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تودي خلال لقاء بيكيتو: إجتماع إيجابي للغاية

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التقت رئيسة منطقة سردينيا، أليساندرا تودي في روما اليوم مع وزير البيئة جيلبرتو بيكيتو فراتين.

وقالت تودي إنه اجتماع إيجابي للغاية ويضع الأسس لتعاون مثمر في المستقبل.

وأشارت إلى مناقشة كل قضايا الطاقة في الجزيرة “بدءا من خريطة المناطق المناسبة التي تم فيها مناقشة موقف سردينيا والمناطق الأخرى البعيدة مبدئيا عن موقع الوزارة.

وحضر القمة أيضًا مستشارا البيئة روزانا لاكوني والصناعة إيمانويل كاني.

وتطرقت تودي لمشروع القانون الذي يمنع بناء محطات كبيرة لطاقة الرياح والطاقة الكهروضوئية في سردينيا لمدة 18 شهرًا.

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Mattarella presiede il Consiglio Supremo di Difesa

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Mattarella presiede il Consiglio Supremo di Difesa

ROMA (ITALPRESS) – Si è riunito al Palazzo del Quirinale il Consiglio supremo di difesa, presieduto dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Il Consiglio ha constatato che “nel corso degli ultimi mesi lo scenario generale di sicurezza si è ulteriormente deteriorato – spiega il Quirinale in una nota -. Le principali preoccupazioni rimangono l’aggressione della Federazione Russa all’Ucraina, che sta provocando un crescente numero di morti e infliggendo devastanti danni alle infrastrutture del Paese, e la conflittualità in Medioriente”.

sat (fonte video: Quirinale)

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A Fiorello Sigillo dell’Università di Urbino “Volevo fare il calciatore”

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URBINO (ITALPRESS) – Rosario Fiorello ha ricevuto il Sigillo di Ateneo dell’Università di Urbino. Nel corso della cerimonia, l’artista ha tenuto una lectio magistralis, dal titolo “La mia vita, la mia carriera: lo stesso grande spettacolo”.
Non un discorso scritto, ovviamente, ma un racconto a braccio pieno di battute e aneddoti sulla vita dello showman.
La sua prima recita all’asilo, dove interpretò Ulisse. “Poi lo spettacolo non era nella mia testa, volevo fare il calciatore”, ha raccontato. Tra i primi lavori, quello in un’agenzia di pompe funebri, ma la svolta arriva quando comincia a fare l’animatore nei villaggi turistici, e poi con le radio libere. “Non bisogna mai restare fermi, immobili”, ha spiegato Fiorello, che ha esaltato il valore dell’improvvisazione ma anche quello della preparazione: “Avrei dovuto avere la forza di studiare di più”.

– Foto screenshot video Università di Urbino –

(ITALPRESS).

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Lavoro domestico, Zini confermato presidente di Assindatcolf

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ROMA (ITALPRESS) – Il Consiglio Direttivo di Assindatcolf, Associazione nazionale dei datori di lavoro domestico, riunitosi oggi pomeriggio presso la sede di Confedilizia, ha confermato i propri vertici, che resteranno in carica per il triennio 2024-2026. Andrea Zini – 68 anni, consulente del Lavoro – è stato confermato nel ruolo di presidente, così come il vice presidente, l’avvocato Alessandro Lupi, ed il tesoriere, dott. Dario dal Verme.
“Ringrazio i consiglieri di Assindatcolf – dichiara Andrea Zini – che per il secondo mandato mi hanno rinnovato la loro fiducia. Come presidente di una delle associazioni datoriali più rappresentative, nonchè firmataria – insieme alla Fidaldo – del Ccnl di settore, continuerò a lavorare per sostenere economicamente le famiglie che hanno bisogno di affidarsi al prezioso aiuto di colf, badanti e baby sitter per conciliare tempi di vita e di lavoro. Un vero e proprio pilastro del welfare pubblico che conta circa 2 milioni di lavoratori, di cui solo 894.299 regolarmente assunti. Numeri che, stando a quello che ogni anno certifica l’Inps, sono in costante calo. Per arginare questa deriva continuiamo ad essere convinti che servano non solo aiuti specifici ma, soprattutto, agevolazioni fiscali. Il modello francese ce lo insegna: dove sono state fatte scelte precise per abbattere il costo, i numeri del lavoro irregolare si sono ridotti. Per questo oggi, insieme all’Intergruppo parlamentare sul lavoro domestico presieduto dall’onorevole Andrea Giaccone, abbiamo accolto una delegazione francese al fine di studiare un modello virtuoso che speriamo possa essere implementato con successo anche in Italia”.

