette al centro dell’Europa”

todde-“einstein-telescope-ci-mette-al-centro-dell’europa”

Todde

CAGLIARI (ITALPRESS) – “Come si diventa la California d’Europa? Intanto investendo sulla magnifica infrastruttura che abbiamo a Golfo Aranci, che ci rende appetibili anche per gli investimenti delle grandi aziende tecnologiche. Poi investendo sulle competenze, sui centri di ricerca e sfruttando questa grandissima opportunità dell’Einstein Telescope che ci mette al centro dell’Europa. Si inizia immediatamente, da oggi sono operativa”. Così Alessandra Todde da Palazzo Tirso a Cagliari dove ha parlato dopo la sua elezione a presidente della Regione.

xd4/tvi/gsl

Leggi
Notizie

Piano industriale 2030, Tamajo “La Sicilia ha un potenziale straordinario”

piano-industriale-2030,-tamajo-“la-sicilia-ha-un-potenziale-straordinario”

PALERMO (ITALPRESS) – Un piano di sviluppo a medio-lungo termine e un insieme di investimenti per sostenere e valorizzare le imprese siciliane: ne è promotore l’assessorato regionale alle Attività produttive che alla seconda edizione di Act Tank Sicilia, tenutasi al Marina Convention Center, all’interno del molo trapezoidale di Palermo, ha presentato il Piano industriale 2030 e illustrato in un dossier lo stato di salute dell’economia siciliana.
Due i principali motori della crescita: sviluppo industriale e tutela ambientale. Per quanto riguarda il primo aspetto, la Sicilia vive una sorta di paradosso: se infatti l’Italia è seconda in Europa per produzione manifatturiera, l’isola è all’ultimo posto tra le regioni per valore aggiunto industriale. In tal senso, il Piano 2030 punta a sostenere il rilancio e la crescita del sistema produttivo regionale, attraverso l’indicazione di azioni e strumenti di sostegno, ma anche a favorire trasformazione e sviluppo nei settori industriali più coerenti con le vocazioni territoriali della Sicilia: si vuole così aumentare gli investimenti a caratterizzazione industriale coerenti con le specializzazioni dell’isola e con gli obiettivi di sviluppo sostenibile definiti a livello europeo e nazionale (programmazione 2021-27 e Pnrr). Quattro i pilastri del Piano 2030: competitività del tessuto produttivo, apertura internazionale delle imprese, attrazione di nuovi investimenti e crescita dimensionale di impresa.
Edy Tamajo, assessore regionale alle Attività produttive, sottolinea come “la Sicilia ha un potenziale economico straordinario, ma per favorire la crescita delle nostre imprese è necessario attuare politiche che insistano su qualità, innovazione e sostenibilità. Il nostro obiettivo è tirare fuori la Sicilia da una condizione di marginalità dei mercati internazionali: per raggiungere tale scopo ci siamo dati una prospettiva di medio-lungo termine, accompagnando le imprese con una strategia articolata sull’accrescimento della capacità del sistema produttivo e sull’internazionalizzazione dell’impresa stessa, al fine di instaurare importanti relazioni commerciali”.
Tra i risultati già conseguiti dall’assessorato, Tamajo rivendica come “abbiamo erogato una serie di bonus in favore delle imprese in tempi brevissimi: darli dopo due o tre anni non sarebbe stato un buon servizio nei confronti della Sicilia. Abbiamo inoltre rinforzato le infrastrutture di ricerca e gestito le crisi di Gela e Termini Imerese pensando a una reindustrializzazione del territorio; in più avremo a disposizione circa 800 milioni di euro, dai quali sono già predisposti una serie di provvedimenti agevolativi e di attività di ricerca. Ogni impresa deve potersi aprire all’innovazione e disporre di servizi digitali: questo significa accorciare le distanze tra istituzioni e mondo produttivo nel nostro territorio”.
Alla convention è intervenuto con un messaggio scritto anche il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, che ha evidenziato come “il territorio siciliano dà sempre un contributo imprescindibile alla crescita dell’Italia e dell’Europa, anche alla luce dei nuovi equilibri geopolitici che danno centralità al Mediterraneo: l’Italia è destinata a ricoprire il ruolo di hub energetico e manifatturiero, soprattutto guardando ai rapporti con l’Africa all’interno della cornice del Piano Mattei”. In questa cornice, aggiunge Urso, “la Sicilia è la seconda economia del Mezzogiorno e in questi anni sta vivendo una fase di crescita, dimostrando di essere la destinazione ideale di investimenti in settori strategici e tecnologicamente avanzati che possono contare su una serie di agevolazioni e facilitazioni dedicate, dalla Zona economica speciale alla Zona unica semplificata, dai fondi comunitari alle risorse Pnrr. A complemento di questo quadro nel prossimo biennio le imprese potranno beneficiare di strumenti a livello nazionale, a partire dal Piano transizione 5.0 appena approvato, che stanzia circa 13 miliardi di euro per la rivoluzione digitale e green”.
– foto xd8 Italpress –
(ITALPRESS).

