Chiudi

Notizie

Notizie

Regionali in Sardegna, alle 19 affluenza alle urne 44,1%

regionali-in-sardegna,-alle-19-affluenza-alle-urne-44,1%

CAGLIARI (ITALPRESS) – Alle 19 hanno votato in Sardegna per le elezioni regionali in 637.851, il 44,1% dei 1.447.753 aventi diritto.

A sfidarsi nella corsa a Villa Devoto saranno Renato Soru, Lucia Chessa, Paolo Truzzu e Alessandra Todde. Il primo, candidato per la Coalizione sarda, è l’unico dei candidati ad aver già ricoperto il ruolo di governatore tra il 2004 e il 2008. Tra il 2014 e il 2016, inoltre, Soru è stato europarlamentare e segretario regionale del Pd, partito che ha lasciato lo scorso anno e che dopo l’accordo con il Movimento 5 Stelle ha deciso di non appoggiare a queste elezioni per tentare la corsa in solitaria. A sostenerlo ci sono 5 liste di ispirazione centrista, progressista e indipendentista: Europa-Upc-Azione, Vota Sardigna, Progetto Sardegna, Liberu e Rifondazione comunista. E a proposito dell’alleanza tra Partito Democratico e 5 Stelle, il cosiddetto Campo largo, la scelta per questo ticket è ricaduta su Alessandra Todde, deputata pentastellata con un passato da imprenditrice, poi sottosegretaria nel Conte II e vice ministra dello Sviluppo Economico nel governo Draghi.
Per lei 10 liste di centrosinistra: Pd, M5S-A Innantis, Progressisti, Alleanza Verdi Sinistra, Uniti per Alessandra Todde, Psi-Sardi in Europa, Fortza Paris, Sinistra Futura, Demos e Orizzonte Comune.
Uscendo dal doppio fronte progressista, c’è poi il centrodestra guidato da Paolo Truzzu. Sindaco di Cagliari dal 2019, Truzzu è il nome fortemente voluto da Fratelli d’Italia sui tavoli regionali e nazionali, dopo che la Lega di Matteo Salvini aveva inizialmente puntato sull’uscente Christian Solinas. Nel suo curriculum anche un’esperienza da consigliere regionale tra il 2014 e 2019, oltre ad essere attualmente il vice presidente regionale dell’Anci. A sostenerlo ci sono 9 liste: Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega, Psd’Az, Riformatori Sardi, Sardegna al Centro 20Venti, Udc, Alleanza Sardegna-Pli, Dc di Rotondi. Infine l’outsider di queste elezioni, Lucia Chessa. Candidata con una sola lista d’ispirazione autonomista, Sardigna R-esiste, ricopre anche il ruolo di segretaria dei Rossomori dal 2021 ed è stata sindaca del piccolo comune di Austis tra il 2005 e il 2015.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

Leggi
Notizie

Il Sassuolo esonera Dionisi, panchina a Bigica

il-sassuolo-esonera-dionisi,-panchina-a-bigica

SASSUOLO (MODENA) (ITALPRESS) – La notizia era nell’aria già dalla scorsa serata, adesso è arrivata l’ufficialità: Alessio Dionisi non è più l’allenatore del Sassuolo. Il club ha annunciato di averlo sollevato “dall’incarico di responsabile tecnico della Prima squadra”. La società ringrazia il tecnico e il suo staff per l’impegno profuso e la serietà dimostrata alla guida dei neroverdi e augura a lui e ai suoi collaboratori le migliori fortune per il futuro”, si legge nella nota odierna.
Fatale a Dionisi, 43 anni, la sconfitta di ieri contro l’Empoli, al Mapei Stadium, maturata nel recupero: la squadra neroverde ha raccolto soltanto 5 punti nelle ultime 12 partite, precipitando al penultimo posto – a pari merito con Cagliari e Verona – a quota 20 dopo 26 giornate. La guida della prima squadra “viene affidata momentaneamente al tecnico della Primavera, Emiliano Bigica”, fa sapere ancora il Sassuolo. Sarà dunque l’ex centrocampista, classe 1973, ad andare in panchina già dal recupero di mercoledì contro il Napoli.
Dionisi era arrivato al Sassuolo nell’estate 2021, reduce dall’esperienza a Empoli, chiudendo la prima stagione all’undicesimo posto e quella successiva al tredicesimo.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Leggi
Notizie