– Foto ufficio stampa Assindatcolf –

(ITALPRESS).

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Atalanta a un passo dal sogno, Gasperini “C’è consapevolezza”

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DUBLINO (IRLANDA) (ITALPRESS) – “Siamo felici del percorso fatto e speranzosi di poterlo chiudere nel modo migliore”. E’ questo lo stato d’animo di Gian Piero Gasperini e della sua Atalanta alla vigilia della finale di Europa League contro il Bayer Leverkusen, una squadra “indubbiamente forte, per i risultati fatti ma anche per la capacità di variare, non solo in attacco. Conosciamo la loro forza – continua il tecnico della Dea a Sky Sport – e cercheremo di prendere le contromisure migliori. Ma anche noi abbiamo una capacità di stare in campo e di proporre delle situazioni che possono creare loro problemi”. Se da un lato la Roma ha dato fiducia ai nerazzurri (“sono andati vicino a superare il turno, fra loro e il Bayer sono state due gare equilibrate, avevano anche rimontato lo 0-2 dell’andata”), dall’altro c’è l’esperienza su cui fare affidamento perchè “di partite importanti, da dentro o fuori, ne abbiamo giocate tante. Alcune non sono andate bene, altre sì, globalmente abbiamo un buon bilancio e siamo abituati a giocare questo tipo di gare. Abbiamo la convinzione di aver fatto un percorso veramente buono che ci ha portato ad affrontare tante partite diverse con squadre veramente forti e importanti e questo ci ha dato la consapevolezza di quello che dobbiamo portare in campo. E’ rimasto l’amaro in bocca per la prestazione contro la Juve in finale di Coppa Italia, che ha fatto pensare che in certe partite subiamo la pressione, ma è stata una prestazione non solita, figlia di certe situazioni in settimana, e speriamo domani non sia così”, chiosa Gasperini. Fuori De Roon, sono recuperati Kolasinac e Holm.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Meloni “Serve una governance globale per l’intelligenza artificiale”

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ROMA (ITALPRESS) – “L’intelligenza artificiale è una sfida epocale per l’intera società. Siamo di fronte a una nuova frontiera del progresso, che per la prima volta nella storia rischia di mettere in discussione il principio stesso della centralità dell’uomo. Infatti, rispetto ad ogni altra rivoluzione del passato, l’intelligenza artificiale generativa prefigura un mondo nel quale il progresso non ottimizza più le capacità umane, ma le sostituisce”. Lo dice il premier Giorgia Meloni, in un videomessaggio al Summit di Seoul sull’intelligenza artificiale.
“E se in passato questa sostituzione riguardava soprattutto il lavoro fisico, in modo che le persone potessero dedicarsi ai lavori intellettuali e di organizzazione, ora è l’intelletto che rischia di essere sostituito – prosegue il presidente del Consiglio -. Con un impatto, se non gestito, inevitabile anche sui lavoratori a più alta specializzazione. Sempre più lavoratori potrebbero diventare inutili; la ricchezza rischierebbe di concentrarsi e verticalizzarsi più di quanto non lo è già ora; e la classe media, spina dorsale delle nostre società, potrebbe sparire”.
“L’intelligenza artificiale è destinata ad incidere anche sugli scenari geopolitici e sugli equilibri attuali, perchè può garantire a chi la gestisce e la utilizza un vantaggio competitivo. La storia ci ha insegnato che dalla competizione per procurarsi quel vantaggio competitivo e dalle differenze tra chi ha raggiunto quel vantaggio e chi resta indietro possono nascere tensioni, se non addirittura conflitti. Per questo, è necessario costruire insieme, nel rispetto della differenza di approcci tra le diverse realtà nazionali, dei meccanismi di governance globali. E’ una sfida per tutti. Per i Governi, chiamati a concordare nei contesti multilaterali un approccio comune; ma anche e soprattutto per le imprese e il settore privato, che devono concentrarsi sulla gestione del rischio, sulla responsabilità e sulla trasparenza – sottolinea Meloni -. E’ fondamentale che Governi e imprese, pubblico e privato, lavorino insieme e sappiano creare un’alleanza per garantire che lo sviluppo dell’intelligenza artificiale sia a misura d’uomo, controllata dall’uomo e che abbia l’uomo come suo fine. Anche per questo, la Presidenza italiana del G7 ha messo l’intelligenza artificiale tra le sue priorità. E al Vertice dei Leader in Puglia saremo onorati di ospitare, nella sessione ‘outreach’ dedicata a questo tema, Papa Francesco. E’ la prima volta nella storia che un Pontefice parteciperà ai lavori del Gruppo dei Sette e io sono convinta che la sua presenza darà un contributo decisivo alla definizione di un quadro regolatorio, etico e culturale all’intelligenza artificiale”.
“Ma siamo impegnati per lanciare, sempre in ambito G7, anche un piano di azione sull’uso dell’intelligenza artificiale nel mondo del lavoro, perchè è una tecnologia che investirà, prima o poi e con accenti diversi, tutto il mondo del lavoro, dell’impresa e della produzione, e non sarà limitato ai profili di eccellenza tecnologica. Innovazione, regolamentazione e sicurezza devono camminare di pari passo. A Bletchley abbiamo lavorato molto bene, in particolare con la definizione dei test di sicurezza concordati per le aziende, e sono convinta che questo Summit ci permetterà di fare importanti passi avanti – conclude Meloni -. Il linguaggio dell’intelligenza artificiale è adattabile e cambia rapidamente, e noi dobbiamo garantire la stessa adattabilità e rapidità di cambiamento, se non vogliamo che i rischi che possono derivare dallo sviluppo di questa tecnologia impediscano di coglierne le grandi opportunità. Non è una sfida facile, ma siamo pronti come sempre a fare la nostra parte, senza esitazioni”.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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Meloni “Serve una governance globale per l’intelligenza artificiale”

