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Moda, torna in città la Milano Fashion Week men’s collection

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MILANO (ITALPRESS) – Presentato oggi al Museo Poldi Pezzoli di Milano dal Presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana, Carlo Capasa, il palinsesto ufficiale della prossima Milano Fashion Week Men’s Collection in programma dal 14 al 18 giugno.
Ventiquattro sfilate tra fisiche e digitali, 52 presentazioni e otto eventi, per un programma di 84 appuntamenti previsti in città. Tanti debutti, oltre ai grandi nomi che da sempre sfilano a Milano e gli importanti ritorni, come quello di Moschino che rientra in calendario presentando la prima collezione uomo e la pre-collection donna firmata dal nuovo stilista Adrian Appiolaza.
L’importanza della manifestazione è testimoniata dalla presenza di molti brand stranieri, alcuni al debutto sulle passerelle milanesi. A Palazzo Giureconsulti, grazie alla cooperazione tra CNMI e CIFF (Copenhagen International Fashion Fair) si potrà ammirare l’esposizione delle creazioni di una selezione di designer scandinavi. A chiudere il calendario delle sfilate fisiche sarà Zegna. La Milano Fashion Week sarà, anche per questa edizione, promossa attraverso una campagna di comunicazione realizzata da CNMI, Comune di Milano e Yes Milano e veicolata su maxischermi e affissioni del Comune di Milano dal 7 al 18 giugno. Scattata dal fotografo Eugenio Intini, come sempre racconta luoghi rappresentativi di Milano: la location scelta per questa edizione è l’Università Bocconi. “La ricchezza e varietà degli appuntamenti in calendario, le nuove presenze di brand internazionali, inclusa la collaborazione con la Copenhagen International Fashion Fair, confermano la vitalità e la capacità attrattiva della Milano Fashion Week – dichiara Carlo Capasa, Presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana -. Un ringraziamento speciale va a tutti gli operatori del sistema che, con passione e determinazione, hanno contribuito a fare di Milano una piattaforma capace di fornire visioni, occasioni, strutture, servizi e di accogliere i numerosi ospiti attesi. Creatività, Made in Italy, heritage e innovazione, sostenibilità sono i valori che contraddistinguono il lavoro di moltissime persone, la MFW ne rappresenta il coronamento”. “Il rapporto tra Milano e la moda è forte e produttivo e si è consolidato negli anni grazie alle fashion week e ai loro palinsesti ricchi di appuntamenti, come quello che propone CNMI per la prossima Milano Fashion Week Men’s Collection – ha detto l’assessore allo Sviluppo Economico con delega a Moda e Design Alessia Cappello -. Le passerelle e gli eventi racconteranno la creatività e lo stile proposti dai grandi brand e da stilisti emergenti, ma anche un settore, quello della moda maschile, in cui il nostro Paese eccelle e che ha registrato negli ultimi anni un trend positivo, grazie soprattutto all’export che continua a crescere malgrado le sfide del contesto attuale. Un successo guidato dall’unicità del Made in Italy, che fonde sempre più knowhow e qualità artigianale con un impegno crescente verso l’innovazione sostenibile. Anche per questa fashion week il Comune di Milano è al fianco di CNMI, veicolando la campagna di comunicazione con affissioni e schermi, perchè siamo ben consci di quanto rappresenti la moda non solo per il Paese, ma anche per la nostra città, sia come motore di crescita culturale, economica e occupazionale, che come veicolo per accrescere la reputazione internazionale di Milano”.(ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Comune di Milano

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Picchiato selvaggiamente per rubargli il marsupio. 6 arrestati a Roma

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Picchiato selvaggiamente per rubargli il marsupio. 6 arrestati a Roma

ROMA (ITALPRESS) – I Carabinieri della Compagnia di Roma Casilina hanno dato esecuzione a un’ordinanza che dispone la custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di 6 uomini, tutti di età compresa tra i 19 e i 21 anni, gravemente indiziati di aver compiuto una violenta rapina, ai danni di un 32enne pakistano avvenuto nel quartiere Torpignattara la scorsa estate.

tvi/gtr
(Fonte video: Carabinieri)

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Renato Zero, esce “Vita”, terzo singolo estratto da “Autoritratto”

