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Tg Sport – 9/5/2024

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Tg Sport - 9/5/2024

ROMA (ITALPRESS) – In questa edizione:
– La Fiorentina conquista la finale di Conference League
– L’effetto Bernabeu guida il Real, Ancelotti è in finale
– Berrettini si ritira da Roma, la Giorgi lascia il tennis
– Il Moto GP verso Le Mans, Pecco contro tutti
– La Barba al Palo – Un Italiano a Firenze, e uno a Madrid
– Arriva Interstellar Games dal romanzo per ragazzi di Silvia Salis
mc/gtr

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Massimo Dal Checco è il nuovo presidente di Anitec-Assinform

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MILANO (ITALPRESS) – E’ Massimo Dal Checco il nuovo Presidente di Anitec-Assinform, l’Associazione aderente a Confindustria che raggruppa le imprese ICT e dell’Elettronica di Consumo in Italia. Eletto dall’Assemblea dei Soci, Dal Checco guiderà l’Associazione nel prossimo quadriennio 2024-2028. Succede a Marco Gay, che per 6 anni ha guidato l’Associazione. Dal Checco è il CEO di Sidi Group, azienda che opera nel settore dell’innovazione digitale e dell’industria 4.0.
Nasce a Milano e consegue la laurea in Economia e Commercio presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Siede a tavoli dove l’innovazione attraversa il tessuto imprenditoriale italiano. Con passione e dedizione contribuisce a Gruppi Tecnici in Confindustria sul Digitale per la competitività del Sistema Industriale, sulle Filiere e sulla Internazionalizzazione. Attualmente copre importanti incarichi in enti associativi di riferimento per l’imprenditoria nazionale e internazionale, promuovendo l’innovazione tecnologica come elemento cardine di uno sviluppo sostenibile.
L’Assemblea ha anche espresso il voto favorevole per la squadra dei 6 Vice Presidenti e per il Programma di attività.
Il vertice politico strategico di Anitec-Assinform al quale si affiancherà il Consiglio Generale, sarà costituito da: Massimo Dal Checco, Presidente; Domenico Favuzzi, Vice Presidente Vicario, con delega alle Relazioni con i territori e al Monitoraggio del PNRR; Claudio Bassoli, Vice Presidente, con delega alle Tecnologie Abilitanti e di Frontiera; Ludovica Busnach, Vice Presidente, con delega alle Digital Skills per la crescita d’impresa e l’inclusione; Paola Castellacci, Vice Presidente, con delega alla Trasformazione Digitale delle Filiere produttive; Biagio De Marchis, Vice Presidente, con delega all’Europa; Gianmatteo Manghi, Vice Presidente, con delega all’organizzazione e al marketing associativo.
Partecipa alla squadra di Presidenza il past President, Marco Gay.
Infine, il Presidente ha attribuito le seguenti deleghe che completano la squadra di Presidenza: Alberto Tripi, delega al Centro Studi; Daniele Lombardo, delega alle politiche per la trasformazione digitale delle PMI; Bruno Marnati, delega all’Elettronica di Consumo; Maximo Ibarra, delega ai Rapporti con le Università; Stefano Rebattoni, delega alla Trasformazione Digitale della PA; Melissa Ferretti Peretti, delega alla Platform economy; Valerio Romano, delega alla Twin Transition.

– foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

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Quarantasei anni fa moriva Peppino Impastato, il giorno del ricordo

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PALERMO (ITALPRESS) – “La storia di Peppino Impastato è una storia di verità che è andata oltre i tentativi di depistaggio e che conferma come l’intreccio mafioso abbia segnato la vita democratica della nostra terra. Quella di Peppino dai microfoni di Radio Aut è stata una voce ‘contrò in un tempo nel quale si diceva che la mafia non esisteva, era considerata un’invenzione e l’attività contro la mafia era propria di una sparuta minoranza. Ricordare Peppino Impastato significa attualizzare l’impegno contro la mafia e avere consapevolezza che cosa nostra esercita ancora il suo controllo sul territorio e noi abbiamo il dovere di contrastarla”. Lo ha detto Antonello Cracolici, presidente della commissione Antimafia all’Ars, intervenendo a Cinisi alle iniziative organizzate per il 46esimo anniversario dell’omicidio di Peppino Impastato. Momento clou il corteo che partirà da
Radio Aut, a Terrasini, per raggiungere Casa Memoria, a Cinisi.
– foto ufficio stampa Cracolici –
(ITALPRESS).

