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Rinasce a Palermo la palestra di atletica pesante di Borgo Nuovo

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PALERMO (ITALPRESS) – Nuova vita per la palestra di atletica pesante di Borgo Nuovo. Dopo anni di abbandono, grazie a un accordo siglato fra l’amministrazione comunale e la federazione italiana judo, lotta, karate e arti marziali, la struttura di Largo Partinico sarà trasformata in un centro sportivo di rilevanza nazionale dove valorizzare sia la pratica agonistica che le attività di interesse sociale con corsi gratuiti per i cittadini più fragili. Il via libera all’affidamento in concessione della palestra è arrivato ieri sera (24 maggio) con l’approvazione di una delibera di giunta firmata dall’assessore allo sport Alessandro Anello. I rapporti fra il Comune e la Fijlkam, presieduta da Domenico Falcone, saranno regolati da una convenzione. L’intesa di massima era stata raggiunta a gennaio su iniziativa dell’assessore Anello in presenza del sindaco Lagalla, del presidente Randazzo e del Coni rappresentato da Fabio Gioia. La prossima settimana è prevista la consegna delle chiavi.
“La convenzione – spiega l’assessore Anello – impegna la federazione a costituire un centro tecnico federale con la presenza di insegnanti abilitati e le attrezzature necessarie per svolgere le varie discipline. Le sale saranno dotate di tappeti per judo, karate e lotta, bilancieri per la sala pesi, arredi per i spogliatori e un defibrillatore semiautomatico. Saranno eseguiti inoltre lavori sulle finestre per l’installazione di grate a protezione della palestra. I costi per attrezzi, personale, manutenzione ordinaria, utenze e assicurazioni saranno a carico dalla federazione”.
La Fijlkam garantirà la pratica delle discipline sportive federali sia ai tesserati, società o enti affiliati, sia ai cittadini che ne faranno richiesta, stabilendo giorni e orari delle attività. Alcune fasce orarie saranno riservate, in accordo con l’amministrazione comunale, ad associazioni ed enti che si occupano dei cittadini più fragili, diversamente abili o in condizioni di indigenza.
“La fruizione della palestra sarà per tutti i palermitani – precisa l’assessore Anello – ma in primo luogo puntiamo a coinvolgere le fasce più giovani della quinta circoscrizione che conta oltre 100 mila residenti. Prevediamo corsi gratuiti di ginnastica, autodifesa e attività paralimpiche, aperti anche alle scuole del quartiere. La palestra di Borgo Nuovo sarà un centro sportivo di eccellenza ma anche un presidio di legalità, luogo di integrazione sociale e culturale per contrastare ogni forma di discriminazione. Lo sport – conclude l’assessore Anello – è anche uno strumento di lotta alla criminalità e ogni palestra che si apre sottrae giovani alla strada”.

foto: ufficio stampa Assessore Anello

(ITALPRESS).

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Turismo Magazine – 25/5/2024

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Turismo Magazine - 25/5/2024

ROMA (ITALPRESS) – In questa edizione:
– Italia regina dei congressi, è la prima in Europa
– In vacanza in treno, al via la Summer Experience del Gruppo FS
– Economia italiana in crescita, turismo da record
mgg/gtr

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Cento anni fa nasceva Mike Bongiorno, re del quiz e dell’allegria