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ROMA (ITALPRESS) – Dopo La Ferita ed Eccoci Qui arriva in rotazione radiofonica da giovedì 16 maggio Vita, terzo singolo estratto da Autoritratto, l’ultimo album di Renato Zero pubblicato lo scorso dicembre per Tattica. La traccia 12 di Autoritratto, che porta la firma di Lorenzo Vizzini, è un autentico inno alla vita, che la celebra in tutta la sua bellezza accogliendo anche le sfide e le tempeste dell’esistenza. Vita impreziosisce la setlist di Autoritratto – I Concerti evento, l’avventura live di Renato Zero (prodotta da Tattica) che dopo le 14 date sold out di marzo a Firenze e Roma, tra giugno e luglio toccherà con doppia data Bari, Napoli e Santa Margherita di Pula (CA), e tra settembre e novembre arriverà nei palasport di Milano, Torino, Livorno, Bologna, Mantova, Pesaro, Perugia, Eboli, Messina e Roma.

foto: ufficio stampa Goigest

(ITALPRESS).

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Vannacci “Vorrei Europa più identitaria. Censura?A opera di minoranze”

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Vannacci

ROMA (ITALPRESS) – “Vorrei un’Europa più sovrana, più sicura e più identitaria perché l’identità dei popoli esiste e non la si può distruggere. La vorrei anche più prospera e più ricca – quindi dovremmo riscrivere questo Green Deal – e la vorrei più libera”, un luogo “dove non si cerca di imbavagliare la gente al fine di non farla esprimere, dove le minoranze non prevaricano le maggioranze e impediscono loro di poter manifestare liberamente il
proprio pensiero. E la vorrei anche più meritocratica: vorrei che il sogno americano fosse invece il sogno italiano o il sogno europeo, dove un giovane che si basa sulla propria capacità e merito possa assurgere ai più alti livelli di realizzazione” e non debba “più contare sulle caste e sulle lobby”. È il pensiero del generale Roberto Vannacci, candidato per la Lega e intervistato da Claudio Brachino per la rubrica “Primo Piano – Elezioni Europee 2024” dell’agenzia Italpress. “Credo nei valori dell’identità che ci fa italiani, abbiamo delle caratteristiche peculiari alle quali non possiamo rinunciare: siamo invidiati in tutto il mondo e
dobbiamo valorizzare il know-how del nostro territorio e del nostro popolo”, ha sottolineato Vannacci.
xi2/mgg/mrv

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Bertola “Confindustria Romania sempre più innovativa e tecnologica”

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Bertola

BUCAREST (ROMANIA) (ITALPRESS) – “La transizione digitale rappresenta un punto di svolta nella storia dell’umanità. L’argomento di punta del Forum di Confindustria Romania è stato proprio l’intelligenza artificiale che è alla base di una vasta gamma di applicazioni dove l’adozione diffusa di questa tecnologia solleva anche importanti questioni etiche, sociali e economiche”. Lo ha detto il presidente di Confindustria Romania, Giulio Bertola, in occasione della 15^ edizione del Forum Economico di Confindustria Romania “Oltre il Domani. Sfide e Visioni al Confine delle Nuove Tecnologie”.
fsc/gsl

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Bertolucci “Momento d’oro per il tennis italiano, Sinner un dono”

