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Il Sassuolo esonera Dionisi, panchina a Bigica

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SASSUOLO (MODENA) (ITALPRESS) – La notizia era nell’aria già dalla scorsa serata, adesso è arrivata l’ufficialità: Alessio Dionisi non è più l’allenatore del Sassuolo. Il club ha annunciato di averlo sollevato “dall’incarico di responsabile tecnico della Prima squadra”. La società ringrazia il tecnico e il suo staff per l’impegno profuso e la serietà dimostrata alla guida dei neroverdi e augura a lui e ai suoi collaboratori le migliori fortune per il futuro”, si legge nella nota odierna.
Fatale a Dionisi, 43 anni, la sconfitta di ieri contro l’Empoli, al Mapei Stadium, maturata nel recupero: la squadra neroverde ha raccolto soltanto 5 punti nelle ultime 12 partite, precipitando al penultimo posto – a pari merito con Cagliari e Verona – a quota 20 dopo 26 giornate. La guida della prima squadra “viene affidata momentaneamente al tecnico della Primavera, Emiliano Bigica”, fa sapere ancora il Sassuolo. Sarà dunque l’ex centrocampista, classe 1973, ad andare in panchina già dal recupero di mercoledì contro il Napoli.
Dionisi era arrivato al Sassuolo nell’estate 2021, reduce dall’esperienza a Empoli, chiudendo la prima stagione all’undicesimo posto e quella successiva al tredicesimo.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Oro e argento Italia nel fioretto a squadre in Coppa del Mondo

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IL CAIRO (EGITTO) (ITALPRESS) – L’Italia del fioretto non finisce mai: dopo il doppio trionfo (con Tommaso Marini e Martina Favaretto) nelle prove individuali di ieri, nella tappa di Coppa del Mondo del Cairo arrivano oggi, nelle due prove a squadre, la medaglia d’oro del team maschile e l’argento del quartetto femminile. Nella competizione degli uomini Tommaso Marini, Daniele Garozzo, Filippo Macchi e Alessio Foconi volano sul gradino più alto del podio dominando in finale il Giappone, mentre tra le donne la formazione composta da Arianna Errigo, Martina Favaretto, Alice Volpi e Francesca Palumbo chiude al secondo posto fermata soltanto dagli Stati Uniti. Entrambe le squadre del CT Stefano Cerioni, seppur già aritmeticamente qualificate ai Giochi Olimpici di Parigi 2024, hanno confermato sulle pedane egiziane non soltanto la propria indiscussa forza, ma anche le straordinarie motivazioni che le accompagnano verso la kermesse a Cinque Cerchi.
Strepitosa la prestazione offerta dal team azzurro del fioretto maschile, entrato in gara negli ottavi con il successo sull’Austria per 45-22. Nei quarti di finale Tommaso Marini, Daniele Garozzo, Filippo Macchi e Alessio Foconi hanno avuto la meglio sulla Polonia 45-32. In semifinale la formazione italiana, a partire dalla quarta frazione, ha preso il largo sugli Stati Uniti conquistando d’autorità, con un netto 45-31, il match che ha è valso il pass per la finalissima contro il Giappone. E anche contro i nipponici i fiorettisti azzurri guidati da Cerioni (con i maestri Fabio Galli e Filippo Romagnoli) hanno dettato legge, prendendo il comando dell’assalto fin dalla prima frazione ed esultando per il verdetto di 45-30.
E’ d’argento invece l’Italia del fioretto femminile, che continua la sua striscia di podi offrendo un’altra prestazione di qualità e continuità. La formazione composta da Arianna Errigo, Martina Favaretto, Alice Volpi e Francesca Palumbo ha iniziato la prova con una vittoria negli ottavi di finale contro Singapore con il punteggio di 45-21. Nei quarti l’Italia ha avuto la meglio sulla Corea in un match dominato e senza storia, conclusosi con il punteggio di 45-13. In semifinale, ancora in un assalto vissuto sempre in vantaggio, le azzurre hanno superato il Giappone con il risultato di 45-36 arrivando così all’ultimo atto. Lo stop per le ragazze del ct Cerioni (affiancato in panchina dal maestro Eugenio Migliore) è arrivato soltanto contro gli Stati Uniti, che hanno vinto la finale per 45-33. Oro e argento dunque per il fioretto azzurro, e prossimo appuntamento a Washington.
– foto ufficio stampa Federscherma –
(ITALPRESS).

