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Schlein “Sul salario minimo sentiremo le novità dal governo”

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ROMA (ITALPRESS) – “Andiamo a sentire quali novità ha il governo sulla nostra proposta di salario minimo, intanto li abbiamo costretti a guardare a quei tre milioni e mezzo di lavoratrici e lavoratori che sono poveri anche se lavorano”. Lo ha detto Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico arrivando a palazzo Chigi per l’incontro con il governo sul salario minimo.

xc3/tvi/gtr

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Tg Sport – 11/8/2023

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Tg Sport - 11/8/2023

ROMA (ITALPRESS) – In questa edizione:
– Bonucci diffida la Juventus, alta tensione col club
– Real Madrid nei guai, Courtois si è rotto il crociato
– 110 e Bayern, Kane andrà a Monaco
– L’Italia fa due su due, battuta anche la Grecia all’Acropoli
– Luis Enrique “Spero che club e Mbappé trovino un accordo”
– Ronaldo e il segno della croce, per gli arabi può fare come vuole
ari/gtr

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Bentley nel suo percorso sostenibile lancia la pelle Olive Tan

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CREWE (ITALPRESS) – Bentley è la prima casa automobilistica, ad introdurre per i suoi clienti in opzione la pelle completamente biologica Olive Tan, un ulteriore tassello nel suo viaggio strategico Beyond100 per diventare leader nella mobilità di lusso sostenibile. Bentley è universalmente riconosciuta per l’uso di pelli ricercate e raffinate, che esprimono eleganza, durata e qualità ineguagliabile, Bentley è tuttavia costantemente impegnata nella ricerca di migliorare le proprie credenziali in fatto di materiali sostenibili e questa nuova opzione rappresenta un importante passo avanti.
La pelle Olive Tan sarà visibile per la prima volta su un nuovo modello Bentley che sarà presentato alla Monterey Car Week, in California, il prossimo 18 agosto. La caratteristica distintiva di questa pelle risiede in un processo di conciatura sostenibile che utilizza un sottoprodotto organico dell’industria olearia. Derivato dalle acque reflue estratte durante la procedura di spremitura delle olive, l’agente conciante rimane privo di metalli, minerali e aldeidi dannosi. Questa tecnica richiede una minore quantità di acqua rispetto a un processo di concia convenzionale e offre anche un’ottima qualità della pelle una maggiore concentrazione di sostanze chimiche rinnovabili. La pelle organica che ne risulta è incredibilmente morbida e adatta per essere proposta dal marchio di auto di lusso più ricercato al mondo.

Foto: ufficio stampa Bentley

(ITALPRESS).

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Covid: nessun obbligo di isolamento per i positivi ma “consigliato stare a casa”

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AGI – Stop all’isolamento obbligatorio delle persone risultate positive al Covid, anche se e’ consigliato rimanere a casa, se sintomatici, fino alla scomparsa dei sintomi. Lo prevede una circolare del ministero della Salute, in corso di pubblicazione, visionata dall’AGI. La circolare segue la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, di ieri, del decreto legge omnibus varato dal Consiglio dei Ministri del 7 agosto.

“Le persone risultate positive ad un test diagnostico molecolare o antigenico per SARS-CoV-2 – si legge nel documento, a firma del direttore generale della Prevenzione Francesco Vaia – non sono più sottoposte alla misura dell’isolamento. Si raccomanda, comunque, di osservare le medesime precauzioni valide per prevenire la trasmissione della gran parte delle infezioni respiratorie. In particolare è consigliato: Indossare un dispositivo di protezione delle vie respiratorie (mascherina chirurgica o FFP2), se si entra in contatto con altre persone. Se si è sintomatici, rimanere a casa fino al termine dei sintomi. Applicare una corretta igiene delle mani. Evitare ambienti affollati. Evitare il contatto con persone fragili, immunodepresse, donne in gravidanza, ed evitare di frequentare ospedali o RSA. Questa raccomandazione assume particolare rilievo per tutti gli operatori addetti all’assistenza sanitaria e socio-sanitaria, che devono quindi evitare il contatto con pazienti a rischio. Informare le persone con cui si è stati in contatto nei giorni immediatamente precedenti alla diagnosi, se anziane, fragili o immunodepresse. Contattare il proprio medico curante se si è persona fragile o immunodepressa, se i sintomi non si risolvono dopo 3 giorni o se le condizioni cliniche peggiorano. Per quanto riguarda le persone con diagnosi confermata di Covid-19 ricoverate in ospedale oppure ospiti di RSA si rimanda alle norme fin qui attuate”.

