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Furti a imprese tessili, sette arresti tra Milano e Napoli

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Furti a imprese tessili, sette arresti tra Milano e Napoli

VERBANIA (ITALPRESS) – I carabinieri del Nucleo Investigativo di Verbania hanno eseguito diversi provvedimenti restrittivi, emessi dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Verbania, nei confronti di una organizzazione criminale responsabile di numerosi furti ai danni di imprese tessili del Nord Italia, commessi tra luglio e dicembre del 2022 in diverse province del Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna. Nel corso dell’operazione sono state arrestate 7 persone (5 in carcere, 2 agli arresti domiciliari) ritenute responsabili a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata ai furti. La banda è considerata responsabile di 18 distinti furti commessi in tutta Italia nelle provincie di Udine, Verbania, Como, Torino, Varese, Milano, Lodi, Bologna, Rimini, con la tecnica dei falsi corrieri, a cui hanno concorso complessivamente 14 indagati, tra cui i 7 appartenenti al sodalizio e destinatari della misura restrittiva eseguita questa mattina.
col3/gtr

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In viaggio per le vacanze con Opel Grandland GSe

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TORINO (ITALPRESS) – Grandland GSe è l’ammiraglia di Opel e offre il massimo delle tecnologie agli automobilisti più appassionati. La presenza di un motore turbo benzina e due motori elettrici, offre 300 CV di potenza complessiva con una coppia esuberante, testimoniata dai 6,1 secondi che servono per passare da 0 a 100 km/h. La propulsione ibrida plug-in, con la batteria di trazione da 14,2 kWh, offre un’autonomia di 63 chilometri in modalità ‘Electric’ a zero emissioni, guidando come prescritto dal ciclo WLTP, una prestazione in grado di salire a 80 chilometri nell’uso cittadino. Si tratta di percorrenze ampiamente sufficienti per gli spostamenti quotidiani, dove le distanze medie percorse dagli europei sono inferiori ai 60 km/giorno, per esempio nel classico tragitto casa-ufficio. La carica completa della batteria di trazione richiede meno di 2 ore da wallbox trifase a 7,4 kW ma è anche possibile usare una comune presa domestica da dove si può ricaricare completamente la batteria in 5,7 ore, durante la notte mentre è parcheggiata a casa, pronta con il pieno di elettroni il giorno successivo.
Analizzando l’aspetto economico che riguarda Opel Grandland GSe, la prima considerazione riguarda il bollo annuale, che viene pagato solo sui 147 kW del motore benzina. Il secondo sull’economia d’esercizio, dove il consumo di carburante inizia solo quando la batteria si scarica e richiede solo 1,2 litri di carburante per 100 km, effettuando un ciclo completo WLTP come prescritto dalle condizioni della prova di omologazione. Un risultato reso possibile dallo sfruttamento della batteria di trazione, ed una corretta gestione dello stile di guida, finalizzato a cogliere ogni momento di decelerazione, come l’arrivo ad uno stop, per recuperare più energia possibile da riutilizzare alla ripartenza. Oltre alla classica situazione di guida quotidiana sul percorso casa-ufficio Opel Grandland GSe ibrido plug-in è efficace anche durante gli spostamenti più lunghi come quelli che si effettuano durante questo periodo di vacanze; perciò abbiamo portato il tecnologico SUV in Alto Adige, con un viaggio da Milano a Corvara.
Il tratto urbano viene percorso in puro elettrico e arrivati al casello autostradale interviene in ausilio la trazione termica. I 235 km/h di velocità massima per Opel Grandland GSe (135 km/h in puro elettrico) possono essere usati nelle autostrade tedesche prive di limiti ma in quelle italiane ci muoviamo a 130 km/h. La presenza dei motori elettrici conferisce una nuova dimensione al concetto di guida dinamica. In modalità di guida ‘Hybrid’ il motore elettrico sull’assale posteriore fa subito sentire i suoi 113 CV di potenza, con una coppia che diventa palesemente divertente in fase di sorpasso. E’ sufficiente una leggera pressione sul pedale dell’acceleratore, per sentire l’effetto della accelerazione. Appagati dal lato prestazionale di Opel Grandland GSe, decidiamo di inserire una sosta ‘tatticà a Lazise, uscendo dalla superstrada che porta verso Affi, in prossimità di famosi parchi a tema come Gardaland e CanevaWorld.
