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Produzione industriale in calo del 2,5% nel 2023

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Produzione industriale in calo del 2,5% nel 2023

ROMA (ITALPRESS) – 2023 negativo per la produzione industriale italiana, in calo del 2,5% rispetto al 2022. A evidenziarlo è l’Istat, sottolineando che l’evoluzione in corso d’anno è stata caratterizzata da cali congiunturali in quasi tutti i trimestri, con l’eccezione del terzo, quando si è registrato un lievissimo recupero. Segnali di ripresa a dicembre 2023, quando la produzione industriale è aumentata dell’1,1%.
fsc/mrv

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Arrestati per favoreggiamento i figli dell’autista di Messina Denaro

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TRAPANI (ITALPRESS) – I carabinieri del ROS e del Comando provinciale di Trapani e i poliziotti del Servizio centrale operativo hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere – emessa dal Gip di Palermo, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia – a carico dei fratelli Vincenzo e Antonino Luppino, figli di Giovanni Salvatore, autista di Matteo Messina Denaro con lui arrestato il 16 gennaio del 2023: sono accusati di favoreggiamento e procurata inosservanza di pena aggravati dall’essere stati commessi al fine di avvantaggiare Cosa Nostra.
L’indagine, condotta nell’ambito delle indagini finalizzate a ricostruire la rete di fiancheggiatori che ha sostenuto l’allora latitante Messina Denaro, ha permesso di raccogliere elementi investigativi che conducono a ipotizzare che i due indagati, assieme al padre (attualmente detenuto), “abbiano contribuito con le loro condotte al mantenimento delle funzioni di vertice del capo mafia castelvetranese, fornendogli prolungata e variegata assistenza durante la latitanza e partecipando al riservato sistema di comunicazioni attivato in suo favore”.
Gli accertamenti svolti congiuntamente (con il coordinamento di della Dda) dal ROS, dal Comando provinciale dei carabinieri di Trapani e dal SCO della Polizia di Stato – corroborati dall’analisi di tabulati telefonici e traffici di celle, dalla visione di immagini di videosorveglianza e dalle evidenze scientifiche genetiche e papillari – hanno consentito di acquisire gravi indizi in merito alle “diversificate attività illecite svolte dai fratelli Luppino al fine di ‘proteggerè la latitanza del capo mafia trapanese”.
Sono attualmente in corso delle perquisizioni nella provincia di Trapani, con il supporto di personale dello Squadrone Eliportato “Cacciatori Sicilia” dell’Arma dei Carabinieri e dei Reparti Prevenzione Crimine della Polizia di Stato.

– foto: screenshot video Ros-Polizia –
(ITALPRESS).

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Arrestati per favoreggiamento i figli dell’autista di Messina Denaro

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TRAPANI (ITALPRESS) – I carabinieri del ROS e del Comando provinciale di Trapani e i poliziotti del Servizio centrale operativo hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere – emessa dal Gip di Palermo, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia – a carico dei fratelli Vincenzo e Antonino Luppino, figli di Giovanni Salvatore, autista di Matteo Messina Denaro con lui arrestato il 16 gennaio del 2023: sono accusati di favoreggiamento e procurata inosservanza di pena aggravati dall’essere stati commessi al fine di avvantaggiare Cosa Nostra.
L’indagine, condotta nell’ambito delle indagini finalizzate a ricostruire la rete di fiancheggiatori che ha sostenuto l’allora latitante Messina Denaro, ha permesso di raccogliere elementi investigativi che conducono a ipotizzare che i due indagati, assieme al padre (attualmente detenuto), “abbiano contribuito con le loro condotte al mantenimento delle funzioni di vertice del capo mafia castelvetranese, fornendogli prolungata e variegata assistenza durante la latitanza e partecipando al riservato sistema di comunicazioni attivato in suo favore”.
Gli accertamenti svolti congiuntamente (con il coordinamento di della Dda) dal ROS, dal Comando provinciale dei carabinieri di Trapani e dal SCO della Polizia di Stato – corroborati dall’analisi di tabulati telefonici e traffici di celle, dalla visione di immagini di videosorveglianza e dalle evidenze scientifiche genetiche e papillari – hanno consentito di acquisire gravi indizi in merito alle “diversificate attività illecite svolte dai fratelli Luppino al fine di ‘proteggerè la latitanza del capo mafia trapanese”.
Sono attualmente in corso delle perquisizioni nella provincia di Trapani, con il supporto di personale dello Squadrone Eliportato “Cacciatori Sicilia” dell’Arma dei Carabinieri e dei Reparti Prevenzione Crimine della Polizia di Stato.

– foto: screenshot video Ros-Polizia –
(ITALPRESS).

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Aeroporti, Zangrillo “Fiumicino priorità per un’Italia protagonista”

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Aeroporti, Zangrillo

ROMA (ITALPRESS) – “La sfida futura è confermare questo scalo come punto di riferimento importante nel cuore dell’Europa. Poter disporre di un aeroporto come quello di Fiumicino, che in questi anni ha coltivato l’eccellenza è fondamentale”: a dirlo il ministro della Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, in occasione dei festeggiamenti a Fiumicino per i 50 anni di Aeroporti di Roma.

spf/fsc/gsl

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La Juve non sa più vincere, l’Udinese passa allo Stadium

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TORINO (ITALPRESS) – Dopo aver vinto l’ultima volta in trasferta a inizio novembre in casa del Milan, stasera l’Udinese ha concesso il bis all’Allianz Stadium di Torino battendo la Juventus per 1-0 nella 24esima giornata di Serie A. Colpaccio degli uomini di Cioffi che hanno fatto uno scatto importante nella corsa alla salvezza. Per la Juventus terza gara senza vittoria e seconda sconfitta di fila. Mai così male in stagione la squadra di Allegri. Prima parte di gara piuttosto avara di emozioni. Una Juve orfana di Vlahovic e con un Chiesa decisamente sotto tono non ha mai impensierito il portiere ospite. Udinese attenta a difendere basso e brava a rispondere di rimessa. Da palla inattiva il gol del vantaggio dei friulani al 25′: su un calcio di punizione dalla destra di Samardzic prolungato da Kristensen, un impacciato Alex Sandro non è riuscito a spazzar via e sulla sua ribattuta rimasta davanti alla porta è stato l’argentino Lautaro Giannetti a spingere la palla in rete riportando in gol l’Udinese dopo quattro gare di fila contro la Juventus. Di Milik l’unica grande occasione della Juventus nel primo tempo: al 42′, cross dalla sinistra di Alex Sandro e colpo di testa del polacco troppo centrale deviato da Okoye. Secondo tempo ad alta intensità per la Juventus, fitta la trama di passaggi nel tentativo di trovare un varco tra le maglie strette della retroguardia ospite ben posizionata dal tecnico Cioffi. Al quarto d’ora annullato il pari di testa di Milik sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Chiesa, la cui traiettoria era terminata fuori. Fine partita senza grandi emozioni, Juventus scarica e a corto di idee, Udinese sempre impegnata a difendere e a provare a ripartire di rimessa: occasione più nitida della ripresa per Yildiz che a otto minuti dal termine non è riuscito a finalizzare un taglio col contagiri di Cambiaso. Tre punti d’oro in chiave salvezza per i friulani, la Juve è a -7 dall’Inter (che deve recuperare una gara) e deve ora guardarsi le spalle dal Milan, distante una sola lunghezza.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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