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PALERMO (ITALPRESS) – Mike Bongiorno è stato uno dei grandi pilastri della tv italiana, un personaggio unico, con un particolare carisma e uno stile ben diverso anche dagli altri suoi colleghi pionieri dell’intrattenimento. Nel centenario dalla sua nascita si fa fatica a trovare il suo “erede” che lui stesso aveva indicato in Gerry Scotti, attuale conduttore dello storico game show “La ruota della Fortuna”. E lo stesso Carlo Conti che ha riproposto lo scorso marzo il “Rischiatutto” ha raccontato quando Mike entrato in camerino gli disse che era bravo e che sarebbe diventato “l’erede del suo erede”, ovvero Gerry Scotti. Certamente, a 15 anni dalla scomparsa, l’affetto della gente nei suoi confronti è rimasto immutato e il suo indimenticabile saluto agli ascoltatori “Allegria” ha lasciato il segno, così come altre celebri frasi: “Quale busta vuole, la uno, la due o la tre” con la e aperta o quella legata a un famoso spot “Sempre più in alto”.
Michael Nicholas Salvatore Bongiorno (così all’anagrafe) avrebbe compiuto 100 anni il prossimo 26 maggio e sono diverse le iniziative organizzate nell’arco di quest’anno per onorare la sua memoria, in particolare la mostra nella “sua” Milano e una serie di iniziative a scopo benefico. Il “re” dei quiz è nato a New York da mamma torinese, padre italo americano e nonno paterno emigrato dalla Sicilia. Dopo la separazione dei genitori si trasferì in Italia.
Prima della Tv il suo sogno era quello di diventare giornalista e la passione per lo sport, in particolare per la Juventus, lo ha contraddistinto per tutta la sua esistenza. Nel corso della seconda guerra mondiale fu un partigiano e nell’aprile del 1944 venne catturato dalla Gestapo, salvandosi per un vero e proprio colpo di fortuna: mentre stava per essere fucilato i fascisti trovarono un suo pacchetto con il passaporto statunitense. In prigione a Milano conobbe Indro Montanelli e dopo la detenzioni in vari campi di concentramento ritrovò la libertà poco prima della fine del conflitto per via dello scambio di prigionieri da guerra tra Stati Uniti e Germania. Tornato in Usa si occupò di giornalismo, lavorando anche come speaker, programmatore radiofonico e corrispondente. A sceglierlo in Rai come collaboratore per il Radiogiornale è stato Vittorio Veltroni. Realizzava servizi di colore e radiocronache sportive. Nel 1955/1956 presentò alla radio in programma a quiz “Il motivo in maschera” con l’orchestra diretta da Leo Luttazzi. E’ stato proprio Mike Bongiorno ad inaugurare le trasmissioni ufficiali della Tv italiana conducendo il programma “Arrivi e partenze” (regia Antonello Falqui). Il primo quiz, quello che ha spianato la strada a Mike Bongiorno, è stato “Lascia o raddoppia?” che diventerà un format storico, molto apprezzato dai telespettatori che per vederlo, visto che l’apparecchio televisivo non era alla portata di tutti, si riunivano il giovedì sera, in famiglia, tra amici, nei bar e anche nei cinema che proiettavano il quiz televisivo.
Successo che portò il grande Totò a essere protagonista di una commedia in cui interpretò il ruolo di un nobile decaduto concorrente al programma di Mike Bongiorno che interpretava se stesso. Il programma nato nel 1955 terminò nel 1959. Quiz a parte, Mike Bongiorno ha un altro gran record, risultando al secondo posto per il numero di edizioni condotte al Festival di Sanremo, 11, cinque delle quali consecutive dal 1963 al 1967 e l’ultima nel 1997. Meglio di lui solo Pippo Baudo con 13 edizioni. Il secondo grande quiz di Bongiorno è stato nel 1968 il “Rischiatutto” con al fianco Sabina Ciuffini, la prima “Valletta parlante” e che in 5 anni ha raggiunto una media di 20 milioni di telespettatori. Altro quiz “Scommettiamo?” nel 1976 per tre edizioni e e per celebrare i 20 anni dalla chiusura, nel 1979 Mike ripropone “Lascia o raddoppia?” a colori. L’ultima “fatica” per mamma Rai, prima del definitivo addio, è stata Flash (1980-1982). Poi cominciò l’avventura alla Fininvest dopo avere accettato la corte di Silvio Berlusconi che lo ha voluto con lui a Telemilano, poi diventata Canale 5. Per Mike Bongiorno è cominciata una seconda vita professionale con quiz e trasmissioni televisive come il gioco mattutino “Bis”, “Superflash”, “Pentathlon”, “Telemike”, “La Ruota della Fortuna”, “Tris”, “Viva Napoli”, il “Festival Italiano” sulla falsariga del Festival di Sanremo, “Paperissima Sprint”. Mike Bongiorno è stato anche vicepresidente della Fininvest e di Canale 5. Nel 1996 ha fondato insieme alla moglie e ai figli la casa di produzione “Bongiorno Production”. Un bel rapporto professionale e di amicizia è nato con Fiorello in seguito alle imitazioni dello showman siciliano. Diverse le apparizioni televisive insieme, anche in alcuni spot.
Nel 2007 Mike è tornato in Rai per condurre la 68^ edizione di “Miss Italia” su Rai 1, quindi ha ottenuto dalla Iulm di Milano la laurea honoris causa in televisione, cinema e produzione multimediale. Le ultime apparizioni televisive sono state come concorrente in due programmi di Sky: “Cash Taxi” e “Sei più bravo di un ragazzino di 5^?” (puntata vip) e si stava preparando per debuttare con “Riskytutto”. La vita privata di Mike Bongiorno è stata caratterizzata da diverse storie d’amore e tre matrimoni rispettivamente con il soprano Rosalia Maresca, la giornalista Annalisa Torsello e Daniela Zucconi. Con quest’ultima ha avuto tre figli Michele, Niccolò e Leonardo. Mike Bongiorno ci ha lasciati l’8 settembre del 2009 all’età di 85 anni, per un infarto, mentre si trovava in vacanza con la moglie. Dopo la morte tanti progetti e iniziative a suo nome come “Casa allegria” per le fasce più fragili, una statua a Sanremo per rendergli omaggio, una targa davanti l’abitazione di via Giovanni da Procida Milano (dove aveva vissuto), una via a lui intitolata sempre a Milano, in zona Porta Nuova. Purtroppo la famiglia ha anche dovuto subire la triste vicenda della salma trafugata il 25 gennaio del 2011. Fortunatamente il feretro è stato trovato intatto l’8 dicembre nelle campagne del milanese senza che siano stati trovati i responsabili del gesto. Da qui la decisione di ricorrere alla cremazione al cimitero monumentale di Torino e alla successiva dispersione delle ceneri nelle valli del Cervino, in Valle d’Aosta.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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Fisco, Renzi “Sul redditometro hanno fatto un errore da mediocri”

