TORINO (ITALPRESS) – La più che probabile abrogazione del divieto alla circolazione in autostrada delle due ruote con cilindrata da 125 centimetri cubici è uno dei passaggi cruciali previsti nella riforma del Codice della strada. Il via libera potrebbe arrivare entro l’estate anche al Senato, dopo l’ok della Camera, e a quel punto si aprirà il mercato delle due ruote anche a tanti “commuter” non centauri, che sino ad oggi hanno viaggiato tra casa e lavoro in auto o con i mezzi pubblici.
L’NMax 125 di Yamaha si rivolge a questa nuova fetta di mercato, e strizza l’occhio anche al pubblico femminile. E’ infatti leggero, 131 chili con serbatoio pieno, quindi facile da gestire sia in marcia che al semaforo. E’ sicuro anche in autostrada, grazie al doppio freno a disco e a un sistema di controllo della trazione ideale per le strade sdrucciolevoli o bagnate, abbinati ai cerchi da 13 pollici, per un ottimo livello di confort sulle strade italiane. L’NMax 125 è poi facile da accendere in ogni condizione, anche quando si hanno le mani impegnate, grazie all’avviamento elettrico gestito da una Smart Key che basta tenere in tasca o in borsa, per essere “riconosciuti” e per partire senza perdere tempo.
A spingere NMax 125 il motore Blue Core a 4 tempi da 12 cavalli e 11,2 Nm a 6000 giri che garantisce un’autonomia di circa 300 km con un consumo di appena 2,2 litri ogni 100 km percorsi, ed emissioni pari a 52 grammi al km. Il design sportivo è caratterizzato dalle luci anteriori e posteriori a Led in stile Twin-Eye, con luci di posizione incorporate come le frecce. Negli equipaggiamenti di serie c’è anche la Communication Control Unit, che si associa tramite Bluetooth agli smartphone, e tramite l’app “My Ride” consente di accedere a un’enorme quantità di informazioni tecniche e di gestione, oltre alla possibilità di trovare NMax 125 grazie al localizzatore di parcheggio. Di serie anche una presa di corrente nel sottosella, che consente una ricarica rapida in tutta sicurezza mentre si guida. A breve, finalmente anche in autostrada. Ma solo per i maggiorenni, come prevede il nuovo codice.
foto: Ufficio stampa Yamaha Italia
(ITALPRESS).
TORINO (ITALPRESS) – La più che probabile abrogazione del divieto alla circolazione in autostrada delle due ruote con cilindrata da 125 centimetri cubici è uno dei passaggi cruciali previsti nella riforma del Codice della strada. Il via libera potrebbe arrivare entro l’estate anche al Senato, dopo l’ok della Camera, e a quel punto si aprirà il mercato delle due ruote anche a tanti “commuter” non centauri, che sino ad oggi hanno viaggiato tra casa e lavoro in auto o con i mezzi pubblici.
L’NMax 125 di Yamaha si rivolge a questa nuova fetta di mercato, e strizza l’occhio anche al pubblico femminile. E’ infatti leggero, 131 chili con serbatoio pieno, quindi facile da gestire sia in marcia che al semaforo. E’ sicuro anche in autostrada, grazie al doppio freno a disco e a un sistema di controllo della trazione ideale per le strade sdrucciolevoli o bagnate, abbinati ai cerchi da 13 pollici, per un ottimo livello di confort sulle strade italiane. L’NMax 125 è poi facile da accendere in ogni condizione, anche quando si hanno le mani impegnate, grazie all’avviamento elettrico gestito da una Smart Key che basta tenere in tasca o in borsa, per essere “riconosciuti” e per partire senza perdere tempo.