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W7, per Deloitte la diversità di genere accresce il valore delle aziende

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ROMA (ITALPRESS) – Un summit di due giorni dedicato alle donne e alle pari opportunità. Si è concluso a Roma, nella sala della Protomoteca del Campidoglio, il W7 Summit, evento che ogni anno promuove proposte sui diritti delle donne da presentare ai governi durante il G7 e che ha visto ieri la consegna della dichiarazione finale al presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. L’edizione italiana del 2024, che ha visto la presenza anche del presidente della Global Thinking Foundation, Claudia Segre, della vice direttrice della Banca d’Italia, Alessandra Perrazzelli e Enrico Giovannini, Ceo di Asvis, oltre a vertici istituzionali, tra i quali Eugenia Roccella, ministra per le Pari Opportunità; Anna Maria Bernini, ministra dell’Università e della Ricerca; Marina Calderone, ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali; Vannia Gava, viceministra dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, ha toccato molti temi: dall’enpowerment finanziario, alla giustizia climatica, passando per la lotta alla violenza contro donne e bambine, fino all’intelligenza artificiale. L’evento ha visto la partecipazione di Deloitte come Knowledge Partner, con la presenza di Barbara Pontecorvo, Tax & Legal Diversity Equity & Inclusion (DE&I) e capo delegazione W7 .
“Negli ultimi dieci anni anche nel mondo del business è emerso con grande chiarezza come la diversità di genere abbia un impatto positivo sulle prospettive di crescita e di creazione del valore per le imprese e per l’economia – ha detto Pontecorvo -. L’importanza di politiche legate alla Diversity Equity & Inclusion (DE&I) è oggi riconosciuta da un numero sempre maggiore di leader e di organizzazioni, tuttavia, questa consapevolezza non sempre si traduce nella strutturazione di un team dedicato alla DE&I che possa implementare una strategia, monitorarne l’efficacia e accelerare un vero cambiamento culturale”, ha detto Pontecorvo nel corso del panel “The Cost of Gender-Based Violence: The Power of Data”.
“I benefici riscontrati sono numerosi: favorire la gender diversity e la leadership femminile porta le aziende a ottenere migliori risultati di business, a comprendere meglio le esigenze dei propri clienti e a rendere i team più creativi e innovativi ed inclini a promuovere e sviluppare nuove soluzioni, a ridurre gli errori nei processi aziendali e a migliorare i processi decisionali oltre che a trattenere e ad attrarre talenti”, ha spiegato Pontecorvo.
“Uno degli strumenti più preziosi che abbiamo a disposizione per intervenire sul gender gap è l’utilizzo e dei dati: l’analisi dei dati sulla forza lavoro, infatti, può aiutarci a identificare e affrontare in modo proattivo le disuguaglianze di genere nelle diverse fasi del percorso professionale (selezione, mantenimento e promozione). La ricerca di Deloitte “Women in the Boardroom”, ad esempio, mostra una significativa sotto-rappresentazione delle donne nelle posizioni di leadership nei vari Paesi: a livello globale, meno del 20% dei ruoli nei consigli di amministrazione è ricoperto da donne, e la cifra scende a uno scoraggiante 6% per i ruoli di amministratore delegato. Nonostante i progressi compiuti nel corso degli anni, il raggiungimento della parità di genere rimane un obiettivo impegnativo, per questo è necessario accelerare l’attuazione di misure mirate per affrontare le cause alla base dei problemi”, ha sottolineato Pontecorvo.
“Dallo studio di Deloitte “Women @ Work”, inoltre, emerge che in più del 50% delle coppie le donne continuano ad avere una maggiore responsabilità nei compiti di cura della casa e della famiglia. L’impatto delle responsabilità domestiche sull’equilibrio tra lavoro e vita privata è spesso incompatibile con orari di lavoro rigidi e poco flessibili. Così, molte donne ancora oggi devono richiedere una riduzione dell’orario di lavoro – cosa che spesso influisce negativamente sulla propria autostima, sul riconoscimento professionale, sulle prospettive di carriera e sull’autonomia finanziaria”, ha detto Pontecorvo.
“Le tecnologie digitali e l’economia dei dati oggi hanno il potenziale per migliorare le modalità di lavoro. In questo contesto, l’occupazione femminile non deve essere un’alternativa alla vita familiare, ma un diritto fondamentale. Questa, ormai, è una consapevolezza anche nel mondo del business e per questo la promozione della diversità nel mondo aziendale sta diventando sempre più strategica. Migliorare la capacità di attrarre e trattenere i talenti femminili apre la possibilità di sbloccare il potenziale latente, fungendo da catalizzatore per la crescita economica e la creazione di valore non solo per le singole aziende, ma per l’economia nel suo complesso”, ha concluso Pontecorvo.
Il tema dell’inclusione è materia cruciale anche per Banca d’Italia. “Attribuiamo grande importanza al tema della inclusione finanziaria delle donne – ha sottolineato la vice presidente Alessandra Perrazzelli -. Per questo nel 2023 abbiamo realizzato una ampia e approfondita ricerca sul tema, che ci ha consentito di identificare tre aree di intervento in grado di promuovere la partecipazione femminile alla vita economica e al mondo del lavoro: innanzitutto, le scelte di istruzione delle donne, che devono essere libere e indirizzate anche a quei settori fondamentali come la tecnologia e l’IT in cui la componente femminile è al momento molto limitata; in secondo luogo, la maternità, che rappresenta attualmente un elemento penalizzante per il lavoro femminile, specialmente dopo il secondo figlio; in terzo luogo il divario salariale, particolarmente acuto nelle fasce occupazionali più alte”.