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Gli azzurrini U17 della sciabola sono campioni d’Europa

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NAPOLI (ITALPRESS) – L’oro della squadra di sciabola maschile e il bronzo del team dei fiorettisti segnano una chiusura trionfale per l’Italia della prima parte degli Europei giovanili Napoli 2024, la metà dedicata agli Under 17. Nella categoria Cadetti, infatti, la delegazione azzurrina stravince il medagliere per Nazioni con ben 11 medaglie conquistate, di cui 5 d’oro, 3 d’argento e 3 di bronzo. Un bottino ricchissimo, che esprime al meglio la grande prova offerta dagli atleti italiani in tutte le specialità, con la sciabola sugli scudi avendo portato a casa tutti e quattro i titoli in palio.
Nella domenica del PalaVesuvio, impreziosita dalla presenza del ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, l’Italia degli sciabolatori Under 17 si è laureata campione d’Europa dopo una prestazione eccezionale. Oro al collo per i fratelli Leonardo Reale (già vincitore dell’individuale, e premiato anche come primo classificato nel Circuito Europeo Cadetti di questa stagione) e Valerio Reale, Massimo Sibillo e Christian Murtas. Gli azzurrini hanno cominciato la propria cavalcata battendo negli ottavi di finale la Polonia per 45-22. Con la stessa autorità, i ragazzi guidati in panchina dai maestri Fabio Di Lauro e Ilaria Bianco, dello staff tecnico del ct Nicola Zanotti, hanno sconfitto nei quarti la Spagna 45-31. Emozionante, palpitante e durissima la semifinale contro l’Ungheria, che l’Italia è riuscita a conquistare con il punteggio di 45-43, guadagnandosi così il pass per l’ultimo atto. La finale con la Bulgaria ha messo il punto esclamativo sulla giornata speciale della sciabola italiana: 45-36 il punteggio con cui, trascinati dal gran tifo di un numeroso pubblico, gli azzurrini sono riusciti a conquistare la medaglia più preziosa. Abbracci ed emozioni per i fratelli Reale, Murtas e Sibillo, quest’ultimo da “padrone di casa” e festeggiato anche dal sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi.
Il ministro Abodi si è complimentato anche con il quartetto italiano del fioretto maschile, che ha portato a casa un bronzo di valore firmato da Mattia Conticini, Emanuele Iaquinta, Marco Panazzolo ed Elia Pasin. I fiorettisti italiani hanno debuttato nel tabellone degli ottavi con un 45-26 sulla Spagna. Il quartetto guidato a fondo pedana dai maestri Fabrizio Villa e Francesca Bortolozzi (con loro anche Stefano Barrera), dello staff del ct Stefano Cerioni, ha poi superato nei quarti di finale la Germania 45-31, entrando tra le “top 4”. In semifinale è stata sfida batticuore con Israele (poi laureatasi campione d’Europa), vissuta sul filo dell’equilibrio, e in cui gli azzurrini hanno ceduto soltanto all’ultima stoccata, con il punteggio di 45-44, ko che li ha dirottati alla finale per il terzo posto, contro l’Ungheria. Decisi a mettersi al collo la medaglia, i fiorettisti italiani hanno comandato il match dall’alba al tramonto, vincendo per 45-32 e conquistando così un meritatissimo podio.
All’Italia del fioretto maschile anche la gioia di ricevere il premio come miglior squadra del Circuito Europeo Under 17 stagionale.
Stop ai quarti di finale per l’Italia della spada femminile. Mariachiara Testa, Mariacarolina Chiarolanza, Silvia Liberati e Ludovica Costantini agli ottavi di finale hanno sconfitto la Svezia per 45-39. Sfortunato per le azzurrine il match dei quarti di finale in cui sono state superate 41-36 dalla Polonia. Le ragazze condotte dai maestri Paolo Zanobini e Dago Tassinari, dello staff del ct Dario Chiadò, nel tabellone dei piazzamenti hanno prima perso 44-35 con la Spagna e poi superato per 45-38 la Germania, chiudendo così al settimo posto. Piena soddisfazione per il gran bottino degli Under 17 azzurri è stata espressa tanto dal Presidente federale Paolo Azzi quanto dal capo delegazione Guido Di Guida. Da domani inizia la seconda parte dell’Europeo giovanile Napoli 2024: sulle pedane del PalaVesuvio saliranno gli Under 20. Nel lunedì partenopeo si disputeranno le prime tre gare individuali della categoria Giovani: protagoniste la spada maschile (per l’Italia ci saranno Matteo Galassi, Nicolò Del Contrasto, Fabio Mastromarino e Jacopo Rizzi), il fioretto femminile (con Irene Bertini, Greta Collini, Matilde Molinari e Vittoria Pinna) e la sciabola femminile (impegnate Alessandra Nicolai, Maria Clementina Polli, Manuela Spica e Mariella Viale).
– foto ufficio stampa Federscherma –
(ITALPRESS).

