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Torna l’anticiclone africano, temperature fino a 40 gradi

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AGI – A partire dal fine settimana un nuova ondata di caldo investirà l’Italia con temperature che localmente potrebbero raggiungere i 40 gradi. Secondo i dati del Centro Meteo Italiano, “una circolazione depressionaria risulta in ulteriore approfondimento sul medio Atlantico, andandosi a estendere anche verso le latitudini più basse e andando cosi a schiacciare l’anticiclone delle Azzorre. Di conseguenza avremo una espansione dell’anticiclone africano, il quale andrà a rimontare tra Europa occidentale e Mediterraneo centro-occidentale. Tempo dunque stabile in Italia ma con ancora qualche temporale pomeridiano a causa di infiltrazioni fresche in quota. Maggiore stabilità dal weekend”.

Ecco in dettaglio le previsioni per oggi

Al Nord

Al mattino tempo stabile su tutte le regioni con cieli sereni o poco nuvolosi, salvo isolati piovaschi sulle alpi orientali. Al pomeriggio instabilità in aumento sui settori alpini e appenninici con acquazzoni e temporali sparsi, nuvolosità e schiarite sui restanti settori. In serata tempo in miglioramento con nuvolosità alta in transito al Nord-Ovest e sereno altrove.

Al Centro

Al mattino tempo stabile su tutti i settori con cieli sereni o poco nuvolosi. Al pomeriggio nuvolosità in sviluppo nelle zone interne con possibili acquazzoni isolati, soleggiato altrove. In serata si rinnovano condizioni di tempo stabile con prevalenza di cieli sereni.

Al Sud e sulle Isole

Al mattino tempo stabile su tutte le regioni con cieli sereni o poco nuvolosi. Al pomeriggio ancora tempo asciutto con cieli soleggiati, qualche nube nelle zone interne con possibili piogge isolate tra Molise e Campania. In serata si rinnovano condizioni di tempo stabile con ampie schiarite. 

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Salario minimo, Sbarra “No ad indicazione diretta di una cifra oraria”

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ROMA (ITALPRESS) – “Il confronto avviato tra governo e opposizioni su lavoro povero, precarietà lavorativa e questione salariale potrebbe portare ad una svolta su questioni determinanti, da affrontare senza divisioni strumentali, lontano da demagogie e populismi, con una impostazione ‘bipartisan’ che unisca tutti i partiti su obiettivi comuni e preveda il pieno coinvolgimento delle parti sociali”. E’ quanto ribadisce in un lungo intervento su “La Stampa” il leader Cisl, Luigi Sbarra. “Il confronto avviato tra governo e opposizioni su lavoro povero, precarietà lavorativa e questione salariale è un’occasione da non perdere, un vero banco di prova del livello di responsabilità delle forze politiche del nostro Paese”, sottolinea il segretario generale della Cisl.
“Ben venga un’istruttoria al Cnel sul tema del salario dignitoso, che porti velocemente a individuare una norma condivisa, capace di estendere e rafforzare la contrattazione, assicurando copertura dei CCNL prevalenti, settore per settore, a tutti i lavoratori che restano privi di un contratto di riferimento o che sono nella la morsa di accordi pirata”, aggiunge il numero uno Cisl.
“Sì all’inclusione di quasi un milione e mezzo di colf e badanti, che restano fuori dall’attuale proposta dei partiti di minoranza, con nuovi meccanismi di credito fiscale per compensare i costi delle famiglie. No, invece, alla indicazione diretta di una cifra oraria: nelle retribuzioni medie farebbe precipitare verso il basso la dinamica salariale portando all’uscita dalla contrattazione migliaia di aziende; nelle fasce deboli finirebbe per alimentare nero e sommerso”, dice il leader Cisl, aggiungendo che “che va difeso strenuamente il principio democratico che assegna l’autorità salariale alla libera trattativa tra chi rappresenta le imprese e chi i lavoratori: l’autonomo incontro negoziale e contrattuale è l’unico che possa rispondere con dinamismo, flessibilità, adeguatezza, prossimità, alle condizioni mutevoli dei settori e alle esigenze reali dei lavoratori. Slegare il salario orario dalla contrattazione imponendolo per legge smantellerebbe il sistema di relazioni industriali, assegnando la funzione regolatoria ai partiti e alla maggioranza di turno, rendendo difficile il rinnovo dei contratti e ponendo di fatto le rappresentanze sociali in una posizione subalterna alla politica”. Per Sbarra “la vera ragione della povertà retributiva in alcuni contratti è che gli stessi non si rinnovano alla scadenza per la indisponibilità delle aziende. La politica ci può aiutare nel sanzionare controparti che negano il diritto alla contrattazione per milioni di lavoratori? Possiamo tagliarle fuori da sostegni economici, appalti, accreditamenti con il sistema pubblico? Questa è la domanda che poniamo alle forze politiche e all’intero arco parlamentare”.
foto Agenzia Fotogramma
(ITALPRESS).