– foto ufficio stampa Deloitte –
(ITALPRESS).

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Dalla sostenibilità al digitale, certificazioni accreditate in aumento

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Dalla sostenibilità al digitale, certificazioni accreditate in aumento

ROMA (ITALPRESS) – Parità di genere, sostenibilità e cybersecurity: è in continua crescita il numero delle certificazioni accreditate nei settori strategici del Paese. È quanto emerso dalla Relazione Annuale 2023 di Accredia, l’Ente Unico Italiano di Accreditamento, presentata nel corso dell’Assemblea dei soci che si è svolta a Roma.
f07/fsc/gsl

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جامعة باليرمو تستضيف منتدى لتعزيز استراتيجيات التنمية المستدامة

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تستضيف جامعة باليرمو الإيطالية الدورة الثانية لمنتدى أصحاب المصلحة، بتنظيم من مركز الاستدامة والتحول البيئي بجامعة باليرمو، يناقش مجموعة من الاستراتيجيات في اتجاه التنمية المستدامة، بمشاركة العالم السياسي لتحويلها إلى إجراءات تنفيذية لتحسين أراضي صقلية.

وينقسم الحدث إلى جلستين: في الصباح، تتدخل الشخصيات الأكاديمية ومشغلو السوق بشكل فردي لتوضيح مقترحاتهم؛ وفي فترة ما بعد الظهر، تعقد ثلاث مجموعات حول توضيح استراتيجيات تطوير المنطقة في مجالات مختلفة (النمو الاجتماعي – الاقتصادية من خلال الاستدامة، وإعادة التوازن بين مناطق مختلفة من صقلية، وريادة الأعمال والابتكار لمواجهة هجرة السكان في المناطق الداخلية)، وفقاً لوكالة إيطاليا برس للأنباء.

من جهته، قال رئيس جامعة باليرمو ماسيمو مديري، إن المنتدى يشمل سلسلة من المناقشات العملية المرتبطة بمجال الاستدامة، للوصول بعد ذلك إلى حلول عملية. وأشار إلى أن الأفكار التي سيتم تقديمها ستتحول بعد ذلك إلى مقترحات عملية للسياسة.

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L’export trascina l’agroalimentare parmense

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L'export trascina l'agroalimentare parmense

PARMA (ITALPRESS) – L’export trascina l’agroalimentare parmense, con una crescita del 61% rispetto al periodo pre-Covid, all’interno di un settore che secondo i dati Istat più aggiornati registra un fatturato annuo superiore agli 8,2 miliardi di euro, ovvero il 36% dell’intera produzione industriale della città. Sono i principali numeri emersi durante il convegno “L’agroalimentare parmense: risultati economici e iniziative delle diverse filiere per la valorizzazione del territorio” organizzato a Cibus dalla Fondazione Parma UNESCO Creative City of Gastronomy. All’interno della Fondazione, sono racchiuse 6 filiere di eccellenze presenti sul territorio, tra cui Parmigiano Reggiano.
col/mgg/mrv

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Banca Generali, utile netto in crescita nel primo trimestre

