CROTONE (ITALPRESS) – Primo anniversario della strage di Cutro, il naufragio che provocò la morte di 94 persone, 35 dei quali minori, e una decina di dispersi. In memoria delle vittime la rete 26 Febbraio, che riunisce circa 400 associazioni, ha organizzato una fiaccolata all’alba, alla stessa ora in cui il caicco su cui viaggiavano i migranti si schiantò contro una secca ad un centinaio di metri dalla spiaggia di Steccato di Cutro.
Alle 4,30 di notte, per ricordare il momento del naufragio, è stata organizzata una veglia all’alba. Lanciata in mare una corona di fiori. Sulla spiaggia sono stati posti i peluche, simbolo dei bambini morti, e accese 94 candele, tante quante le vittime dei migranti. Presenti anche alcuni parenti delle vittime, che hanno srotolato una striscione con le foto dei familiari persi.
Inoltre, per ricordare le vittime del naufragio di Steccato di Cutro, a un anno dalla tragedia, la street artist Laika ha realizzato la sua nuova opera nelle stesse acque in cui sono affiorati i corpi di 94 persone, 35 dei quali minori, senza contare un numero imprecisato di dispersi. Si tratta di un’installazione galleggiante di 4 metri per 2, che ritrae un giovane migrante che lotta in mare per la sua vita: al centro dell’opera appare la scritta “Never again”.
“Il Mediterraneo è un cimitero sterminato, un mare che trascina sul suo fondo migliaia di vite. Subito dopo la strage di Cutro, a causa di un decreto di questo governo, nato con la scusa di bloccare gli sbarchi ma che di fatto ostacola i soccorsi, i morti sono aumentati a circa 7 al giorno. Senza quei viaggi insensati delle navi soccorso verso porti lontani, senza fermi e multe assurde alle ONG ora forse piangeremmo meno vite spezzate”, ha dichiarato Laika.
“E’ incredibile che i governi europei non comprendano la disperazione di questa gente, disposta a subire torture nelle prigioni libiche, a rischiare di morire in mezzo al mare pur di scappare dal proprio paese d’origine – ha continuato l’artista -; dal 2014 sono oltre 28.000 le persone che hanno perso la vita nel Mediterraneo, una strage senza fine”.
A distanza di un anno la strage di Cutro non sembra avere fine: è ancora in corso l’inchiesta per mancato soccorso e viene negato il ricongiungimento familiare alle vittime sopravvissute.
“E’ necessario creare dei canali legali e sicuri di accesso per queste persone che scappano da guerre, povertà, persecuzioni e violazioni dei diritti umani: un ‘SAFE PASSAGE’. Cambiamo le leggi affinchè tutto ciò non accada mai più. Never Again”, ha concluso Laika.
– foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).
CROTONE (ITALPRESS) – Primo anniversario della strage di Cutro, il naufragio che provocò la morte di 94 persone, 35 dei quali minori, e una decina di dispersi. In memoria delle vittime la rete 26 Febbraio, che riunisce circa 400 associazioni, ha organizzato una fiaccolata all’alba, alla stessa ora in cui il caicco su cui viaggiavano i migranti si schiantò contro una secca ad un centinaio di metri dalla spiaggia di Steccato di Cutro.
Alle 4,30 di notte, per ricordare il momento del naufragio, è stata organizzata una veglia all’alba. Lanciata in mare una corona di fiori. Sulla spiaggia sono stati posti i peluche, simbolo dei bambini morti, e accese 94 candele, tante quante le vittime dei migranti. Presenti anche alcuni parenti delle vittime, che hanno srotolato una striscione con le foto dei familiari persi.
Inoltre, per ricordare le vittime del naufragio di Steccato di Cutro, a un anno dalla tragedia, la street artist Laika ha realizzato la sua nuova opera nelle stesse acque in cui sono affiorati i corpi di 94 persone, 35 dei quali minori, senza contare un numero imprecisato di dispersi. Si tratta di un’installazione galleggiante di 4 metri per 2, che ritrae un giovane migrante che lotta in mare per la sua vita: al centro dell’opera appare la scritta “Never again”.
“Il Mediterraneo è un cimitero sterminato, un mare che trascina sul suo fondo migliaia di vite. Subito dopo la strage di Cutro, a causa di un decreto di questo governo, nato con la scusa di bloccare gli sbarchi ma che di fatto ostacola i soccorsi, i morti sono aumentati a circa 7 al giorno. Senza quei viaggi insensati delle navi soccorso verso porti lontani, senza fermi e multe assurde alle ONG ora forse piangeremmo meno vite spezzate”, ha dichiarato Laika.
“E’ incredibile che i governi europei non comprendano la disperazione di questa gente, disposta a subire torture nelle prigioni libiche, a rischiare di morire in mezzo al mare pur di scappare dal proprio paese d’origine – ha continuato l’artista -; dal 2014 sono oltre 28.000 le persone che hanno perso la vita nel Mediterraneo, una strage senza fine”.
A distanza di un anno la strage di Cutro non sembra avere fine: è ancora in corso l’inchiesta per mancato soccorso e viene negato il ricongiungimento familiare alle vittime sopravvissute.