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Finita la caccia all’uomo, arrestato il 21enne che aveva ucciso il padre dell’amico

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AGI – E’ stato arrestato dai carabinieri Sacha Chang il 21enne di origine olandese, affetto da disturbi psichici, che ha ucciso il padre e un amico di famiglia a coltellate facendo poi perdere le sue tracce. L’amico è morto appena giunto in ospedale, a causa delle gravi ferite riportate. 

Secondo le prime ricostruzioni, il ragazzo aveva ferito l’amico di famiglia dopo aver ucciso il padre. L’uomo ferito era riuscito a dare l’allarme. Al momento del delitto in casa non c’erano altre persone.

Sacha Chang è alto circa 175 centimetri ed al momento della fuga indossava una t-shirt bianca. 

Da alcuni giorni, padre e figlio erano ospiti di una famiglia di amici che abita a Montaldo, nei pressi di Mondovì (Cuneo)

Il giovane, giudicato “pericoloso” dalle forze dell’ordine, è stato arrestato nei boschi del Cuneese dopo che, nelle scorse ore, i militari dell’Arma avevano circoscritto la zona.

 

 

 

 

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Violenza sessuale di gruppo a Palermo, arrestati 7 giovani 

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AGI – Violenza sessuale di gruppo: sette giovani sono stati arrestati a Palermo, indagati perché avrebbero abusato sessualmente di una giovanissima donna palermitana, la quale, in stato di ebrezza alcolica, sarebbe stata condotta in un’area isolata del centro della città e lì violentata a turno da alcuni dei ragazzi.

Questa mattina all’alba i carabinieri hanno eseguito le ordinanze di custodia nei confronti di tre adulti e di un minore. I quattro avrebbero agito con la complicità di altri tre giovani, arrestati lo scorso 3 agosto.

L’attività d’indagine, condotta dai carabinieri del Nucleo operativo della compagnia piazza Verdi insieme ai colleghi della stazione Brancaccio, sotto la direzione della locale procura della Repubblica presso il tribunale e della procura per i Minorenni presso il tribunale di Palermo – ha consentito di raccogliere “un grave quadro indiziario” nei confronti dei sette ragazzi arrestati.

“L’operazione di oggi – sottolinea l’Arma – testimonia come trovando il coraggio di non restare in silenzio e chiedendo aiuto alle forze di polizia, si possa combattere adeguatamente ogni forma di violenza contro le donne”. 

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Il 2023 è il terzo anno più caldo dal 1800 

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AGI – Il 2023 si classifica fino ad ora in Italia al terzo posto tra gli anni più caldi dal 1800 con una temperatura superiore di 0,67 gradi la media storica da quando sono iniziate le rilevazioni nel 1800. È quanto emerge dall’analisi della Coldiretti sui dati Isac Cnr nei primi sette mesi del 2023 in occasione della nuova ondata di caldo accompagnata dall’allerta maltempo in quattro regioni del Nord dove peraltro si è trattato del secondo anno più caldo, con l’anomalia del periodo che è stata di ben 0,86 gradi superiore la media.

“Si conferma dunque anche quest’anno – sottolinea la Coldiretti – la tendenza al surriscaldamento in Italia dove la classifica degli anni più roventi negli ultimi due secoli si concentra nell’ultimo decennio e comprende nell’ordine il 2022 il 2018, il 2015, il 2014, il 2019 e il 2020″. Il caldo record in Italia nel 2023 è stato accompagnato da una media di quasi 11 eventi estremi al giorno lungo la Penisola, tra grandinate, trombe d’aria, bombe d’acqua, ondate di calore e tempeste di vento che hanno provocato vittime e danni secondo l’analisi della Coldiretti sulla base dei dati dell’European Severe Weather Database (Eswd).

