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Banca Generali, utile netto in crescita nel primo trimestre

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MILANO (ITALPRESS) – Banca Generali chiude il primo trimestre con un utile netto consolidato di 122,0 milioni, in aumento del 47% rispetto agli 83,1 milioni del corrispondente periodo dello scorso anno. Il risultato beneficia della forte crescita delle masse gestite e amministrate per conto della clientela che hanno raggiunto il nuovo massimo assoluto di 96,8 miliardi, in aumento del 13% rispetto al primo trimestre del 2023. L’utile netto ricorrente si è attestato a 82 milioni, in aumento del 6% su base annuale. Il margine di intermediazione è salito a 256,6 milioni contro i 193,2 milioni del primo trimestre 2023. Il risultato ha beneficiato del forte contributo del margine finanziario (83,9 milioni, 12,0%) e delle commissioni nette ricorrenti (118,3 milioni, 4,5%). Nello specifico, il margine d’interesse è aumentato del 12% a 79,4 milioni, per effetto del miglioramento dei rendimenti degli attivi finanziari che hanno potuto contare su una strategia incentrata sul reddito fisso con una duration sempre molto corta (1,1 anno) e su tassi superiori al passato. Le commissioni lorde ricorrenti sono cresciute del 7,9% a 256,8 milioni. I costi operativi sono stati pari a 68,3 milioni ( 7,2% nei 12 mesi), di cui 1,5 milioni legati a oneri straordinari.
A livello patrimoniale, Banca Generali conferma la solidità dei propri parametri regolamentari con il CET1 ratio al 20,0% e il Total Capital ratio (TCR) al 21,2% Il Leverage ratio della Banca si è attestato al 5,7%, ben al di sopra del minimo regolamentare. Le masse totali gestite e amministrate per conto dei clienti da Banca Generali sono cresciute del 12,6% a 96,8 miliardi a fine marzo, raggiungendo un nuovo massimo storico ( 4,3% da inizio anno). Il risultato è stato trainato dai solidi volumi nella raccolta netta e della performance positiva degli attivi con la ripresa dei mercati quest’anno. Per l’anno in corso Banca Generali è pronta a cogliere le opportunità offerte dalle prospettive di normalizzazione dei tassi e ribadisce l’obiettivo di una raccolta netta per l’anno di oltre sei miliardi di euro con una composizione orientata per il 40-60% in assets under investment. Su queste basi e alla luce delle previsioni di utili, la banca conferma l’obiettivo di distribuire 7,5-8,5 euro per azione di dividendi cumulati nel periodo 2022-2025 (vista per cassa). “Un risultato molto forte frutto della crescita in tutte le principali aree di business, confermata anche dagli ottimi risultati commerciali di aprile. Stiamo intercettando la progressiva ripresa della domanda di consulenza e diversificazione grazie alla vicinanza dei nostri banker e alla qualità della nostra offerta, in continuo aggiornamento, come dimostrano i numeri in ascesa delle soluzioni di investimento e i flussi positivi dalla nostra sicav Lux IM. La recente nuova
organizzazione della rete sta creando nuove opportunità e facilitando la valorizzazione delle competenze, a vantaggio anche delle politiche di reclutamento che ci vedono protagonisti come
polo catalizzatore di talenti. Abbiamo nel mirino i target del piano triennale e stiamo gettando le basi per aprire un nuovo importante ciclo di crescita forti del nostro rapporto privilegiato con le aziende e gli imprenditori, oltre che dell’impegno nei dati e nello sviluppo di nuovi canali commerciali”, commenta l’Ad e direttore generale di Banca Generali, Gian Maria Mossa.
(ITALPRESS).
– Foto: ufficio stampa Banca Generali –

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Mattarella rende omaggio a Moro

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Mattarella rende omaggio a Moro

ROMA (ITALPRESS) – Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha deposto una corona di fiori in via Caetani, a Roma, sotto la lapide che ricorda il luogo del ritrovamento del corpo di Aldo Moro, a 46 anni dall’uccisione dello Statista da parte delle Brigate Rosse.

sat/gsl (Fonte video: Quirinale)

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Piazza Affari avvio positivo, in evidenza le banche

