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Equitazione, scelti i convocati azzurri per Piazza di Siena

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ROMA (ITALPRESS) – La Federazione Italiana Sport Equestri ha inoltrato le convocazioni agli azzurri che rappresenteranno l’Italia in occasione del 91° CSIO Roma Piazza di Siena – Master d’Inzeo in programma a Villa Borghese dal 22 al 26 maggio prossimo. Sarà composta da un totale di 27 binomi la rosa degli azzurri, individuati dal selezionatore azzurro Marco Porro, per la partecipazione al Concorso ippico ufficiale di Roma. Cinque di loro sono convocati a far parte della squadra italiana che parteciperà alla Coppa delle Nazioni Intesa Sanpaolo di (venerdì 24 maggio ore 14.30). Altri dieci sono i cavalieri e le amazzoni azzurre convocate a titolo individuale con possibilità di qualifica per il Rolex Gran Premio Roma in programma domenica 26 maggio (ore 12.30), mentre i rimanenti dodici, convocati sempre a titolo individuale, prenderanno parte alle altre gare dello CSIO romano. Ecco la lista degli azzurri convocati (in ordine alfabetico):
SQUADRA ITALIANA COPPA DELLE NAZIONI INTESA SANPAOLO
Emanuele Camilli su Odense Odevelt
Giacomo Casadei su Marbella du Chabli
Lorenzo De Luca su Cappuccino194/Curcuma Il Palazzetto
Giulia Martinengo Marquet su Delta Del’Isle
Luca Marziani su Lightning
Capo equipe: Marco Porro

CONVOCATI A TITOLO INDIVIDUALE (CON NECESSITA’ DI QUALIFICA PER ROLEX GRAN PREMIO ROMA)
Piergiorgio Bucci su Hantano
Francesca Ciriesi su Cape Coral
Antonio Maria Garofalo su Conquestador
Giampiero Garofalo su Gasphar
Emenuale Gaudiano su Julius. D
Guido Grimaldi su Messi 7
Massimo Grossato su Cash du Pratel
Nico Lupino su Chaccandro
Riccardo Pisani su Oliver Van’t Heike
Alberto Zorzi su Cortez Van’t Klein Asdonk Z

CONVOCATI A TITOLO INDIVIDUALE (SENZA GRAN PREMIO)
Giacomo Bassi su Cape Cod
Emilio Bicocchi su Excalibur
Fabio Brotto su Vanità delle Roane
Elisa Chimirri (Young Rider) su Calandro Z
Guido Franchi su Enjoy One
Eugenio Grimaldi su Ibiza
Neri Pieraccini su Oakley Van Dorperheide
Gianluca Quondam Gregorio su Chaccbay
Giuseppe Rolli su Eiffel de Hus
Martina Simoni (Young Rider) su Cachgon E
Roberto Turchetto su Heidelberg
Francesco Turturiello su Quite Balou

– foto ufficio stampa Fise –
(ITALPRESS).

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Continental pneumatico ufficiale al 107^ Giro d’Italia