“Siamo di fronte – sottolinea la Coldiretti – ad una evidente tendenza alla tropicalizzazione con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal caldo al maltempo. Il 2023 è stato infatti segnato prima da una grave siccità che ha compromesso le coltivazioni in campo e poi per alcuni mesi dal moltiplicarsi di eventi meteo estremi, precipitazioni abbondanti e basse temperature ed infine dal caldo torrido di luglio che ha fatto segnare una temperatura superiore di 1,96 gradi la media del mese ed ha inaridito i terreni favorendo l’innesco degli incendi nelle campagne e nei boschi spesso abbandonati. Un’annata nera per l’agricoltura italiana con danni che, tra coltivazioni e infrastrutture, supereranno i 6 miliardi dello scorso anno, dei quali oltre 1 miliardo solo per l’alluvione in Romagna”.

“A causa dei cambiamenti climatici quest’anno si registra, infatti, un taglio del 10% della produzione di grano, del 14% di quella di uva da vino fino al 63% delle pere mentre il raccolto di miele è sceso del 70% rispetto allo scorso anno, secondo l’analisi Coldiretti e si registra un calo per il pomodoro. Ma in difficoltà – conclude Coldiretti – sono anche le altre produzioni ortofrutticole bruciate dal caldo torrido con ustioni che provocano perdite, dall’uva ai meloni, dalle angurie alle albicocche fino alle melanzane”. 

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Derubato e sfigurato un 19enne ucraino nella stazione di Milano

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AGI – Un ragazzo ucraino di 19 anni, Danylo S., ha denunciato ai carabinieri di essere stato aggredito e sfigurato con un taglierino alla stazione ferroviaria Garibaldi di Milano.

Paolo Bocedi, il presidente di ‘SOS Italia Libera’ che segue la vicenda, ha annunciato che l’onorevole Riccardo De Corato presenterà un’interrogazione parlamentare e riferisce di essere stato contattato dalla madre del giovane “che chiede giustizia”.La notizia della presunta aggressione è stata anticipata nei giorni scorsi dal quotidiano ‘Il Giorno’.

Nella denuncia, letta dall’AGI, il giovane racconta di essere stato accerchiato nel sottopasso verso l’uscita da sei ragazzi da lui identificati come “soggetti di origine nordafricana” che gli avrebbero strappato gli occhiali.

“Cercavo di raggiungerli – è la sua ricostruzione – e, giunto all’uscita della stazione, notavo che c’erano altri ragazzi nordafricani, circa 40, ad aspettarli”. A quel punto avrebbe deciso di allontanarsi con le sue due amiche e dirigersi verso il Mc Donald.

“Nonostante non avessi intenzione di recuperare quanto sottratto né di avere discussioni una parte di quel gruppo, circa una quindicina iniziava a rincorrermi sino a raggiungermi e uno di loro mi colpiva con la fibbia della cintura in corrispondenza dell’occhio destro. A causa del colpo mi piegavo per proteggermi dalle altre percosse e, uno di loro, posizionandosi alle mie spalle mi feriva con un coltello tagliandomi dalla fronte fino al mento. Dopo avermi ferito, si allontanavano sottraendomi il borsello”.

Alla denuncia sono allegati il referto e le fotografie che mostrano il volto sfigurato. “Ho contattato il mio amico Riccardo De Corato e l’assessore alla Sicurezza Romano La Russa – afferma Bocedi -. Danylo, medicato all’ospedale Sacco, ha 80 punti di sutura su tutto il corpo e chiede giustizia assieme alla madre e al fratello minore coi quali vive a Cinisello Balsamo. Come associazione lottiamo da sempre per la legalità. Quello che è successo è una nuova forma di legalità, il racket da strada”. Il giovane, che è assistito dall’avvocato Massimiliano Lanci, lavora per una società di allestimenti per eventi a Saronno.