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MILANO (ITALPRESS) – Avvio di seduta positivo questa mattina a Piazza Affari dopo i primi scambi. L’indice Ftse Mib, alla prima rilevazione, segna un 0,20% a quota 34.219 punti, mentre l’Ftse All Share guadagna lo 0,16% a 36.446 punti. In rialzo anche l’Ftse Star che mette a segno un rimbalzo dello 0,25% a quota 48.202 punti. Sui mercati tiene banco la stagione delle trimestrali e di alcuni dati macro, mentre sul fronte delle decisioni delle banche centrali non sono attese posizioni partiucolari. Oggi sarà la volta della Banca d’Inghilterra, con gli investitori che seguirannoil discorso del governatore Baily per avere indizi sull’avvio del ciclo di allentamento del costo del denaro. Anche per la banca centrale della Polonia è attesa una conferma dei tassi. A Milano positivi i bancari e i finanziari industriali. Nel primo trimestre le prime cinque banche italiane hanno realizzato oltre 6 miliardi di utili.
Per quanto riguarda le materie prime, ancora in rialzo il prezzo del petrolio, con il Brent che scambia a quota 83,84 dollari al barile, mentre il Wti si porta a 79,35 dollari. In calo invece il prezzo del gas naturale, che sulla piazza di Amsterdam si porta a quota 305 euro al Mwh. Per quanto riguarda lo spread fra Btp e Bund tedeschi apre a quota 132 punti, con il rendimento del decennale al 3,78%. Anche le altre piazze finanziarie europee aprono positive, nonostante la chiusura in ribasso fatta segnare da Tokyo, con il Nikkei che cede lo 0,34%. Bene invece le piazze cibesi. Tra le altre Borse europee, Parigi apre a 0,06%, Francoforte guadagna lo 0,32% mentre Londra è in rialzo dello 0,10%.
(ITALPRESS).
– Foto: Agenzia Fotogramma –

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Mattarella “L’Europa vive la fase più critica della sua storia”

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ROMA (ITALPRESS) – “Il 9 maggio segna l’anniversario della dichiarazione con la quale nel 1950 Robert Schuman proponeva la creazione di una comunità di Stati i cui membri avrebbero messo in comune le produzioni di carbone e acciaio, convinto che ‘la pace mondiale non potrebbe essere salvaguardata se non con sforzi creativi, proporzionali ai pericoli che la minaccianò. Parole che risuonano, oggi, in tutta la loro straordinaria forza e drammatica attualità”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel giorno in cui si celebra la Festa dell’Europa. “Dall’avvio del processo di integrazione la storia europea vive forse la fase più critica della sua storia. La sicurezza del nostro continente è scossa da conflitti che non abbiamo conosciuto in epoche recenti”, aggiunge. “Il nostro vicinato è segnato da crisi che sarebbe illusorio ritenere confinate a focolai localizzati. Una situazione imprevista che pone le opinioni pubbliche dei Paesi dell’Unione di fronte a scelte nuove. L’Unione Europea, nella sua vita, ha saputo affrontare con successo sfide e crisi, confermando la sua capacità di assicurare il futuro dell’Europa e dell’Italia in un contesto di convivenza pacifica, di crescita economica, di sviluppo sociale, di garanzia di libertà”, osserva il capo dello Stato. “Tra qualche settimana i cittadini dei ventisette Stati membri saranno chiamati alle urne per eleggere il nuovo Parlamento Europeo. Un grande esercizio di democrazia in cui centinaia di milioni di elettori hanno l’opportunità – e la connessa responsabilità – di rendersi protagonisti del loro futuro. Con la partecipazione al voto potremo plasmare il governo di un’Unione Europea unita, in pace, dinamica, capace di armonizzare secondo principi di solidarietà i diversi punti di vista dei suoi popoli. Presidio della nostra sicurezza. Con lo stesso coraggio e la medesima determinazione di cui diedero prova i Padri fondatori dell’Europa unita dobbiamo prendere nelle nostre mani il destino della civiltà europea, per contribuire a rendere più giusto il mondo in cui viviamo”, conclude Mattarella.
(ITALPRESS).
– Foto: Quirinale –

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Accredia, crescono le certificazioni accreditate in settori strategici