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ROMA (ITALPRESS) – Il redditometro è “l’ennesimo errore di un governo mediocre. C’è un problema di metodo e merito: nel metodo nessuno a Chigi e al Mef si è accorto del pasticcio del decreto e questo la dice lunga sul funzionamento della macchina di Giorgia Meloni, a cominciare dal ruolo del sottosegretario Mantovano. Nel merito, con una sola mossa Meloni ha sconfessato decenni di battaglia per un fisco amico e, come se non bastasse, ha pure mentito dicendo che era colpa del governo Renzi. Pensavo fosse Giorgia e invece era Pinocchio. Con il nostro governo noi eliminammo dal redditometro la media spese Istat, il meccanismo diabolico che il governo Meloni voleva reintrodurre. Una misura illiberale e statalista che vessa inutilmente i contribuenti. Il governo, in confusione, dovrebbe abbassare le tasse e invece aumenta la burocrazia”. Lo afferma il leader di Italia viva Matteo Renzi in una intervista a “Il Corriere della Sera”, per poi rincarare la dose sul governo: “E’ in folle, per utilizzare l’espressione delle macchine con i vecchi cambi manuali: non portano a casa un solo risultato. C’è una premier che comunica bene, che anche per questo farà un buon risultato alle Europee, ma c’è un governo che non porta a casa un solo risultato. Hanno scambiato la Gazzetta ufficiale con Twitter. A loro basta annunciare le riforme con un post per pensare che tutto sia arrivato, ma le uniche norme che sono arrivate in Gazzetta ufficiale sono il decreto Rave e il decreto Ferragni. Non c’è traccia di una riforma che sia una e anche sulla giustizia, vedrete, non si farà nulla. Meloni è una buona influencer e una pessima premier”.

foto: Agenzia Fotogramma

(ITALPRESS).