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MILANO (ITALPRESS) – Banca Generali chiude il primo trimestre con un utile netto consolidato di 122,0 milioni, in aumento del 47% rispetto agli 83,1 milioni del corrispondente periodo dello scorso anno. Il risultato beneficia della forte crescita delle masse gestite e amministrate per conto della clientela che hanno raggiunto il nuovo massimo assoluto di 96,8 miliardi, in aumento del 13% rispetto al primo trimestre del 2023. L’utile netto ricorrente si è attestato a 82 milioni, in aumento del 6% su base annuale. Il margine di intermediazione è salito a 256,6 milioni contro i 193,2 milioni del primo trimestre 2023. Il risultato ha beneficiato del forte contributo del margine finanziario (83,9 milioni, 12,0%) e delle commissioni nette ricorrenti (118,3 milioni, 4,5%). Nello specifico, il margine d’interesse è aumentato del 12% a 79,4 milioni, per effetto del miglioramento dei rendimenti degli attivi finanziari che hanno potuto contare su una strategia incentrata sul reddito fisso con una duration sempre molto corta (1,1 anno) e su tassi superiori al passato. Le commissioni lorde ricorrenti sono cresciute del 7,9% a 256,8 milioni. I costi operativi sono stati pari a 68,3 milioni ( 7,2% nei 12 mesi), di cui 1,5 milioni legati a oneri straordinari.
A livello patrimoniale, Banca Generali conferma la solidità dei propri parametri regolamentari con il CET1 ratio al 20,0% e il Total Capital ratio (TCR) al 21,2% Il Leverage ratio della Banca si è attestato al 5,7%, ben al di sopra del minimo regolamentare. Le masse totali gestite e amministrate per conto dei clienti da Banca Generali sono cresciute del 12,6% a 96,8 miliardi a fine marzo, raggiungendo un nuovo massimo storico ( 4,3% da inizio anno). Il risultato è stato trainato dai solidi volumi nella raccolta netta e della performance positiva degli attivi con la ripresa dei mercati quest’anno. Per l’anno in corso Banca Generali è pronta a cogliere le opportunità offerte dalle prospettive di normalizzazione dei tassi e ribadisce l’obiettivo di una raccolta netta per l’anno di oltre sei miliardi di euro con una composizione orientata per il 40-60% in assets under investment. Su queste basi e alla luce delle previsioni di utili, la banca conferma l’obiettivo di distribuire 7,5-8,5 euro per azione di dividendi cumulati nel periodo 2022-2025 (vista per cassa). “Un risultato molto forte frutto della crescita in tutte le principali aree di business, confermata anche dagli ottimi risultati commerciali di aprile. Stiamo intercettando la progressiva ripresa della domanda di consulenza e diversificazione grazie alla vicinanza dei nostri banker e alla qualità della nostra offerta, in continuo aggiornamento, come dimostrano i numeri in ascesa delle soluzioni di investimento e i flussi positivi dalla nostra sicav Lux IM. La recente nuova
organizzazione della rete sta creando nuove opportunità e facilitando la valorizzazione delle competenze, a vantaggio anche delle politiche di reclutamento che ci vedono protagonisti come
polo catalizzatore di talenti. Abbiamo nel mirino i target del piano triennale e stiamo gettando le basi per aprire un nuovo importante ciclo di crescita forti del nostro rapporto privilegiato con le aziende e gli imprenditori, oltre che dell’impegno nei dati e nello sviluppo di nuovi canali commerciali”, commenta l’Ad e direttore generale di Banca Generali, Gian Maria Mossa.
(ITALPRESS).
– Foto: ufficio stampa Banca Generali –

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Mattarella rende omaggio a Moro

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Mattarella rende omaggio a Moro

ROMA (ITALPRESS) – Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha deposto una corona di fiori in via Caetani, a Roma, sotto la lapide che ricorda il luogo del ritrovamento del corpo di Aldo Moro, a 46 anni dall’uccisione dello Statista da parte delle Brigate Rosse.

sat/gsl (Fonte video: Quirinale)

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Piazza Affari avvio positivo, in evidenza le banche

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MILANO (ITALPRESS) – Avvio di seduta positivo questa mattina a Piazza Affari dopo i primi scambi. L’indice Ftse Mib, alla prima rilevazione, segna un 0,20% a quota 34.219 punti, mentre l’Ftse All Share guadagna lo 0,16% a 36.446 punti. In rialzo anche l’Ftse Star che mette a segno un rimbalzo dello 0,25% a quota 48.202 punti. Sui mercati tiene banco la stagione delle trimestrali e di alcuni dati macro, mentre sul fronte delle decisioni delle banche centrali non sono attese posizioni partiucolari. Oggi sarà la volta della Banca d’Inghilterra, con gli investitori che seguirannoil discorso del governatore Baily per avere indizi sull’avvio del ciclo di allentamento del costo del denaro. Anche per la banca centrale della Polonia è attesa una conferma dei tassi. A Milano positivi i bancari e i finanziari industriali. Nel primo trimestre le prime cinque banche italiane hanno realizzato oltre 6 miliardi di utili.
Per quanto riguarda le materie prime, ancora in rialzo il prezzo del petrolio, con il Brent che scambia a quota 83,84 dollari al barile, mentre il Wti si porta a 79,35 dollari. In calo invece il prezzo del gas naturale, che sulla piazza di Amsterdam si porta a quota 305 euro al Mwh. Per quanto riguarda lo spread fra Btp e Bund tedeschi apre a quota 132 punti, con il rendimento del decennale al 3,78%. Anche le altre piazze finanziarie europee aprono positive, nonostante la chiusura in ribasso fatta segnare da Tokyo, con il Nikkei che cede lo 0,34%. Bene invece le piazze cibesi. Tra le altre Borse europee, Parigi apre a 0,06%, Francoforte guadagna lo 0,32% mentre Londra è in rialzo dello 0,10%.
(ITALPRESS).
– Foto: Agenzia Fotogramma –

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