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ROMA (ITALPRESS) – Numeri in crescita che ribadiscono il riconoscimento quotidiano dell’accreditamento e della certificazione accreditata in ambiti ormai sempre più differenti: la Relazione sul 2023 di Accredia, l’Ente Unico Italiano di Accreditamento, presentata oggi nel corso dell’Assemblea dei Soci, conferma il ruolo dell’Ente verso le Istituzioni e il mercato come un soggetto autorevole e indipendente, oltre al contributo dato in questi anni per la crescita e il benessere di imprese e cittadini.
A 15 anni dalla fondazione, avvenuta nel 2009, Accredia infatti ha raddoppiato il numero degli accreditamenti, arrivati a 2.756 alla fine del 2023. E’ cresciuto anche il numero degli organismi e dei laboratori che hanno conseguito l’accreditamento, oltre 2.300. Inoltre, nel 2023 l’Ente ha superato pienamente la verifica di peer assessment condotta da EA (European co-operation for Accreditation): Accredia è stata confermata competente a rilasciare accreditamenti in tutti gli ambiti in cui si applicano le norme tecniche armonizzate e si tratta di un risultato di particolare rilevanza, poichè i Multilateral Agreements europei godono del riconoscimento internazionale.
Nel 2023 le novità hanno riguardato l’accreditamento degli organismi e dei laboratori in settori strategici per il Paese legati, in particolare, alla sostenibilità e alla transizione digitale, come dimostrano le certificazioni sotto accreditamento in ambito cybersecurity, settore nel quale il numero di siti aziendali certificati è arrivato ad oltre 6.000 unità, cui si aggiungono 6 laboratori accreditati per l’esecuzione di vulnerability assessment e circa 700 persone certificate nel settore della protezione dei dati.
Quanto l’accreditamento delle certificazioni sia un valido supporto per lo sviluppo delle politiche sociali, lo dimostra il rapido sviluppo di quello dei sistemi di gestione per la parità di genere, secondo la UNI/PdR 125:2022, che, nonostante sia relativamente giovane rispetto ad altri ambiti, sta crescendo velocemente e in poco tempo. Oggi sono 50 gli organismi accreditati, ma ci sono ulteriori richieste in corso, mentre il numero di siti italiani certificati è di 7.928 e di 460 quello dei siti esteri. I certificati rilasciati sotto accreditamento permettono alle imprese di accedere ai benefici previsti dalla legge. Per promuovere l’adozione dello strumento, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ha attivato diverse iniziative, incluso lo stanziamento di fondi per la copertura dei costi di assistenza tecnica e accompagnamento alla certificazione.
Anche nel settore ambientale, è proseguito lo sviluppo dell’attività di accreditamento secondo la norma UNI CEI EN ISO/IEC 17029 degli organismi di verifica e validazione delle asserzioni di sostenibilità, per contrastare il greenwashing e l’ethics washing. L’Italia è uno dei primi Paesi a livello internazionale sia come numero di organismi (16), sia come attività relative alla norma ISO 14065 (verifica e validazione dei claims ambientali). Gli schemi che riguardano i claims ambientali sono in costante crescita grazie al riconoscimento delle autorità e delle imprese come strumenti di aiuto per la protezione dell’ambiente. Inoltre, permettono anche ai consumatori di fare scelte più consapevoli e concrete per la lotta contro il cambiamento climatico.
Il D.Lgs. 18/2023 sulle acque destinate al consumo umano, ha riconosciuto il ruolo dell’accreditamento dei laboratori di prova stabilendo che le prove svolte sotto accreditamento garantiscono la sicurezza e l’efficacia dell’attività di controllo periodico della qualità dell’acqua potabile svolta dai gestori del servizio idrico integrato.
Quello dei laboratori è in generale un ambito che, anche nel 2023, ha visto una crescita importante come nel caso dei laboratori di taratura; i certificati emessi da questi ultimi, infatti, sono passati dai 92.421 del 2010 ai 225.516 del 2023, oltre il doppio in dieci anni. Nel settore sanitario l’accreditamento dei laboratori che svolgono analisi mediche è pure un ambito che si sta sviluppando molto, arrivando a 25 strutture accreditate tra cui compaiono 6 grandi aziende sanitarie, un’Università e un Istituto di Ricovero e Cura a carattere Scientifico (IRCCS). Questo numero è cresciuto soprattutto negli ultimi anni post-pandemici e in particolar modo nell’ambito degli esami di diagnostica molecolare finalizzati alla medicina personalizzata. Un dato significativo, se si pensa che quasi l’80% delle diagnosi si basa sui risultati prodotti dai laboratori medici, e che conferma la verifica di Accredia come uno strumento strategico per garantire la salute dei pazienti.
Va in questa direzione anche il consolidamento dello schema Biobanking, sviluppato insieme all’Istituto Superiore di Sanità e in sinergia con il Ministero della Salute. Le biobanche, infatti, rivestono un ruolo essenziale nello sviluppo delle biotecnologie e della ricerca accademica e industriale, garantendo la corretta gestione del materiale biologico e dei dati ad esso correlati. La loro attività favorisce lo sviluppo di nuove terapie e la comprensione delle modificazioni che avvengono nelle malattie e offre informazioni utili alla cura, alla prevenzione e alla diagnosi precoce.
“Il 2023 è stato un anno importante per Accredia per l’esito positivo della verifica di peer assessment condotta dall’ European Accreditation. L’Ente è stato confermato competente a rilasciare accreditamenti in tutti gli ambiti in cui si applicano le norme tecniche armonizzate – fa sapere Massimo De Felice, Presidente di Accredia (nella foto) -. Con queste solide basi, stiamo lavorando per fornire il nostro contributo alla transizione verde e digitale del Paese anche in settori innovativi come quelli di qualifica delle dichiarazioni di sostenibilità non finanziarie delle imprese o dei sistemi di intelligenza artificiale. Sull’IA, in particolare, abbiamo avviato, insieme al Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica (il CINI), una ricerca per ribadire il ruolo di sostegno alle imprese che la certificazione accreditata può avere; in autunno presenteremo i risultati”.

