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Sull’energia del futuro l’Italia deve cambiare davvero rotta

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Nei giorni scorsi presso la reggia di Venaria si è svolto l’incontro sui temi ambientali ed energetici con la partecipazione dei rappresentanti dei paesi del G7, ma anche di delegazioni della Commissione Europea e di alcuni Paesi esterni. Si è trattato della prima occasione per i Paesi delle sette economie più forti del mondo di sedersi allo stesso tavolo per discutere su quali debbano essere le prossime mosse da mettere in atto per promuovere nuove politiche ambientali ed energetiche. Il punto cruciale è stato come accelerare il processo di decarbonizzazione nei vari settori economici, pur dovendo soddisfare la crescente domanda elettrica domestica e quelle delle produzioni che ne hanno accresciuto l’esigenze a causa del boom delle nuove tecnologie digitali, rese ancora più pervasive in ogni attività umana dal mercato dell’intelligenza artificiale. Dopo serrati dibattiti e approfondimenti scientifici, i rappresentanti delle economie più avanzate del pianeta hanno sottoscritto una dichiarazione finale comune. L’orientamento adottato ha rivolto l’interesse al raggiungimento del “phase out” dell’utilizzo energetico del carbone (ad eccezione di quelle infrastrutture dotate di sistemi di cattura della CO2) entro il 2030. Entro il 2040, in tutte le altre regioni, in via di sviluppo, si è considerata la programmazione dell’aumento considerevole della produzione elettrica da fonti rinnovabili con relativa capacità degli accumuli, la promozione di iniziative di ricerca e di sviluppo sull’utilizzo dell’energia nucleare, comprese quelle da fusione. Insomma, si vuole cogliere il risultato della riduzione del 75% delle emissioni globali, rendendo progressivamente superfluo l’utilizzo delle fonti fossili reso necessario dai ritardi della tabella di marcia per risolvere i nodi ambientali, così come provvedere a uscire definitivamente dalla dipendenza del gas con le implicazioni di ordine economico e della sicurezza. La guerra ibrida del gas freddamente mossa per assoggettare gli europei, alimentare inflazione e scombussolare le economie dei Paesi europei, spingono verso scelte più razionali e cooperative per un piano rivolto alla ricerca per la produzione delle tecnologie del fotovoltaico ed eolico, investimenti nel nucleare quale energia stabile per sostituire il gas ed altre energie fossili. Il G7 ha dedicato attenzione anche alla drammatica crisi idrica globale e al rafforzamento del modello di economia circolare, fondamentale per ridurre la pressione sulle risorse primarie. Dunque dalla reale azione futura su questi propositi, si giocano le partite più importanti per l’ecologia, ma anche della solidità economica e sicurezza del mondo libero. Troppi sono i segnali di un assedio dalle varie connotazioni alle nostre comunità nazionali, programmato da parte di alcuni Paesi produttori di energie fossili e la risposta non potrà mancare. Soprattutto l’Italia dovrà rivedere molti comportamenti autolesionisti. Ad esempio cancellare l’errore grave della dismissione della energia nucleare. Unici tra i Paesi industriali a dismetterla, ci siamo esposti alla perdita di competitività, al rialzo esorbitante dei costi del gas, dell’inflazione, della sicurezza nazionale. L’esperienza fatta si spera ci spinga stavolta a cambiare davvero rotta.
(ITALPRESS).
– Foto: Agenzia Fotogramma –

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Isola “A Miami sosta unica nettamente opzione più veloce”

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ROMA (ITALPRESS) – “Un weekend ricco di diversi spunti di riflessione in termini di comportamento delle gomme. E’ un fatto che, rispetto alle previsioni e alle simulazioni della vigilia, basate sui dati Pirelli integrati da quelli che ci vengono forniti dalle squadre, abbiamo avuto indicazioni che ci porteranno ad approfondire l’analisi dei dati fin qui raccolti. Sarà importante capire perchè la differenza di prestazione fra Medium e Soft sia stata così ridotta e perchè i tempi delle qualifiche siano stati più alti rispetto allo scorso anno (circa quattro i decimi di differenza) e, ancora più significativamente (circa un secondo) rispetto alla simulazione. Andrà studiata soprattutto l’interazione fra la Soft e l’asfalto che, dai dati rilevati mercoledì e giovedì, presentava livelli di rugosità sensibilmente diversi rispetto al 2023”. Lo ha detto Mario Isola, direttore motorsport Pirelli, commentando la Sprint del Gran Premio di Miami, andata in archivio con il dominio del campione del mondo della RedBull Max Verstappen. “Per quanto riguarda le strategie, la gara di oggi lascia pochi dubbi: la sosta unica è nettamente l’opzione più veloce – ha aggiunto Isola – Diverso il discorso, invece, in termini di mescole e del loro ordine di utilizzo. Se la C4 si è dimostrata di più difficile lettura per i piloti sul giro secco, si è invece dimostrata, come confermato dalla gara Sprint, un’opzione da non scartare per il Gran Premio. La C2 sarà sicuramente protagonista assoluta ma tutte le combinazioni con C3 o C4 sono sulla carta percorribili”.
– Foto Ufficio Stampa Pirelli –
(ITALPRESS).