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ROMA (ITALPRESS) – “L’intelligenza artificiale è una sfida epocale per l’intera società. Siamo di fronte a una nuova frontiera del progresso, che per la prima volta nella storia rischia di mettere in discussione il principio stesso della centralità dell’uomo. Infatti, rispetto ad ogni altra rivoluzione del passato, l’intelligenza artificiale generativa prefigura un mondo nel quale il progresso non ottimizza più le capacità umane, ma le sostituisce”. Lo dice il premier Giorgia Meloni, in un videomessaggio al Summit di Seoul sull’intelligenza artificiale.
“E se in passato questa sostituzione riguardava soprattutto il lavoro fisico, in modo che le persone potessero dedicarsi ai lavori intellettuali e di organizzazione, ora è l’intelletto che rischia di essere sostituito – prosegue il presidente del Consiglio -. Con un impatto, se non gestito, inevitabile anche sui lavoratori a più alta specializzazione. Sempre più lavoratori potrebbero diventare inutili; la ricchezza rischierebbe di concentrarsi e verticalizzarsi più di quanto non lo è già ora; e la classe media, spina dorsale delle nostre società, potrebbe sparire”.
“L’intelligenza artificiale è destinata ad incidere anche sugli scenari geopolitici e sugli equilibri attuali, perchè può garantire a chi la gestisce e la utilizza un vantaggio competitivo. La storia ci ha insegnato che dalla competizione per procurarsi quel vantaggio competitivo e dalle differenze tra chi ha raggiunto quel vantaggio e chi resta indietro possono nascere tensioni, se non addirittura conflitti. Per questo, è necessario costruire insieme, nel rispetto della differenza di approcci tra le diverse realtà nazionali, dei meccanismi di governance globali. E’ una sfida per tutti. Per i Governi, chiamati a concordare nei contesti multilaterali un approccio comune; ma anche e soprattutto per le imprese e il settore privato, che devono concentrarsi sulla gestione del rischio, sulla responsabilità e sulla trasparenza – sottolinea Meloni -. E’ fondamentale che Governi e imprese, pubblico e privato, lavorino insieme e sappiano creare un’alleanza per garantire che lo sviluppo dell’intelligenza artificiale sia a misura d’uomo, controllata dall’uomo e che abbia l’uomo come suo fine. Anche per questo, la Presidenza italiana del G7 ha messo l’intelligenza artificiale tra le sue priorità. E al Vertice dei Leader in Puglia saremo onorati di ospitare, nella sessione ‘outreach’ dedicata a questo tema, Papa Francesco. E’ la prima volta nella storia che un Pontefice parteciperà ai lavori del Gruppo dei Sette e io sono convinta che la sua presenza darà un contributo decisivo alla definizione di un quadro regolatorio, etico e culturale all’intelligenza artificiale”.
“Ma siamo impegnati per lanciare, sempre in ambito G7, anche un piano di azione sull’uso dell’intelligenza artificiale nel mondo del lavoro, perchè è una tecnologia che investirà, prima o poi e con accenti diversi, tutto il mondo del lavoro, dell’impresa e della produzione, e non sarà limitato ai profili di eccellenza tecnologica. Innovazione, regolamentazione e sicurezza devono camminare di pari passo. A Bletchley abbiamo lavorato molto bene, in particolare con la definizione dei test di sicurezza concordati per le aziende, e sono convinta che questo Summit ci permetterà di fare importanti passi avanti – conclude Meloni -. Il linguaggio dell’intelligenza artificiale è adattabile e cambia rapidamente, e noi dobbiamo garantire la stessa adattabilità e rapidità di cambiamento, se non vogliamo che i rischi che possono derivare dallo sviluppo di questa tecnologia impediscano di coglierne le grandi opportunità. Non è una sfida facile, ma siamo pronti come sempre a fare la nostra parte, senza esitazioni”.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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Europee, Castelli “Prima della difesa serve una diplomazia comune”

