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Ancora un pari per l’Udinese, finisce senza reti col Monza

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UDINE (ITALPRESS) – Udinese e Monza non si fanno male e pareggiano 0-0 nell’anticipo della ventitreesima giornata di Serie A. Nonostante una partita giocata su discreti ritmi, nessuna delle due compagini riesce a trovare il guizzo per conquistare i tre punti. Un pari che soddisfa certamente più il Monza, rispetto all’Udinese, più volte vicina all’1-0 nel primo tempo. Per i bianconeri si tratta del tredicesimo pareggio stagionale. Il primo tempo al Bluenergy Stadium si chiude a reti bianche, nonostante l’Udinese sfiori il vantaggio in più di un’occasione. Dall’altra parte, il Monza fatica a calciare in porta per merito della difesa friulana, brava a chiudere tutti gli spazi. Il più in forma nell’Udinese è certamente Thauvin, capace da solo di mettere sempre in crisi i difensori del Monza. Al 18′ proprio il francese, dopo una bella iniziativa personale, serve Payero, che, però, spreca da buona posizione calciando alto col destro. L’occasione più clamorosa della prima frazione è proprio di Thauvin che al 35′ fa partire un potente sinistro dai venti metri: Di Gregorio, però, compie uno straordinario intervento e toglie la palla dall’angolino basso. Nel finale sempre il portiere del Monza devia in angolo la conclusione dal limite di Lucca. Anche ad inizio ripresa è l’Udinese a dare l’impressione di poter sbloccare per prima la partita: sia Walace sia Kristensen provano a sorprendere Di Gregorio affidandosi alle conclusioni dalla distanza. Entrambi gli allenatori cercano di dare una scossa al match, aggiungendo qualità in campo: Cioffi inserisce Samardzic, mentre Palladino si affida a Valentin Carboni e Zerbin. Col passare dei minuti nell’Udinese subentra la stanchezza e il Monza ne approfitta per guadagnare campo. Al 87′ i bianconeri protestano con Prontera per un presunto contatto in area tra Bondo e Thauvin. La prima reale palla gol per il Monza arriva al novantesimo, a testimonianza della giornata negativa dei ragazzi di Palladino: su corner di Ciurria, Lovric salva sulla linea il colpo di testa di Pablo Mari. Finisce 0-0.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Ancora un pari per l’Udinese, finisce senza reti col Monza

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UDINE (ITALPRESS) – Udinese e Monza non si fanno male e pareggiano 0-0 nell’anticipo della ventitreesima giornata di Serie A. Nonostante una partita giocata su discreti ritmi, nessuna delle due compagini riesce a trovare il guizzo per conquistare i tre punti. Un pari che soddisfa certamente più il Monza, rispetto all’Udinese, più volte vicina all’1-0 nel primo tempo. Per i bianconeri si tratta del tredicesimo pareggio stagionale. Il primo tempo al Bluenergy Stadium si chiude a reti bianche, nonostante l’Udinese sfiori il vantaggio in più di un’occasione. Dall’altra parte, il Monza fatica a calciare in porta per merito della difesa friulana, brava a chiudere tutti gli spazi. Il più in forma nell’Udinese è certamente Thauvin, capace da solo di mettere sempre in crisi i difensori del Monza. Al 18′ proprio il francese, dopo una bella iniziativa personale, serve Payero, che, però, spreca da buona posizione calciando alto col destro. L’occasione più clamorosa della prima frazione è proprio di Thauvin che al 35′ fa partire un potente sinistro dai venti metri: Di Gregorio, però, compie uno straordinario intervento e toglie la palla dall’angolino basso. Nel finale sempre il portiere del Monza devia in angolo la conclusione dal limite di Lucca. Anche ad inizio ripresa è l’Udinese a dare l’impressione di poter sbloccare per prima la partita: sia Walace sia Kristensen provano a sorprendere Di Gregorio affidandosi alle conclusioni dalla distanza. Entrambi gli allenatori cercano di dare una scossa al match, aggiungendo qualità in campo: Cioffi inserisce Samardzic, mentre Palladino si affida a Valentin Carboni e Zerbin. Col passare dei minuti nell’Udinese subentra la stanchezza e il Monza ne approfitta per guadagnare campo. Al 87′ i bianconeri protestano con Prontera per un presunto contatto in area tra Bondo e Thauvin. La prima reale palla gol per il Monza arriva al novantesimo, a testimonianza della giornata negativa dei ragazzi di Palladino: su corner di Ciurria, Lovric salva sulla linea il colpo di testa di Pablo Mari. Finisce 0-0.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Galvagno “Cercheremo di creare sinergie per la Sicilia e i siciliani”