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F1, a Siculiana un progetto museale dedicato ad Ayrton Senna

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SICULIANA (AGRIGENTO) (ITALPRESS) – E’ stato presentato a Siculiana il progetto museale dedicato al campione di Formula 1 Ayrton Senna. Un Patto di Amicizia tra i comuni di Siculiana e Imola è stato siglato dai rispettivi sindaci, Peppe Zambito e Marco Panieri. Nel corso dell’incontro, coordinato dalla giornalista Alfonsa Butticè, gli architetti Francesco Ferla e Salvatore Nigrelli hanno illustrato i dettagli del progetto. I giornalisti Anna Restivo e Giacinto Pipitone hanno parlato delle origini siculianesi di Ayrton Senna.

Foto: Calogero Giuffrida

(ITALPRESS).

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Il Sassuolo batte 1-0 l’Inter, decide Laurentiè

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REGGIO EMILIA (ITALPRESS) – Dalla sfida a San Siro al Mapei, la seconda sconfitta stagionale dell’Inter arriva ancora col Sassuolo. I neroverdi vincono 1-0 grazie alla rete di Laurentiè, un successo fondamentale in chiave salvezza: ora gli emiliani sono a -2 dall’Empoli, seppur con una gara in più. I nerazzurri restano a quota 89, nel prossimo turno ci sarà la sfida in casa del Frosinone. I neroverdi, in condizioni di classifica precarie, hanno iniziato col piede premuto sull’acceleratore: la conclusione di Thorstvedt è stata deviata in corner, Lipani ha invece spaventato Audero con un tiro dalla distanza. Alla terza occasione gli uomini di Ballardini invece hanno trovato la rete con Laurentiè – assist di Doig – dopo un errore in fase difensiva di Dumfries. La reazione dei campioni d’Italia è stata immediata, lo stesso Dumfries ha cercato di cancellare la disattenzione, ma il colpo di testa è terminato sull’esterno della rete. In pieno recupero Lautaro Martinez, su assist di Carlos Augusto, ha pareggiato i conti, ma la rete è stata annullata a causa della posizione irregolare dell’argentino. Nella ripresa Inzaghi ha cercato di scardinare una difesa chiusa a doppia mandata mandando in campo tre attaccanti, i padroni di casa hanno gestito i ritmi cercando di sfruttare gli spazi in ripartenza: a dieci minuti dal termine Arnautovic ha tentato la deviazione in scivolata da dentro l’area piccola, ma Kumbulla è riuscito a chiudere in calcio d’angolo. Inutile l’assalto finale, il colpaccio è del Sassuolo che strappa tre punti e riapre nuovamente la corsa salvezza. Niente da fare per l’Inter capolista, a tre giornate dal termine Pavard e compagni non hanno più nulla da chiedere a un campionato praticamente dominato.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Il Sassuolo batte 1-0 l’Inter, decide Laurentiè