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TORINO (ITALPRESS) – Continental è Top sponsor e pneumatico ufficiale del Giro d’Italia 2024, la storica corsa ciclistica a tappe, quest’anno all’edizione numero 107, che ha preso il via sabato 4 maggio in Piemonte con la tappa inaugurale Venaria Reale-Torino.
“Partiamo per questa avventura con grande entusiasmo – spiega Giorgio Cattaneo, PR Communication & Event Manager di Continental Italia -. E’ una grande occasione di incontro con le tante persone che condividono l’entusiasmo per questo sport. Siamo orgogliosi di poter partecipare da protagonisti al Giro, un’eccellenza italiana che alimenta passioni e crea valore, generando importanti ricadute economiche ed esaltando le bellezze del nostro Paese. Per noi significa comunicare l’essenza del brand Continental: lavoreremo con impegno per sensibilizzare sui temi della sicurezza sulle strade e sulla visione di una mobilità che, grazie alla ricerca tecnologica, sia in grado di rispondere alle crescenti esigenze di oggi e che sia sempre più legata ai temi della sostenibilità”.
Continental è presente anche al Giro-E, l’e-bike experience che percorre le strade del Giro d’Italia, come sponsor di maglia e partecipa con un team all’evento. “Con Continental – spiega Matteo Mursia, Chief Revenue Officer di RCS Sport – ritroviamo un partner di livello internazionale sul Giro d’Italia e con cui condividiamo obiettivi comuni. L’organizzazione di eventi come la Corsa Rosa e il Giro-E non possono prescindere da temi fondamentali come la sicurezza, la sostenibilità, l’innovazione e la performance. Tutti questi elementi si sposano perfettamente con quelli che sono gli obiettivi dichiarati di Continental. Il Giro d’Italia è un viaggio lungo tre settimane sul nostro bellissimo territorio e siamo certi di non avere partner migliore di Continental per intraprenderlo”.
“Il Giro-E – aggiunge Giorgio Cattaneo – è perfetto per sensibilizzare sui temi della sostenibilità. E’ anche un evento molto ingaggiante e l’occasione per coinvolgere molte persone, che vivranno un’esperienza unica, pedalando sulle strade del Giro poche ore prima del passaggio dei professionisti. Un perfetto mix di passione, divertimento, inclusività e sensibilizzazione su temi che riguardano il futuro di tutti noi”. Il Giro-E si svolge con biciclette da corsa a pedalata assistita (e-road bike), omologate e con motori da 250W per una velocità massima limitata a 25 km/h. “Continental – continua Cattaneo – ha l’ambizione di diventare il produttore di pneumatici più all’avanguardia in termini di responsabilità ambientale e sociale. La strategia è chiara e riguarda 4 ambiti fondamentali: la ricerca delle materie prime, la fase produttiva, le caratteristiche dei prodotti e il loro utilizzo, il trattamento dei prodotti a fine ciclo vita. Per ciascuna fase sono previsti traguardi precisi e definiti. La sostenibilità è il principio fondamentale della strategia di crescita futura ed è un elemento irrinunciabile per un brand premium”. Un esempio concreto di questo impegno è rappresentato dall’UltraContact NXT, presente al Green Fun Village, lo pneumatico di serie sostenibile con una quota fino al 65% di materiali rinnovabili e riciclati.
L’impegno di Continental nelle corse ciclistiche, dunque, continua dopo la partecipazione come Official Supplier delle grandi Classiche italiane come Strade Bianche, Tirreno-Adriatico, Milano-Torino, Milano-Sanremo a cui si aggiungeranno, il 10 e il 12 ottobre, il Gran Piemonte e Il Lombardia. A luglio, invece, Continental sarà presente anche al Tour de France.
E come accaduto per le Classiche, anche al Giro d’Italia 2024 si rinnova la partnership tra Continental e Toyota: la casa automobilistica schiererà, infatti, oltre 60 vetture, per affiancare gli atleti e gli organizzatori lungo tutto il percorso, che saranno equipaggiate con il nuovo pneumatico Continental AllSeasonContact 2, un prodotto di ultima generazione perfetto per i veicoli elettrici, come certificato dalla marcatura EV sul fianco, e ai vertici del mercato per chilometraggio, bassa resistenza al rotolamento e sicurezza in ogni condizione meteorologica.

– Foto Italpress –

(ITALPRESS).

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Continental pneumatico ufficiale al 107^ Giro d’Italia

