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Mbappè nuovo giocatore del Real Madrid, firma fino al 2029

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MADRID (SPAGNA) (ITALPRESS) – Come anticipato dal diretto interessato al presidente Macron, l’ufficialità è arrivata: Kylian Mbappè è un nuovo giocatore del Real Madrid. Il 25enne attaccante francese, che era in scadenza col Paris Saint Germain, arriva a parametro zero legandosi ai blancos fino al 2029, con un contratto per le prossime cinque stagioni. “Un sogno diventato realtà. Sono davvero felice e orgoglioso di unirmi al club dei miei sogni – le prime parole da nuovo giocatore dei blancos di Kylian Mbappè, che su Instagram posta una foto di quando era ragazzino, con addosso la tuta del Real – Nessuno può capire quanto sia ora entusiasta. Sono impaziente di vedervi, madridisti, e grazie per il vostro incredibile supporto”.
Reduce dalla sua miglior stagione a livello realizzativo (44 gol di cui 27 in Ligue 1, dove si è laureato capocannoniere per la sesta volta di fila), Mbappè si presenta a Madrid forte del Mondiale (2018) e della Nations League (2021) vinti con la Francia, senza dimenticare l’edizione iridata in Qatar, con tripletta nella finale persa poi a rigori con l’Argentina e le 8 reti complessive che gli sono valse la Scarpa d’Oro. Miglior cannoniere di sempre nella storia del club con 256 gol, lascia il Psg dopo 17 trofei: 6 campionati, 4 Coppe di Francia, 5 Supercoppe nazionaloi e due Coppe di Lega. Senza dimenticare la Ligue 1 vinta giovanissimo al Monaco, dove è cresciuto fino al debutto in prima squadra a 16 anni. Gli è mancata solo la Champions e quale posto migliore del Real, fresco della vittoria numero 15, per colmare questa lacuna.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Europee, Antoci “Unire legalità e sviluppo è fondamentale”