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Sangiuliano “Treno del Ricordo per tenere viva nostra memoria nazionale”

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ROMA (ITALPRESS) – “Il viaggio di questo treno è un bellissimo progetto che sta unendo l’Italia nel nome del ricordo. Il Ministero della Cultura ha collaborato a un’iniziativa che ci rende molto orgogliosi e di cui ringraziamo la Struttura di missione Anniversari nazionali guidata dal Ministro Andrea Abodi, le Ferrovie dello Stato, la Fondazione FS e tutte le realtà istituzionali che hanno permesso la realizzazione, che restituisce finalmente la dovuta visibilità alla tragedia delle foibe che, per decenni, è stata una pagina di storia strappata, un buco nero nella memoria, circondato da ambiguità e omissioni, che solo negli ultimi tempi è stato faticosamente colmato. Anche la manifestazione di oggi a Napoli testimonia come finalmente venga restituita la giusta dignità e memoria alla tragedia e all’esodo giuliano-dalmata”. Lo ha dichiarato il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano oggi alla Stazione Centrale di Napoli nella penultima tappa del Treno del Ricordo, partito lo scorso 10 febbraio da Trieste in occasione del ventennale dell’istituzione del Giorno del Ricordo in memoria delle vittime delle foibe. Il Ministro Sangiuliano è a Napoli, dopo aver partecipato insieme al Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, alla partenza del Treno a Trieste.
“La cultura – ha continuato Sangiuliano – come questo treno dimostra, però può fare molto per dare ricordo e giustizia. Il 10 febbraio abbiamo deciso di dare un messaggio di unità nazionale, illuminando con il tricolore tre luoghi simbolo: la pinacoteca di Brera a Milano, il Colosseo a Roma e Capodimonte qui a Napoli. Non una scelta casuale. A Napoli ci fu un’esperienza di accoglienza diversa da quelle pagine vergognose che ci umiliano. Mentre a Bologna, ad esempio, contestatori ideologizzati del partito comunista impedirono, addirittura versando sulle rotaie il latte destinato ai bambini, agli esuli di rifocillarsi, a Napoli, proprio nei giardini del Parco di Capodimonte, i nostri fratelli provenienti da Istria, Fiume e Dalmazia furono accolti con umanità”. “Accogliamo quindi oggi di nuovo a Napoli un treno che porta con sè la memoria delle sofferenze e delle umiliazioni patite dagli italiani giuliano-dalmati a causa della violenza comunista titina. Napoli seppe accogliere e oggi, come ieri, sa ricordare i nostri fratelli d’Istria, Fiume e Dalmazia. Italiani due volte: una per Nascita e una per scelta. A cui dobbiamo la nostra gratitudine e il nostro, condiviso, ricordo”.
“La riconciliazione avrà presto un luogo a Roma che racconterà questa tragedia nazionale, fatta di storie, personaggi, vicende collettive e individuali. Il Disegno di Legge per l’istituzione di un grande Museo Nazionale del Ricordo, vicino piazza del Popolo, che vede come primo firmatario il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, infatti è già stato approvato e contiamo di aprirlo al pubblico in pochi anni. E’ un atto di giustizia troppo a lungo atteso”, ha concluso il Ministro. Il progetto del Treno del Ricordo nasce da una risoluzione della Commissione Cultura della Camera dei deputati votata all’unanimità ed è realizzato dalla Struttura di missione per gli anniversari nazionali ed eventi sportivi nazionali e internazionali della Presidenza del Consiglio, da Ferrovie dello Stato e Fondazione FS Italiane, in collaborazione con il Ministero della Cultura, il Ministero dell’Istruzione e del Merito, il Ministero della Difesa, Rai Teche, Rai Cultura, Rai Storia, Archivio LUCE e Istituto Regionale per la Cultura Istriano-fiumano-dalmata. Il Treno del Ricordo è un treno storico, messo a disposizione da Fondazione FS Italiane e appositamente allestito con una mostra multimediale e l’esposizione degli oggetti originali degli esuli. Il Treno del Ricordo concluderà il suo viaggio il 27 febbraio nella stazione di Taranto.

foto: ufficio stampa Ministero della Cultura

(ITALPRESS).