Nessuna misura restrittiva anche per i contatti di casi positivi, anche se “si raccomanda comunque che le stesse pongano attenzione all’eventuale comparsa di sintomi suggestivi di Covid-19 (febbre, tosse, mal di gola, stanchezza) nei giorni immediatamente successivi al contatto. Nel corso di questi giorni è opportuno che la persona eviti il contatto con persone fragili, immunodepressi, donne in gravidanza. Se durante questo periodo si manifestano sintomi suggestivi di Covid-19 è raccomandata l’esecuzione di un test antigenico, anche autosomministrato, o molecolare per SARS-CoV-2”. 

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Incendio nel Crotonese, vento alimenta le fiamme

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Incendio nel Crotonese, vento alimenta le fiamme

CROTONE (ITALPRESS) – Nel Crotonese, da ieri pomeriggio, i vigili del fuoco sono impegnati con squadre a terra e mezzi aerei per un incendio di vegetazione a Poggio Pudano. Le fiamme, sotto controllo nella notte, stamattina per il vento hanno ripreso vigore. Proseguono le operazioni di spegnimento. vbo/gtr

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Tasso di occupazione per i giovani laureati maltesi tra i più alti in Ue

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LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Il tasso di occupazione a Malta per i giovani che hanno conseguito il diploma di livello terziario è uno dei più alti tra i paesi dell’UE. E’ quanto emerge da un rapporto pubblicato dall’ufficio di statistica dell’Unione europea. Secondo i dati Eurostat, infatti, lo scorso anno il 91% di tutti i neo laureati maltesi ha trovato lavoro. I tassi più alti sono stati registrati in Germania (92%) e nei Paesi Bassi (93%). L’Italia, la Romania e la Grecia sono invece i tre paesi i cui laureati faticano maggiormente ad entrare nel mercato del lavoro. Nel corso del 2022, l’82% dei giovani europei di età compresa tra i 20 e i 34 anni laureati ha trovato lavoro. Eurostat ha affermato che il tasso per questo gruppo di individui è aumentato del 7% tra il 2014 e il 2022, con la pandemia come unico ostacolo. Tuttavia, i dati mostrano anche che lo scorso anno l’Europa ha registrato un nuovo record, superando l’81% registrato nel 2018. Il tasso di uomini laureati occupati in tutta Europa è leggermente superiore a quello delle donne con poco più di due punti percentuali. Ciò è dovuto anche alla domanda del mercato del lavoro, e alle tendenze nella scelta delle materie, dove tendono a laurearsi in scienze e tecnologia più uomini che donne. Tuttavia, è stato anche osservato che questa differenza è stata la più piccola negli ultimi 8 anni. A Malta la differenza di genere è minima, con le giovani donne laureate occupate che si attestano allo 0,3% in più rispetto ai loro colleghi maschi, con un tasso del 90,9%.

– Foto: Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

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A Palermo il ricordo di Paolo Giaccone, medico ucciso dalla mafia