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Galvagno

CATANIA (ITALPRESS) – “Il governo regionale e quello nazionale possono dare risposte ai siciliani che purtroppo non arrivano da anni. Cercheremo di creare sinergie che servono alla Sicilia e ai siciliani”. Lo ha detto il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno, in occasione della visita della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, alla gigafactory 3Sun, del gruppo Enel a Catania.
xn5/mgg/

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Fieragricola chiude con quasi 100mila visitatori

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VERONA (ITALPRESS) – La 116^ Fieragricola di Verona chiude oggi dopo quattro giornate di manifestazione registrando quasi 100mila visitatori. Un risultato in aumento del 45% rispetto alla precedente edizione che consolida il ruolo dell’evento quale salone internazionale di riferimento in Italia per il settore agricolo. Merito del format trasversale che abbraccia tutti i settori dell’agribusiness: meccanizzazione agricola, zootecnia, energie rinnovabili, servizi, tecnologie per smart irrigation, digitalizzazione e biosolution per la difesa del suolo.
In fiera, dal 31 gennaio al 3 febbraio, 820 aziende da 20 paesi hanno incontrato negli 11 padiglioni buyer da 28 nazioni, oltre all’Italia: Albania, Algeria, Armenia, Azerbaijan, Cile, Costa Rica, Croazia, Danimarca, Egitto, Etiopia, Georgia, Ghana, Guatemala, Kazakhstan, Kenya, Macedonia del Nord, Mozambico, Pakistan, Polonia, Repubblica Ceca, Senegal, Serbia, Slovacchia, Spagna, Tunisia, Turchia, Ungheria e Uzbekistan.
Gli operatori stranieri sono selezionati sulla base delle richieste degli espositori con la collaborazione dell’Agenzia ICE del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Veronafiere, infatti, su tutti i suoi prodotti più importanti sta spingendo per accelerare il processo di internazionalizzazione e Fieragricola può giocare un ruolo primario, in uno scenario internazionale che riconosce all’Italia alcune eccellenze, a partire dalle tecnologie innovative della meccanica agricola.
Oltre al business, successo per sezione convegnistica di Fieragricola con oltre 140 appuntamenti dedicati all’aggiornamento e alla formazione professionale degli imprenditori agricoli, con un focus particolare sui cambiamenti climatici.
«Questa edizione di Fieragricola ha ribadito il valore dell’evento, considerato ormai la casa di tutti gli imprenditori agricoli – ha commentato il presidente di Veronafiere, Federico Bricolo -. Innovare in agricoltura è fondamentale per il futuro di tutti noi e questa fiera rappresenta lo strumento migliore per scoprire le ultime novità del settore e fare il punto sull’evoluzione sostenibile di tutta la filiera, insieme a aziende, buyer, mondo della ricerca e istituzioni. Ringraziamo in particolare il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida per aver sottolineato durante il taglio del nastro la valenza di Fieragricola, definendola gioiello organizzativo e modello per aiutare a far evolvere il sistema di qualità agroalimentare italiano». «Per organizzare questa edizione di Fieragricola – ha spiegato l’amministratore delegato di Veronafiere, Maurizio Danese -, ci siamo confrontati con la rapida evoluzione degli scenari di mercato all’interno delle filiere agricole, zootecniche, agroenergetiche, insieme alle criticità legate al climate change. Abbiamo quindi reso la manifestazione ancora più rispondente alle esigenze di aziende e visitatori, incrementando il numero di espositori e top player per ogni settore merceologico, aumentando anche gli operatori nazionali, soprattutto dal centro-sud Italia e quelli esteri, dai paesi dell’Est Europa, dell’Africa e del Medio Oriente. Ha inoltre ripagato la scelta di potenziare il livello di specializzazione delle aree tematiche e puntare sull’Agricoltura 4.0, con un’offerta di tecnologie digitali, robotica, e intelligenza artificiale».
-foto ufficio stampa Veronafiere-
(ITALPRESS).