Tra queste gettonate destinazioni, si inserisce anche il ‘Parco Termale del Garda di Villa dei Cedrì di Colà di Lazise. Si tratta di una SPA naturale di ben 13 ettari immersa nel verde, con laghi e piscine con idromassaggi, fontane e cascate. L’acqua termale scaturisce da due falde sotterranee, con temperature che spaziano da 33 a 39°C. Le proprietà di quest’acqua rivelano effetti anti-infiammatori, ma viene riconosciuta l’efficacia anche nella cura delle malattie artro-reumatiche, nella riabilitazione motoria e nelle affezioni dermatologiche.
Prima di accedere al Parco, lasciamo Opel Grandland GSe al parcheggio in prossimità dell’ingresso, dove una colonnina di ricarica ci evita anche il costo delle strisce blu, pari a 1,50 euro/ora. Dopo circa 3 ore di sosta, abbiamo speso 8 euro con l’app Enel X ‘Pay per Usè, risparmiando però 4,50 euro sul parcheggio delle strisce blu.
All’uscita dal Parco Termale, il benessere accumulato si accompagna al comfort dei sedili di Opel Grandland GSe, in grado di garantire benessere ottimale, grazie alla certificazione AGR (Aktion Gesunder Rùcken e.V.), ente tedesco indipendente formato da specialisti di medicina posturale, che si occupa specificatamente del benessere della schiena. La carica della batteria di trazione ci accompagna per altri 60 chilometri, con la fluidità di marcia, il silenzio e le zero emissioni di ‘Electric’. Rientrati in autostrada verso il Brennero, torniamo invece all’esuberante coppia con cui la modalità ‘Hybrid’ continua a gratificare ad ogni sorpasso, in pieno stile GSe. A Bolzano Nord, dopo l’uscita dall’autostrada ci attende un nuovo livello di piacere alla guida del tecnologico SUV Opel, dove la presenza della batteria di trazione sotto il divano posteriore conferisce un rinnovato equilibrio, a tutto vantaggio del comportamento dinamic
Opel Grandland GSe sale quindi senza incertezze verso i 2.136 metri del Passo Gardena, al cui culmine si avvantaggia della modalità Brake che rende ancora più corposo il recupero dell’energia, sotto forma di un’azione pari all’effetto del freno motore in discesa. Oltre a preservare l’impianto frenante, questa modalità dopo pochi chilometri si manifesta aumentando la carica della batteria di trazione, energia riutilizzabile quando se ne ha bisogno. L’arrivo a Corvara, destinazione finale, rivela come sui 350 chilometri percorsi, circa 120 siano stati ottenuti grazie alle zero emissioni della modalità ‘Electric’, mentre i rimanenti 230 abbiano beneficiato dell’esclusivo carattere con cui Opel Grandland GSe riesce ad abbinare l’attenzione all’ambiente ad un esuberante carattere sportivo.

foto: ufficio stampa Stellantis

(ITALPRESS).

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Abbandona i rifiuti sbeffeggiando le telecamere, multa salata

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AGI – Non solo abbandona i rifiuti ma lo fa sbeffeggiando le telecamere poste nei pressi dell’isola ecologica. Alla fine, l’agente della Polizia Locale di Sassuolo appartenente al servizio di Polizia di Prossimità ha identificato l’autore accanto alla batteria di cassonetti in Via Refice, nella cittadina emiliana.

“Fa specie il suo modo di sbeffeggiare le telecamere pensando di rimanere impunito – commenta il Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani – recando danno al decoro della città e prendendosi gioco di chi, come la maggior parte dei cittadini, rispetta le regole: vediamo se cambierà idea a fronte di una sanzione di oltre 300 euro. Invito tutti i cittadini – conclude il sindaco di Sassuolo – ad adottare comportamenti consoni, non abbandonare rifiuti ed esporli negli orari convenuti per poter continuare ad avere una città vivibile e pulita”.