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PALERMO (ITALPRESS) – Ucciso semplicemente per aver fatto il proprio dovere di medico, respingendo le pressanti richieste di Cosa nostra di alterare una perizia ed evitare l’incriminazione di un boss: Paolo Giaccone se ne andava 41 anni fa, freddato da cinque proiettili tra i viali del Policlinico che oggi porta il suo nome. Lo hanno ricordato con una cerimonia sul luogo dell’eccidio gli ex colleghi e gli attuali dirigenti del dipartimento di Medicina legale, il direttore amministrativo del Policlinico, Arturo Caranna, il sindaco Roberto Lagalla, l’assessore regionale alla Salute Giovanna Volo, il rettore dell’Università di Palermo Massimo Midiri e il preside della scuola di Medicina Marcello Ciaccio.
Oltre che come docente ordinario di Medicina legale, Giaccone esercitava la professione svolgendo consulenze per il Tribunale, in un periodo profondamente segnato dalla pervasività di Cosa nostra nel tessuto sociale ed economico della città. Nel 1981, dopo una sparatoria a Bagheria in cui persero la vita quattro persone, gli fu assegnato l’incarico di esaminare un’impronta digitale lasciata da uno dei killer: questi venne poi identificato in Giuseppe Marchese, esponente di spicco della cosca di corso dei Mille. Diverse furono le intimidazioni nei confronti di Giaccone affinchè modificasse la perizia e scagionasse Marchese, ma il medico fu irremovibile e il killer venne condannato all’ergastolo. L’11 agosto 1982 il drammatico epilogo, in una Palermo ancora scossa dall’omicidio di Pio La Torre e che tre settimane dopo sarebbe rimasta impietrita dalla strage di via Carini.
Lagalla lo ricorda come “un docente di straordinaria comprensione e signorilità, un professionista, un maestro e un testimone di valori. Fu con lui che nel luglio 1979 feci il mio ultimo esame a Medicina: l’esigenza di laurearmi tempestivamente non mi aveva fatto preparare la sua materia con i fiocchi, ma il professor Giaccone se ne rese conto e vedendo il libretto universitario fu molto comprensivo, dandomi un 27 più per la carriera che per l’esame. Mi laureai subito dopo, nello stesso giorno in cui Palermo dovette confrontarsi con l’omicidio di Boris Giuliano”.
Anche Volo ne celebra la memoria, sottolineando come “chi non ha vissuto quei tempi imparerà che l’esempio di Giaccone può migliorare questa terra. Ci ha insegnato che gli obiettivi dei cittadini devono sempre essere in linea con le regole: da parte mia, quand’ero direttore sanitario al Policlinico, mi sono sempre impegnata a far rispettare i principi di giustizia”.
Il coraggio di Giaccone è un monito al rispetto delle regole per tutti i cittadini ma in particolare, secondo Midiri, agli studenti di Medicina: “Il messaggio fondamentale che ci ha lasciato Paolo Giaccone è quello del senso del dovere – sottolinea – E’ morto perchè ha scelto di essere coerente con la sua personalità. In una città che sta cambiando, e che è molto diversa rispetto al 1982, il suo insegnamento è uno strumento fondamentale per formare le coscienze; ai giovani medici ha lasciato un approccio di rispetto e serietà per tutto ciò che faceva”. Gli fa eco Ciaccio, il quale evidenzia come “la professione medica ha delle regole da seguire ed è ricca di responsabilità: ricordare Giaccone significa diffondere la cultura della legalità e dell’impegno civile, ci ha insegnato che bisogna agire seguendo le regole e non con soluzioni più comode”.
Anche per Caranna l’insegnamento di Giaccone “ci ispira quotidianamente e ci porta a ragionare sui principi di correttezza e di non voler essere mai condizionato da fattori esterni”.
Per Paolo Procaccianti, collega del docente assassinato dalla mafia a Medicina legale, “il suo sacrificio costituisce ancora un esempio di elevata moralità ed esercizio esemplare della professione sanitaria. Giaccone aveva un animo buono e gentile, che gli ha permesso di portare avanti esempi di giustizia e libertà”.

– foto ufficio stampa Policlinico Palermo –
(ITALPRESS).

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Musah “Felicissimo al Milan, Pioli mi sta aiutando”