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Europee, Castelli

MILANO (ITALPRESS) – “Se vogliamo parlare di un’Europa unita si deve cominciare a fare diplomazia insieme. I Paesi membri spesso pensano troppo alle proprie economie. L’esercito comune può venire solo dopo che ci si convince tra Paesi europei che la diplomazia va fatta insieme”. Così Laura Castelli, presidente di “Sud chiama Nord” e candidata con la lista “Libertà” alle elezioni europee, intervistata da Claudio Brachino per la rubrica “Primo Piano – Elezioni europee 2024” dell’agenzia Italpress.
“Credo che l’Europa – ha spiegato – oggi sia una zia che si ostina a non volere fare un discorso serio di famiglia. È un’Europa che ha un problema serio che riconosce: la necessità di diventare più forte rispetto alle due grandi potenze, Stati Uniti e Cina. Per farlo chiede ai suoi nipoti, gli Stati membri, di sopprimere le identità, la sovranità e tutto quello che è la cultura. Non è possibile perché è quello che fa la ricchezza della famiglia dei paesi europei”.

sat/gsl

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Atalanta a un passo dal sogno, Gasperini “C’è consapevolezza”

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DUBLINO (IRLANDA) (ITALPRESS) – “Siamo felici del percorso fatto e speranzosi di poterlo chiudere nel modo migliore”. E’ questo lo stato d’animo di Gian Piero Gasperini e della sua Atalanta alla vigilia della finale di Europa League contro il Bayer Leverkusen, una squadra “indubbiamente forte, per i risultati fatti ma anche per la capacità di variare, non solo in attacco. Conosciamo la loro forza – continua il tecnico della Dea a Sky Sport – e cercheremo di prendere le contromisure migliori. Ma anche noi abbiamo una capacità di stare in campo e di proporre delle situazioni che possono creare loro problemi”. Se da un lato la Roma ha dato fiducia ai nerazzurri (“sono andati vicino a superare il turno, fra loro e il Bayer sono state due gare equilibrate, avevano anche rimontato lo 0-2 dell’andata”), dall’altro c’è l’esperienza su cui fare affidamento perchè “di partite importanti, da dentro o fuori, ne abbiamo giocate tante. Alcune non sono andate bene, altre sì, globalmente abbiamo un buon bilancio e siamo abituati a giocare questo tipo di gare. Abbiamo la convinzione di aver fatto un percorso veramente buono che ci ha portato ad affrontare tante partite diverse con squadre veramente forti e importanti e questo ci ha dato la consapevolezza di quello che dobbiamo portare in campo. E’ rimasto l’amaro in bocca per la prestazione contro la Juve in finale di Coppa Italia, che ha fatto pensare che in certe partite subiamo la pressione, ma è stata una prestazione non solita, figlia di certe situazioni in settimana, e speriamo domani non sia così”, chiosa Gasperini. Fuori De Roon, sono recuperati Kolasinac e Holm.
– foto Ipa Agency –
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Disforia di genere, al via il tavolo ministeriale

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Disforia di genere, al via il tavolo ministeriale

ROMA (ITALPRESS) – Sulla disforia di genere 
istituito il tavolo ministeriale per le linee guida per la diagnosi e l’assistenza ai giovani e alle famiglie. Un provvedimento molto apprezzato dalla Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri.

sat/gtr

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