Leggi
Notizie

Auto, torna la Coppa Milano-Sanremo

auto,-torna-la-coppa-milano-sanremo

Auto, torna la Coppa Milano-Sanremo

MILANO (ITALPRESS) – Quattro giorni di gara all’insegna di glamour, stile, motori e paesaggi mozzafiato. Torna la leggendaria Coppa Milano-Sanremo, giunta alla sua quindicesima Rievocazione Storica: per la “Signora delle gare”, dal 14 al 17 marzo prossimi gli equipaggi italiani e stranieri, maschili e femminili avranno l’occasione di cimentarsi in un percorso reso ancora più tecnico da un aumento delle prove speciali, che ora superano le 100, comprese quelle di media. Oltre 1000 chilometri e più di 140 comuni attraversati per la gara che è stata presentata nella sede di Automobile Club Milano.
xh7/fsc/gtr/gsl

Leggi
Notizie

Todde “Subito al lavoro, ai manganelli abbiamo risposto con le matite”

todde-“subito-al-lavoro,-ai-manganelli-abbiamo-risposto-con-le-matite”

CAGLIARI (ITALPRESS) – “Sono felice e orgogliosa di essere la prima donna presidente. Abbiamo rotto un tetto di cristallo grazie soprattutto alle donne che hanno costruito questa squadra e hanno fatto la differenza. Si deve iniziare a lavorare per la Sardegna e partire dal programma elettorale. Vogliamo un’Isola moderna e pulita, che rinasca e cambi faccia”. Così la nuova presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, nella conferenza stampa dopo il successo elettorale. “Io credo che la Sardegna non sia un laboratorio perchè i sardi non sono delle cavie. Sono contenta di questo progetto di unione. Quello che è importante è parlare dei sardi”. Poi sui fatti di Pisa: “Mi hanno colpito i fatti di Pisa, perchè ho stufiato lì. I ragazzi che si sono fatti male sono andati in pediatria. Meloni è venuta in Sardegna a passeggiare, ha fatto un’apparizione vergognosa, i sardi non meritano il cabaret. I sardi hanno risposto ai manganelli con le matite”. E sulla giunta: “Sarà una giunta che si distinguerà per competenze. I nostri elettori si aspettano risposte, la cosa inportante è trovare figure riconosciute e riconoscibili. Tempi? Vediamo per la proclamazione dei consiglieri, ma cominceremo a lavorare subito”. Todde annuncia: “Andrò in Abruzzo a fare campagna elettorale per ricambiare la generosità delle forze politiche che mi hanno sostenuto”.

foto: xd4/Italpress

(ITALPRESS).

Leggi
Notizie

Sardegna, Truzzu “Mi prendo la responsabilità della sconfitta”

sardegna,-truzzu-“mi-prendo-la-responsabilita-della-sconfitta”

CAGLIARI (ITALPRESS) – “Ho chiamato Todde e le ho fatto gli auguri. Se c’è un responsabile di questa sconfitta è il sottoscritto. Perdere per una manciata di voti, di uno sputo, da fastidio”. Così Paolo Truzzu, candidato governatore del centrodestra, in conferenza stampa dopo la sconfitta alle Regionali sarde. “Ho perso nelle grandi città in maniera importante ma c’è una zona della Sardegna dove vinciamo alla grande. Meloni? Le ho mandato un messaggio. Lei non ha responsabilità. Se a Cagliari ci sono 13mila voti di differenza e ho perso di 2mila voti, è lì che si è deciso”. E ancora: “A Cagliari c’è stato un voto più contro il sottoscritto che per la Todde. Mi sembra chiaro che la mia amministrazione non sia piaciuta, il risultato dice che ho sbagliato, ma rifarei tutte le scelte”. Poi sul voto disgiunto: “Il voto disgiunto c’è sempre stato. E’ come le altre volte. Penso abbia inciso molto il voto di Cagliari e per questo mi prendo la responsabilità. Sapevo che c’era malcontento, ma non pensavo in queste proporzioni”. Sul riconteggio delle schede: “Non chiederemo alcun riconteggio perchè il conteggio lo fa il tribunale, dopo che avremo quei dati ci penseremo, oggi non abbiamo gli elementi. Ogni valutazione sarà fatta a cadavere morto”. Truzzu esclude ripercussioni in Fratelli d’Italia: “Le ripercussioni non mi appartengono, a me quelli che corrono solo quando si vince non mi piacciono”.(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