– foto ufficio stampa Accredia –
(ITALPRESS).

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Stroncato traffico di sostanze dopanti, 11 misure cautelari

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ROMA (ITALPRESS) – I militari del Reparto Operativo del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, al termine di articolate indagini coordinate dalla Procura di Rimini, hanno dato esecuzione a 11 misure cautelari personali: 3 custodie cautelari in carcere e 8 obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria. Gli indagati devono rispondere, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze dopanti, anche ad effetto stupefacente (in larga parte nandrolone, importazione dall’estero di sostanze dannose per la salute pubblica e autoriciclaggio. Tra gli indagati figurano professionisti del mondo del fitness, in particolare del body building, e della nutrizione, gestori di palestre e di esercizi commerciali specializzati nell’integrazione alimentare.
L’attività investigativa ha avuto il suo avvio nel giugno del 2021 quando, su segnalazione dell’Agenzia delle Dogane, era stata individuata una spedizione contenente ingenti quantitativi di sostanze anabolizzanti ed ha visto la collaborazione, durante il suo svolgimento, anche del Corpo della Gendarmeria di San Marino.
L’operazione, nel suo complesso, ha consentito di disarticolare un’organizzazione strutturata, con base a San Marino, dedita al traffico di sostanze dopanti su tutto il territorio nazionale e con estese articolazioni internazionali per l’approvvigionamento dei principi attivi.
Le materie prime – principalmente steroidi anabolizzanti, stimolanti, anoressizzanti e prodotti per la disfunzione erettile – provenienti dalla Cina, giungevano in Italia attraverso la Germania, sotto forma di polveri, per poi essere assemblate in laboratori clandestini da parte di un ristretto gruppo di fornitori, per la produzione di mix di prodotti dopanti, particolarmente dannose per la salute.
Una volta realizzato, il prodotto finale veniva trasferito in un magazzino di San Marino, per poi essere spedito, perlopiù attraverso ignari corrieri, a venditori locali distribuiti su tutto il territorio nazionale. Le sostanze prodotte nel laboratorio clandestino, venivano spesso trasportate al magazzino di stoccaggio, abilmente occultate all’interno di ruote di scorta.
Nel corso dell’indagine, sono stati infatti individuati e posti sotto sequestro il magazzino e il laboratorio clandestino al cui interno sono stati rinvenuti, tra l’altro, complessivamente 26 flaconi della cosiddetta “droga dello stupro”, 1200 fiale di nandrolone, 20 chili di efedrina (precursore della metamfetamina), 400 chili di principi attivi per la produzione di anabolizzanti, steroidi e ormoni della crescita, oltre a 700 mila compresse già confezionate e pronte per la vendita.
Le spedizioni raggiungevano così una fitta clientela, fidelizzata negli anni, principalmente rappresentata da frequentatori di palestre, professionisti del body-building e giovani incautamente desiderosi di migliorare il proprio fisico. Gli ordinativi delle sostanze si realizzavano attraverso comunicazioni criptate su whatsapp e telegram o mediante piattaforme web dedicate, sulle quali era possibile registrarsi e scegliere il prodotto vietato.
Durante l’esecuzione delle ordinanze sono stati impiegati oltre 50 Carabinieri appartenenti ai Nas e ai reparti dell’Arma territorialmente competenti ed è stato presente personale di Europol per l’ulteriore sviluppo dei profili transnazionali dell’indagine.
– foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