A spingere NMax 125 il motore Blue Core a 4 tempi da 12 cavalli e 11,2 Nm a 6000 giri che garantisce un’autonomia di circa 300 km con un consumo di appena 2,2 litri ogni 100 km percorsi, ed emissioni pari a 52 grammi al km. Il design sportivo è caratterizzato dalle luci anteriori e posteriori a Led in stile Twin-Eye, con luci di posizione incorporate come le frecce. Negli equipaggiamenti di serie c’è anche la Communication Control Unit, che si associa tramite Bluetooth agli smartphone, e tramite l’app “My Ride” consente di accedere a un’enorme quantità di informazioni tecniche e di gestione, oltre alla possibilità di trovare NMax 125 grazie al localizzatore di parcheggio. Di serie anche una presa di corrente nel sottosella, che consente una ricarica rapida in tutta sicurezza mentre si guida. A breve, finalmente anche in autostrada. Ma solo per i maggiorenni, come prevede il nuovo codice.
foto: Ufficio stampa Yamaha Italia
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MILANO (ITALPRESS) – In miglioramento la situazione maltempo in Lombardia, dove negli ultimi due giorni i Vigili del Fuoco hanno effettuato più di mille interventi. Nella clip i vigili del fuco in azione a Lodi e a Cantù, dove sono ancora in corso le ricerche di un 66enne precipitato nel torrente Serenza da un ponticello (CO).
trl/gtr
ROMA (ITALPRESS) – In occasione della settima Giornata Mondiale delle Api, che ricorre il 20 maggio, prende il via il progetto “Api in rosa. Volti e storie dell’apicoltura femminile in Italia”, ideato dalla giornalista e scrittrice Valentina Calzavara e promosso dalla FAI – Federazione Apicoltori Italiani, sigla fondatrice nel 1953 della rappresentanza apistica nazionale, aderente a Confagricoltura.
L’obiettivo di “Api in rosa” è promuovere la percezione dell’operosità e della dedizione di un numero crescente di donne all’apicoltura, sia nella dimensione a indirizzo economico, sia in quella che privilegia la salvaguardia della biodiversità e le buone pratiche utili all’agricoltura sostenibile.
Le storie di queste donne “apicoltrici” verranno raccolte, fotografate e divulgate, una per regione (oltre alle due province autonome di Trento e Bolzano), creando un grande quanto inedito mosaico di testimonianze che verranno diffuse attraverso una campagna social e sui mass media, nonchè presentate con una mostra-evento a Roma in occasione della prossima Giornata Mondiale delle Api, a maggio 2025.
L’iniziativa “Api in rosa” esordisce con la prima raccolta di candidature delle apicoltrici di ogni regione d’Italia. Non importa se abbiano dieci o mille alveari, non conta la loro età, l’importante è che siano iscritte alla FAI-Federazione Apicoltori Italiani o ad altra associazione di settore e che siano titolari di alveari regolarmente censiti nella Banca Dati dell’Anagrafe Apistica Nazionale. Verranno inoltre considerati, quali elementi distintivi ai fini della selezione, l’originalità del percorso, la storicità dell’impegno, la peculiarità del territorio di provenienza, la tradizione preservata o l’innovazione introdotta.
La scelta dell’apicoltrice “ambasciatrice” per ogni regione avverrà a insindacabile giudizio della giuria. Le candidature dovranno essere inviate all’indirizzo della FAI: segreteria@federapi.biz.
«Api in rosa – commenta Valentina Calzavara – è un progetto partecipativo e divulgativo, unico nel suo genere, che andrà ad esplorare il protagonismo femminile in apicoltura nel nostro Paese. Il nostro intento è quello di contribuire a dare valore all’impegno delle donne in apicoltura, che può essere esempio e fonte d’ispirazione».
«La storia prestigiosa dell’allevamento delle api in Italia è stata scritta da una lista interminabile di figure femminili che hanno sostenuto l’apicoltura per generazioni, sia a livello familiare sia imprenditoriale, come pure nel campo della ricerca e dell’associazionismo. API IN ROSA è un riconoscimento al merito di queste donne straordinarie, perchè nei volti del presente riviva l’opera di chi ha dato continuità e dignità al difficile compito dell’apicoltore», sottolinea Raffaele Cirone, presidente nazionale della FAI.
In Italia sono censiti 75.000 apicoltori e si stima la rappresentanza femminile sia intorno al 30%. Domenica 19 maggio, l’iniziativa sarà presentata a Spresiano (TV), in un convegno promosso da APAT-Apicoltori in Veneto – Associata FAI e partner capofila di progetto.
– Foto ufficio stampa Confagricoltura –
(ITALPRESS).