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MILANO (ITALPRESS) – “Sono felicissimo di essere qui, non vedo l’ora di giocare e aiutare i miei compagni”. Così Yunus Musah, nuovo centrocampista del Milan, nella sua conferenza stampa di presentazione. Lo statunitense classe 2002 è arrivato dal Valencia firmando un contratto fino al 2028. “Penso di essere un giocatore a cui piace far tutto a centrocampo, essere aggressivo, portare la palla avanti. Ho grande forza”. In Spagna Musah è anche stato allenato da Gattuso: “Non ho parlato con lui, ma dovrò chiamarlo adesso che me lo avete chiesto”, ha detto ridendo con i giornalisti. Vent’anni e dei grandi margini di miglioramento, il Milan per il suo sviluppo è il luogo ideale: “E’ uno spogliatoio pieno di giocatori con grande talento – ha detto -. Poter lavorare con loro è un privilegio. Voglio migliorare come giocatore e imparare dai miei compagni, voglio arrivare al massimo”. Musah è cresciuto in Italia, a Castelfranco Veneto col Giorgione: “Venire qui è stata una decisione facile perchè sono cresciuto in Italia”. Su Pioli: “Sto parlando molto con lui, mi sta spiegando cosa vuole da me – ha detto Musah -. Sto cercando di apprendere velocemente per inserirmi nel gruppo più in fretta possibile. Il mister mi sta aiutando tanto. Mi sta provando mezzala. Ho voglia di aiutare il club a crescere ulteriormente, per me è una grande opportunità. Voglio migliorare nell’ultimo passaggio e nell’andare in rete. Qui c’è molta tattica ed è una cosa che mi manca”. Musah infine ha anche parlato dei suoi idoli: “Mi piaceva molto Yaya Tourè, era un punto di riferimento per me. Era un mix di tecnica e potenza”.
– Foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

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La calda estate dei tecnici anti-hacker dell’Acn 

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AGI – Sono state settimane di lavoro intense per i tecnici dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale. Gli hacker del gruppo filorusso ‘NoName057′ (il più famoso, non l’unico) si sono fatti vivi quasi tutti i giorni in questo inizio d’agosto. Hanno preso di mira banche, aziende di trasporto pubblico locale, siti di istituzioni. Annunciano i loro ‘target’ alle prime luci dell’alba e poi partono con gli attacchi DDoS (Distributed Denial-of-Service): in sostanza, sovraccaricano la banda che fa funzionare il traffico web con grandi quantità di accessi nocivi che, di fatto, bloccano le pagine dei siti presi di mira. Li ‘intasano’ per renderli inaccessibili.

Attacchi che i tecnici dell’Acn intercettano sul nascere, così da consentire agli amministratori di bloccarli o pararli, con azioni di ‘mitigazione’ del danno. Contrasto agli attacchi hacker. Questo fa l’Agenzia guidata da Bruno Frattasi: si mette a disposizione di strutture informatiche pubbliche e private per combattere i terroristi del web, che spesso hanno obiettivi meramente economici: sono in cerca di riscatti in denaro per mollare la presa, consentire ai siti attaccati di tornare a funzionare, salvando se possibile anche la reputazione delle aziende. Che non è poco: a una banca non fa per niente piacere che si sappia di essere stata vittima di un attacco hacker. Lo stesso vale per una istituzione, una compagnia telefonica, la lista è lunga.

L’Acn è a disposizione di tutti e molti – nelle ultime settimane – si sono segnati il numero degli operatori di via di Santa Susanna. Perché non solo prevenire è meglio che curare, ma intervenire subito, nei primi minuti in cui l’attacco informatico si realizza, può rivelarsi decisivo per bloccarlo e neutralizzarlo. E se in ballo c’è il funzionamento di una infrastruttura informatica delicata per la sicurezza nazionale, capite bene come il tempo non sia solo denaro.

È stata recentemente la stessa presidenza del Consiglio, con una direttiva, a invitare i soggetti a rischio incidente informatico a collaborare con il Csirt Acn, la struttura di intervento nelle crisi cibernetiche che ha sede presso l’Agenzia. La direttiva ribadisce il ruolo del personale dell’agenzia di pubblici ufficiali nel corso degli interventi di contrasto: a loro è assicurato, nel pieno esercizio delle proprie competenze, l’accesso ai locali, ai sistemi informativi e alle reti informatiche di pertinenza delle amministrazioni “impattate” dagli attacchi, compatibilmente con i limiti e i vincoli derivanti dalle prerogative dell’autorità giudiziaria.

Le nuove linee guida per la realizzazione di un Computer Security Incident Response Team presso ogni organizzazione che ne abbia la possibilità – linee guida messe a punto da via di Santa Susanna – rappresentano la summa dell’innovazione tecnica di settore e fa riferimento alle migliori pratiche conosciute a livello internazionale.