Da marzo a oggi, a Sassuolo per abbandono di rifiuti sono state sanzionate in totale 121 persone. 

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Urso “Ryanair insofferente alle regole, mercato non è Far west”

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ROMA (ITALPRESS) – La compagnia irlandese “negli anni ha manifestato una certa insofferenza alle regole del mercato. Proprio Ryanair è stata sanzionata 11 volte, negli ultimi anni, da parte dall’autorità per la concorrenza e il mercato. A fronte delle segnalazioni, siamo intervenuti con un decreto che tende a ristabilire le condizioni dei mercato, che tutela i consumatori. Perchè il mercato non è il Far west, non è il luogo dove gli speculatori si approfittano dei consumatori. Il mercato viene regolato dallo Stato, dalle leggi, dalle autorità e dall’Ue”. Così il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, intervenendo al Tgcom24. “Noi – prosegue – siamo intervenuti secondo le regole europee in quelle situazioni in cui non vi è un’alternativa di mercato. Perchè nelle isole non vi è una alternativa di mercato adeguata. Lo Stato ha il dovere di intervenire quando il cittadino in qualche misura viene sottoposto a una azione che non risponde alle regole di mercato, ma che anzi è contro queste regole e anche i diritti dei cittadini stessi”, conclude.

– foto: Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

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Commercio, in Italia oltre 160 mila bancarelle

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Commercio, in Italia oltre 160 mila bancarelle

ROMA (ITALPRESS) – Un operatore del commercio su cinque in Italia è un ambulante e il 57% delle bancarelle è gestito da immigrati. Con oltre 160mila imprese, il 21% di quelle commerciali del Paese, il commercio in sede mobile rappresenta una componente non solo economica ma anche sociale, soprattutto per le comunità meno servite da punti vendita fissi. Un servizio ancora più gradito agli italiani in un periodo di inflazione come questo. Questi dati emergono dall’analisi condotta da Unioncamere-InfoCamere basata sul Registro delle Imprese delle Camere di Commercio.
fsc/gtr

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A Genova nuovi posti al pronto soccorso dell’Ospedale Galliera

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GENOVA (ITALPRESS) – “Ho ancora una volta apprezzato la grande professionalità del personale sanitario in due pronto soccorso che presto miglioreranno ulteriormente la loro offerta”. Così l’assessore alla Sanità della Regione Liguria Angelo Gratarola dopo la visita compiuta nei Pronto Soccorso genovesi dell’ospedale Galliera e del Policlinico San Martino.
“Pur nel contesto di un flusso continuo di accessi in entrambe le realtà, all’ora di pranzo si contavano una cinquantina di accessi al Galliera e un centinaio al San Martino: le strutture stanno rispondendo bene e si stanno preparando a pieno ritmo per il ponte di Ferragosto – sottolinea l’assessore Angelo Gratarola – Ricordiamo che la popolazione deve ricorrere al pronto soccorso solo per situazioni emergenziali ed affidarsi invece alla medicina territoriale per gli altri casi”.
La visita è stata l’occasione per fare il punto su importanti interventi di ristrutturazione dei due nosocomi. “Il pronto soccorso del Galliera sta riorganizzando gli spazi al suo interno redistribuendo i flussi e arriverà ad avere 13 posti in più entro ottobre – ha sottolineato Gratarola -. Al San Martino c’è un progetto già partito per realizzare una nuova struttura. Sono iniziati i carotaggi che sono propedeutici all’apertura del cantiere vero e proprio che partirà ad ottobre e, nel giro di tre anni e mezzo, porterà all’operatività del nuovo pronto soccorso”.
Il caldo ha allentato la morsa e gli accessi per patologie correlate sono in calo, l’appello dell’assessore però resta sempre valido: “Le persone più fragili, gli anziani, i pazienti affetti da patologie croniche e i bambini devono essere particolarmente attenzionati e non uscire nelle ore centrali della giornata”.
Infine un riferimento alla recente campagna regionale contro le violenze ai sanitari che ha portato all’affissione di cartelli nelle strutture ospedaliere ed ambulatoriali della Liguria. “Nella visita di oggi ho verificato anche la presenza dei posti di polizia – afferma Angelo Gratarola -. Si tratta di un presidio importante insieme a messaggi come quelli che recentemente abbiamo voluto lanciare: offendere un sanitario è un reato. Un cartello assieme alle altre azioni hanno lo scopo di tenere alta l’attenzione: è importante denunciare sempre”.