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Donazzan “Il Veneto sperimenta nuovi strumenti post Rdc”

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VENEZIA (ITALPRESS) – “Il Veneto ha dato disponibilità sin da subito al ministro Calderone di sperimentare il nuovo sistema di presa in carico degli ex-percettori di reddito di cittadinanza (RDC). Da sempre siamo una regione attenta al recupero di persone fragili nel mercato del lavoro. Neanche in tempo di RDC abbiamo mai preso in carico le persone con l’idea che ricevessero una paghetta senza fare nulla. Ma, dopo una corretta fase di pulizia delle liste in collaborazione con INPS e Guardia di Finanza, siamo passati alle proposte di lavoro. E oggi siamo pronti per rendere operativi i nuovi strumenti per cui abbiamo messo a disposizione tutta la macchina operativa del Veneto”.
Lo dichiara l’Assessore regionale al lavoro del Veneto Elena Donazzan che spiega come in Veneto si sta lavorando per rendere operativa la fase di passaggio dal reddito di cittadinanza alle nuove politiche di sostegno al reddito.
“L’obiettivo principale delle nuove politiche di sostegno al reddito – precisa – è fornire alle persone gli strumenti necessari per raggiungere l’autonomia economica attraverso percorsi di formazione e opportunità lavorative. La transizione in atto rappresenta un’opportunità per rafforzare questo impegno”. Il 16 agosto, l’Agenzia Nazionale Politiche Attive Lavoro (ANPAL) ha comunicato i dati relativi ai beneficiari sospesi dal reddito di cittadinanza in Veneto, evidenziando un totale di 1.702 nominativi. Di questi, 785 persone sono già inserite nel Programma Garanzia Occupabilità Lavoratori regionale (GOL) e stanno partecipando attivamente a un percorso di politica attiva del lavoro.
“E’ fondamentale garantire che coloro che sono pronti e disponibili per il lavoro possano accedere al Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL), a condizione di essere inseriti in un percorso di politica attiva del lavoro – indica ancora l’Assessore Donazzan -. Sin dai primi giorni di agosto abbiamo allertato i Centri per l’Impiego del Veneto, affinchè gli ex beneficiari del reddito siano assistiti nell’accesso alla nuova misura e al relativo sussidio di 350 euro mensili, per un periodo massimo di dodici mesi”.
Dopo aver ricevuto i dati da ANPAL, la Regione del Veneto sta coordinando attivamente i Centri per l’Impiego per contattare rapidamente gli interessati, con l’obiettivo di aggiornare i patti di servizio personalizzati e definire un percorso di politica attiva per chi non è ancora inserito nel Programma GOL.
Il cittadino, accedendo direttamente tramite SPID o attraverso un patronato, dovrà inserire la propria richiesta di SFL. Questa sarà trasmessa al Sistema Informativo Inclusione Sociale e Lavorativa (SIISL) gestito dall’INPS. Una volta confermata l’attivazione e la partecipazione effettiva ai percorsi previsti, l’INPS procederà all’erogazione del beneficio, che sarà accreditato direttamente sull’IBAN Postale, Bancario o allo sportello postale.
“La Regione del Veneto è fortemente impegnata a garantire un passaggio efficace e senza intoppi, mettendo al centro le esigenze dei cittadini – conclude Elena Donazzan -. Assicuriamo che ogni persona che ne ha diritto avrà la possibilità di attivarsi e di ricevere il Supporto per la Formazione e il Lavoro”.
-foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

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Un bimbo di 8 anni risucchiato dallo scarico delle terme

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AGI – Tragico incidente alle Terme di Cretone, a Palombara Sabina, in provincia di Roma. Un bambino di 8 anni sarebbe stato risucchiato dallo scarico di una delle vasche, ma la dinamica dell’accaduto è ancora da accertare.

Sul posto è in corso l’intervento dei vigili del fuoco e dei carabinieri che stanno recuperando il corpo.