POTENZA (ITALPRESS) – L’assessore alle Politiche Agricole della Regione Alessandro Galella ha presentato in conferenza stampa i dati sulla presenza delle imprese agricole in Basilicata condotte da giovani. L’occasione, la pubblicazione della prima graduatoria bando SRE01 CSR Basilicata 23-27′, conosciuto nella vecchia programmazione come bando sul primo insediamento dei giovani in agricoltura. La graduatoria al momento vede come finanziabili tra le oltre 500 domande pervenute, 300 nuove domande di giovani under 41, che vogliono fare dell’agricoltura la propria professione. Un bando che premia chi insedia la propria azienda nelle aree più interne con un contributo di 70 mila euro a fronte dei 60 mila nelle altre zone del territorio.
“Si tratta di un bando molto importante che rispetto alle passate edizioni ha visto in campo ancora più risorse. Alle 997 imprese condotte da giovani lucani con i bandi della precedente programmazione 14-22, in questa del Complemento di sviluppo rurale 23-27′ emerge che la maggior parte delle nuove imprese non sono quelle de ricambio generazionale che hanno avuto in consegna un’azienda di famiglia, ma sono imprese ex novo, con un perfetto equilibrio di domande tra la provincia di Matera e Potenza, il 30 per cento di queste è al femminile.
“Complimenti a questo Dipartimento e all’Autorità di Gestione del Complemento di Sviluppo rurale – ha sottolineato l’assessore Galella. La dimostrazione che le aziende insediate resistono nel tempo, il 98 per cento finanziate dai bandi precedenti è ancora operante. Ci sono molti controlli, e le verifiche in campo dopo l’aggiudicazione del contributo. Sfatiamo il mito che le aziende prendono i finanziamenti e scappano. E’ concreto l’interesse dei giovani nel settore agricolo.
“Le aziende certificate e biologiche sono il 72 per cento del totale – ha evidenziato illustrando i dati l’Autorità di Gestione Vittorio Rocco Restaino – c’è una precisa scelta all’agricoltura di qualità addirittura e a marchio”.
“E’ una linfa vitale per la nostra agricoltura, l’impegno- ha concluso Galella- sarà finanziate anche le domande non ammesse, i giovani credono nell’agricoltura, rispetto al passato abbiamo messo una cifra molto importante coscienti che è tanta la voglia di investire in questo settore”.
– Foto: xc2/Italpress –
(ITALPRESS).
ROMA (ITALPRESS) – “La tutela e la difesa della dignità di ogni persona è sancita dalla nostra Costituzione. E’ una priorità per tutte le Istituzioni, ad ogni livello, combattere ogni forma di discriminazione, violenza e intolleranza e investire sulla prevenzione e sul supporto alle vittime”. Lo afferma in una nota il presidente del Consiglio Giorgia Meloni in occasione della Giornata Internazionale contro l’Omofobia, la Transfobia e la Bifobia.
“E’ nostro compito, inoltre, tenere alta l’attenzione della comunità internazionale sulle persecuzioni e sugli abusi che in molte Nazioni del mondo, come ricordato anche oggi dal Presidente della Repubblica, vengono ancora perpetrati in base all’orientamento sessuale – aggiunge -. Discriminazioni e violenze inaccettabili, che ledono la dignità delle persone e sulle quali i riflettori non devono mai spegnersi. Anche su questo fronte, il Governo è, e sarà, sempre in prima linea”.
– Foto: Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).
ROMA (ITALPRESS) – L’esercito israeliano ha intensificato il fuoco di artiglieria nelle ultime ore sul campo di Jabalia, nella Striscia di Gaza, in vista di un’incursione di terra nella zona. Secondo quanto riferisce l’emittente televisiva “al Jazeera”, i veicoli israeliani avanzano verso l’ingresso di Beit Hanoun nel nord della Striscia di Gaza. Le operazioni dell’esercito israeliano a Jabalia continuano per il sesto giorno consecutivo, mentre i raid prendono di mira le aree del campo fin dalle prime ore dell’alba. Il corrispondente di “Al Jazeera” ha riferito che violenti e continui bombardamenti dell’artiglieria israeliana hanno preso di mira diverse aree di Jabalia. Il giornalista ha aggiunto che i bombardamenti hanno preso di mira l’area di Bir Al-Naja, il quartiere di Al-Qasasib, l’area di Al-Faluga e le vicinanze dell’ospedale Kamal Adwan.
-foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).