– Foto: Ufficio stampa Regione Liguria –

(ITALPRESS).

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Clima, conclusa la valutazione ambientale strategica sul piano nazionale

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ROMA (ITALPRESS) – Con la firma del ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, e del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, si è conclusa la fase di Valutazione ambientale strategica del Pnacc, il Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici. Il decreto Ministeriale ha trasmesso i pareri della Commissione Tecnica di verifica dell’impatto ambientale Via-Vas e della Direzione Archeologia, belle arti e paesaggio del Ministero della cultura, contenenti raccomandazioni e osservazioni da tenere in considerazione. Il Piano sarà adesso adottato con decreto del ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica. Il decreto Ministeriale ha trasmesso i pareri della Commissione Tecnica di verifica dell’impatto ambientale Via-Vas e della Direzione Archeologia, belle arti e paesaggio del Ministero della cultura, contenenti raccomandazioni e osservazioni da tenere in considerazione. Il Piano sarà adesso adottato con decreto del ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica.
“La chiusura nei tempi previsti dell’iter per l’approvazione del PNACC conferma l’impegno del governo nell’affrontare la sfida chiave del nostro futuro”, ha dichiarato Pichetto. “Si tratta di interventi che il Mase mette in campo per adattare il nostro territorio agli effetti del cambiamento climatico. Siamo consapevoli che non c’è tempo da perdere per mettere il nostro Paese al riparo da fragilità nuove e vecchie, tutelando da un lato ambiente, vite e comunità umane, e tenendo al contempo in considerazione tutte le caratteristiche della nostra Italia, a partire da nostro inestimabile patrimonio artistico che non ha pari al mondo”. Più nello specifico, la Direzione generale uso sostenibile del suolo e delle risorse idriche del MASE dovrà ora tenere conto degli elementi indicati dalla Commissione Tecnica di verifica dell’impatto ambientale Via-Vas nel parere che costituisce parte integrante del decreto firmato dai ministri, anche ai fini degli adempimenti da assolvere. Nel parere reso, la Commissione ha tenuto conto delle osservazioni giunte nel corso della Consultazione pubblica svolta sul Pnacc.
Nella versione definitiva del Piano la stessa Direzione del MASE dovrà poi, naturalmente, tenere conto anche delle condizioni e osservazioni espresse dagli Uffici territoriali del MIC così come di quelle degli uffici di settore delle Regioni e Province autonome, che sono state ricomprese nel parere della Direzione Archeologica Belle Arti e Paesaggio del MIC con cui si è sviluppata la concertazione, parere anch’esso parte del decreto a firma Pichetto-Sangiuliano.

– Foto Agenzia: Fotogramma –
(ITALPRESS).

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Eccidio di piazzale Loreto, a Milano il giorno del ricordo