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REGGIO EMILIA (ITALPRESS) – Dalla sfida a San Siro al Mapei, la seconda sconfitta stagionale dell’Inter arriva ancora col Sassuolo. I neroverdi vincono 1-0 grazie alla rete di Laurentiè, un successo fondamentale in chiave salvezza: ora gli emiliani sono a -2 dall’Empoli, seppur con una gara in più. I nerazzurri restano a quota 89, nel prossimo turno ci sarà la sfida in casa del Frosinone. I neroverdi, in condizioni di classifica precarie, hanno iniziato col piede premuto sull’acceleratore: la conclusione di Thorstvedt è stata deviata in corner, Lipani ha invece spaventato Audero con un tiro dalla distanza. Alla terza occasione gli uomini di Ballardini invece hanno trovato la rete con Laurentiè – assist di Doig – dopo un errore in fase difensiva di Dumfries. La reazione dei campioni d’Italia è stata immediata, lo stesso Dumfries ha cercato di cancellare la disattenzione, ma il colpo di testa è terminato sull’esterno della rete. In pieno recupero Lautaro Martinez, su assist di Carlos Augusto, ha pareggiato i conti, ma la rete è stata annullata a causa della posizione irregolare dell’argentino. Nella ripresa Inzaghi ha cercato di scardinare una difesa chiusa a doppia mandata mandando in campo tre attaccanti, i padroni di casa hanno gestito i ritmi cercando di sfruttare gli spazi in ripartenza: a dieci minuti dal termine Arnautovic ha tentato la deviazione in scivolata da dentro l’area piccola, ma Kumbulla è riuscito a chiudere in calcio d’angolo. Inutile l’assalto finale, il colpaccio è del Sassuolo che strappa tre punti e riapre nuovamente la corsa salvezza. Niente da fare per l’Inter capolista, a tre giornate dal termine Pavard e compagni non hanno più nulla da chiedere a un campionato praticamente dominato.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Narvaez prima maglia rosa del Giro d’Italia 2024

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TORINO (ITALPRESS) – Uno sprint ridotto dopo i primi colpi in salita. E’ stato Jhonatan Narvaez a vincere la prima tappa del Giro d’Italia 2024, la Venaria Reale-Torino di 140 chilometri: il corridore ecuadoriano ha anticipato il tedesco Maximilian Schachmann (Bora-hansgrohe) e lo sloveno Tadej Pogacar (Uae Team Emirates), che ha subito infiammato la corsa nelle battute conclusive. Il ciclista della Ineos indosserà dunque la prima maglia rosa di questa edizione numero 107. “Mi sentivo bene, sapevamo che potesse essere una buona tappa per me, certo bisognava seguire uno dei migliori corridori al mondo, alla fine sono riuscito ad anticipare Pogacar – il commento a caldo di Narvaez – La maglia rosa? E’ incredibile, ho sempre pensato che non ci sono grandi opportunità di indossarla per un corridore con le mie caratteristiche. Lo avevo sognato, ma è servito un gran lavoro per realizzare questo sogno”. La prima frazione ha regalato subito tante emozioni con una fuga partita dai primi chilometri, con Nicola Conci (Alpecin-Deceuninck) che ha provato a strappare la vittoria, ma l’azzurro è stato recuperato sul finale arrivando quinto. Ottavo anche Antonio Tiberi (Bahrain-Victorius), a dieci secondi dal vincitore di tappa. Domani la seconda frazione, la San Francesco al Campo-Santuario di Oropa (Biella) di 161 chilometri.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Narvaez prima maglia rosa del Giro d’Italia 2024

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TORINO (ITALPRESS) – Uno sprint ridotto dopo i primi colpi in salita. E’ stato Jhonatan Narvaez a vincere la prima tappa del Giro d’Italia 2024, la Venaria Reale-Torino di 140 chilometri: il corridore ecuadoriano ha anticipato il tedesco Maximilian Schachmann (Bora-hansgrohe) e lo sloveno Tadej Pogacar (Uae Team Emirates), che ha subito infiammato la corsa nelle battute conclusive. Il ciclista della Ineos indosserà dunque la prima maglia rosa di questa edizione numero 107. “Mi sentivo bene, sapevamo che potesse essere una buona tappa per me, certo bisognava seguire uno dei migliori corridori al mondo, alla fine sono riuscito ad anticipare Pogacar – il commento a caldo di Narvaez – La maglia rosa? E’ incredibile, ho sempre pensato che non ci sono grandi opportunità di indossarla per un corridore con le mie caratteristiche. Lo avevo sognato, ma è servito un gran lavoro per realizzare questo sogno”. La prima frazione ha regalato subito tante emozioni con una fuga partita dai primi chilometri, con Nicola Conci (Alpecin-Deceuninck) che ha provato a strappare la vittoria, ma l’azzurro è stato recuperato sul finale arrivando quinto. Ottavo anche Antonio Tiberi (Bahrain-Victorius), a dieci secondi dal vincitore di tappa. Domani la seconda frazione, la San Francesco al Campo-Santuario di Oropa (Biella) di 161 chilometri.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Renzi “Vogliamo fare della Sicilia la Florida d’Europa”