Oro e argento Italia nel fioretto a squadre in Coppa del Mondo

oro-e-argento-italia-nel-fioretto-a-squadre-in-coppa-del-mondo

IL CAIRO (EGITTO) (ITALPRESS) – L’Italia del fioretto non finisce mai: dopo il doppio trionfo (con Tommaso Marini e Martina Favaretto) nelle prove individuali di ieri, nella tappa di Coppa del Mondo del Cairo arrivano oggi, nelle due prove a squadre, la medaglia d’oro del team maschile e l’argento del quartetto femminile. Nella competizione degli uomini Tommaso Marini, Daniele Garozzo, Filippo Macchi e Alessio Foconi volano sul gradino più alto del podio dominando in finale il Giappone, mentre tra le donne la formazione composta da Arianna Errigo, Martina Favaretto, Alice Volpi e Francesca Palumbo chiude al secondo posto fermata soltanto dagli Stati Uniti. Entrambe le squadre del CT Stefano Cerioni, seppur già aritmeticamente qualificate ai Giochi Olimpici di Parigi 2024, hanno confermato sulle pedane egiziane non soltanto la propria indiscussa forza, ma anche le straordinarie motivazioni che le accompagnano verso la kermesse a Cinque Cerchi.
Strepitosa la prestazione offerta dal team azzurro del fioretto maschile, entrato in gara negli ottavi con il successo sull’Austria per 45-22. Nei quarti di finale Tommaso Marini, Daniele Garozzo, Filippo Macchi e Alessio Foconi hanno avuto la meglio sulla Polonia 45-32. In semifinale la formazione italiana, a partire dalla quarta frazione, ha preso il largo sugli Stati Uniti conquistando d’autorità, con un netto 45-31, il match che ha è valso il pass per la finalissima contro il Giappone. E anche contro i nipponici i fiorettisti azzurri guidati da Cerioni (con i maestri Fabio Galli e Filippo Romagnoli) hanno dettato legge, prendendo il comando dell’assalto fin dalla prima frazione ed esultando per il verdetto di 45-30.
E’ d’argento invece l’Italia del fioretto femminile, che continua la sua striscia di podi offrendo un’altra prestazione di qualità e continuità. La formazione composta da Arianna Errigo, Martina Favaretto, Alice Volpi e Francesca Palumbo ha iniziato la prova con una vittoria negli ottavi di finale contro Singapore con il punteggio di 45-21. Nei quarti l’Italia ha avuto la meglio sulla Corea in un match dominato e senza storia, conclusosi con il punteggio di 45-13. In semifinale, ancora in un assalto vissuto sempre in vantaggio, le azzurre hanno superato il Giappone con il risultato di 45-36 arrivando così all’ultimo atto. Lo stop per le ragazze del ct Cerioni (affiancato in panchina dal maestro Eugenio Migliore) è arrivato soltanto contro gli Stati Uniti, che hanno vinto la finale per 45-33. Oro e argento dunque per il fioretto azzurro, e prossimo appuntamento a Washington.
– foto ufficio stampa Federscherma –
(ITALPRESS).