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isybank, al via la nuova offerta a costo zero per gli under 35

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isybank, al via la nuova offerta a costo zero per gli under 35

MILANO (ITALPRESS) – Il fattore umano è centrale nella strategia di Isybank, la banca digitale di Intesa Sanpaolo che, dalla sua nascita, datata 15 giugno 2023, serve più di 330mila clienti e ha registrato oltre 25 milioni di transazioni di pagamento per un controvalore complessivo di circa 3 miliardi di euro. Antonio Valitutti, amministratore delegato di Isybank, ha fatto il punto sui primi mesi di attività della fintech.

xh7/fsc/gsl

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Stellantis, Pichetto “Secondo costruttore? Anche un terzo…”

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TORINO (ITALPRESS) – “Stellantis è una grande multinazionale, che ha tra i suoi principali azionisti lo Stato francese. Ma a prescindere dall’azionariato, la nostra è una posizione molto liberale, nel senso che crediamo debba fare delle valutazioni sui propri investimenti, e lo Stato avrà lo stesso rapporto con Stellantis, che ha con le altre grandi imprese”. Così Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell’Ambiente, sulla situazione con Stellantis arrivando alla 22esima Conferenza organizzativa di Confedilizia. “Noi agevoliamo gli investimenti in Italia, cerchiamo di portare investimenti nel nostro Paese e abbiamo la convinzione di poter offrire molto -aggiunge il ministro – abbiamo un know how di conoscenze, un sistema costruito in un secolo di capacità di produzione. Credo quindi che l’Italia abbia un posizione competitiva rispetto a molti altri Paesi”. Infine in merito al possibile arrivo di un secondo costruttore in Italia risponde: “E’ da augurarsi, un secondo… e anche un terzo”. (ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

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Hamilton “Ferrari la realizzazione del mio sogno d’infanzia”

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LONDRA (INGHILTERRA) (ITALPRESS) – “Sono stati giorni pazzeschi, pieni di tutta una serie di emozioni. Ma come sapete tutti, dopo 11 anni incredibili alla Mercedes, è arrivato per me il momento di iniziare un nuovo capitolo della mia vita e dal 2025 mi unirò alla Ferrari. Mi sento incredibilmente fortunato: dopo aver realizzato cose con la Mercedes che avrei potuto solo sognare da bambino, ho ora la possibilità di realizzare un altro sogno d’infanzia. Guidare in rosso Ferrari”. Lewis Hamilton usa i suoi canali social per parlare per la prima volta dall’ufficialità del suo approdo a Maranello previsto nel 2025. Ma i pensieri del sette volte campione del mondo sono intanto rivolti alla Mercedes, che “è stata una parte importante della mia vita da quando avevo 13 anni, quindi questa decisione è stata la più difficile che abbia mai dovuto prendere. Sono incredibilmente orgoglioso di tutto ciò che abbiamo raggiunto insieme e sono molto grato per il duro lavoro e la dedizione di tutti coloro con cui ho lavorato nel corso degli anni e, naturalmente, di Toto (Wolff, ndr), per la sua amicizia, guida e leadership. Insieme abbiamo vinto titoli, battuto record e siamo diventati il connubio pilota-team di maggior successo nella storia della F1. E ovviamente non posso dimenticare Niki che era un grande sostenitore e che mi manca ancora ogni giorno”, il pensiero per Lauda. Per Hamilton, però, è “il momento giusto per cambiare e accettare una nuova sfida. Ricordo ancora la sensazione di aver fatto un coraggioso salto nel buio quando sono entrato in Mercedes per la prima volta nel 2013. So che alcune persone in quel momento non capirono, ma avevo ragione a fare quel passo ed è la sensazione che provo di nuovo ora – sottolinea il 39enne pilota anglo-caraibico, che prese il posto di Michael Schumacher iniziando poi, dal 2014, uno dei cicli più vincenti di sempre – Sono impaziente di vedere cosa posso apportare in questa nuova opportunità e cosa possiamo fare insieme. Tuttavia, in questo momento, non sto pensando al 2025. Il mio focus è sulla prossima stagione e sul tornare in pista con la Mercedes. Sono più motivato che mai, più in forma e più concentrato che mai e voglio aiutare la Mercedes a vincere ancora una volta. Sono focalizzato al 100% sul lavoro che devo svolgere e determinato a concludere la mia collaborazione con il team in modo positivo. Grazie a tutti voi che avete intrapreso questo viaggio con me, mi avete portato in alto mentre inseguivo i miei sogni e spero di poter continuare a rendervi orgogliosi”, la promessa d’addio di Hamilton.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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isybank, transazioni per 3 mld. Al via conto gratis per gli under 35