Leggi
Notizie

Ex Ilva, Emiliano “Taranto e la Puglia collaborano con il Governo”

ex-ilva,-emiliano-“taranto-e-la-puglia-collaborano-con-il-governo”

TARANTO (ITALPRESS) – Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha partecipato, al Palazzo della Prefettura di Taranto, alla riunione convocata dal ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso per discutere della recente ammissione di Acciaierie d’Italia alla procedura di amministrazione straordinaria. Presenti il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci, il Prefetto di Taranto Paola Dessì, il consigliere del ministro Urso Giulio Veltri, il Commissario straordinario di Acciaierie d’Italia Giancarlo Quaranta, il Commissario Straordinario di Ilva Spa Alessandro Danovi e i rappresentanti delle istituzioni, delle parti sociali e produttive locali e regionali.
“Come sempre – ha dichiarato Emiliano al termine della riunione – Taranto, che è una città martire ma nonostante ciò disciplinata, sta collaborando pienamente con il Governo insieme alla Regione Puglia. Questo è l’ennesimo Governo col quale collaboriamo e abbiamo, come al solito, tutta la voglia di risolvere la questione. Fino ad ora, non ci è riuscito nessuno. In questa vicenda, la Regione Puglia è stata estromessa da ogni ruolo, ma apprezziamo la gentilezza e il garbo con le quali il ministro Urso ci ha comunque coinvolti”.
“La Regione Puglia – ha proseguito il presidente Emiliano – ha composto un gruppo di lavoro a sostegno delle misure studiate dal Governo. In particolare, come anticipato nelle scorse settimane, abbiamo messo a disposizione l’avanzo di amministrazione della Regione Puglia, che ammonta a diverse decine di milioni di euro, per acquistare i crediti delle aziende dell’indotto che rischiano di rimanere con un pugno di mosche in mano a causa dell’amministrazione straordinaria. L’amministrazione straordinaria, infatti, è una procedura con par condicio creditorum e rappresenta pur sempre un fallimento: ricordiamocelo. Quindi, ArcelorMittal ha portato questa fabbrica a non avere continuità aziendale per l’ennesima volta, richiedendo l’intervento del Governo. Adesso stiamo lavorando tutti insieme in un clima positivo, fino a prova contraria, per uscirne nella maniera migliore. I miei rapporti personali con il ministro Urso sono buoni e non abbiamo alternative alla collaborazione. Ce la metteremo tutta e manterremo il cuore aperto. Mi auguro quindi che non accada quello che è accaduto con Governi precedenti, quando, dopo una grande apertura d’animo, mi sono trovato a non avere più fiducia nel modo in cui affrontavano questa vicenda”.
“La decarbonizzazione – ha concluso Emiliano rispondendo ai giornalisti – è un obbligo molto conveniente per Taranto. Se noi decarbonizziamo, infatti, possiamo pretendere che l’Unione Europea consideri l’acciaio di Taranto come uno dei pochi acciai green già utilizzabili in Europa. L’Unione Europea, infatti, non può obbligare le acciaierie europee a decarbonizzare per poi consentire ad altri gruppi industriali esteri di importare in Europa acciaio che non è green. Quindi, la decarbonizzazione è anche un modo per fare competizione intelligente, abbassando i costi di produzione e mettendo Taranto tra le prime acciaierie del mondo in grado di produrre acciaio pulito, con un vantaggio competitivo rispetto ad altri competitor che, dopo le chiusure del mercato americano, non possono certo pensare di venire a sbolognare in Europa acciaio prodotto con emissioni di CO2 altissime e con inquinamento altissimo”.

– Foto: ufficio stampa Regione Puglia –

(ITALPRESS).