Leggi
Notizie

Gli azzurrini U17 della sciabola sono campioni d’Europa

gli-azzurrini-u17-della-sciabola-sono-campioni-d’europa

NAPOLI (ITALPRESS) – L’oro della squadra di sciabola maschile e il bronzo del team dei fiorettisti segnano una chiusura trionfale per l’Italia della prima parte degli Europei giovanili Napoli 2024, la metà dedicata agli Under 17. Nella categoria Cadetti, infatti, la delegazione azzurrina stravince il medagliere per Nazioni con ben 11 medaglie conquistate, di cui 5 d’oro, 3 d’argento e 3 di bronzo. Un bottino ricchissimo, che esprime al meglio la grande prova offerta dagli atleti italiani in tutte le specialità, con la sciabola sugli scudi avendo portato a casa tutti e quattro i titoli in palio.
Nella domenica del PalaVesuvio, impreziosita dalla presenza del ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, l’Italia degli sciabolatori Under 17 si è laureata campione d’Europa dopo una prestazione eccezionale. Oro al collo per i fratelli Leonardo Reale (già vincitore dell’individuale, e premiato anche come primo classificato nel Circuito Europeo Cadetti di questa stagione) e Valerio Reale, Massimo Sibillo e Christian Murtas. Gli azzurrini hanno cominciato la propria cavalcata battendo negli ottavi di finale la Polonia per 45-22. Con la stessa autorità, i ragazzi guidati in panchina dai maestri Fabio Di Lauro e Ilaria Bianco, dello staff tecnico del ct Nicola Zanotti, hanno sconfitto nei quarti la Spagna 45-31. Emozionante, palpitante e durissima la semifinale contro l’Ungheria, che l’Italia è riuscita a conquistare con il punteggio di 45-43, guadagnandosi così il pass per l’ultimo atto. La finale con la Bulgaria ha messo il punto esclamativo sulla giornata speciale della sciabola italiana: 45-36 il punteggio con cui, trascinati dal gran tifo di un numeroso pubblico, gli azzurrini sono riusciti a conquistare la medaglia più preziosa. Abbracci ed emozioni per i fratelli Reale, Murtas e Sibillo, quest’ultimo da “padrone di casa” e festeggiato anche dal sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi.
Il ministro Abodi si è complimentato anche con il quartetto italiano del fioretto maschile, che ha portato a casa un bronzo di valore firmato da Mattia Conticini, Emanuele Iaquinta, Marco Panazzolo ed Elia Pasin. I fiorettisti italiani hanno debuttato nel tabellone degli ottavi con un 45-26 sulla Spagna. Il quartetto guidato a fondo pedana dai maestri Fabrizio Villa e Francesca Bortolozzi (con loro anche Stefano Barrera), dello staff del ct Stefano Cerioni, ha poi superato nei quarti di finale la Germania 45-31, entrando tra le “top 4”. In semifinale è stata sfida batticuore con Israele (poi laureatasi campione d’Europa), vissuta sul filo dell’equilibrio, e in cui gli azzurrini hanno ceduto soltanto all’ultima stoccata, con il punteggio di 45-44, ko che li ha dirottati alla finale per il terzo posto, contro l’Ungheria. Decisi a mettersi al collo la medaglia, i fiorettisti italiani hanno comandato il match dall’alba al tramonto, vincendo per 45-32 e conquistando così un meritatissimo podio.
All’Italia del fioretto maschile anche la gioia di ricevere il premio come miglior squadra del Circuito Europeo Under 17 stagionale.
Stop ai quarti di finale per l’Italia della spada femminile. Mariachiara Testa, Mariacarolina Chiarolanza, Silvia Liberati e Ludovica Costantini agli ottavi di finale hanno sconfitto la Svezia per 45-39. Sfortunato per le azzurrine il match dei quarti di finale in cui sono state superate 41-36 dalla Polonia. Le ragazze condotte dai maestri Paolo Zanobini e Dago Tassinari, dello staff del ct Dario Chiadò, nel tabellone dei piazzamenti hanno prima perso 44-35 con la Spagna e poi superato per 45-38 la Germania, chiudendo così al settimo posto. Piena soddisfazione per il gran bottino degli Under 17 azzurri è stata espressa tanto dal Presidente federale Paolo Azzi quanto dal capo delegazione Guido Di Guida. Da domani inizia la seconda parte dell’Europeo giovanile Napoli 2024: sulle pedane del PalaVesuvio saliranno gli Under 20. Nel lunedì partenopeo si disputeranno le prime tre gare individuali della categoria Giovani: protagoniste la spada maschile (per l’Italia ci saranno Matteo Galassi, Nicolò Del Contrasto, Fabio Mastromarino e Jacopo Rizzi), il fioretto femminile (con Irene Bertini, Greta Collini, Matilde Molinari e Vittoria Pinna) e la sciabola femminile (impegnate Alessandra Nicolai, Maria Clementina Polli, Manuela Spica e Mariella Viale).
– foto ufficio stampa Federscherma –
(ITALPRESS).

Leggi
Notizie

Sangiuliano “Treno del Ricordo per tenere viva nostra memoria nazionale”

sangiuliano-“treno-del-ricordo-per-tenere-viva-nostra-memoria-nazionale”

