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Bronzo mondiale Acerenza nella 5 km di fondo

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DOHA (QATAR) (ITALPRESS) – Arriva la prima medaglia per l’Italia del fondo dai Mondiali di Doha. La conquista Domenico Acerenza, bronzo nella 5 km alle spalle dei due francesi Logan Fontaine, oro, e Marc-Antoine Olivier, argento. “Ho dato tutto, sono felice del bronzo – le prime parole di Acerenza ai microfoni di Rai Sport – Siamo partiti a bomba ed è sempre bello stare su un podio mondiale”. Chiude invece quinto Gregorio Paltrinieri: “Stavo bene in acqua, ho fatto una bella gara ma ci sono stati dei contatti non troppo giusti. Sono però contento per Mimmo, se lo merita”.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Nordio “Per Salis fatto il possibile, mi auguro torni presto”

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ROMA (ITALPRESS) – Per Ilaria Salis “lo Stato ha fatto il possibile. Anche di più” e “mai stati soli. L’ho incontrato due volte (il padre, ndr). E ci siamo mossi con doverosa sollecitudine, appena ci è stato prospettato il problema. Ma il nostro intervento ha un limite invalicabile: la sovranità della giurisdizione straniera”. Così il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, in un’intervista al Corriere della Sera. Sul perchè non ha voluto firmare la garanzia che la detenzione domiciliare in Italia sarebbe stata in sicurezza, il guardasigilli spiega che “l’idea che un ministro italiano possa suggerire a un giudice, italiano o straniero, come comportarsi, sarebbe vista, giustamente, come un sacrilegio”. Ma “non so perchè non sia stata presentata subito la richiesta. Era l’unico mezzo per poter poi chiedere i domiciliari in Italia. Per gli accordi europei occorre il doppio passaggio”. Ora “l’unica cosa che possiamo e stiamo facendo, è assicurarci che vengano rispettate le regole umanitarie ed europee sulla detenzione. Mi auguro, umanamente, che ritorni in patria quanto prima. Ma la giurisdizione di un Paese è sovrana”, chiosa Nordio.
(ITALPRESS).
– Foto: Agenzia Fotogramma –

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Sanità, Furnari “Grande ambizione per il Policlinico di Palermo”

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Sanità, Furnari

PALERMO (ITALPRESS) – “L’obiettivo principale che io ho è di portare avanti il Policlinico e di farlo arrivare a livelli nazionali e internazionali. Il Policlinico rappresenta un intreccio tra quella che è l’assistenza, la ricerca e anche la didattica perché noi al nostro interno abbiamo anche gli studenti”. Così la neo direttrice del Policlinico di Palermo, Maria Grazia Furnari, alla prima uscita pubblica dal suo insediamento, a margine del “Summit Itinerante sulle Mutilazioni Genitali Femminili” che si è svolto a Palazzo Steri, sede dell’Università degli Studi di Palermo.
xd6/mgg/gsl

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Confintesa FP “Al ministero della Giustizia ostacoli al cambiamento”

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ROMA (ITALPRESS) – La segretaria generale di Confintesa Funzione Pubblica, Claudia Ratti, ha scritto una lettera aperta al ministro della Pubblica Amministrazione, Roberto Zangrillo, esprimendo forti perplessità rispetto alla direttiva ministeriale relativa al rinnovo del Contratto Collettivo comparto Funzioni Centrali, con particolare riferimento a quanto avviene al ministero della Giustizia.
“La direttiva ministeriale – dichiara Claudia Ratti – propone il passaggio graduale da un modello gerarchico e frammentato delle mansioni a un’organizzazione più piatta e orientata ai risultati, con un focus sulle funzioni “broad branding” che rappresentano il modello di riferimento per le famiglie professionali del comparto Funzioni Centrali”.
La lettera di Confintesa FP evidenzia che nel contesto del Ministero della Giustizia persistono alcune criticità. “Signor Ministro – scrive Claudia Ratti -, nel Ministero della Giustizia, ad oggi, non si sono ancora definite le famiglie professionali e in moltissimi uffici giudiziari il lavoro agile è una prestazione lavorativa non contemplata dalla dirigenza che ne rifiuta l’adozione, anche per attività smartabili, senza alcuna valida formale giustificazione. Si tratta semplicemente di ostacolare un cambio di mentalità restando ancorati al vecchio schema culturale che contraddice in pieno quanto previsto dalla Direttiva.
Inoltre si limita fortemente il riconoscimento dell’orario di 7.12 in virtù di verbali ispettivi (circostanza tutta da approfondire), non si procede all’assegnazione preventiva degli obiettivi e si discute l’FRD dopo anni”.
Claudia Ratti afferma, inoltre, che “nel Ministero della Giustizia, contrariamente alle direttive ministeriali, non è stata attuata alcuna forma di welfare aziendale, e il benessere organizzativo è inesistente, come dimostrano le continue dimissioni del personale”.
La lettera denuncia anche “la mancata applicazione di accordi e protocolli di intesa, come quello del 27 luglio 2023 sulle modalità e ripartizione degli incentivi per funzioni tecniche e solleva la questione del concorso agevolato per la magistratura onoraria, senza adeguato rispetto delle leggi e dei contratti esistenti”.
“Al Ministero della Giustizia – conclude la Ratti – non piacciono le innovazioni e si comporta come un sonnifero a lungo rilascio, lasciando noi, che rappresentiamo il personale, privi di ogni arma legale efficace. Ed i Responsabili di tali palesi inadempimenti cosa rischiano? Nulla! Confintesa Funzione Pubblica chiede un intervento urgente del Ministro per risolvere le criticità denunciate e garantire il rispetto delle leggi, degli accordi e delle direttive ministeriali nel Ministero della Giustizia preannunciando che avvierà ogni azione sindacale necessaria per difendere i lavoratori del Ministero della Giustizia in mancanza di un intervento tempestivo”.