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TORINO (ITALPRESS) – Continental è Top sponsor e pneumatico ufficiale del Giro d’Italia 2024, la storica corsa ciclistica a tappe, quest’anno all’edizione numero 107, che ha preso il via sabato 4 maggio in Piemonte con la tappa inaugurale Venaria Reale-Torino.
“Partiamo per questa avventura con grande entusiasmo – spiega Giorgio Cattaneo, PR Communication & Event Manager di Continental Italia -. E’ una grande occasione di incontro con le tante persone che condividono l’entusiasmo per questo sport. Siamo orgogliosi di poter partecipare da protagonisti al Giro, un’eccellenza italiana che alimenta passioni e crea valore, generando importanti ricadute economiche ed esaltando le bellezze del nostro Paese. Per noi significa comunicare l’essenza del brand Continental: lavoreremo con impegno per sensibilizzare sui temi della sicurezza sulle strade e sulla visione di una mobilità che, grazie alla ricerca tecnologica, sia in grado di rispondere alle crescenti esigenze di oggi e che sia sempre più legata ai temi della sostenibilità”.
Continental è presente anche al Giro-E, l’e-bike experience che percorre le strade del Giro d’Italia, come sponsor di maglia e partecipa con un team all’evento. “Con Continental – spiega Matteo Mursia, Chief Revenue Officer di RCS Sport – ritroviamo un partner di livello internazionale sul Giro d’Italia e con cui condividiamo obiettivi comuni. L’organizzazione di eventi come la Corsa Rosa e il Giro-E non possono prescindere da temi fondamentali come la sicurezza, la sostenibilità, l’innovazione e la performance. Tutti questi elementi si sposano perfettamente con quelli che sono gli obiettivi dichiarati di Continental. Il Giro d’Italia è un viaggio lungo tre settimane sul nostro bellissimo territorio e siamo certi di non avere partner migliore di Continental per intraprenderlo”.
“Il Giro-E – aggiunge Giorgio Cattaneo – è perfetto per sensibilizzare sui temi della sostenibilità. E’ anche un evento molto ingaggiante e l’occasione per coinvolgere molte persone, che vivranno un’esperienza unica, pedalando sulle strade del Giro poche ore prima del passaggio dei professionisti. Un perfetto mix di passione, divertimento, inclusività e sensibilizzazione su temi che riguardano il futuro di tutti noi”. Il Giro-E si svolge con biciclette da corsa a pedalata assistita (e-road bike), omologate e con motori da 250W per una velocità massima limitata a 25 km/h. “Continental – continua Cattaneo – ha l’ambizione di diventare il produttore di pneumatici più all’avanguardia in termini di responsabilità ambientale e sociale. La strategia è chiara e riguarda 4 ambiti fondamentali: la ricerca delle materie prime, la fase produttiva, le caratteristiche dei prodotti e il loro utilizzo, il trattamento dei prodotti a fine ciclo vita. Per ciascuna fase sono previsti traguardi precisi e definiti. La sostenibilità è il principio fondamentale della strategia di crescita futura ed è un elemento irrinunciabile per un brand premium”. Un esempio concreto di questo impegno è rappresentato dall’UltraContact NXT, presente al Green Fun Village, lo pneumatico di serie sostenibile con una quota fino al 65% di materiali rinnovabili e riciclati.
L’impegno di Continental nelle corse ciclistiche, dunque, continua dopo la partecipazione come Official Supplier delle grandi Classiche italiane come Strade Bianche, Tirreno-Adriatico, Milano-Torino, Milano-Sanremo a cui si aggiungeranno, il 10 e il 12 ottobre, il Gran Piemonte e Il Lombardia. A luglio, invece, Continental sarà presente anche al Tour de France.
E come accaduto per le Classiche, anche al Giro d’Italia 2024 si rinnova la partnership tra Continental e Toyota: la casa automobilistica schiererà, infatti, oltre 60 vetture, per affiancare gli atleti e gli organizzatori lungo tutto il percorso, che saranno equipaggiate con il nuovo pneumatico Continental AllSeasonContact 2, un prodotto di ultima generazione perfetto per i veicoli elettrici, come certificato dalla marcatura EV sul fianco, e ai vertici del mercato per chilometraggio, bassa resistenza al rotolamento e sicurezza in ogni condizione meteorologica.

– Foto Italpress –

(ITALPRESS).

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Orlando “Serve più Mediterraneo in Europa”

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Orlando

PALERMO (ITALPRESS) – “Qual è il fattore che mi ha spinto a scendere in campo? Un bisogno di futuro, bisogno di fare in modo che l’esperienza che abbiamo vissuto a Palermo, che io ho vissuto con i palermitani, che ho vissuto poi in tutta Italia, potesse essere presente in Europa”. Così in un’intervista all’Italpress Leoluca Orlando, ex sindaco del capoluogo siciliano, candidato capolista nel collegio Isole alle Europee dell’8 e 9 giugno per Alleanza Verdi e Sinistra. “Non è più la stagione della legalità del diritto, ma è la stagione della legalità dei diritti legata alla pace, alla questione ambientale, alla questione sociale. Sicuramente questa alleanza non è di scopo per eleggere qualcuno, ma credo che possa essere un modo concreto per fornire un’opposizione oggi e un’alternanza di governo domani, a questa destra sovranista e intollerante”, ha spiegato.

xd6/sat/gtr

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Orlando “Portare al Parlamento Europeo la voce del Mediterraneo”