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Stroncato traffico di sostanze dopanti, 11 misure cautelari

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ROMA (ITALPRESS) – I militari del Reparto Operativo del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, al termine di articolate indagini coordinate dalla Procura di Rimini, hanno dato esecuzione a 11 misure cautelari personali: 3 custodie cautelari in carcere e 8 obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria. Gli indagati devono rispondere, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze dopanti, anche ad effetto stupefacente (in larga parte nandrolone, importazione dall’estero di sostanze dannose per la salute pubblica e autoriciclaggio. Tra gli indagati figurano professionisti del mondo del fitness, in particolare del body building, e della nutrizione, gestori di palestre e di esercizi commerciali specializzati nell’integrazione alimentare.
L’attività investigativa ha avuto il suo avvio nel giugno del 2021 quando, su segnalazione dell’Agenzia delle Dogane, era stata individuata una spedizione contenente ingenti quantitativi di sostanze anabolizzanti ed ha visto la collaborazione, durante il suo svolgimento, anche del Corpo della Gendarmeria di San Marino.
L’operazione, nel suo complesso, ha consentito di disarticolare un’organizzazione strutturata, con base a San Marino, dedita al traffico di sostanze dopanti su tutto il territorio nazionale e con estese articolazioni internazionali per l’approvvigionamento dei principi attivi.
Le materie prime – principalmente steroidi anabolizzanti, stimolanti, anoressizzanti e prodotti per la disfunzione erettile – provenienti dalla Cina, giungevano in Italia attraverso la Germania, sotto forma di polveri, per poi essere assemblate in laboratori clandestini da parte di un ristretto gruppo di fornitori, per la produzione di mix di prodotti dopanti, particolarmente dannose per la salute.
Una volta realizzato, il prodotto finale veniva trasferito in un magazzino di San Marino, per poi essere spedito, perlopiù attraverso ignari corrieri, a venditori locali distribuiti su tutto il territorio nazionale. Le sostanze prodotte nel laboratorio clandestino, venivano spesso trasportate al magazzino di stoccaggio, abilmente occultate all’interno di ruote di scorta.
Nel corso dell’indagine, sono stati infatti individuati e posti sotto sequestro il magazzino e il laboratorio clandestino al cui interno sono stati rinvenuti, tra l’altro, complessivamente 26 flaconi della cosiddetta “droga dello stupro”, 1200 fiale di nandrolone, 20 chili di efedrina (precursore della metamfetamina), 400 chili di principi attivi per la produzione di anabolizzanti, steroidi e ormoni della crescita, oltre a 700 mila compresse già confezionate e pronte per la vendita.
Le spedizioni raggiungevano così una fitta clientela, fidelizzata negli anni, principalmente rappresentata da frequentatori di palestre, professionisti del body-building e giovani incautamente desiderosi di migliorare il proprio fisico. Gli ordinativi delle sostanze si realizzavano attraverso comunicazioni criptate su whatsapp e telegram o mediante piattaforme web dedicate, sulle quali era possibile registrarsi e scegliere il prodotto vietato.
Durante l’esecuzione delle ordinanze sono stati impiegati oltre 50 Carabinieri appartenenti ai Nas e ai reparti dell’Arma territorialmente competenti ed è stato presente personale di Europol per l’ulteriore sviluppo dei profili transnazionali dell’indagine.
– foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

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De Rossi carica la Roma “Non c’è più margine di errore”