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Come gli adolescenti si immaginano l’Europa del Futuro

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Come gli adolescenti si immaginano l'Europa del Futuro

ROMA (ITALPRESS) – Si è svolto a Forlì l’European Youth Event, uno dei più grandi eventi europei per gli adolescenti. Gli speaker di Radioimmaginaria, la radio degli adolescenti, insieme alla Rappresentanza in Italia della Commissione europea a Milano, hanno cercato di capire come i propri coetanei si immaginano l’Europa del futuro, in vista delle elezioni europee che si svolgeranno a giugno.
fsc/gtr

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Diga foranea Genova, posato primo cassone alto come palazzo di 7 piani

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GENOVA (ITALPRESS) – Prende forma, al largo del porto di Genova, la nuova diga foranea. Nel cantiere marittimo del consorzio PerGenova Breakwater guidato da Webuild, è stato posato a 25 metri di profondità il primo degli oltre 90 cassoni che comporranno i primi 4 km dei 6 km complessivi dell’opera, i cui lavori vanno avanti senza sosta. Ad assistere alle operazioni di posa, il Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini, insieme al Viceministro delle Infrastrutture e dei trasporti Edoardo Rixi, al commissario straordinario dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale Paolo Piacenza, al presidente facente funzione della Regione Liguria Alessandro Piana, al sindaco di Genova e commissario straordinario per la diga Marco Bucci, e a Pietro Salini, amministratore delegato Webuild.
Il primo cassone oggi posato è stato realizzato nei cantieri galleggianti allestiti nel porto di Vado Ligure e misura 21,7 metri in altezza, 40 metri in lunghezza e 25 metri in larghezza, con un peso di 10mila tonnellate. Non è uno dei più grandi, dato che alcuni cassoni arriveranno fino a 67 metri di lunghezza, 35 di larghezza e 33 di altezza.
La realizzazione di un cassone è un processo complesso che richiede in media 20 giorni e coinvolge circa 50 persone. Su una piattaforma galleggiante viene allestita una struttura metallica provvisoria che riproduce la forma della struttura interna del cassone da realizzare, per procedere con un primo getto di calcestruzzo. Quando il calcestruzzo si è solidificato, la cassaforma si solleva di qualche metro per ricevere altro calcestruzzo. Il procedimento si ripete fino a raggiungere l’altezza necessaria. Una volta realizzato, il cassone viene trasportato nel punto di posa prefissato mediante rimorchiatori, per poi essere affondato tramite riempimento con acqua e con materiale lapideo. Il cassone è poi completato sul posto con la realizzazione di una sovrastruttura e di un muro di protezione.
In parallelo alla posa del primo cassone e alla preparazione per il posizionamento dei prossimi mega blocchi, il consorzio Genova Breakwater è impegnato in attività su vari fronti. Sul fondale sono già state posate oltre 1,4 milioni di tonnellate di materiale ghiaioso per il consolidamento delle fondamenta della diga, e sono state realizzate oltre 4.000 grandi colonne sommerse. Proprio per la realizzazione delle prossime colonne sommerse, nei prossimi giorni è previsto il potenziamento dei macchinari impiegati con la messa in opera di una grande chiatta, tecnicamente una barge, che affiancherà il pontone già in uso, triplicando la produzione settimanale delle colonne. Sono in corso intanto anche le lavorazioni per la barriera di protezione del cantiere di Vado Ligure, composta a sua volta da 5 cassoni, affiancati l’uno all’altro, di dimensioni più contenute rispetto a quelli che andranno a formare lo sbarramento principale. Continuano poi le attività di bonifica bellica in acque profonde, che saranno completate entro l’estate. Il cantiere vede in uso particolari soluzioni all’avanguardia nel rispetto dell’ecosistema marino, come la modalità di lavoro in impianto in iperbarico per la bonifica bellica adottata per la prima volta in Italia, o l’utilizzo di inclinometri per il monitoraggio geotecnico dei fondali posizionati fino a 40 metri di profondità.
La Nuova Diga Foranea di Genova, la più profonda in Europa, è un’opera ingegneristica complessa, destinata a ridisegnare il ruolo della città di Genova nelle rotte commerciali globali. L’opera permetterà infatti di allargare il porto, garantendo l’ingresso a navi lunghe fino a 400 metri. Il progetto – realizzato dal consorzio guidato da Webuild al 40%, con Fincantieri Infrastructure al 25%, Fincosit al 25% e Sidra al 10% – coinvolge oggi 230 persone, tra diretti e di terzi, e impiegherà complessivamente circa 1.000 persone, e oltre 130 imprese della filiera coinvolte da inizio lavori.