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MILANO (ITALPRESS) – “isybank ad oggi serve oltre 330.000 clienti, di cui 60mila acquisiti dal mercato. Da quando siamo partiti il 15 giugno 2023, abbiamo registrato più di 25 milioni di transazioni di pagamento per un controvalore complessivo di circa 3 miliardi di euro. In più oltre l’80% di questi clienti fa almeno un’operazione ogni mese: abbiamo quindi dei clienti molto attivi che in questi mesi ci stanno anche dicendo che sono molto soddisfatti dell’offerta”. A dirlo, in un’intervista all’Italpress, è Antonio Valitutti, amministratore delegato di Isybank, la banca digitale di Intesa Sanpaolo. Il Gruppo guarda con ottimismo alla crescita della banca, anche in ragione dell’ampliamento del catalogo prodotti che nei prossimi mesi comprenderà anche carte di credito, prodotti di investimento, assicurativi e di finanziamento. “Inoltre – spiega Valitutti – il 18 marzo ci sarà il secondo passaggio di clienti da Intesa Sanpaolo che proprio in questi giorni stanno esercitando la propria facoltà di aderire o meno a questa possibilità”.
Sono tante però anche le novità in arrivo nei prossimi mesi per i clienti. Come sottolineato dall’Ad di isybank, “in questi giorni abbiamo lanciato l’offerta dedicata ai giovani, isyPrime per gli under 35, che prevede canone e imposta di bollo azzerate e con tutti i vantaggi che isyPrime incorpora già al suo interno: prelievi illimitati in tutti i bancomat, anche presso altre banche, in Italia e all’estero, bonifici istantanei illimitati, operazioni all’estero senza maggiorazioni sul cambio. Inoltre fino al 13 di marzo siamo ancora attivi con la promozione ‘Porta un amicò: ogni cliente potrà beneficiare di un buono Amazon da 30 euro per ogni amico che ci presenta, fino a 15 amici, per un totale massimo di 450 euro, e se l’amico effettua una transazione nei primi 15 giorni avrà anch’egli 30 euro di buono Amazon”.
“Nel periodo natalizio, grazie alla promozione ‘isyCashback’, abbiamo riconosciuto ad oltre 40.000 clienti un buono Amazon da 50 euro a fronte di almeno 500 euro di spesa con la propria carta. Un’iniziativa che ha avuto un grande successo”, ha aggiunto.
Ci si chiede quali spazi la componente umana potrà mantenere di fronte a una crescita così intensa della digitalizzazione. L’impegno del Gruppo, assicura il manager, è garantire che sia sempre assicurato il tocco umano, nell’ottica di un servizio sempre efficiente che mentre il cliente e la relazione al centro. “Il fattore umano è distintivo nella strategia di Isybank – afferma Valitutti – Seppur costruita con le tecnologie di ultima generazione, questa fintech ha nel cuore della propria strategia il cosiddetto ‘human touch’, ovvero la possibilità di servire il cliente attraverso le persone del Gruppo che lo assistono quotidianamente”.
Come esempi vengono infatti citati “gli oltre 3.000 gestori della filiale digitale che da marzo saranno anche organizzati in team dedicati per dare al cliente un riferimento diretto. In più, sempre dal mese di marzo, i nostri clienti avranno a disposizione oltre 1.700 “Casse Veloci Assistite”, in essere presso alcune filiali di Intesa Sanpaolo, dove un gestore potrà dare assistenza per effettuare – tramite una carta di debito “fisica” – operazioni quali prelievi, versamenti, bonifici SEPA, pagamenti F24, MAV, ricariche cellulari, giroconti o anche solo per consultare la lista dei movimenti. Le “Casse Veloci Assistite” saranno arricchite tempo per tempo con altre funzionalità”.