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PALERMO (ITALPRESS) – “Unire legalità e sviluppo è fondamentale. Con queste premesse, penso che in Europa si possa fare un gran bel lavoro”, con l’obiettivo di “fare squadra” per evitare “alcuni ‘picconamentì delle norme antimafia che arrivano anche dall’Europa”. Lo ha detto Giuseppe Antoci, candidato con il Movimento 5 Stelle nella circoscrizione Isole, intervistato da Claudio Brachino per la rubrica “Primo Piano – Elezioni Europee” dell’agenzia Italpress. “In questi anni sono sempre stato candidato a qualcosa: pur rispettando tutti coloro che me lo hanno chiesto, non mi sono sentito pronto. Questa volta ho capito” che era “il momento giusto per farlo con le persone giuste, con il Movimento 5 Stelle” che dà importanza “al tema della lotta alla mafia” e che “certamente potrà portare avanti con autonomia un percorso di legalità, ma anche di sviluppo”, spiega.
Antoci, presidente del Parco dei Nebrodi dal 2013 al 2018, ha denunciato in passato gli interessi dei clan messinesi sui fondi europei. “Sono una persona normale che ha fatto il proprio dovere, quello che dovrebbe fare qualsiasi amministratore o qualsiasi cittadino: ho tentato di ascoltare e dare dignità agli agricoltori che venivano minacciati e vessati da anni”, mentre “milioni di euro raggiungevano le mani e le tasche di boss mafiosi di calibro importante”, mentre il Paese “commemorava i morti delle stragi”.
Da lì è partito lo “storico maxiprocesso dei Nebrodi che ha comminato più di sei secoli di carcere: abbiamo liberato tante persone da vessazioni e abbiamo evitato che miliardi di euro andassero alle mafie”, mentre il protocollo Antoci “è diventato legge dello Stato il 27 settembre 2017” e anche “la Commissione Europea ha scritto agli Stati membri” invitandoli “a seguire le orme dell’Italia” nell’adottare “uno strumento eloquente di lotta alla mafia”, sottolinea Antoci, ricordando anche le tante persone che “in questo Paese, nel silenzio, senza i fari mediatici e senza le protezioni denunciano gli estorsori e poi se li trovano sotto casa a minacciare i loro figli. Non sapremo mai di loro, non conosceremo mai i visi di queste persone: penso che gli eroi del nostro Paese siano loro”.
Con il reddito di cittadinanza una parte del Paese “si è liberato dalle mafie, abbiamo messo alcune persone nelle condizioni di vedere la luce in fondo al tunnel. Personalizzando la battaglia politica su quello strumento, invece, le abbiamo riconsegnate nelle mani” della criminalità: “tutto è perfettibile, ma questo è un Paese che non sta pensando agli ultimi: non si possono buttare al mare 5,7 milioni di poveri. Sui temi della dignità, sulla sanità, sulla lotta alle mafie non ci possono essere colori politici. Dobbiamo dare dignità al ruolo della politica dando delle priorità” e una di queste è “consentire a tutte le persone di avere il diritto a curarsi”.
In Europa “vogliamo essere costruttori di pace: nessuno mette in discussione che l’Ucraina andava e va difesa” o che “Israele aveva il diritto di reagire anche con un’operazione militare dopo quello che è accaduto il 7 ottobre” ma “stiamo facendo accadere delle cose orribili”. Serve “un’Europa che migliori nella parte decisionale” e serve “un maggiore coordinamento degli Stati membri” su diversi temi. Ad esempio, l’informazione: “Se un giornalista scopre delle intercettazioni telefoniche di un politico che, pur non commettendo un reato, parla al telefono con un mafioso o subisce tentativi di infiltrazioni criminali, da cittadino voglio essere informato perchè voglio esercitare il mio diritto nell’urna”. Oppure sulla magistratura, la cui autonomia “è un perno della Costituzione del nostro Paese e ci viene invidiata da tutto il mondo”.
Oltre a quella sulla giustizia, anche l’autonomia differenziata e il premeriato “in questo momento non solo non sono una priorità per il Paese, ma penso proprio che non si debbano fare”. L’autonomia differenziata “spaccherà il Paese” mentre sul premiato “noi vogliamo che il nostro presidente della Repubblica mantenga la sua forza e che tuteli questo Paese”.
Per l’attacco al capo dello Stato “sono indignato”, perchè “il Presidente della Repubblica è un faro per il nostro Paese”, ribadisce. “Ho la sensazione che stiamo cominciando a picconare tutti i pilastri: ci vuole qualcuno che puntelli il tetto prima che caschi”, dice ancora Antoci che sfiderà da capolista “i leader dei partiti che chiedono il voto ai cittadini e non andranno a Bruxelles: questo è irrispettoso nei confronti degli elettori. L’unica cosa che posso promettere ai cittadini siciliani è che farò quello che ho fatto in questi dieci anni: semplicemente il mio dovere con disciplina ed onore”, conclude.

– foto Italpress –
(ITALPRESS).

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Turismo estate 2024, in Italia previste 216 milioni di presenze

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Turismo estate 2024, in Italia previste 216 milioni di presenze

ROMA (ITALPRESS) – Il turismo italiano continua a crescere. E dopo un avvio del 2024 con il segno più – nei primi cinque mesi dell’anno le presenze nelle strutture ricettive sono cresciute del 3,8% – anche le previsioni estive sono positive: tra giugno e agosto, si prevedono 216 milioni di presenze turistiche nelle strutture ricettive ufficiali, con un incremento dell’1,5% rispetto alla scorsa estate. È quanto emerge dall’indagine del Centro Studi Turistici di Firenze per Assoturismo Confesercenti su 1.512 imprenditori della ricettività in Italia.
mgg/abr/gsl

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Meloni “Contenta che Salvini abbia chiarito, era importante farlo”

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ROMA (ITALPRESS) – “Sono molto contenta che Salvini abbia chiarito” le parole sul presidente della Repubblica Sergio Mattarella, “era importante farlo. Soprattutto nella giornata del 2 giugno bisogna evitare il più possibile le polemiche”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a “Quarta Repubblica”, in onda questa sera su Retequattro.
“Io ci vedo continuamente un tentativo di tirarlo nell’agone della politica, di raccontare di presunte divergenze con il governo”, ha aggiunto.
– foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

