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Frosinone, la Provincia approva rendiconto della gestione 2023

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FROSINONE (ITALPRESS) – Il Consiglio provinciale di Frosinone ha approvato questa mattina, all’unanimità dei presenti, i due punti all’ordine del giorno: il rendiconto della gestione 2023 e la sua relazione illustrativa; la ‘deprovincializzazionè di alcuni tratti urbani lungo la Sp 11 Morolense, la Sp 23 Ferentino-Supino e la Sp 58 accesso a Supino. I lavori, coordinati dal Presidente del Consiglio Gianluca Quadrini hanno avuto inizio alle dieci. Il primo argomento in discussione è stato illustrato dal consigliere provinciale con delega al Bilancio, Roberto Caligiore. Ha illustrato la relazione ricordando che il Bilancio consuntivo va approvato entro il 30 aprile e ringraziando gli uffici per il lavoro svolto nel pieno rispetto dei tempi. Quindi, Caligiore ha elencato i principali elementi caratterizzanti il rendiconto di gestione anno 2023, spiegando che “la gestione evidenzia un risultato di amministrazione di 27milioni 262mila 824.40 euro, il fondo di cassa al 31 dicembre 2023 risulta pari a 39milioni 323mila 718.95 euro, il conto economico evidenzia un risultato positivo pari a 402mila 699.35 euro e, infine, lo stato patrimoniale evidenzia un patrimonio netto al 31 dicembre 2023 di 248milioni 675mila 196.69 euro”. “Questa mattina abbiamo approvato uno strumento importantissimo per la Provincia che attesta la regolarità dei conti facendo del nostro un ente virtuoso – sono le parole del Presidente dell’Amministrazione provinciale Luca di Stefano -. Ringrazio i dirigenti e gli uffici per il lavoro svolto in modo puntuale e meticoloso. Anche gli aspetti burocratici sono il presupposto fondamentale per fornire servizi ai nostri cittadini”, ha concluso Di Stefano. (ITALPRESS).

Foto: Provincia di Frosinone

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Unpli Sicilia, La Spina riconfermato alla guida del comitato delle Pro Loco

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CATANIA (ITALPRESS) – Antonino La Spina è stato riconfermato alla guida del comitato siciliano dell’Unpli – Unione Nazionale delle Pro Loco. La Spina è anche presidente nazionale in carica dal 2016.
L’assemblea si è tenuta al Centro Fieristico Le Ciminiere di Catania, con oltre 800 partecipanti e alla presenza di autorità e istituzioni locali e regionali tra cui Gaetano Galvagno, presidente Assemblea regionale Siciliana, il senatore Salvo Pogliese, l’Assessore regionale al Turismo Elvira Amata, Andrea Messina, assessore agli Enti Locali e il segretario di Anci Sicilia Mario Alvano, oltre ad esponenti ed esperti del mondo del terzo settore e volontari del Servizio Civile.
Nato a Sant’Alfio in provincia di Catania, Antonino La Spina presiederà il comitato siciliano dell’Unpli insieme ai consiglieri regionali neoletti: Sciascia Noemi e Vitello Filippo (AG), Miccichè Luca e Scarlata Salvatore (CL), Barbagallo Antonino, Carciotto Antonino, Pulvirenti Samantha (CT), Speciale Maria Rita (Enna), Corona Pietro, Mola Vincenza e Puglisi Angela (ME), Bonfiglio Rosario, Cangiamila Davide e Trupiano Giuseppe (PA), Molè Lucio (RG), Campisi Antonino (SR), Pavia Maria Anna Teresa e Pecorella Giuseppe (TP).
Nel corso dei lavori sono state passate in rassegna anche le iniziative di maggior successo delle Pro Loco siciliane e i risultati centrati in occasione degli eventi promossi dall’Unpli come le Sagre di Qualità, sono stati conferiti i premi Salvatore Palato alle Pro Loco che meglio si sono distinte nel corso del 2023, mentre il premio Salvatore Rovello è stato assegnato ai volontari delle Pro Loco per la gestione del Servizio Civile.
Durante la manifestazione non sono mancate anche degustazioni e rassegne di prodotti tipici locali organizzate dai comitati provinciali delle Pro Loco.
-foto Unpli-
(ITALPRESS).