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Protezione Civile, Musumeci “C’è tanta disinformazione e distrazione”

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Protezione Civile, Musumeci

CATANIA (ITALPRESS) – “La Protezione Civile riguarda la sicurezza della gente, il diritto alla vita. Nonostante ciò c’è tanta disinformazione e tanta distrazione. Gli obiettivi sono due: la infrastrutturazione e la comunicazione. Una popolazione informata è una popolazione consapevole e responsabile” ha dichiarato il ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, Nello Musumeci, presente all’evento “Patrioti in Comune” organizzato da Fratelli d’Italia e rivolto agli amministratori locali.

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Gabriella Gentile confermata presidente di Federcongressi Eventi

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ROMA (ITALPRESS) – Federcongressi&eventi, l’associazione italiana dell’industria dei congressi e degli eventi, ha confermato Gabriella Gentile alla presidenza. L’elezione della Presidente si è svolta nel corso della XV Convention nazionale dell’associazione che, svoltasi dal 23 al 24 febbraio a Roma, ha visto la partecipazione di oltre 300 professionisti del turismo congressuale. Gentile vanta competenze a 360 gradi nel settore dei congressi e degli eventi, è socia fondatrice di Meeting Consultants, società di consulenza per lo sviluppo nel MICE. Dal 2006 ricopre l’incarico di professore a contratto presso il corso di laurea in Language, Society and Communication dell’Università di Bologna per l’insegnamento “Management of Cultural Events”.
“Ringrazio tutti i soci per la fiducia che mi hanno riconfermata. I 2 anni del mio primo mandato hanno visto l’associazione sostenere la ripresa post Covid della meeting industry nazionale e consolidare presso istituzioni e stakeholder il suo ruolo di interlocutore di riferimento per l’identificazione di strategie a sostegno del turismo congressuale. Sono certa che, con il sempre fattivo sostegno dei soci e dei rappresentanti del Consiglio Direttivo, Federcongressi&eventi potrà ancora crescere e affiancare le imprese nell’affrontare e superare le nuove sfide”, commenta Gabriella Gentile.
“Continueremo a lavorare in maniera seria, con pragmatismo e determinazione, senza stancarci mai di percorrere nuove strade, di avere il coraggio di cambiare interpretando i tempi che viviamo, di sviluppare nuove progettualità, di proporre al Governo e alle istituzioni nuove idee e proposte, per evolvere e continuare a far crescere l’intera filiera, così come le singole imprese che la rappresentano”, aggiunge.
La convention dei 20 anni di Federcongressi&eventi
La XV Convention Federcongressi&eventi ha celebrato i 20 anni di fondazione dell’associazione. La cerimonia inaugurale, aperta da un video messaggio di saluto del Ministro del Turismo Daniela Santanchè, ha visto gli interventi del Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, della Responsabile Ufficio Studi e Statistiche di ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo Elena Di Raco, dell’Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda Roma Capitale Alessandro Onorato, della Presidente Federturismo Confindustria Marina Lalli e del Chairman di IMEX Group Ray Bloom.
Le 2 giornate si sono poi snodate lungo un programma articolato che ha previsto sessioni dedicate a temi tecnici del settore, una sessione durante la quale i Past President hanno ripercorso i 20 anni di storia di Federcongressi&eventi e seminari che hanno approfondito il tema del valore degli eventi business e dei congressi alla luce dei cambiamenti del mercato, della società e dello sviluppo tecnologico.
I giornalisti Ferruccio De Bortoli e Andrea Pancani si sono confrontati sugli attuali trend sociali, economici e geopolitici mentre l’esperto di innovazione Alberto Mattiello ha affrontato il tema di come e quanto l’intelligenza artificiale e le nuove soluzioni tecnologiche rappresentino un futuro molto vicino anche per la meeting industry.
Dal motivatore Pietro Trabucchi sono venuti input utili per mantenere salda la propria e altrui motivazione e dal docente esperto in comunicazione e professore di filosofia del linguaggio Nicola Donti suggerimenti per gestire lo stress in azienda.