– foto: Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

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E’ morto a Ginevra Vittorio Emanuele di Savoia

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GINEVRA (SVIZZERA) (ITALPRESS) – Vittorio Emanuele di Savoia è morto a Ginevra all’età di 86 anni. La notizia è giunta con una nota della Real Casa di Savoia: “Sua Altezza Reale Vittorio Emanuele, Duca di Savoia e Principe di Napoli, circondato dalla Sua famiglia, si è serenamente spento in Ginevra”, vi si legge.

Nato nel 1937 a Napoli, Vittorio Emanuele era figlio di Umberto II, ultimo re d’Italia, e di Maria Josè del Belgio. Pur essendo nato dopo la sorella Maria Pia, divenne l’erede presunto al trono e fu principe ereditario durante il breve regno del padre Umberto nel maggio 1946 fino al referendum istituzionale del 2 giugno dello stesso anno che sancì la vittoria della Repubblica. A causa della nuova costituzione che proibiva l’ingresso in Italia ai discendenti maschi di Casa Savoia, seguì la famiglia in esilio.

Negli anni settanta sposò contro il volere del padre Marina Doria. Questo segnò una frattura con Umberto II la cui contrarietà alle nozze, secondo le leggi dinastiche di Casa Savoia, avrebbe comportato la decadenza dei diritti di Vittorio Emanuele al trono.

Dopo la morte di Umberto II nel 1983, questa tesi è stata assunta a sostegno delle rivendicazioni dei Savoia-Aosta, innescando la cosiddetta “crisi dinastica” tra i due rami della famiglia su chi sia il vero erede al trono. Dal matrimonio con Marina Doria, è nato nel 1972 Emanuele Filiberto.

Negli anni, Vittorio Emanuele è stato al centro di diverse vicende giudiziarie. La più nota riguarda l’accusa di omicidio nei confronti di Dirk Hamer nel 1978 in Corsica. La camera d’accusa di Parigi lo prosciolse nel 1991 dall’accusa di omicidio volontario e lo condannò a 6 mesi con la condizionale per porto abusivo d’arma da fuoco.

Nel 2006, nell’ambito di un’inchiesta sul casinò di Campione d’Italia, fu arrestato con l’accusa di di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione e al falso e associazione a delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione. Il 23 giugno dello stesso anno fu sottoposto agli arresti domiciliari, poi comminati in divieto di espatrio il 20 luglio. Il 22 settembre 2010 fu assolto dal GUP del Tribunale di Roma perché il fatto non sussiste.

L’esilio di Vittorio Emanuele e della famiglia ebbe termine nel 2002 dopo la modifica della XIII disposizione transitoria della Costituzione che portò alla cessazione del primo e secondo comma che proibivano ai discendenti maschi di Casa Savoia tanto il rientro in Italia quanto l’accesso a cariche pubbliche e lo status di elettori. Nello stesso anno assieme al figlio giurò fedeltà all’ordinamento repubblicano.