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Renzi

PALERMO (ITALPRESS) – “Vogliamo fare della Sicilia la Florida d’Europa. La Sicilia è per l’Europa quello che la Florida è per gli Stati Uniti d’America. Bisogna scrollarsi di dosso la polvere della rassegnazione”. Lo ha detto all’Italpress il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, a margine di una iniziativa elettorale a Palermo.
(ITALPRESS). xd8/abr/red

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Immigrazione, Renzi “Nel 2023 in Italia era a livelli record del 2015”

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Immigrazione, Renzi

PALERMO (ITALPRESS) – “L’immigrazione? Nel 2023 in Italia era ai livelli record del 2015. Con Giorgia Meloni al Governo non abbiamo cambiato passo, sono solo cambiati gli slogan”. Lo ha detto in una intervista all’Italpress il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, a margine di una iniziativa elettorale a Palermo, in vista delle elezioni europee 2024. (ITALPRESS).
xd8/abr/red

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Oro e argento per squadre azzurre di fioretto ad Hong Kong

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HONG KONG (ITALPRESS) – L’Italia non finisce mai: fiorettiste azzurre d’oro, fiorettisti d’argento. Per la seconda volta in due giorni suona l’Inno di Mameli nella tappa di Coppa del Mondo di fioretto ad Hong Kong. Il quartetto femminile del ct Stefano Cerioni, composto da Arianna Errigo, Martina Favaretto, Francesca Palumbo e Alice Volpi, ha dominato la gara salendo sul primo gradino del podio grazie al successo in finale sulla Francia e confermandosi sempre più in vetta al ranking mondiale. Posto d’onore per la formazione italiana maschile con Guillaume Bianchi, Alessio Foconi, Filippo Macchi e Tommaso Marini, che nel primo appuntamento senza Daniele Garozzo hanno saputo farsi valere sfiorando il colpaccio e cedendo solo nell’ultimo atto ai padroni di casa di Hong Kong. Il quartetto femminile azzurro ha iniziato la giornata con l’ottavo di finale vinto di slancio contro Singapore con il punteggio di 45-16. Nei quarti la formazione composta da Arianna Errigo, Martina Favaretto, Francesca Palumbo e Alice Volpi ha battuto la Polonia per 45-30 entrando tra le “top 4”. In semifinale ancora un incontro dominato fin dalle prime battute per le ragazze del ct Cerioni che hanno chiuso con il 45-32 sull’Ucraina. Team Italia perfetto anche in finale contro la Francia. Il match per l’oro ha visto le azzurre avanti dalla prima all’ultima stoccata con il successo per 45-30 e la seconda vittoria consecutiva dopo quella di Tbilisi 15 giorni fa. Medaglia d’argento per la squadra maschile. La formazione composta da Guillaume Bianchi, Alessio Foconi, Filippo Macchi e Tommaso Marini ha debuttato negli ottavi di finale in un match molto duro in cui gli azzurri hanno avuto la meglio contro l’Ucraina grazie all’ultima stoccata messa a segno da Tommaso Marini che ha permesso la vittoria e l’accesso ai quarti per 45-44. Tanto equilibrio anche nell’assalto dei quarti contro l’Egitto con gli azzurri che, con il punteggio di 45-42, i ragazzi del ct Cerioni hanno fatto loro conquistandosi il posto in semifinale. Gli azzurri hanno conquistato la finale grazie al 45-37 contro la Cina. La battuta d’arresto per il quartetto italiano è arrivato in finale contro i padroni di casa di Hong Kong per 45-41. Guillaume Bianchi, Alessio Foconi, Filippo Macchi e Tommaso Marini hanno comunque conquistato l’argento e punti fondamentali per il ranking su cui si comporrà il tabellone delle Olimpiadi di Parigi 2024. Si conclude così la tre giorni di gare di Hong Kong con l’Italia che ha conquistato due ori (quello di Guillaume Bianchi nel fioretto maschile individuale e della squadra femminile), i due argenti di Elena Tangherlini e della squadra maschile e i due bronzi di Arianna Errigo e Tommaso Marini.
– Foto Ufficio Stampa Federscherma –
(ITALPRESS).

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