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ROMA (ITALPRESS) – “E’ un momento d’oro per il tennis italiano. Abbiamo dovuto pazientare un pò di tempo, ma l’Italia è ai vertici mondiali, a livello maschile siamo al primo posto a livello mondiale”. Lo ha detto Paolo Bertolucci, leggenda del tennis italiano, intervistato da Marco Klinger, per Medicina Top, format tv dell’agenzia di stampa Italpress: “Jannik Sinner? Io devo ancora capire come è riuscita la cicogna a superare le Alpi e a portarlo di qua – ha ironizzato sull’attuale numero due al mondo e vincitore di uno Slam in questa stagione – Lui è un pò tedesco-austriaco, molto freddo, educato, talentuoso, perbene, è lontano dallo stereotipo del ragazzo italiano un pò frivolo. E’ un grande dono per il tennis ma anche per lo sport italiano, da prendere a esempio, e dobbiamo impegnarci a non rovinarlo”. Gli ultimi successi di Jannik Sinner hanno riportato l’Italia ai vertici del tennis mondiale e hanno generato importanti benefici per l’intero movimento tennistico italiano, anche grazie ai risultati di altri campioni come Matteo Berrettini e Lorenzo Musetti.
In pochi più di vent’anni la FITP è arrivata a 660.000 tesserati, ma secondo le stime alla fine del 2024 si potrebbero superare i 700.000: “Fare tennis è uno sport singolo, che abbina atletismo e forza mentale. Lo scontro non è mai fisico con l’avversario, ma mentale a venti metri di distanza, come una partita a scacchi – ha spiegato Bertolucci elencando alcune ragioni per cui consiglierebbe ai giovani di giocare a tennis – E poi perchè si ha la fortuna di giocare 35 settimane all’anno all’estero, si possono conoscere tante persone, parlare diverse lingue e aprire la mente”. Un binomio essenziale quello tra il tennis e il mondo della medicina e della preparazione fisica: “Abbiamo iniziato tanti anni fa, Mario Belardinelli decise di creare un college a Formia con 4 ragazzi di 15-16 anni, la mattina andavamo a scuola e il pomeriggio ci allenavamo insieme ad altri grandi campioni dello sport, era un ambiente stimolante – ha raccontato l’attuale commentatore televisivo per Sky Sport – C’era da iniziare anche a conoscere la preparazione fuori dal campo, un anno ci allenavamo sul fondo, uno coi pesi, e così via. Siamo stati un pò come delle cavie, da lì è venuta fuori la lezione sul tipo di preparazione fisica che necessita per un tennista di alto livello”.
“Ai miei tempi si partiva dalla tecnica, si guardava a quella, poi veniva la testa insieme al fisico – ha ricordato – Ora si parla di fisico e testa, poi se c’è anche il talento bene, ma è diventata una ciliegina sulla torta. Per quanto riguarda Sinner, si parla di fino a 5 ore di lavoro giornaliero da anni, ed è un lavoro che non è stato ancora portato a termine. Sinner è ancora un pò gracilino sotto alcuni punti di vista. Ma noi coi capelli bianchi siamo anche un pizzico invidiosi”.
E sui tanti infortuni che colpiscono i giocatori più forti, tra cui lo stesso altoatesino: “Anche Nadal ha sofferto alcuni infortuni, l’eccezione vera è Djokovic, non ha mai sofferto un infortunio serio – ha sottolineato Bertolucci – Nole non è mai stato fermo per un mese di fila in diciotto anni di carriera, è una cosa che va oltre qualsiasi immaginazione”.
L’effetto Sinner si è fatto sentire anche agli Australian Open 2024, il primo slam vinto dall’altoatesino, la cui finale ha ottenuto 1.914.000 spettatori con uno share del 18% e 2.6 milioni di persone collegate alle 13.31 per assistere al match point dell’azzurro. Un successo che ha un pò oscurato la grande ascesa del padel: “Gli ex frequentatori dei club di tennis sono passati al golf, da lì poi si è passati al padel. Serve molto soprattutto per le signore che in quattro si divertono, col tennis è più complicato, servono almeno quattro raccattapalle. Adesso il padel sta scendendo nuovamente – ha concluso – Ma qualsiasi espressione di movimento all’aria aperta, dal padel, al tennis, al golf, va bene”.

– foto tratta da video Medicina Top –
(ITALPRESS).

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A marzo debito pubblico in crescita a 2.894,7 miliardi

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ROMA (ITALPRESS) – A marzo secondo i dati di Bankitalia contenuti nella pubblicazione statistica “Finanza pubblica: fabbisogno e debito”, il debito delle Amministrazioni pubbliche è aumentato di 23 miliardi rispetto al mese precedente, risultando pari a 2.894,7 miliardi. Il fabbisogno delle Amministrazioni pubbliche (27,7 miliardi) ha più che compensato la riduzione delle disponibilità liquide del Tesoro (4,2 miliardi, a 38,6 miliardi). L’effetto degli scarti e dei premi all’emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della variazione dei tassi di cambio ha ridotto il debito di 0,6 miliardi. Con riferimento alla ripartizione per sottosettori, il debito delle Amministrazioni centrali è aumentato di 22,8 miliardi, mentre quello delle Amministrazioni locali di circa 0,1 miliardi. Il debito degli Enti di previdenza è rimasto invece sostanzialmente stabile. La vita media residua del debito è rimasta stabile a 7,8 anni. La quota del debito detenuta dalla Banca d’Italia è diminuita al 23,7% a marzo (dal 24% del mese precedente), mentre a febbraio (ultimo mese per cui questo dato è disponibile) quelle detenute dai non residenti e dagli altri residenti (principalmente famiglie e imprese non finanziarie) si sono collocate rispettivamente al 28,3 e al 13,6% (dal 27,9 e dal 13,5% del mese precedente).
(ITALPRESS).
– Foto: Agenzia Fotogramma –

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Mase autorizza Elmed, l’interconnessione elettrica tra Italia e Tunisia