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PALERMO (ITALPRESS) – “Qual è il fattore che mi ha spinto a scendere in campo? Un bisogno di futuro, bisogno di fare in modo che l’esperienza che abbiamo vissuto a Palermo, che io ho vissuto con i palermitani, che ho vissuto poi in tutta Italia, potesse essere presente in Europa”. Così in un’intervista all’Italpress Leoluca Orlando, ex sindaco del capoluogo siciliano, candidato capolista nel collegio Isole alle Europee dell’8 e 9 giugno per Alleanza Verdi e Sinistra. “Non è più la stagione della legalità del diritto, ma è la stagione della legalità dei diritti legata alla pace, alla questione ambientale, alla questione sociale. Sicuramente questa alleanza non è di scopo per eleggere qualcuno, ma credo che possa essere un modo concreto per fornire un’opposizione oggi e un’alternanza di governo domani, a questa destra sovranista e intollerante – ha spiegato -. Io continuo a metterci la faccia come sempre ho fatto, in un’impresa sicuramente complessa che andrà bene, anzi benissimo, con il consenso di tutti, perchè sono convinto che c’è una grande voglia di libertà, di essere liberi dalla paura”.
Nei giorni scorsi l’apertura della sua campagna elettorale con una sorta di slogan, ovvero ‘Più Palermo in Europa, più Sicilia e Sardegna in Europa e più Mediterraneo in Europà: “I vertici europei, i vertici della sinistra mi hanno fortemente sollecitato e chiesto di candidarmi perchè vogliono portare al Parlamento europeo una voce mediterranea – ha sottolineato Orlando -. E loro ritengono che l’esperienza che abbiamo vissuto a Palermo, in Sicilia, in Sardegna, nel Mediterraneo, sia un’esperienza fortemente significativa. Questo è il senso di questa candidatura. Israele in questo momento ha già ucciso 36 mila civili e ha provocato un massacro che resterà nella storia come una vergogna. E gli stati europei non fanno nulla”. Per l’ex sindaco di Palermo c’è una realtà nella quale “si mettono insieme trattori e barconi. Perchè trattori e barconi? Perchè noi siamo abituati a separare la questione sociale dalla questione ambientale. Sono fortemente collegati, per cui il barcone esprime il cambiamento climatico, la desertificazione, la fame e la miseria dei popoli che dall’Africa fuggono verso l’Europa e i trattori esprimono la disperazione degli agricoltori che hanno scoperto che la siccità è un male non africano ma è un male anche siciliano. Io credo che occorra con molta forza dire no a questo maltattamento della Sicilia”.
Sulla questione Ponte sullo Stretto: “14 miliardi per realizzare un’opera che già viene bloccata perchè ben 200 osservazioni sono state mosse a questo progetto di ponte da parte delle commissioni tecniche nominate dallo stesso ministero e quindi il sogno salviniano di iniziare i lavori subito ormai è sfumato – ha aggiunto Orlando – ma la cosa drammatica è che questi 14 miliardi sono per un’opera dannosa, inutile, malfatta e malprogettata. Il ponte non si può fare, non si deve fare. La Sicilia oggi è trattata come una colonia alla quale si annuncia una grande opera che non serve a niente”. Infine, Orlando lancia una stoccata al Pd: “Sostengono gli stessi nostri principi, soltanto che hanno una malattia terminale che si chiama correntocrazia…”.

– Foto Italpress –

(ITALPRESS).

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إسرائيل تطلب من الفلسطينيين إخلاء أحياء شرق رفح

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طالب الجيش الإسرائيلي، اليوم، الفلسطينيين بإخلاء الأحياء الشرقية لمدينة رفح، القريبة من الحدود الإسرائيلية، في ظل هجوم مخطط له على المنطقة الجنوبية من قطاع غزة.

وطلبت تل أبيب من المدنيين الانتقال إلى منطقة إنسانية موسعة في منطقتي المواصي وخانيونس.

و ألقي الجيش الإسرائيلي منشورات في شرق رفح، كما أرسل رسائل نصية ومكالمات هاتفية إلى الفلسطينيين تحتوي على تعليمات حول المناطق التي يجب إخلاؤها والطرق التي يجب اتباعها للوصول إلى منطقة إنسانية معينة.

وينطبق أمر الإخلاء حاليًا على بعض الأحياء الشرقية لرفح فقط، وليس على المدينة بأكملها في جنوب غزة.

وقال الجيش الإسرائيلي في بيان إنه “وفقا لموافقة المستوى السياسي، يدعو الجيش الإسرائيلي السكان الخاضعين لسيطرة حماس إلى الإخلاء مؤقتا من الأحياء الشرقية لرفح إلى المنطقة الإنسانية الموسعة”.

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All’Università Cattolica di Milano, arriva il primo Animation Day