“E’ necessario creare dei canali legali e sicuri di accesso per queste persone che scappano da guerre, povertà, persecuzioni e violazioni dei diritti umani: un ‘SAFE PASSAGE’. Cambiamo le leggi affinchè tutto ciò non accada mai più. Never Again”, ha concluso Laika.
– foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).
MILANO (ITALPRESS) – Plenitude, Società Benefit di Eni che integra la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, la vendita di energia e soluzioni energetiche a famiglie e imprese e un’ampia rete di punti di ricarica per veicoli elettrici, annuncia che è operativo il nuovo impianto fotovoltaico di Ravenna Ponticelle.
L’impianto, con una capacità installata di 6 MW, si sviluppa su un’area industriale di 11 ettari ed è costituito da oltre 10.000 pannelli fotovoltaici di ultima generazione in silicio monocristallino. I pannelli, di tipo bifacciale, utilizzano anche il retro per la produzione di energia e sono montati su strutture speciali ad inseguimento solare fissate su zavorre appoggiate su un capping impermeabile realizzato nell’ambito degli interventi di messa in sicurezza permanente previsti dal Piano Operativo di Bonifica dell’area industriale.
Il nuovo parco fotovoltaico rientra nell’iniziativa di riqualificazione produttiva di un’area industriale dismessa di complessivi 26 ettari, completamente bonificata e di proprietà di Eni Rewind. La stessa area, a seguito dell’intervento di risanamento ambientale, ospiterà inoltre una piattaforma di bio recupero dei terreni e una piattaforma polifunzionale di pretrattamento dei rifiuti, quest’ultima in partnership con Herambiente.
L’impianto fotovoltaico, che sarà connesso alla rete elettrica nelle prossime settimane, ha già la predisposizione di un sistema di un accumulo di energia, che utilizzerà una nuova generazione di batterie (batteria a flusso), su cui l’unità di ricerca e sviluppo di Eni sperimenterà soluzioni innovative. A regime l’impianto fotovoltaico produrrà energia equivalente al fabbisogno di oltre 3.000 famiglie.
Alessandro Della Zoppa, Head of Renewables di Plenitude, ha commentato: “Con l’impianto fotovoltaico di Ravenna Ponticelle, Plenitude continua a crescere nella generazione di energia rinnovabile in Italia, in sintonia con l’impegno di Eni per valorizzare le potenzialità dei propri siti industriali e cogliere tutte le opportunità offerte dall’innovazione tecnologica”.
– Foto ufficio stampa Plenitude –
(ITALPRESS).
تطرق بابا الفاتيكان فرانسيس إلى الوضع في أوكرانيا مع حلول الذكرى الثانية لبدء الحرب التي شنتها روسيا، مشيراً إلى سقوط العديد من الضحايا والجرحى.
وقال البابا فرانسيس، خلال رسالته التبشيرية الأحد في ساحة القديس بطرس في روما: الحرب التي لا تدمر تلك المناطق فحسب، بل خلقت موجة عالمية من الخوف.
وأكد البابا أنه يصلي من أجل العديد من الضحايا الأبرياء ومن أجل القليل من الإنسانية التي تسمح بإيجاد حل دبلوماسي لسلام طويل ودائم، وفقاً لوكالة “إيطاليا برس” للأنباء.
وتطرق البابا إلى الحرب بين فلسطين وإسرائيل، مضيفاً: لنفكر في الأطفال، الضحايا الأبرياء، وبالتالي حالات العنف في المنطقة الشرقية من جمهورية الكونغو: أنضم إلى الأساقفة في الصلاة من أجل السلام، على أمل إنهاء الاشتباكات وإيجاد حوار صادق.
ROMA (ITALPRESS) – Un altro passo nel rinnovamento del management di Renovars: Paolo Bellini è stato nominato direttore della parte B2B (Business to Business) di Facile Ristrutturare, azienda parte integrante della holding dedicata al mondo della casa. Bellini, vicepresidente dell’Associazione Nazionale degli Agenti e Mediatori d’Affari, entra in questo nuovo ruolo affiancando Bruno Vettore, presidente di Facile Ristrutturare.
f04/xi2/fsc/mrv
ROMA (ITALPRESS) – “In Italia l’80-90% di persone e mezzi transita su gomma, per cui l’infrastruttura stradale e autostradale è strategica per l’economia e lo sviluppo sociale del Paese”. Lo ha detto Luca Fontana, direttore Ingegneria e realizzazione di Autostrade per l’Italia (Aspi), alla seconda giornata della Scuola di formazione politica della Lega.
“Abbiamo un volume di traffico di circa un miliardo di veicoli all’anno, 2,3 milioni circa di veicoli al giorno”, ha aggiunto.
f04/sat
ROMA (ITALPRESS) – “Per me il punto di non ritorno l’abbiamo superato, ma di certo la decisione del Cipess a giugno sarà fondamentale e ci consentirà di avviare i primi cantieri”. Lo ha affermato l’amministratore delegato della società Stretto di Messina, Pietro Ciucci, alla Scuola di formazione politica della Lega, rispondendo alla domanda se ci sia il rischio che il Ponte sullo Stretto possa fermarsi una volta avviati i lavori.
“Il Cipess approverà anche il piano finanziario, con la copertura complessiva dell’opera”, ha aggiunto.
f04/sat