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MILANO (ITALPRESS) – Si è svolta in piazzale Loreto, a Milano, la cerimonia di commemorazione dei 15 partigiani prelevati dal carcere di San Vittore e fucilati all’alba del 10 agosto 1944 da un plotone della Legione Muti, per ordine dei nazisti, alla presenza della vicesindaco Anna Scavuzzo e delle assessore Elena Grandi (Verde e Ambiente) e Gaia Romani (Servizi Civici).
“C’è molta fierezza nel nostro essere qui – ha commentato la vicesindaco Anna Scavuzzo nel corso del suo intervento – c’è riconoscenza perchè quindici martiri sono stati uccisi in modo barbaro dal regime nazifascista, ma sono sopravvissuti nella memoria collettiva. Una ferita che si rinnova, ma che, al contempo, ci aiuta a fare memoria attraverso di loro, di tutti coloro che si sono sacrificati nella Resistenza, per la Resistenza e per la Democrazia”.
“L’anno prossimo saranno 80 anni da quel 10 agosto 1944 – ha aggiunto la vicesindaco – e fin da ora sappiamo che dovremo prepararci tutti insieme per arrivare all’anniversario con un impegno rafforzato e non retorico, che sappia valorizzare il percorso di memoria anche con le nostre scuole e con la cittadinanza tutta”.
La memoria dell’eccidio proseguirà questa sera con l’incontro “Quindici vite per la libertà”, con interventi, racconti e testimonianze. In programma letture con l’attrice Aglaia Zanetti e intermezzi musicali con Sandro e Marino Severini (Gang). Coordina Ivano Tajetti di Anpi Milano.
foto ufficio stampa Comune di Milano
(ITALPRESS).

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Immobili, prezzi in calo

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Immobili, prezzi in calo

ROMA (ITALPRESS) – Calano in Italia, nel secondo trimestre, i prezzi degli immobili residenziali. Lo evidenzia un’indagine della Banca d’Italia che prende in esame un campione di 1.455 agenti immobiliari che, tra il 19 giugno e il 19 luglio, hanno concluso almeno una transazione su livelli elevati. I tempi di vendita e lo sconto medio rispetto alle richieste iniziali sono leggermente aumentati, pur rimanendo contenuti.
fsc/gtr

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L’autopsia sul corpo di Ruffino: “Non soffriva di gravi malattie”

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AGI – Luca Ruffino non soffriva di gravi malattie. E’ l’esito dell’autopsia svolta sul corpo del presidente di Visibilia morto suicida nella notte tra sabato e domenica scorsi.

C’è un punto fermo, dunque, nell’inchiesta aperta dalla Procura di Milano per ‘istigazione al suicidio’. L’ipotesi che si sia ucciso per avere scoperto  di una patologia in fase terminale era stata avanzata, nelle ore successiva alla scoperta del corpo da parte del figlio Mirko, in un comunicato del parlamentare di Fdi Marco Osnato. “Si sostiene che probabilmente il gesto estremo possa essere stato dettato dalla consapevolezza di una malattia feroce che non gli avrebbe dato più speranze” era scritto nella nota seguita poi anche da una testimonianza anonima ai media di un amico che aveva riferito della sua preoccupazione per una recidiva di un cancro già avuto in passato.

Fonti giudiziarie assicurano che nulla di tutto questo emerge dall’autopsia. Scopo dell’inchiesta è quello di accertare se qualcuno possa avere `istigato’ l’imprenditore a farla finita, per esempio minacciandolo. Per ricostruire il quadro in cui è maturata la scelta di togliersi la vita, gli inquirenti ritenevano utile sapere se Ruffino soffrisse di una malattia grave, come riferito appunto da alcune persone.  All’autopsia svolta all’Istittuto di Medicina Legale non ha partecipato il legale che assiste i familiari, l’avvocato Fabio Re Ferre’, che ha detto di non avere nominato un consulente avendo “piena fiducia nella scrupolosita’ della Procura”.

Nei biglietti lasciati ai familiari il presidente della società editoriale, coinvolta nell’inchiesta che vede indagata anche la ministra del Turismo, Daniela Santanché,  aveva fatto riferimento alla fatica degli ultimi anni. “Ho accumulato tensioni e sofferenze che hanno saturato i miei spazi. Vi chiedo scusa” c’è scritto in un messaggio. Ruffino non era tra gli indagati nel caso Visibilia e nemmeno è mai stato sentito come persona informata sui fatti. Il suo suicidio, viene fatto notare in ambienti giudiziari, arriva in un crudele agosto milanese durante il quale si registra un picco di persone morte per propria volontà. La notte in cui si è tolto la vita Ruffino lo hanno fatto altre due persone. 

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