– Foto ufficio stampa Webuild –

(ITALPRESS).

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Nuova diga foranea di Genova, posato il primo cassone

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Nuova diga foranea di Genova, posato il primo cassone

GENOVA (ITALPRESS) – Prende forma, al largo del porto di Genova, la nuova diga foranea. Nel cantiere marittimo del consorzio PerGenova Breakwater guidato da Webuild, è stato posato a 25 metri di profondità il primo degli oltre 90 cassoni che comporranno i primi 4 dei 6 chilometri complessivi dell’opera, i cui lavori vanno avanti senza sosta. Ad assistere alle operazioni di posa, il Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini, insieme al Viceministro delle Infrastrutture e dei trasporti Edoardo Rixi, al commissario straordinario dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale Paolo Piacenza, al presidente facente funzione della Regione Liguria Alessandro Piana, al sindaco di Genova e commissario straordinario per la diga Marco Bucci, e a Pietro Salini, amministratore delegato Webuild. Il primo cassone posato è stato realizzato nei cantieri galleggianti allestiti nel porto di Vado Ligure e misura 21,7 metri in altezza, 40 metri in lunghezza e 25 metri in larghezza, con un peso di 10mila tonnellate.

sat/gtr
(Fonte video: ufficio stampa Webuild)

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Lazio, migliori formaggi e pani. Premiate 8 imprese della Tuscia

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ROMA (ITALPRESS) – Si è tenuta oggi alla Sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano la cerimonia di premiazione della 19esima edizione del Concorso per i migliori pani e prodotti da forno tradizionali “Premio Roma” e della 21esima edizione del Concorso per i migliori formaggi “Premio Roma”. I due concorsi di eccellenza sono promossi dalla Camera di Commercio di Roma e realizzati da Agro Camera (Azienda speciale della stessa Camera per la valorizzazione del settore agroalimentare) in sinergia con l’Azienda Speciale Sviluppo e Territorio e le Camere di Commercio del Lazio tra cui quella di Rieti-Viterbo. Due concorsi che hanno visto premiate 8 imprese della Tuscia che hanno conquistato ben 13 premi, dimostrando, come commentato dal presidente della Camera di Commercio di Rieti Viterbo, Domenico Merlani, “una crescente qualità delle produzioni agroalimentari dell’Alto Lazio, testimoniata anche dal grande successo di pubblico e stampa della manifestazione Assaggi che si è appena conclusa nel centro storico di Viterbo”. A premiare i vincitori della Tuscia, tra gli altri, Giorgio Barchiesi, in arte “Giorgione” (dal 2012 volto di Gambero Rosso, protagonista di trasmissioni televisive ed autore di libri di cucina) ed il segretario generale della Camera di Commercio di Rieti Viterbo, Francesco Monzillo. Per quanto riguarda i migliori formaggi, il Caseificio Cioffi snc conquista il primo posto con il suo “Fior di Latte” nella categoria “Paste Filate Fresche” della “Sezione Roma e Lazio” che vede come terza classificata un’altra impresa viterbese, la “Piccola Formaggeria Artigiana”, sempre con il “Fior di Latte”. Nella categoria “Primo sale” prima classificata l’Azienda agricola Monte Jugo di Viterbo, che trionfa anche nella “Sezione nazionale e internazionale” tra i “Formaggi a crosta fiorita, a crosta lavata ed erborinati” con il suo “Stracchinato”. Podio tutto viterbese per la categoria “Formaggi semistagionati”: prima classificata Alta Tuscia Formaggi srl con “L’Antico di Civita di Bagnoregio”, secondo il “Fiore di Rocca” di Radicetti Girolamo e Antonio ssa, terza classificata l’Agricola Amaltea srl con il “Pecorino del Conte”. Il formaggio “Napoleone” dell’Alta Tuscia Formaggi srl vince anche il primo premio della categoria “Formaggi stagionati” oltre che il premio speciale per il “Miglior formaggio di interesse per i mercati nazionali ed esteri”, mentre nella categoria dedicata alle ricotte fresche la Piccola Formaggeria Artigiana torna sul podio (terzo posto) con la sua “Ricotta di pecora”. Buona performance delle imprese viterbesi anche nell’ambito del Premio Roma per i migliori pani e prodotti da forno tradizionali, che vedono la Pasticceria Gentili vincere con il suo “Grissino etrusco” il premio per il “Miglior prodotto da forno di interesse per i mercati nazionali ed esteri” nella “Sezione Roma e Lazio” ed il terzo posto nell’ambito della “Sezione nazionale”, categoria “Taralli e grissini”. Il “pane multicereali e semi” del Panificio Fiorentini snc conquista invece il primo posto nella categoria “Pani integrali e funzionali” della “Sezione Nazionale”. (ITALPRESS).