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Trump sospettato di “comprare” dipendenti-testimoni dei processi

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di Stefano Vaccara
NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Un articolo dell’autorevole giornale d’inchiesta on-line Pro-Publica, ha lanciato un sospetto che potrebbe avere altri gravi risvolti giudiziari per Donald Trump: diversi testimoni dei vari procedimenti penali contro l’ex presidente e che lavorano per lui, avrebbero ottenuto aumenti di stipendio, nuovi posti di lavoro e altri benefici poco prima o subito dopo la loro testimonianza alle autorità. Per la legge americana, concedere benefici per influenzare i testimoni durante un procedimento giudiziario costituisce un crimine, anche se é un reato molto difficile da provare. Secondo l’inchiesta ben nove testimoni dei procedimenti penali contro l’ex presidente che lavorano o hanno lavorato nella campagna elettorale di Trump, hanno ricevuto significativi benefici finanziari, tra cui ingenti aumenti di stipendio, indennità di fine rapporto, nuovi posti di lavoro e una concessione di azioni e contanti dalla società di media sempre di proprietà di Trump. Secondo l’analisi di Pro-Publica, un assistente elettorale della campagna di Trump ha raddoppiato la sua paga da 26.000 a 53.500 dollari al mese. Un altro dipendente ha ricevuto un pacchetto di buonuscita di 2 milioni di dollari che, sempre secondo Pro-Publica, lo avrebbe spinto a non collaborare volontariamente con le forze dell’ordine. Secondo l’inchiesta giornalistica, un alto funzionario della campagna elettorale ha fatto assumere sua figlia nello staff, dove ora sarebbe diventata la quarta dipendente più pagata. Un altro assistente ha ricevuto una posizione privilegiata nel consiglio di amministrazione della società di social media di Trump ottenendo il posto dopo essere stato citato in giudizio e ancora prima di testimoniare. Modifiche significative alla situazione lavorativa di un dipendente – come bonus, aumenti salariali, licenziamenti o promozioni – possono costituire prova di un reato se esulano dal normale svolgimento dell’attività. I pubblici ministeri dovrebbero riuscire a dimostrare che i vantaggi o le punizioni erano destinati a influenzare le testimonianze, un reato molto difficile da provare. Secondo molti avvocati intervistati da Pro-Publica, la situazione in cui si trova Trump – nel doppio ruolo di imputato e datore di lavoro di molte delle persone che sono stati chiamati come principali testimoni dei suoi presunti crimini – non è insolita. Però il consiglio che di solito gli avvocati danno ai loro clienti è quello di non fornire benefici o penalità insoliti ai dipendenti chiamati a testimoniare. Anche se questi vantaggi non avessero avuto lo scopo di influenzare i testimoni, potrebbero comunque portare gravi danni a Trump in eventuali processi futuri perché i pubblici ministeri potrebbero riuscire a minare la credibilità di quegli assistenti sul banco dei testimoni. Rispondendo alle domande poste da Pro-Publica, un funzionario della campagna di Trump ha affermato che eventuali aumenti o altri benefici forniti ai testimoni erano il risultato del fatto che avevano assunto più lavoro a causa della campagna o perché avevano assunto nuovi incarichi. Il funzionario ha aggiunto che lo stesso Trump non è mai stato coinvolto nel determinare quanto viene pagato il personale della campagna elettorale e che il compenso è interamente delegato ai massimi leader della campagna. “Il presidente non è coinvolto nel processo decisionale”, ha detto il funzionario. “Direi che Trump non sa quanto veniamo pagati”. Il portavoce della campagna di Trump2024, Steven Cheung, ha affermato in una dichiarazione riportata da Pro-Publica che “la campagna Trump del 2024 è l’operazione più ben gestita e professionale nella storia politica”. Qualsiasi falsa affermazione secondo cui siamo impegnati in qualsiasi tipo di comportamento che possa essere considerato una manomissione è assurda e completamente falsa”. Un avvocato di Trump, David Warrington, ha già inviato a ProPublica una lettera in cui minaccia una querela se l’articolo fosse stato pubblicato. La lettera avvertiva che se il quotidiano e i suoi giornalisti “continueranno la loro sconsiderata campagna di diffamazione, il presidente Trump valuterà tutti i rimedi legali”.
(ITALPRESS).
– Foto: Ipa Agency –

