NAPOLI (ITALPRESS) – Nella nuova puntata di Focus Sud, l’economista Gianni Lepre intervista Francesco De Core, direttore de Il Mattino
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VENEZIA (ITALPRESS) – “E’ la mamma che accompagna Francesco nelle camminate: mi ha detto che prima dell’intervento era costretta a fermarsi per aspettarlo lungo la strada, adesso si è dovuta munire della bicicletta. E’ lui a dettare il passo in una marcia divenuta veloce”. Riassume così, il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, la vicenda di Francesco a cui, presso la Cardiochirurgia di Padova dall’equipe del professor Gino Gerosa, lo scorso maggio è stato trapiantato per la prima volta in Italia un cuore prelevato da paziente in morte cardiaca.
Ad ascoltare queste parole c’è anche lui, Francesco, perchè, proseguendo a fare strada, è arrivato fino a Venezia, a Palazzo Balbi, sede della Giunta Regionale, dove si è ritrovato nelle vesti di testimonial d’eccezione in vista della Giornata mondiale dedicata alle Cardiopatie Congenite che si celebra il 14 gennaio. La sua storia, infatti, è già entrata nei libri di storia della Medicina come una tappa fondamentale nella chirurgia cardiaca. Come ha ricordato il professor Gerosa, infatti, il successo di quel trapianto, portato a termine con un cuore fermo, ha aperto la via e oggi se ne contano 4 sempre a Padova e 17 in tutta Italia.
“E’ stato emozionante la sorpresa di vedere Francesco, sentirlo raccontare la sua esperienza e, soprattutto, constatare in quale forma fisica si trovi – sottolinea il presidente Zaia -. Il professor Gerosa con tutto il team dell’Azienda Ospedale Università di Padova ha portato a termine un lavoro eccezionale, che ha fatto scuola in tutto il mondo. Aver ampliato l’attività ai trapianti da pazienti in morte cardiaca non è stata soltanto una grande operazione per salvare una vita ma ha significato l’apertura di un nuovo corso. Un primato che si aggiunge per il Veneto a quello del primo trapianto cardiaco italiano nel 1985 con il professor Gallucci. Per la seconda volta in questo ambito in Veneto si è varcata la soglia di quello che era ritenuto impensabile. E’ il frutto di un tessuto scientifico dove ricerca e terapia sono strettamente connesse restando sempre al passo con i tempi e, se possibile, anticipandoli”.
“Ogni anno in Veneto ci sono circa 300 nuovi nati affetti cardiopatie congenite più o meno gravi con un’incidenza sulla popolazione tra l’8 e il 10 per mille – aggiunge il Governatore -. Ma il dato che più deve far riflettere è che le cardiopatie sono la principale causa di morte: su 100 persone che muoiono, per 44 la causa è da ricercare proprio in problemi di cuore. Alla luce di questi dati si evince l’importanza dell’impegno messo in atto dalla sanità veneta a tutti i livelli e i sempre maggiori traguardi nei trapianti”.
“Abbiamo già raddoppiato i trapianti rispetto all’anno precedente ed il Veneto è una delle prime regioni in Italia per numero di quelli di cuore. Non ci fermiamo qui: continuiamo l’impegno, anche nella ricerca, per garantire a chi è in lista d’attesa per i trapianti nuove e innovative soluzioni. Il futuro sarà anche il cuore artificiale, il trapianto fra diverse specie, la rigenerazione di organi un tempo ritenuti non più efficienti. La medicina, in Veneto è anche ricerca. E la ricerca è applicata, giorno dopo giorno, in casi che da noi non sono solo ‘pazientì, ma storie di grande umanità. Ognuna delle quali merita di essere raccontata” conclude Zaia.
L’assessore regionale alla Sanità, Manuela Lanzarin, ha ricordato anche lo sforzo rilevante della Regione nella prevenzione.
Ma l’icona dell’incontro è stata la serenità soddisfatta, e condita da un pò di emozione, di Francesco. “Sono grato per avermi concesso di essere protagonista di questa esperienza tanto importante per me e la mia famiglia – ha concluso -. Quando mi hanno detto che sarei stato il primo paziente per questo tipo di intervento mi sono affidato senza esitazione ai sanitari. Ho pensato alla mia salute e ho capito che il primo paziente è un paziente normale”.
foto: ufficio stampa regione Veneto
(ITALPRESS).
MILANO (ITALPRESS) – Per Cosmetica & Benessere Magazine, format Tv dell’agenzia di stampa Italpress, Antonino Di Pietro, direttore dell’Istituto Dermoclinico Vita Cutis di Milano del Gruppo San Donato, intervista Benedetto Lavino, presidente di Cosmetica Italia e Bottega Verde.