Foto: Agenzia Fotogramma

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قمة في روما تسلط الضوء على الصحة والاستثمارات في أفريقيا

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يعد الدور الحاسم للصحة والاستثمارات في خلق أسس مستقبل أفضل لأفريقيا موضوع القمة الخامسة ECAM (مجلس الشركات الأوروبية لأفريقيا والشرق الأوسط)، التي يترأسها كمال الغريبي رئيس مجموعة GKSD للاستثمارات نائب رئيس مجموعة سان دوناتو الصحية للمستشفيات.
وجرى تنظيم القمة في روما بحضور وزيرة الإصلاحات الإيطالية إليزابيتا كاسيلاتي ونائبة رئيس مجلس الشيوخ ليتشيا رونزولي والممثل الخاص للاتحاد الأوروبي لمنطقة الخليج لويجي دي مايو.
وأضاف الغريبي: نؤمن بالتعاون والواقعية: نفعل ما نقول ونقول ما نفعل”، مشددا على الدور الرئيسي “للتكنولوجيا والتدريب”.
وتشمل موضوعات القمة دور العلاقات بين إيطاليا وأفريقيا في العصر الجديد، والاستثمارات والتدريب والتعاون بين القطاعين العام والخاص وتعزيز السلام والنمو من خلال الرعاية الصحية، بحسب وكالة” إيطاليا برس”.
 من جهتها، قالت كاسيلاتي إن المنتدى المنعقد في لحظة خاصة للعلاقات بين إيطاليا وأفريقيا يمثل فرصة ثمينة للمناقشة التي تدعونا إلى التفكير في القضايا الحاسمة مثل خلق مستقبل مستدام للقارة الأفريقية.
وذكرت كاسيلاتي أن القمة الإيطالية الإفريقية التي اختتمت تمثل “جسرًا للنمو المشترك، وهو حدث يمكن اعتباره علامة فارقة في مسار التعاون الوثيق الذي قررت بلادنا أن تطلقه مع إفريقيا.
وقالت إنه بالنسبة لأوروبا تكتسب تنمية العلاقات مع الشركاء الأفارقة أهمية متزايدة، لأنه في السنوات الأخيرة برزت مركزية القارة الأفريقية بشكل واضح.
وشددت على ضرورة أن تقوم العلاقات الثنائية بين أوروبا و”إفريقيا” على المعاملة بالمثل، مضيفة: نحن بحاجة إلى “للعمل معًا لمواجهة التحديات المشتركة”.
من جهتها، قالت نائبة رئيس مجلس الشيوخ ليتشيا رونزولي إنه لا يمكن نسيان الإمكانات الهائلة التي تمثلها القارة الأفريقية: أفريقيا هي المستقبل، وهي تتحول إلى اقتصاد ناشئ له أهمية كبيرة.
وشددت على أن بناء جسر مع أفريقيا هو وسيلة لبناء المستقبل وفرصة اقتصادية للشركات الغربية، مشيرة إلى أن مبلغ 5.5 مليار دولار في إطار خطة ماتي يعد خطوة أساسية نحو ضمان مستقبل الدول الأفريقية من خلال التعليم والتدريب والصحة والمياه والطاقة ثم البنية التحتية والعمل والأمن والسلام.
من جهته، شدد دي مايو على أن الأمن والاستقرار ضروريان للاستثمارات، مشيراً إلى الحاجة إلى حلول دبلوماسية تعزز الحوار في منطقة الشرق الأوسط والخليج، خاصة بعد التصعيد الأخير في البحر الأحمر، حيث سنتدخل كإيطاليا للدفاع عن السفن التجارية.
بدوره، قال باولو روتيللي، نائب رئيس مجموعة سان دوناتو ورئيس جامعة فيتا سالوتي سان رافائيلي، إن أفريقيا بلد يضم 70% من سكانه تحت سن الثلاثين ولكن “لم تعد كما كانت قبل 10 سنوات”.
وأشار إلى تحدي جديد يتعلق بالصحة، وهو التحدي المتعلق بالوقاية، موضحاً أن الهدف هو إعداد نظام الرعاية الصحية الأفريقي لمواجهة التحدي المتمثل في شيخوخة السكان في المستقبل، وذلك بفضل التقنيات الجديدة والشراكات والتعاون.
فيما قال الأمين العام لمجلس Ecam، إيتوري سيكوي ان أفريقيا لاتزال تواجه مشاكل خطيرة”، لكنها “قارة المستقبل، قارة شابة تمتلك رأسمالا بشريا استثنائيا يجب تعظيمه.
وأشار إلى إطلاق صندوق يهدف إلى دعم هذه المبادرات مع التوقيع قريباً على اتفاقية للتدريب في القطاع الزراعي.
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