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Nasce in Sicilia l’Ufficio speciale per la valorizzazione energetica

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PALERMO (ITALPRESS) – Al lavoro a Palazzo d’Orlèans, a Palermo, l’Ufficio speciale per la valorizzazione energetica e la gestione del ciclo dei rifiuti nella Regione Siciliana, istituito con una delibera della giunta regionale lo scorso marzo. Si sono insediati i primi sei membri, di cui quattro funzionari tecnici specializzati assunti nell’ambito del concorso per il ricambio generazionale. L’organico è, comunque, destinato ad aumentare per effetto di un interpello interno in modo da arrivare alle 14 unità complessive previste. E’ quanto si legge in una nota.
L’Ufficio, che opererà nei prossimi due anni, è guidato ad interim dall’ingegnere e dirigente regionale Salvatore Cocina ed è articolato in una struttura intermedia diretta dall’avvocato Gianluigi Amico, sottolinea la nota. Il suo compito è di supportare l’attività del commissario straordinario, il presidente della Regione, e accelerare le procedure per il completamento della rete impiantistica integrata del sistema di gestione dei rifiuti per la realizzazione dei nuovi impianti di termovalorizzazione. Inoltre, si occuperà di attuare tutti i passaggi procedurali necessari all’emanazione delle ordinanze di autorizzazione di progetti di nuovi impianti pubblici per la gestione dei rifiuti. Il funzionamento della struttura è garantito da risorse di finanza regionale, conclude la nota.
– foto ufficio stampa Regione siciliana –
(ITALPRESS).

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San Giorgio sul Legnano, incendio a una palazzina. 41enne ferito

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MILANO (ITALPRESS) – Vigili del fuoco in azione a San Giorgio su Legnano in via Conte di Cavour 17 per un incendio che ha colpito un appartamento e il tetto di una palazzina di due piani. Un uomo di 41 anni è rimasto ferito e trasportato in codice giallo all’ospedale di Legnano dopo aver respirato i fumi derivati dalla combustione. Non si registrano altre persone coinvolte. 6 i mezzi del Comando di via Messina che dopo aver avuto ragione delle fiamme stanno adesso procedendo alla bonifica dell’area e alla verifica statica dell’edificio.(ITALPRESS).

Foto: Vigili del Fuoco Milano

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Tg Economia – 3/6/2024

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Tg Economia - 3/6/2024

ROMA (ITALPRESS) – In questa edizione:
– Per pagare le tasse abbiamo lavorato 154 giorni
– Estate, in Italia previste 216 milioni di presenze
– Con “Up2Stars” Intesa Sanpaolo al fianco delle startup innovative
– Le tecnologie immersive guidano la crescita
abr/gsl

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Tg News – 3/6/2024

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Tg News - 3/6/2024

ROMA (ITALPRESS) – In questa edizione:
– Netanyahu “Cessate il fuoco solo alle nostre condizioni”
– Inchiesta Liguria, Paolo Emilio Signorini resta in carcere
– Eluana Englaro, condannato ex Dg della sanità lombarda
– Ragazzi travolti dall’acqua, dubbi sui tempi dei soccorsi
– Salvini “Mattarella ha il mio rispetto e quello della Lega”
– In 4 mesi 3,6% denunce di infortuni, 268 morti
– Arriva una cura mirata sul tumore al polmone avanzato
– Pichetto Fratin “Nel mix energetico per l’Italia anche il nucleare”
– Previsioni 3B Meteo 4 Giugno
/gtr

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Milano, la Casa del Sollievo Vidas per bambini compie 5 anni