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MILANO (ITALPRESS) – Mettere in contatto gli studenti con il mondo dell’animazione, illustrando le opportunità professionali di un settore in continua crescita e il suo stato dell’arte. Giovedì 9 maggio 2024 arriva all’Università Cattolica di Milano il primo Animation Day, un convegno aperto a tutti che coinvolge i principali player dell’animazione italiana. Showlab, Red Monk, Lynx MF, Rigotz Stories, Studio Bozzetto, Studio Campedelli, Enanimation, MAD Entertainment, T-Rex Digimation, Movimenti Production: in rappresentanza di Cartoon Italia, 10 case di produzione che portano in alto l’animazione in Italia e nel mondo si raccontano attraverso le loro case histories e si confrontano in tavole rotonde e dibattiti su questa industria, che solo nel nostro Paese fattura 200 milioni di euro all’anno, con un’occupazione aumentata del 30% negli ultimi 6 anni e che coinvolge circa 6.000 persone (dati Cartoon Italia, 2023). L’evento, che si svolgerà interamente in inglese dalle 9.15 alle 16.30 presso la sede in Largo A. Gemelli 1 nell’Aula Pio XI, è realizzato dal corso di Laurea Magistrale dell’Università Cattolica The art and industry of narration: from literature to cinema and tv in collaborazione con Cartoon Italia. “Da più di due decenni ormai siamo impegnati a rafforzare sempre più un polo dell’audiovisivo anche a Milano ed ergerla a capitale italiana dell’industria narrativa – afferma Armando Fumagalli, coordinatore dell’iniziativa, insieme a Raffaele Chiarulli dell’Università Cattolica, oltre che ideatore e coordinatore del corso di laurea magistrale The art and industry of narration: from literature to cinema and tv, che presta una particolare attenzione all’animazione e alla produzione di contenuti per bambini, e ha recentemente firmato una convenzione proprio con Cartoon Italia. “Nello specifico, questo Animation Day vuole dare voce a un settore, quello dell’animazione, capace di unire grande creatività e maestria tecnica e di offrire concrete opportunità professionali. L’intenzione è che questa iniziativa possa diventare un appuntamento fisso che si affianchi a quello del Milano Pitch, che da 6 anni unisce le maggiori case di produzione dell’audiovisivo e le aziende dell’editoria a giovani autori lombardi”, conclude Fumagalli, anche direttore del Master in International Screenwriting and Production (MISP), da oltre 20 anni fucina degli sceneggiatori delle serie più amate come DOC – Nelle tue mani, Blanca, Don Matteo, Un passo dal cielo. “Abbiamo colto l’invito del professor Fumagalli a organizzare insieme questo primo Animation Day dell’Università Cattolica, nella consapevolezza che un’opera audiovisiva di qualità nasca dalla base, ossia dal talento e dalla formazione degli autori e delle maestranze che vi lavorano – così Maria Carolina Terzi, presidente di Cartoon Italia – La nostra collaborazione con l’Università è nata in modo spontaneo nell’ambito del Master in International Screenwriting and Production (MISP) e ha dato inizio a tanti tirocini e primi impieghi per i neo-diplomati al Master: story editor, sceneggiatori e producer. Di recente abbiamo voluto rendere ufficiale questa collaborazione con la firma di una Convenzione, che coinvolge sia il Master sia la Laurea Magistrale, come spunto concreto per nuovi progetti ed eventi”.(ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Animation Day

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Europee, Morelli “Modello Von der Leyen ha danneggiato l’Italia”