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LEVERKUSEN (GERMANIA) (ITALPRESS) – La Roma è chiamata all’impresa. Alla vigilia della semifinale di ritorno di Europa League contro il Bayer Leverkusen (giovedì ore 21), il tecnico giallorosso, Daniele De Rossi, ha parlato in conferenza stampa: “Per ribaltare il risultato serviranno forza mentale, tanta pazienza e grande attenzione. Non c’è più margine di errore, non possiamo sbagliare. A questi livelli gli errori si pagano”. Per l’allenatore dei capitolini la prestazione dell’andata non è da buttare, infatti nonostante lo 0-2 spera di rivedere alcune cose positive mostrate all’Olimpico la scorsa settimana: “Mi è piaciuta la continua applicazione nella ricerca del gol, siamo stati bravi a pressare subito gli avversari all’andata. E’ una squadra che costruisce molto, noi fino all’ultimo secondo abbiamo interpretato la partita come si interpretano le semifinali”, ha aggiunto De Rossi. Quest’ultimo è consapevole del livello di difficoltà della sfida, ma nutre profonda fiducia nei suoi ragazzi: “Sappiamo che il risultato è pesante e che è difficile perchè non hanno mai perso, ma dobbiamo crederci e costruire occasioni. Sarà difficile, ma sia qui per provarci. Non so cosa dirò ai ragazzi domani, posso solo dire che mi fido di loro. Se siamo arrivati qui è grazie alle loro qualità tecniche e umane. Proveremo a fare una piccola impresa, abbiamo le carte per andare in campo e riaprire la questione”. De Rossi ha poi fatto il punto anche sulle condizioni di Paulo Dybala, che verrà valutato nelle prossime ore per capire se potrà scendere in campo: “Nessuno verrà preservato in vista di Bergamo. Le valutazioni le faremo insieme allo staff medico. Dobbiamo valutare bene come sta lui e come stanno gli altri. Sono passati un paio di giorni. Non penseremo alla partita di domenica, ma solo a quella di domani. Voglio parlare bene con il dottore”. Presente in conferenza stampa anche il portiere Mile Svilar: “Dopo tanti mesi in cui non ho giocato molto, ora le cose stanno andando bene. Io faccio il mio lavoro come sempre, domani vogliamo fare una grande partita come sempre. Ho saputo aspettare il momento ed è arrivato, anche grazie al mister. Non penso solo alle prestazioni individuali, vogliamo vincere anche come squadra”, ha concluso il numero 1 giallorosso.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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De Rossi carica la Roma “Non c’è più margine di errore”

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LEVERKUSEN (GERMANIA) (ITALPRESS) – La Roma è chiamata all’impresa. Alla vigilia della semifinale di ritorno di Europa League contro il Bayer Leverkusen (giovedì ore 21), il tecnico giallorosso, Daniele De Rossi, ha parlato in conferenza stampa: “Per ribaltare il risultato serviranno forza mentale, tanta pazienza e grande attenzione. Non c’è più margine di errore, non possiamo sbagliare. A questi livelli gli errori si pagano”. Per l’allenatore dei capitolini la prestazione dell’andata non è da buttare, infatti nonostante lo 0-2 spera di rivedere alcune cose positive mostrate all’Olimpico la scorsa settimana: “Mi è piaciuta la continua applicazione nella ricerca del gol, siamo stati bravi a pressare subito gli avversari all’andata. E’ una squadra che costruisce molto, noi fino all’ultimo secondo abbiamo interpretato la partita come si interpretano le semifinali”, ha aggiunto De Rossi. Quest’ultimo è consapevole del livello di difficoltà della sfida, ma nutre profonda fiducia nei suoi ragazzi: “Sappiamo che il risultato è pesante e che è difficile perchè non hanno mai perso, ma dobbiamo crederci e costruire occasioni. Sarà difficile, ma sia qui per provarci. Non so cosa dirò ai ragazzi domani, posso solo dire che mi fido di loro. Se siamo arrivati qui è grazie alle loro qualità tecniche e umane. Proveremo a fare una piccola impresa, abbiamo le carte per andare in campo e riaprire la questione”. De Rossi ha poi fatto il punto anche sulle condizioni di Paulo Dybala, che verrà valutato nelle prossime ore per capire se potrà scendere in campo: “Nessuno verrà preservato in vista di Bergamo. Le valutazioni le faremo insieme allo staff medico. Dobbiamo valutare bene come sta lui e come stanno gli altri. Sono passati un paio di giorni. Non penseremo alla partita di domenica, ma solo a quella di domani. Voglio parlare bene con il dottore”. Presente in conferenza stampa anche il portiere Mile Svilar: “Dopo tanti mesi in cui non ho giocato molto, ora le cose stanno andando bene. Io faccio il mio lavoro come sempre, domani vogliamo fare una grande partita come sempre. Ho saputo aspettare il momento ed è arrivato, anche grazie al mister. Non penso solo alle prestazioni individuali, vogliamo vincere anche come squadra”, ha concluso il numero 1 giallorosso.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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