Il 31 luglio scorso, d’intesa con il Dipartimento per la trasformazione digitale, l’agenzia ha contribuito a definire ulteriormente modalità e tempistiche della qualificazione Cloud, quel processo di accreditamento delle strutture dedicate a conservare e gestire i dati della pubblica amministrazione, in una direzione più favorevole agli operatori che avranno più tempo per adeguarsi alle indicazioni normative necessarie per diventare interlocutori dei grandi produttori pubblici di dati. Dati che andranno gestiti in sicurezza e senza il timore che possano essere consultati senza un consenso formale da parte dei titolari. Le amministrazioni dovranno sottoscrivere, entro il 18 gennaio 2024, una relazione di conformità e adozione dei requisiti, con possibilità di ulteriore estensione, fino al 18 ottobre 2024, qualora siano già stati avviati interventi connotati da particolare complessità.

Il 2022 ha visto a livello globale un deciso aumento di attività malevole ai danni di settori governativi e infrastrutture critiche. L’Italia è risultata tra i Paesi maggiormente interessati dalla diffusione generalizzata di malware e da attacchi cibernetici mirati, specie in danno del comparto sanitario e di quello energetico.

L’ultima relazione annuale al Parlamento curata dall’Acn ricorda che l’anno scorso i tecnici sono intervenuti in 1.094 eventi cyber. Di questi 126 hanno avuto un impatto confermato dalla vittima.

Dall’analisi e dalla successiva classificazione dei 1.094 eventi cyber – spiegano i curatori del report – è stato possibile individuare le tipologie più ricorrenti: diffusione di malware tramite email (517), brand abuse (204), phishing (203), ransomware (130), sfruttamento di vulnerabilità (126), information disclosure (103), sfruttamento vulnerabilità verso web server (87), scansioni (74), esposizione di dati (67), tentativi di intrusione tramite credenziali (64), Ddos (44), smishing (41).

A fronte dei 1.094 eventi cyber trattati dal Csirt Italia, per una media di circa 90 al mese, il picco c’è stato a febbraio 2022 (118). Di questi, 126 hanno avuto un impatto confermato dalla vittima, per una media di 10,5 incidenti al mese. E il 2023, c’è da scommetterci, non andrà meglio. O forse sì?

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Per Cna a Ferragosto un giro d’affari da 10 miliardi e record stranieri

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ROMA (ITALPRESS) – Venticinque milioni di presenze per un giro d’affari superiore ai 10 miliardi. Un risultato record che vede i turisti stranieri compensare ampiamente qualche disagio sul fronte dei vacanzieri italiani alle prese con il carovita (e la crescita del costo del denaro) che ha inciso sulle loro abitudini estive ma non sulla tradizionale “fuga” di Ferragosto. A stimarlo una indagine di Cna Turismo e Commercio focalizzata sul periodo 11-20 agosto, il più “caldo” (temperature a parte) della stagione clou del turismo tricolore. A trainare l’andamento dell’industria delle vacanze italiane i turisti stranieri. L’indagine di CNA Turismo e Commercio prevede che nel complesso abbatteranno il muro dei 15 milioni di presenze (pernottamenti nelle strutture ricettive alberghiere ed extra alberghiere), un milione di presenze in più rispetto allo scorso anno, segnando un 15% nei confronti del 2019 con una media di quattro pernottamenti a testa. Diverso il discorso per i turisti domestici che a causa del carovita ridurranno la media della loro “pausa”.
Nel complesso arriveranno a 10 milioni le presenze dei turisti italiani nelle strutture alberghiere ed extra-alberghiere in flessione rispetto tanto allo scorso anno quanto al 2019, l’ultima stagione precedente la pandemia. Anche quest’anno continua a irrobustirsi la tendenza all’utilizzo delle seconde case di famiglia, talvolta chiuse da anni. Il mare, ma anche in posizione di rincalzo borghi e città d’arte, laghi e colline, le attrazioni principali degli italiani. Le città d’arte, i borghi, il mare saranno all’apice delle preferenze dei turisti stranieri con, in buona posizione, i paesi di origine degli antenati per i vacanzieri provenienti dall’estero con radici italiane.
Usa, Sud America, Giappone, Germania, Francia, Spagna e Regno Unito i Paesi dai quali arriverà in Italia il maggior numero di turisti stranieri.

– Foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

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