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ROMA (ITALPRESS) – “La Lega è il partito più europeista che ci sia. ‘Meno Europa più Italià vuol dire parlare di interessi nazionali, che non sono in antitesi rispetto all’Europa”. Lo ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega al coordinamento del Cipess, Alessandro Morelli, intervistato da Claudio Brachino per la rubrica “Primo Piano – Elezioni Europee” dell’agenzia Italpress. “Di certo non ci sentiamo rappresentati da un’Europa che oggi è a guida von der Leyen, che è quella che ha causato i principali danni al nostro Paese”, come “la direttiva sulla casa green e il bando al 2035 del motore endotermico, che costeranno miliardi di euro e migliaia di posti di lavoro” e che “sono state delle scelte ideologiche fatte dalla Commissione Europea. Noi non ce l’abbiamo con l’Europa, ce l’abbiamo con questo modello di Commissione”. Il sovranismo? “Lo vuole anche l’Europa” che “finalmente ci sta dicendo che serve maggiore autonomia per quanto riguarda il settore energetico, per le materie prime essenziali, anche quelle legate anche agli strumenti tecnologici”, ha aggiunto.
L’auspicio “è che oggi il modello di centrodestra italiano possa essere replicato anche in Europa. Certo, a questo punto tutti i partiti del centrodestra devono riconoscersi nella grande coalizione di centrodestra” e nei suoi valori, come “la centralità della famiglia, le radici giudaico-cristiane della nostra Europa, un’integrazione che possa permettere agli immigrati di entrare nella nostra cultura e non di essere noi costretti a integrarci in altre culture”, ha spiegato, sottolineando che i partiti di centrodestra “devono annunciare di non voler fare accordi con la sinistra europea, altrimenti sarà un nuovo modello Ursula”.
Tra coloro che sosterranno von der Leyen, secondo Morelli, c’è il presidente francese Emmanuel Macron, che recentemente ha parlato di inviare soldati in Ucraina. “Assicuriamo che non manderemo i giovani italiani a combattere una guerra che non solo non è nostra, ma è fuori dall’Europa”. Poi, sulla candidatura alle europee del generale Roberto Vannacci, ha spiegato Morelli, “sono felice che si sia messo a disposizione degli italiani, ritengo che abbia onorato la bandiera tricolore e che la sua candidatura sia assolutamente legittima. E’ la cosa la cosa giusta da fare, chiaramente vedremo se gli italiani valuteranno positivamente la sua candidatura o meno”.
Tra i temi ‘caldì c’è sicuramente il ponte sullo Stretto di Messina. “Il nostro obiettivo è quello di rendere la Sicilia la piattaforma naturale e logistica migliore d’Europa: non è ‘provincialè, cioè collegare due medie città italiane come Messina e Reggio Calabria o due importanti regioni italiane del Sud che hanno bisogno di una crescita economica come la Sicilia e la Calabria. Il nostro obiettivo è collegare Palermo con Milano, Berlino e Parigi, è chiaramente un obiettivo di visione per mettere l’Italia al centro dello scacchiere internazionale come crocevia della logistica internazionale”. In questo modo, “le navi che arrivano da Suez non dovranno fare il giro d’Europa per arrivare a Rotterdam o ad Amburgo ma finalmente possono scaricare le loro merci dalla Sicilia e, grazie al treno, spostarle al centro nord o in Europa”. La prima pietra? “Il sogno è che entro l’estate, quindi entro fine settembre, si possa mettere. Come sappiamo ci sono varie problematiche, stiamo parlando dell’opera del secolo, un’opera fondamentale di cui si parla da 50 anni e anche di più. Speriamo che avvenga nel più breve tempo possibile, che sia a settembre o ottobre cambia poco: l’importante è che sia entro l’anno”. Il ponte sullo Stretto è solo uno degli obiettivi da raggiungere. “Ci siamo ritrovati con un’Italia che purtroppo dal punto di vista delle statistiche europee era piuttosto indietro, però il Governo vuole investire oltre un miliardo e mezzo solo sul tema dell’intelligenza artificiale, uno dei tasselli del mosaico che permetterà all’Italia di essere veramente sul pezzo sul fronte dell’innovazione tecnologica. Purtroppo l’Europa è rimasta molto indietro” e l’obiettivo è recuperare “con questi importanti investimenti, che non devono coinvolgere solo il pubblico, ma soprattutto i privati”.
Per quanto riguarda la sanità, “l’attuale momento è frutto di una serie di scelte fatte nel corso degli anni e quindi non basta fare ‘on-off’: per esempio togliere il numero chiuso alla facoltà di medicina è una cosa giusta che questo governo ha fatto, però la soluzione non si vedrà tra due mesi, perchè i giovani che entreranno l’anno prossimo saranno laureati fra 5 anni e poi dovranno fare il praticantato, quindi sarà un percorso di medio-lungo periodo”. Anche l’assenza dei medici di medicina generale “è dovuta a scelte che sono state fatte nel corso degli anni precedenti”, mentre il problema delle lista d’attesa “non è legato alla volontà di nessuno: come tutti sappiamo, col Covid c’è stato un blocco delle visite per cui ancora oggi abbiamo i rimasugli di quello che è stato causato da quell’emergenza”. Sicuramente “il governo per iniziare un percorso di miglioramento” ha previsto “un aumento dei fondi, con 3 miliardi in più” sulla sanità. Sul Pnrr invece “ci sono luci e ombre, per oltre 200 miliardi di investimenti non esiste la bacchetta magica. E’ un incredibile strumento economico-finanziario, messo a disposizione di vari Paesi europei. L’Italia ha deciso di essere protagonista principale: siamo all’interno della macchina e sarebbe stato oggettivamente sciocco rallentarla”, quindi “perseguiamo l’ottenimento del massimo numero di obiettivi”.

– Foto Italpress –

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Europee, Morelli “Modello Von der Leyen ha danneggiato l’Italia”