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Investimenti da 75 miliardi per infrastrutture in Calabria e Sicilia

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PALERMO (ITALPRESS) – Quasi 28 miliardi di euro pianificati per strade e autostrade in Sicilia e in Calabria, 47 miliardi in totale per le reti ferroviarie: “investimenti senza precedenti che il Mit guidato dal vicepremier e ministro Matteo Salvini ha in programma per rilanciare le infrastrutture al Sud, anche in vista della realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina”. Così in una nota del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
In Sicilia sono progettati investimenti per circa 15 miliardi di euro con particolare attenzione alle strade statali di collegamento, alle tangenziali di Palermo, Agrigento e Catania e ai lavori dell’autostrada Siracusa – Gela.
In Calabria è previsto un piano di investimenti complessivo pari a 12,8 miliardi per strade e autostrade, 3 dei quali già stanziati con decreto per la SS106 Jonica, su cui l’investimento complessivo è di circa 9 miliardi.
Per la rete ferroviaria, in Sicilia sono programmati investimenti per 13 miliardi. Tra gli altri: il nuovo collegamento veloce Palermo – Catania – Messina, il ripristino ed elettrificazione della linea Palermo-Trapani via Milo, i collegamenti con gli aeroporti di Trapani Birgi e di Fontanarossa, la Caltagirone-Gela, per fare qualche esempio di opere attese da tempo.
In Calabria per la rete ferroviaria è previsto un piano di investimenti di 34,8 miliardi, di cui 16 miliardi di euro già finanziati: 15,9 miliardi per la Salerno – Reggio Calabria, 230 milioni per l’adeguamento tecnologico della linea Battipaglia e Reggio Calabria e ancora la Variante di Cannitello e la Linea Rosarno-S. Ferdinando.
“Salvini – si legge nella nota del Mit – è determinato a utilizzare tutte le risorse europee pur di recuperare decenni di immobilismo. Al dicastero è vissuta con piena soddisfazione anche l’attenzione agli investimenti sulle opere da parte di quei partiti, ora all’opposizione, che hanno guidato il Mit nell’ultimo decennio e sono stati protagonisti in vari esecutivi nazionali senza rispondere alla fame di cantieri e sviluppo a cui Salvini sta invece dando risposte da Sud a Nord”.

– foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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AMPPA Italy-Malta project, summer of events in Ghajnsielem

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GHAJNSIELEM (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – As the AMPPA Interreg V-A Italia Malta programme is coming to an end, the Ghajnsielem Local Council in Gozo continued to organise a series of events related with this project.
The Interreg V-A Italy-Malta Programme promotes the development of areas of common interest such as environmental protection, land and sea safety, cultural heritage, quality of life and citizens’ health.
During the events, the local council of Ghajnsielem took the initiative to involve different ages. The ‘Tombola in the Square’ event was aimed to the elderly whilst the ‘Echoes from the Sea’ event was aimed for a mass audience but mainly youths and families. Flyers and freebies for children were available in the information stand. Officials from Department of Fisheries also joined to share information about Marine Protected Areas and the Artisanal Fishing.
Kevin Cauchi, the Major of Ghajnsielem said “we are also excited about the new Environmental Education Center which is in advanced stage of completion”, adding that this project will be the legacy of the AMPPA Interreg V-A Italia Malta programme.
The programme aims to promote the sound scientific management of biodiversity in Sicilian and Maltese marine protected areas.
Three marine protected areas of the central Mediterranean take part, MPA “Isole Egadi”, MPA “Island of Ustica, MPA Gozo (including the municipality of Ghajnsielem).
It is a joint work between the Marine Protected Areas of the Egadi Islands, Ustica and Gozo (Malta) carried out in collaboration with the Regional Department of Mediterranean Fishing and the municipalities of Gharb and Ghajnsielem which aims – through the exchange of good practices and experimentation and awareness – to promote the conservation of marine biodiversity by maintaining the productivity of ecosystems and contributing to the economic and social well-being of human communities. The project also aims to create a new integrated management tool for MPAs that directly involves all operators (public bodies, fishermen, citizens, tourists, etc.) also through awareness-raising and environmental education actions.
The AMPPA project is a measure financed under the INTERREG V-A Italy-Malta Program with priority axis: III (environmental protection and promotion of efficient use of resources); specific objective: 3.1 (To contribute to halting the loss of terrestrial and marine biodiversity in the area by maintaining and restoring ecosystems and protected areas). Lead partner: Municipality of Favignana – Management body of the Marine Protected Area “Isole Egadi”; partners: Regional Department of Mediterranean Fishing; Municipality of Ustica – Management body of the Marine Protected Area of Ustica Island; Gharb Local Council; Ghajnsielem Local Council.
– photo xf3 –
(ITALPRESS)

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