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VENEZIA (ITALPRESS) – Sul palco di Piazza San Marco, ad aprire la giornata del Carnevale 2024 dedicata alla lunga storia popolare delle maschere della tradizione, questa mattina è stata la delegazione di Avellino, accompagnata dal vicesindaco Laura Nargi, che sul palco ha portato “La Canzone di Zeza ed il ballo della Quadriglia”. La Zeza rappresenta il matrimonio di Porzia, figlia di Pulcinella e di Zeza, con don Zenobio, giovane medico calabrese e pretendente della ragazza. Geloso della figlia, Pulcinella non vuole concederla al pretendente, mentre la mamma Zeza, donna smaliziata e ruffiana, ha già chiaro il progetto matrimoniale per sistemare la figlia e cerca di convincere il marito.
Dopo uno scontro fisico tra il padre della ragazza e il pretendente, Pulcinella viene ferito da Don Zenobio, ma viene soccorso e guarito dallo stesso dietro la promessa di concedergli la figlia, permettendo alla coppia di celebrare il matrimonio. Matrimonio che si conclude con il ballo di un’esplosiva e coreografica quadriglia ballata dai diversi personaggi. Dopo di loro, in occasione del 140esimo anniversario dei rapporti diplomatici tra Italia e Corea, è tornato Talchum, l’arte popolare nella cultura tradizionale coreana, inserita nell’elenco dei Patrimoni Culturali Immateriali dell’Umanità Unesco nel 2022 – che combina danza, musica e teatro, eseguita da personaggi che indossano maschere in legno o in cartapesta come allegoria dei conflitti sociali.
La delegazione è arrivata accompagnata dal Console e Viceconsole di Corea a Milano. I personaggi animati del Talchum si infilano in situazioni imbarazzanti, divertenti, a volte perfino scabrose al termine delle quali comunque emergono sempre i valori di “riconciliazione” e di “pace”.
Presente sul paco l’assesore alla Promozione del Territorio, Paola Mar: “Sono molto felice di essere qui in piazza con la vicesindaco Nargi , ma ciò che mi rende ancora più felice è vedere tanti giovani oggi, perché solo grazie a loro le tradizioni e la cultura del nostro meraviglioso paese possono continuare a vivere nel tempo. Ringrazio il sindaco di Andong, il Console generale di Corea e il viceconsole per essere qui oggi con noi. Questo è un momento importante di crescita per tutti noi, perchè oggi possiamo scoprire e capire un carnevale diverso, nel segno del nostro concittadino Marco Polo”.
foto: ufficio stampa comune di Venezia
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ROMA (ITALPRESS) – “L’esenzione Irpef per le aziende agricole? C’è una base minima che è quella dei 10 mila euro. Avevamo chiesto un’esenzione totale, ma il problema riguarda i conti. Quindi con il ministro Giorgetti stiamo lavorando perché comunque si parta da una base dei 10 mila, se poi si può ottenere di più meglio, vedremo”, ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani.
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ROMA (ITALPRESS) – “Oggi in Campidoglio, col sindaco di Buenos Aires Jorge Macri, una bella occasione di confronto su importanti progetti messi in campo: dai trasporti al Piano 5G, dal sociale a turismo e cultura. Le nostre città condividono le esperienze per affrontare al meglio le sfide comuni”. Lo ha scritto sul suo profilo X il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. (ITALPRESS).
Foto: Profilo X Roberto Gualtieri
SASSARI (ITALPRESS) – “Ne parlerò sicuramente con i ministri degli Interni e della Difesa. Che un orgoglio italiano e sardo come la Brigata Sassari, con più di mille ragazzi, stia a poche centinaia di metri da una centrale dello spaccio e della prostituzione gestita dalla mafia nigeriana è qualcosa di inaccettabile. Farò di tutto perchè questi ragazzi, che sono un orgoglio per le missioni di pace nel mondo, possano riportare un pò di pace al centro di Sassari. Già da domani a Roma mi muoverò, è una situazione inaccettabile”. Lo ha detto il ministro Matteo Salvini oggi a Sassari per proseguire i tour in Sardegna a sostegno del candidato del centrodestra alle Regionali del prossimo 25 febbraio Paolo Truzzu. Il leader della Lega, accompagnato dal coordinatore regionale Michele Pais, ha visitato ieri sera Alghero, mentre oggi a Sassari ha incontrato alcuni cittadini e un presidio di manifestanti alla casa Divina Provvidenza che chiuderà a marzo dopo il fallimento dichiarato a dicembre.
“La Sassari-Alghero e la Sassari-Olbia sono due priorità – ha proseguito in un punto stampa – La prossima volta a Sassari vedrò le case che stiamo sistemando con i soldi del ministero e del Pnrr, poi Nuoro con il collegamento ferroviario, le case a Oristano, il porto di Cagliari, l’aeroporto con il sistema Olbia-Alghero-Cagliari. Da ministro delle infrastrutture voglio mantenere tutti gli impegni presi con i sardi”.
foto: Agenzia Fotogramma
(ITALPRESS).