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ROMA (ITALPRESS) – “La Lega è il partito più europeista che ci sia. ‘Meno Europa più Italià vuol dire parlare di interessi nazionali, che non sono in antitesi rispetto all’Europa”. Lo ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega al coordinamento del Cipess, Alessandro Morelli, intervistato da Claudio Brachino per la rubrica “Primo Piano – Elezioni Europee” dell’agenzia Italpress. “Di certo non ci sentiamo rappresentati da un’Europa che oggi è a guida von der Leyen, che è quella che ha causato i principali danni al nostro Paese”, come “la direttiva sulla casa green e il bando al 2035 del motore endotermico, che costeranno miliardi di euro e migliaia di posti di lavoro” e che “sono state delle scelte ideologiche fatte dalla Commissione Europea. Noi non ce l’abbiamo con l’Europa, ce l’abbiamo con questo modello di Commissione”. Il sovranismo? “Lo vuole anche l’Europa” che “finalmente ci sta dicendo che serve maggiore autonomia per quanto riguarda il settore energetico, per le materie prime essenziali, anche quelle legate anche agli strumenti tecnologici”, ha aggiunto.
L’auspicio “è che oggi il modello di centrodestra italiano possa essere replicato anche in Europa. Certo, a questo punto tutti i partiti del centrodestra devono riconoscersi nella grande coalizione di centrodestra” e nei suoi valori, come “la centralità della famiglia, le radici giudaico-cristiane della nostra Europa, un’integrazione che possa permettere agli immigrati di entrare nella nostra cultura e non di essere noi costretti a integrarci in altre culture”, ha spiegato, sottolineando che i partiti di centrodestra “devono annunciare di non voler fare accordi con la sinistra europea, altrimenti sarà un nuovo modello Ursula”.
Tra coloro che sosterranno von der Leyen, secondo Morelli, c’è il presidente francese Emmanuel Macron, che recentemente ha parlato di inviare soldati in Ucraina. “Assicuriamo che non manderemo i giovani italiani a combattere una guerra che non solo non è nostra, ma è fuori dall’Europa”. Poi, sulla candidatura alle europee del generale Roberto Vannacci, ha spiegato Morelli, “sono felice che si sia messo a disposizione degli italiani, ritengo che abbia onorato la bandiera tricolore e che la sua candidatura sia assolutamente legittima. E’ la cosa la cosa giusta da fare, chiaramente vedremo se gli italiani valuteranno positivamente la sua candidatura o meno”.
Tra i temi ‘caldì c’è sicuramente il ponte sullo Stretto di Messina. “Il nostro obiettivo è quello di rendere la Sicilia la piattaforma naturale e logistica migliore d’Europa: non è ‘provincialè, cioè collegare due medie città italiane come Messina e Reggio Calabria o due importanti regioni italiane del Sud che hanno bisogno di una crescita economica come la Sicilia e la Calabria. Il nostro obiettivo è collegare Palermo con Milano, Berlino e Parigi, è chiaramente un obiettivo di visione per mettere l’Italia al centro dello scacchiere internazionale come crocevia della logistica internazionale”. In questo modo, “le navi che arrivano da Suez non dovranno fare il giro d’Europa per arrivare a Rotterdam o ad Amburgo ma finalmente possono scaricare le loro merci dalla Sicilia e, grazie al treno, spostarle al centro nord o in Europa”. La prima pietra? “Il sogno è che entro l’estate, quindi entro fine settembre, si possa mettere. Come sappiamo ci sono varie problematiche, stiamo parlando dell’opera del secolo, un’opera fondamentale di cui si parla da 50 anni e anche di più. Speriamo che avvenga nel più breve tempo possibile, che sia a settembre o ottobre cambia poco: l’importante è che sia entro l’anno”. Il ponte sullo Stretto è solo uno degli obiettivi da raggiungere. “Ci siamo ritrovati con un’Italia che purtroppo dal punto di vista delle statistiche europee era piuttosto indietro, però il Governo vuole investire oltre un miliardo e mezzo solo sul tema dell’intelligenza artificiale, uno dei tasselli del mosaico che permetterà all’Italia di essere veramente sul pezzo sul fronte dell’innovazione tecnologica. Purtroppo l’Europa è rimasta molto indietro” e l’obiettivo è recuperare “con questi importanti investimenti, che non devono coinvolgere solo il pubblico, ma soprattutto i privati”.
Per quanto riguarda la sanità, “l’attuale momento è frutto di una serie di scelte fatte nel corso degli anni e quindi non basta fare ‘on-off’: per esempio togliere il numero chiuso alla facoltà di medicina è una cosa giusta che questo governo ha fatto, però la soluzione non si vedrà tra due mesi, perchè i giovani che entreranno l’anno prossimo saranno laureati fra 5 anni e poi dovranno fare il praticantato, quindi sarà un percorso di medio-lungo periodo”. Anche l’assenza dei medici di medicina generale “è dovuta a scelte che sono state fatte nel corso degli anni precedenti”, mentre il problema delle lista d’attesa “non è legato alla volontà di nessuno: come tutti sappiamo, col Covid c’è stato un blocco delle visite per cui ancora oggi abbiamo i rimasugli di quello che è stato causato da quell’emergenza”. Sicuramente “il governo per iniziare un percorso di miglioramento” ha previsto “un aumento dei fondi, con 3 miliardi in più” sulla sanità. Sul Pnrr invece “ci sono luci e ombre, per oltre 200 miliardi di investimenti non esiste la bacchetta magica. E’ un incredibile strumento economico-finanziario, messo a disposizione di vari Paesi europei. L’Italia ha deciso di essere protagonista principale: siamo all’interno della macchina e sarebbe stato oggettivamente sciocco rallentarla”, quindi “perseguiamo l’ottenimento del massimo numero di obiettivi”.