Leggi
Notizie

Epatite C, confermato lo screening gratuito anche per il 2024

epatite-c,-confermato-lo-screening-gratuito-anche-per-il-2024

BOLOGNA (ITALPRESS) – L’epatite C è una malattia causata dal virus HCV che può rimanere latente anche per molto tempo, compromettendo lentamente il fegato. Chi la sviluppa in forma cronica, nella maggior parte dei casi non presenta alcun sintomo o solo sintomi generali, come depressione e stanchezza, ma l’infezione può evolvere in forme molto gravi. Per individuarla basta un esame del sangue, senza ticket nè prescrizione medica. E’ possibile farlo, in Emilia-Romagna, tramite il test di screening gratuito, che la Regione Emilia-Romagna ha confermato anche per il 2024, con l’obiettivo di intercettare la patologia in tempo e fornire le giuste terapie a tutti i casi positivi identificati. Sono tre le tipologie di destinatari, individuati dal ministero della Salute, a cui è rivolta la campagna di screening, che è stata avviata a inizio 2022: i cittadini nati tra il 1969 e il 1989 (quindi di un’età compresa tra i 35 e i 55 anni) iscritti all’anagrafe sanitaria (inclusi gli Stranieri temporaneamente presenti – STP); le persone seguite dai Servizi pubblici per le Dipendenze (SerD) e i detenuti in carcere, in entrambi i casi indipendentemente da età e Paese di provenienza.
Complessivamente, al 31 dicembre 2023, sono 434.846 i test effettuati, attraverso i quali sono stati individuati 816 casi di positività (1,9 per mille) al test di conferma eseguito sullo stesso campione di sangue in caso di positività dell’esame di screening. Un dato importante riguarda la partecipazione: nel 2023, infatti, sono quasi raddoppiate le adesioni all’iniziativa di prevenzione da parte dei cittadini target, passate dal 17,9% del 2022 al 32,0% dello scorso anno. In Emilia-Romagna la proporzione tra i casi di positività riscontrati e il numero di persone, tra i 35 e i 55 anni, che si sono sottoposte al test, ovvero il “detection rate”, è dunque pari a 1: ciò significa che per ogni mille persone testate, ne viene identificata 1 positiva, che può così essere assistita e curata.
Una persona che, se non avesse aderito alla campagna di screening regionale, non avrebbe scoperto di aver contratto il virus dell’HCV, nè avrebbe effettuato una visita specialistica o iniziato un trattamento terapeutico. Anche per questo, per promuovere consapevolezza rispetto all’importanza di aderire allo screening e far conoscere ai cittadini le modalità per partecipare, il Servizio sanitario regionale ha rilanciato anche quest’anno la campagna di comunicazione “C devi pensare”, con spot video e radio, informazioni sui social e materiale cartaceo.
“Lo screening, anche per l’epatite C, è uno strumento di prevenzione secondaria fondamentale- sottolinea l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini- perchè consente di individuare i casi non ancora diagnosticati, il cosiddetto ‘sommersò, persone inconsapevoli di aver contratto la malattia che in questo modo possono essere prese in carico dal Servizio sanitario pubblico e accedere alle cure. Siamo soddisfatti del successo della campagna, ma occorre fare ancora meglio. L’invito, quindi, che rivolgo a chi rientra in questo target, è quello di sottoporsi al test: basta un semplice esame del sangue, gratuito, per tutelare la propria salute e quella degli altri. Contribuendo a contrastare la diffusione di una malattia che può avere gravi effetti sulla salute”.

foto: ufficio stampa regione Emilia Romagna

(ITALPRESS).

Leggi
Notizie

فالديتارا: الجهاز اللوحي مناسب للأغراض التعليمية ولا أنصح بالهاتف الخلوي

فالديتارا:-الجهاز-اللوحي-مناسب-للأغراض-التعليمية-ولا-أنصح-بالهاتف-الخلوي

قال وزير التعليم والاستحقاق الإيطالي جوزيبي فالديتارا، اليوم، إن المبادئ التوجيهية ستشمل فقط الهاتف الخلوي غير الموصى به للاستخدام التعليمي والكمبيوتر اللوحي المستخدم للأغراض التعليمية فقط.

وأضاف فالديتارا، في تصريحات إذاعية: أعلنت أنه في المبادئ التوجيهية المتعلقة بالتثقيف المدني ستكون هناك توصية قوية بعدم استخدام الهواتف المحمولة للأغراض التعليمية في الحضانة والمدارس المتوسطة، وفقاً لوكالة “إيطاليا برس” للأنباء.

وتابع: لم أتحدث عن الكمبيوتر اللوحي من حيث الحظر، ولكن في المدارس الابتدائية يتم استخدام الجهاز اللوحي فلا يجب استبدال الكتابة بالقلم والورقة ويجب استخدامه للأغراض التعليمية.

وحول المدارس الثانوية، قال الوزير إن استخدام الجهاز اللوحي ممكن تمامًا ويُنصح به في مناسبات معينة، في حين أن الهاتف المحمول يمثل أداة تشتيت انتباه كبيرة، أجد صعوبة في التدريس باستخدام الهاتف المحمول.

Leggi
1 243 244 245 246 247 1.128
Page 245 of 1128