– Foto ufficio stampa Federcongressi Eventi –

(ITALPRESS).

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Juve all’ultimo respiro, Frosinone piegato per 3-2

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TORINO (ITALPRESS) – La Juventus ha battuto 3-2 il Frosinone all’ultimo respiro nella gara della 26esima giornata di Serie A giocata all’Allianz Stadium di Torino. La squadra di Allegri ha ritrovato la vittoria dopo quattro turni mentre quella di Di Francesco, nonostante un’ottima prova, ha incassato la quarta sconfitta di fila. Fuochi d’artificio nel primo tempo con sorpassi e contro sorpassi fino al pari prima del riposo. E’ stata la Juventus a passare in vantaggio dopo due minuti e mezzo con Vlahovic: McKennie è stato bravo a stoppare con maestria un lancio di Gatti e dalla destra ha messo in mezzo per il serbo che con l’interno destro deviato da Lirola ha trafitto Cerofolini. Ottima reazione di un Frosinone ordinato che ha colpito due volte, con Cheddira al 14′ e con Brescianini al 27′: il primo ha sfruttato un cross dalla destra di Zortea, è sfuggito alla marcatura di Cambiaso e a difesa schierata in area ma immobile ha trafitto di testa Szczesny mentre il secondo, trovato in profondità da Valeri, ha sorpreso la retroguardia juventina in velocità e ha concluso con un gran destro che è andato ad infilarsi sotto la traversa. A riportare in parità la Juventus è stata ancora la “premiata ditta” McKennie-Vlahovic: al 32′ lo statunitense ha controllato un pallone dentro l’area e ha servito il serbo che si è sistemato il pallone e stavolta ha messo in rete con il sinistro. Seconda frazione altrettanto vivace con la Juventus più vicina al gol in un paio di occasioni nella fase iniziale: una conclusione di Rugani stampatasi involontariamente sulla fronte del compagno Alcaraz franato a terra e una battuta, unico acuto della sua gara, di Chiesa messa in corner da una deviazione avversaria. Bianconeri maggiormente in pressione che spesso hanno costretto il Frosinone a chiudersi interamente nella propria metà campo ma che in pieno recupero è capitolato per la terza volta: da un corner di Iling-Junior, Vlahovic ha spizzato la palla di testa prolungando sul secondo palo dove è spuntato Rugani che da posizione quasi impossibile ha fatto passare il pallone sotto le gambe di Cerofolini siglando la rete del definitivo 3-2.
– Foto Image –
(ITALPRESS).

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المحلل الإيطالي روفينيتي: روسيا تعتزم توسيع نطاق أنشطتها في ليبيا

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اعتبر دانييلي روفينيتي، كبير المحللين في مؤسسة ميد أور الإيطالية، اليوم، أن إعادة فتح السفارة الروسية في العاصمة الليبية طرابلس يمثل مؤشر على الكيفية التي تعتزم بها موسكو تعزيز وضعها في ليبيا.

وقال روفينيتي، في مقابلة مع وكالة “إيطاليا برس” للأنباء، إن موسكو “لا تريد فقط استخدام علاقاتها المعروفة في برقة، ومن بينها، افتتاح القنصلية في بنغازي في الأشهر المقبلة.

وأضاف روفينيتي أن روسيا تعتزم توسيع نطاق الأنشطة في ليبيا، والتي تكتسب قيمة جيواستراتيجية ولوجستية لبقية أنشطة موسكو بشأن أفريقيا.

واعتبر الخبير الإيطالي أن هذه الدفعة الروسية المتجددة “يجب أن تؤخذ بعين الاعتبار إلى أقصى حد لأنها يمكن أن تفتح أشكالاً جديدة من النفوذ في وسط البحر الأبيض المتوسط.

ورأى روفينيتي أن الأنشطة الروسية تتم من أجل المصلحة المباشرة وغير المباشرة، مشيراً إلى أن موسكو تستغل أشكال زعزعة الاستقرار التي تهدف إلى تعقيد حياة منافسيها، كالاتحاد الأوروبي وبالتالي إيطاليا.

وأكد المحلل أن ما يحدث هو نتيجة لعدم الاستقرار في ليبيا، مشيراً إلى أنه في سياق الجمود المؤسسي الحالي، فإن مصالح الجهات الفاعلة الخارجية تخاطر بتخطي اللاعبين الداخليين.

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