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MILANO (ITALPRESS) – Cinque anni fa Vidas ha realizzato a Milano, interamente con fondi propri, grazie al contributo di oltre 20mila donatori, Casa Sollievo Bimbi. Era l’inizio di giugno del 2019, infatti, quando Geku, il primo ospite, varcò la soglia dell’edificio rosso di via Ojetti 66 insieme a mamma, papà e sorella. Da allora, sono più di 300 i ricoveri effettuati in Casa Sollievo Bimbi, che in questi anni ha accolto piccoli pazienti oncologici (24%) e non oncologici (76%), oltre a garantire 168 percorsi di assistenza domiciliare pediatrica, anche in questo caso occupandosi soprattutto di pazienti non oncologici (59%). Da giugno 2021, poi, all’interno di Casa Sollievo è nato anche il Day Hospice, che a oggi ha offerto attività ludiche e di riabilitazione diurna a più di 40 bambini. Numeri importanti, che oggi – lunedì 3 giugno 2024 – Vidas festeggia insieme a famiglie, amici e sostenitori con un dolce speciale, donato per l’occasione dalla storica pasticceria milanese Cova, e con un concerto, omaggio musicale dei giovani allievi della scuola Mondo Musica, vicini di quartiere di Casa Sollievo Bimbi. Casa Sollievo Bimbi è un edificio green dotato di sei mini appartamenti, ambulatori medici e spazi comuni per attività di svago e gioco. La sua èquipe multidisciplinare è composta da tutte le figure professionali coinvolte nella cura di un bambino con patologie complesse: medici, infermieri, operatori socio-sanitari, fisioterapisti, uno psicologo, educatori, un assistente sociale, un logopedista e un dietista. Senza dimenticare i preziosi volontari, specificamente formati. Una struttura d’eccellenza dedicata ai minori inguaribili, che è stata la prima in Lombardia e che rimane ancora oggi tra le pochissime in Italia. Questo nonostante il grande bisogno: secondo le più recenti stime, infatti, nel nostro Paese sono 35mila le bambine e i bambini che necessitano di cure palliative pediatriche, 11mila dei quali richiedono cure specialistiche, ma solo il 18% vi accede. Casa Sollievo Bimbi si prende cura soprattutto di bambini con gravissime patologie, offrendo ricoveri di sollievo e abilitazione. I minori nell’ultimo tratto di vita rappresentano una piccola quota dell’assistenza e vengono accompagnati con competenza e calore insieme alla loro famiglia.
“La malattia richiede ai genitori sforzi sovrumani – dice Igor Catalano, responsabile medico di Casa Sollievo Bimbi – Erogare la cura e l’assistenza occupa, in media, nove ore al giorno, nei casi più gravi anche 24. La dimensione di genitore e caregiver può logorare, per questo a Casa Sollievo Bimbi offriamo a mamme e papà sia una guida sicura per acquisire confidenza con strumenti e procedure indispensabili alla sopravvivenza dei loro figli sia la possibilità di avere un tempo di riposo dalle fatiche dell’accudimento”. In questi anni Vidas ha dedicato sempre maggiore attenzione non solo alla cura dei bambini malati ma di tutto il nucleo familiare, soprattutto degli altri figli, i siblings. Per loro, che rischiano di essere “oscurati” dalla malattia dei fratelli, Vidas ha dato vita a un progetto speciale, che li rende protagonisti di attività pensate ad hoc. Un percorso di incontri guidati da un’educatrice esperta, per aiutarli a dare un nome e un significato a ciò che accade, esprimere e condividere i sentimenti negativi, ma anche sentirsi utili e mantenere una relazione di scambio e gioco con il fratello malato. Gli incontri si svolgono in Casa Sollievo Bimbi, in Day Hospice o a domicilio, a seconda della presa in carico della famiglia, e sono declinati in base alla traiettoria di malattia, all’età e alla fase di sviluppo dei siblings. Sempre per supportare i siblings, da ottobre 2023, Casa Sollievo Bimbi ha attivato un altro servizio, nato grazie all’idea della mamma di uno dei bambini assistiti, che ha addirittura avviato una raccolta fondi tramite la sua associazione Più unici che rari per sostenerlo. Si tratta dei Sabati del sollievo, sabati speciali in cui i genitori possono affidare i propri bambini malati agli operatori e ai volontari Vidas, per far trascorrere loro una giornata diversa e ricca di attività. In questo modo mamme e papà hanno l’occasione di dedicarsi con serenità e in modo esclusivo agli altri figli, almeno per un giorno.(ITALPRESS).

Foto: Ufficio Stampa Vidas

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