ROMA (ITALPRESS) – “Il viaggio di questo treno è un bellissimo progetto che sta unendo l’Italia nel nome del ricordo. Il Ministero della Cultura ha collaborato a un’iniziativa che ci rende molto orgogliosi e di cui ringraziamo la Struttura di missione Anniversari nazionali guidata dal Ministro Andrea Abodi, le Ferrovie dello Stato, la Fondazione FS e tutte le realtà istituzionali che hanno permesso la realizzazione, che restituisce finalmente la dovuta visibilità alla tragedia delle foibe che, per decenni, è stata una pagina di storia strappata, un buco nero nella memoria, circondato da ambiguità e omissioni, che solo negli ultimi tempi è stato faticosamente colmato. Anche la manifestazione di oggi a Napoli testimonia come finalmente venga restituita la giusta dignità e memoria alla tragedia e all’esodo giuliano-dalmata”. Lo ha dichiarato il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano oggi alla Stazione Centrale di Napoli nella penultima tappa del Treno del Ricordo, partito lo scorso 10 febbraio da Trieste in occasione del ventennale dell’istituzione del Giorno del Ricordo in memoria delle vittime delle foibe. Il Ministro Sangiuliano è a Napoli, dopo aver partecipato insieme al Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, alla partenza del Treno a Trieste.
“La cultura – ha continuato Sangiuliano – come questo treno dimostra, però può fare molto per dare ricordo e giustizia. Il 10 febbraio abbiamo deciso di dare un messaggio di unità nazionale, illuminando con il tricolore tre luoghi simbolo: la pinacoteca di Brera a Milano, il Colosseo a Roma e Capodimonte qui a Napoli. Non una scelta casuale. A Napoli ci fu un’esperienza di accoglienza diversa da quelle pagine vergognose che ci umiliano. Mentre a Bologna, ad esempio, contestatori ideologizzati del partito comunista impedirono, addirittura versando sulle rotaie il latte destinato ai bambini, agli esuli di rifocillarsi, a Napoli, proprio nei giardini del Parco di Capodimonte, i nostri fratelli provenienti da Istria, Fiume e Dalmazia furono accolti con umanità”. “Accogliamo quindi oggi di nuovo a Napoli un treno che porta con sè la memoria delle sofferenze e delle umiliazioni patite dagli italiani giuliano-dalmati a causa della violenza comunista titina. Napoli seppe accogliere e oggi, come ieri, sa ricordare i nostri fratelli d’Istria, Fiume e Dalmazia. Italiani due volte: una per Nascita e una per scelta. A cui dobbiamo la nostra gratitudine e il nostro, condiviso, ricordo”.
“La riconciliazione avrà presto un luogo a Roma che racconterà questa tragedia nazionale, fatta di storie, personaggi, vicende collettive e individuali. Il Disegno di Legge per l’istituzione di un grande Museo Nazionale del Ricordo, vicino piazza del Popolo, che vede come primo firmatario il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, infatti è già stato approvato e contiamo di aprirlo al pubblico in pochi anni. E’ un atto di giustizia troppo a lungo atteso”, ha concluso il Ministro. Il progetto del Treno del Ricordo nasce da una risoluzione della Commissione Cultura della Camera dei deputati votata all’unanimità ed è realizzato dalla Struttura di missione per gli anniversari nazionali ed eventi sportivi nazionali e internazionali della Presidenza del Consiglio, da Ferrovie dello Stato e Fondazione FS Italiane, in collaborazione con il Ministero della Cultura, il Ministero dell’Istruzione e del Merito, il Ministero della Difesa, Rai Teche, Rai Cultura, Rai Storia, Archivio LUCE e Istituto Regionale per la Cultura Istriano-fiumano-dalmata. Il Treno del Ricordo è un treno storico, messo a disposizione da Fondazione FS Italiane e appositamente allestito con una mostra multimediale e l’esposizione degli oggetti originali degli esuli. Il Treno del Ricordo concluderà il suo viaggio il 27 febbraio nella stazione di Taranto.

foto: ufficio stampa Ministero della Cultura

(ITALPRESS).

Leggi
Notizie

Protezione Civile, Musumeci “C’è tanta disinformazione e distrazione”

protezione-civile,-musumeci-“c’e-tanta-disinformazione-e-distrazione”

Protezione Civile, Musumeci

CATANIA (ITALPRESS) – “La Protezione Civile riguarda la sicurezza della gente, il diritto alla vita. Nonostante ciò c’è tanta disinformazione e tanta distrazione. Gli obiettivi sono due: la infrastrutturazione e la comunicazione. Una popolazione informata è una popolazione consapevole e responsabile” ha dichiarato il ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, Nello Musumeci, presente all’evento “Patrioti in Comune” organizzato da Fratelli d’Italia e rivolto agli amministratori locali.

xn5/tvi

Leggi
1 248 249 250 251 252 1.128
Page 250 of 1128