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ROMA (ITALPRESS) – Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha autorizzato, con decreto del 10 maggio, Elmed, l’interconnessione elettrica tra Italia e Tunisia che sarà realizzata da Terna e STEG, il gestore della rete tunisina.
L’elettrodotto, per il quale è previsto un investimento complessivo di circa 850 milioni di euro, avrà una lunghezza complessiva di circa 220 km, di cui la maggior parte in cavo sottomarino. Il collegamento in corrente continua da 600 MW raggiungerà una profondità massima di circa 800 metri lungo il Canale di Sicilia.
“L’autorizzazione della nuova interconnessione tra Italia e Tunisia – ha detto il Ministro Gilberto Pichetto Fratin – oltre ad essere un importante traguardo all’interno degli obiettivi sfidanti di transizione energetica fissati nel PNIEC, consentirà al Paese, in virtù della sua posizione geografica strategica, di rafforzare il ruolo di ‘hub’ elettrico in Europa e nell’area mediterranea, diventando protagonista a livello internazionale”.
“Reti interconnesse e tecnologicamente avanzate sono alla base di un sistema elettrico sicuro e sostenibile. Elmed è uno dei progetti più significativi del Piano Industriale 2024-2028 di Terna, e l’autorizzazione ottenuta dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica è un importante passo avanti verso la sua realizzazione – ha sottolineato Giuseppina Di Foggia, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna -. Una volta in esercizio, l’opera darà un rilevante contributo al percorso di decarbonizzazione del sistema. In tal senso, le interconnessioni rappresentano uno strumento necessario per incrementare il livello di indipendenza energetica del nostro Paese e per diversificare le fonti di approvvigionamento energetico. L’Africa oggi rappresenta una terra di opportunità: investimenti, infrastrutture e trasferimento di competenze sono i fattori chiave per collaborazioni solide e durature”.
“L’autorizzazione definitiva al nuovo elettrodotto che collegherà Italia e Tunisia è un grande risultato nel processo di transizione energetica che vede il nostro Paese in prima linea – ha commentato il Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani -. Un traguardo per il quale la Sicilia ha rivestito un ruolo da protagonista e che rappresenta una grande opportunità strategica per le nuove sfide che vedono sempre più legate Europa e Africa. Grazie alla sua collocazione geografica e alle sue caratteristiche ambientali, l’Isola infatti è candidata a diventare un importante hub energetico nazionale, con notevoli ricadute in termini di sviluppo economico”.
Per quanto riguarda il lato italiano dell’opera autorizzato dal Mase, il cavo terrestre si svilupperà per 18 km dall’approdo di Castelvetrano (Trapani), fino alla stazione di conversione che verrà realizzata a Partanna (Trapani), in prossimità dell’esistente stazione elettrica. In Tunisia, la stazione elettrica sarà realizzata a Mlaabi, nella penisola di Capo Bon.
L’interconnessione autorizzata è uno dei progetti del Piano Mattei. Il ponte elettrico Italia-Tunisia è un’opera strategica per il sistema elettrico italiano nell’ambito degli obiettivi di transizione energetica fissati dal Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC), in quanto mira a migliorare l’integrazione dei mercati dell’Unione Europea e dei Paesi Nord Africani. Elmed garantisce, inoltre, un maggiore sviluppo delle fonti rinnovabili e il miglioramento della sicurezza dell’approvvigionamento energetico.
Dell’investimento complessivo per l’opera, 307 milioni sono stati stanziati dalla Commissione europea tramite il programma di finanziamento Connecting Europe Facility (“CEF”), destinato allo sviluppo di progetti chiave che mirano al potenziamento delle infrastrutture energetiche comunitarie. E’ la prima volta che l’Unione Europea finanzia un progetto in cui uno dei paesi coinvolti non fa parte dell’Unione.

– foto ufficio stampa Terna –
(ITALPRESS).

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Ue, per i veicoli pesanti nuove regole sulle emissioni

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Ue, per i veicoli pesanti nuove regole sulle emissioni

ROMA (ITALPRESS) – Il Consiglio dell’Unione Europea ha adottato formalmente il regolamento sulle norme in materia di emissioni di CO2 dei veicoli pesanti, modificando e rafforzando le norme già in vigore. Vengono introdotti nuovi obiettivi per il 2030, il 2035 e il 2040. L’Italia ha votato contro il via libera definitivo al nuovo regolamento, unendosi a Polonia e Slovacchia, mentre la Repubblica Ceca si è astenuta.

sat/gsl

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