– Foto ufficio stampa Confintesa –

(ITALPRESS).

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Sanremo, Amadeus e Mengoni “Noi antifascisti” e cantano “Bella ciao”

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SANREMO (ITALPRESS) – Duetto in sala stampa a Sanremo per Amadeus e Marco Mengoni che cantano insieme “Bella Ciao”. Alla domanda di Enrico Lucci di “Striscia la Notizia”, che chiede ai due conduttori della prima serata del festival se possano definirsi «antifascisti», rispondono entrambi: “Sì”, intonando poi “Bella ciao”.
“La mia più grande soddisfazione – afferma Amadeus – è che alcuni dei cantanti che avevano dei dubbi sul venire in gara hanno accettato il mio invito. Cantanti come Mengoni che riempiono gli stadi con o senza il Festival di Sanremo perchè Sanremo è la più grande luce proiettata sulla loro musica e venire in gara significa fare sentire il loro pezzo a milioni di persone. E’ chiaro che poi si devono fidare”.
Il co-conduttore di Sanremo, Marco Mengoni, dice che “cercherò di impappinarmi il meno possibile. Ci divertiremo, che è il motto almeno per la prima serata. Sarò me stesso, anche le piccole cose che faremo”.
“Mi sembra di non essermi mai staccato da Sanremo, mi sembra di essermi svegliato un secondo fa dall’anno scorso”, aggiunge. “Sono fortunato, perchè non tutti hanno la possibilità di fare questa cosa. Attiro l’invidia di tantissimi amici perchè dirò “dirige l’orchestra”. Ringrazio Ama per avermi scelto. Faccio finta di essere impassibile, ma sto sudando per l’ansia”.
-foto xg8-
(ITALPRESS).

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Tempi duri per la pirateria, l’Agcom blocca le prime IpTv illegali

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ROMA (ITALPRESS) – A partire da venerdì 2 febbraio, sono stati bloccati entro trenta minuti dalla segnalazione, attraverso la piattaforma Piracy Shield, 65 DNS e 8 indirizzi IP che diffondevano in modo illecito le partite della 23ma giornata del Campionato di calcio di serie A. La procedura, prevista dalla legge 14 luglio 2023, n. 93 e dal regolamento Agcom sulla tutela del diritto d’autore online, consente una gestione automatizzata delle segnalazioni, ai sensi dell’art. 9-bis, comma 4-bis del citato regolamento. La normativa prevede che in occasione della trasmissione di un evento sportivo in diretta (partite del Campionato di calcio o gran premi di Formula uno, ad esempio), i titolari dei diritti possano accedere a Piracy Shield per segnalare i servizi da bloccare. Gli Internet service provider, ricevuto automaticamente il ticket creato dal titolare, procedono con l’oscuramento del sito pirata entro 30 minuti.
L’utente viene quindi indirizzato verso una pagina predisposta da Agcom nella quale si chiarisce che “L’accesso al presente sito, che diffondeva illecitamente contenuti protetti dal diritto d’autore, è stato disabilitato in esecuzione di un provvedimento dell’Autorità”. Piracy Shield mira a contrastare in maniera efficace un business illegale che danneggia l’industria della cultura, dello sport e dello spettacolo e di cui, tra l’altro, si serve anche la criminalità organizzata. I requisiti tecnici e operativi di Piracy Shield sono stati definiti nel tavolo tecnico convocato dall’Autorità, in collaborazione con l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (ACN) e ai cui lavori hanno preso, tra gli altri, le principali associazioni che riuniscono gli ISP, oltre a numerosissimi operatori non associati. Secondo la roadmap indicata dall’Autorità con la delibera n. 321/23/CONS del 5 dicembre 2023, ad oggi il numero degli Isp accreditati alla piattaforma rappresenta oltre l’80% del mercato in termini di utenza. Le attività sono state avviate in stretta collaborazione con il Nucleo Speciale Beni e Servizi della Guardia di Finanza.
(ITALPRESS).
– Foto: Agenzia Fotogramma –

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