Foto: Camera di Commercio Rieti e Viterbo

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Raffaeli e Baldassarri tra le migliori 24 d’Europa

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BUDAPEST (UNGHERIA) (ITALPRESS) – Dopo la prima parte delle qualificazioni di ieri a cerchio e palla oggi si è chiusa la fase preliminare con clavette e nastro per le individualiste senior al 40° Campionato Europeo di ginnastica ritmica in scena alla Papp Laszlo Sportarena di Budapest, in Ungheria. Sofia Raffaeli, accompagnata in pedana da Claudia Mancinelli, centra l’obiettivo all around posizionandosi al primo posto della classifica con il totale, sui migliori tre attrezzi sui quattro presentati, di 104.350 (CE 35.600 – PA 34.950 – CV 33.200 – NA 33.800). Nelle prime cinque posizioni della classifica di qualificazione troviamo l’israeliana Daniela Munits, le bulgare Stiliana Nikolova e Boryana Kaleyn e l’ucraina Taisiia Onofriichuk. L’agente delle Fiamme Oro conquista anche tutte le finali di specialità accedendo alle migliori otto posizioni con il primo punteggio a palla e nastro, il quarto al cerchio e il sesto alle clavette. Anche Milena Baldassarri gareggerà nella finale a 24 – in diretta su Rai Play dalle 14.20 alle 17.20 con la telecronaca di Andrea Fusco e il commento tecnico di Isabella Zunino Reggio – grazie al punteggio complessivo di 97 punti netti, sui tre attrezzi presentati (PA 32.800 – CV 33.250 – NA 30.950), valido per la 14^ piazza. Rivedremo l’Aviere dell’Aeronautica Militare anche nella finale di domenica con le clavette grazie al quinto miglior punteggio (33.250). Con la fine della qualifica per le ginnaste che hanno presentato tutti e quattro gli attrezzi scopriamo anche il nome dell’ultima individualista che si è qualificata per i Giochi Olimpici di Parigi 2024. Si tratta della cipriota Vera Tugolukova. Il programma del campionato ungherese, dopo il concorso generale individuale, proseguirà con l’all around a squadre. Le Farfalle azzurre, atterrate a Budapest ieri, dalle 21.00 alle 21.15 saranno impegnate nella loro prova pedana in vista della gara di domani. Alessia Maurelli, Martina Centofanti, Agnese Duranti, Daniela Mogurean, Laura Paris e Alessia Russo sono state sorteggiate con Turchia, Ucraina, Polonia, Azerbaijan, Francia, Grecia, Ungheria e Bulgaria iniziando con la routine a palle e nastri per passare poi a quella con i 5 cerchi. Solo al termine del secondo gruppo conosceremo la nuova squadra campione d’Europa 2024. Lo scorso anno, a Baku, fu la Bulgaria a salire sul gradino più alto del podio continentale, davanti a Israele e Azerbaijan.La classifica per team, data dalla somma degli otto punteggi individuali sommati a quelli di squadra, al momento vede l’Italia in seconda posizione con 267.350 punti, dietro alla Bulgaria (269.150) e davanti a Germania (265.500), Israele (264.450) e Ungheria (257.250).
– Foto Ufficio Stampa Federginnastica –
(ITALPRESS).

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