– Foto Italpress –

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“Sciara-prima c’agghiorna”, a New York monologo antimafia in siciliano

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di Stefano Vaccara
NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Applausi, emozione e commozione a New York per “Sciara – Prima c’agghiorna”, monologo teatrale scritto e recitato in siciliano dall’attrice marsalese Luana Rondinelli, diretto da Giovanni Carta e accompagnato dalla musica del trio i Musicanti.
Lo spettacolo fa parte del ricco programma di “In Scena 2024!”, Festival del Teatro Italiano a New York fondato e diretto da Laura Caparrotti, alla sua 11esima edizione e che si sta svolgendo fino al 13 maggio in tutti i borough di New York: oltre Manhattan, anche a Brooklyn, Staten Island, Bronx e Queens.
“Sciara – Prima c’agghiorna” ha avuto un forte impatto nelle rappresentazioni viste finora al Center for Italian Modern Art (CIMA) e alla Casa Italiana Zerilli Marimò della New York University.
Tra le vittime della mafia nella Sicilia del dopoguerra, ci furono innanzitutto i giovani leader sindacali che, nonostante l’avvertimento stragista di Portella della Ginestra il primo maggio 1947, non si arresero nella sfida per i diritti dei contadini.
“Sciara – Prima c’agghiorna”, racconta in siciliano recitato e accompagnato dalla colonna musicale originale composta da I Musicanti, il coraggio e la perseveranza di Francesca Serio (Luana Rondinelli), la prima donna che portò alla sbarra la mafia, anche se il suo tentativo di ottenere giustizia, fu poi mortificato da uno stato italiano che allora, in piena guerra fredda, restava colluso con gli interessi di Cosa Nostra. Serio denunciò mandanti ed esecutori mafiosi che nel 1955 vollero l’omicidio di suo figlio Salvatore Carnevale, attivista socialista impegnato nelle lotte sindacali dell’epoca nell’isola.
La struttura dello spettacolo giostra sull’alternanza tra i monologhi recitati da Rondinelli – che interpreta con estro vari personaggi oltre a quello della protagonista “mamma Carnevale” – e gli stupendi brani del trio I Musicanti, composto dalla cantante Debora Messina, alla chitarra classica Gregorio Caimi e al violoncello Enzo Toscano.
L’opera fa vibrare di emozioni gli spettatori, ai quali arriva quel dolore di una madre che perde il figlio, una sofferenza qui annunciata in un sogno ancor prima che la morte violenta diventi realtà.
L’opera parte dalla nascita di un bambino dato alla luce da una madre ritenuta “disonorata e butt…” perchè, lei contadina analfabeta di un piccolo paese nella Sicilia degli anni Venti del secolo scorso, decide tra enormi difficoltà che ci penserà lei, da sola e “travagghiando”, a crescere e far studiare “su figghiu”. Così dalla nativa Galati, nel messinese, Francesca si trasferirà a Sciara, paese del palermitano, in cerca di lavoro.
Passano gli anni, e dopo essere tornato vivo dalla guerra voluta dal fascismo, (“Ma picchì l’omini si fanno a guerra?” Si domanda sconsolata Francesca) l’ex soldato Salvatore, grazie agli studi precedenti al quale lo avevo spinto la madre analfabeta e a quel carattere che rifiuta le ingiustizie sui più deboli, intraprende la lotta politica per la riforma agraria, arrivando alla leadership sindacale. Dopo essere stato arrestato più volte dai carabinieri “come avvertimento”, e aver rifiutato di farsi corrompere dalla mafia, alleata dei poteri che vogliono contenere le rivendicazioni dei braccianti siciliani, “Turiddu” viene ammazzato, un destino che nell’isola avvenne per tanti altri sindacalisti dell’epoca.
La madre, che aveva in un sogno premonitore già assistito all’omicidio del figlio, non riuscirà a farlo recedere dalla sua lotta per i diritti dei contadini. Del resto lei stessa ha cresciuto quel figlio trasmettendogli quel suo carattere indomito. Anche “mamma Carnevale”, quindi, non verrà messa a tacere e denuncia gli assassini mafiosi del figlio.
Gli scialli neri indossati da Luana Rondinelli e Debora Messina, mentre alla recitazione si alternano magnifiche melodie in siciliano, accentuano il dolore del lutto che incombe. Quello di Francesca Serio è straziante quanto quello trasmesso da un’altra madre nell’indimenticabile scena del cimitero nel film “Salvatore Giuliano” di Francesco Rosi.
Dal caloroso pubblico di New York, la performance di Rondinelli in siciliano stretto, accompagnata dalle melodie dei Musicanti, viene seguita attraverso i “sopra-titoli” in inglese che scorrono in alto sul palcoscenico.
Così “Prima c’agghiorna” restituisce al pubblico del CIMA così come a quello della NYU nel Village, l’originaria funzione dell’arte del teatro: raccontare le gesta dei giusti caduti nell’oblio, per diffondere tra i vivi la loro forza.
Lo spettacolo “Sciara – prima c’agghiorna” il 25 maggio sarà rappresentato nel parco archeologico di Selinunte, in provincia di Trapani, insieme a molti altri artisti italiani, per un grande concerto contro la mafia.

– Foto xo9/Italpress –

(ITALPRESS).

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