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Professioni Sanitarie Lombardia a confronto con Dg al Welfare Cozzoli

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MILANO (ITALPRESS) – Un segno di continuità, più che un punto di partenza. Così si potrebbe definire l’incontro avvenuto il 24 aprile scorso tra i Presidenti degli Ordini dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione (TSRM e PSTRP) della Lombardia e il nuovo Direttore Generale al Welfare di Regione Lombardia, Marco Cozzoli. Un appuntamento fortemente voluto dai rappresentanti istituzionali delle Professioni Sanitarie e prontamente accolto dal DG, in una prospettiva di consolidamento del dialogo instaurato negli anni con i vertici della sanità regionale. Presente anche il Dirigente dell’Unità Organizzativa Personale e Professioni del Sistema Sociosanitario Regionale, Vittorio Russo.
Il Coordinatore degli Ordini TSRM e PSTRP regionali e Presidente dell’Ordine TSRM e PSTRP di Brescia, Luigi Peroni, ha presentato al Direttore Generale le Professioni di area sanitaria tecnica, della riabilitazione e della prevenzione afferenti agli Ordini. “Nonostante i progressi fatti in questi anni per la visibilità delle Professioni Sanitarie, resta ancora molto lavoro da svolgere in termini di cultura e di riconoscimento del nostro ruolo” ha commentato Peroni. “I referenti del Welfare sono i primi interlocutori di questo processo, perchè non è possibile prendere decisioni informate riguardo il sistema sanitario se non si conoscono tutti i soggetti presenti sul territorio. Il rischio è quello di programmare azioni fuori fuoco rispetto alle risorse umane a disposizione, incorrendo nella sovrapposizione fra Professioni e ambiti di competenza”.
Il Presidente dell’Ordine TSRM e PSTRP di Milano, Como, Lecco, Lodi, Monza Brianza e Sondrio, Diego Catania, ha rimarcato con forza il concetto, focalizzando il contributo dei Professionisti Sanitari in più di 18 progetti pilota da attuare su territorio: “Rappresentiamo oltre 30.000 iscritti, portatori di competenze specifiche in molti contesti e consapevoli della responsabilità e autonomia professionale che ne deriva. Tale consapevolezza deve diventare un patrimonio condiviso anche per i vertici del Welfare, che sapranno così dare risposta ai bisogni di salute della popolazione, sempre più complessi e diversificati. Per questo motivo è essenziale, da una parte, incentivare la responsabilizzazione dei Professionisti Sanitari in ambito professionale, con l’istituzione di Dirigenze di area, dall’altra coinvolgere gli Ordini negli iter decisionali, nei gruppi di lavoro e nei processi di elaborazione delle linee guida per il sistema salute”.
I progetti proposti, che spaziano dall’attivazione di servizi di screening ai percorsi divulgativi nelle scuole, dagli interventi nei consultori alle azioni di supporto al disagio giovanile, rendono un’idea della varietà delle competenze racchiuse dagli Ordini TSRM e PSTRP. “Le nostre Professioni sono parte integrante, e spesso trainante, dell’evoluzione del sistema sanitario” ha affermato Elena Cossa, Presidente dell’Ordine TSRM e PSTRP di Varese. “La richiesta di tenere il passo con i progressi in atto nelle diverse aree disciplinari implica la necessità di consolidare il dialogo con i referenti regionali per il fabbisogno formativo, oltre che con le Università e le Unità Scolastiche Territoriali. Chiediamo il supporto della Regione, inoltre, nel delineare e facilitare nuovi percorsi di carriera per le nostre Professioni”.
Stefania Simonetti, Presidente dell’Ordine TSRM e PSTRP di Cremona, ha sollevato la questione delle liste d’attesa: “Riteniamo che un contributo fondamentale nella riduzione delle tempistiche possa venire, ancora una volta, dal coinvolgimento di tutte Professioni Sanitarie. Considerando con attenzione le competenze dei Professionisti, infatti, è possibile distribuire al meglio le prestazioni e il carico di lavoro fra i profili a disposizione”.
I Presidenti hanno infine evidenziato la loro disponibilità a elaborare nuovi modelli organizzativi per il sistema salute, trovando il pronto riscontro degli interlocutori di Regione Lombardia, che hanno proposto di interpellare gli Ordini in appositi tavoli tecnici con le ATS territoriali.
“Sono tanti i fronti su cui possiamo fare la differenza, se posti nelle condizioni di farlo; auspichiamo quindi che il canale comunicativo con il Welfare si consolidi sempre di più” dichiara il Presidente Catania.
“Negli ultimi anni, il confronto con Regione Lombardia ci ha visti in prima linea nei processi decisionali, nonchè legislativi, della sanità regionale” afferma il Presidente Peroni. “Recentemente abbiamo presentato una lista di contributi al Piano Sociosanitario Regionale 2023-2027, sempre con l’intento di massimizzare il nostro impatto positivo sul sistema salute. Lavoreremo affinchè siano accolti, così da poter intervenire là dove c’è più bisogno del nostro aiuto”.
– foto ufficio stampa Ordine TSRM e PSTRP di Milano, Como, Lecco, Lodi, Monza Brianza e Sondrio –
(ITALPRESS).

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مالطا وليبيا تتعهدان بتعزيز العلاقات التجارية

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شارك في منتدى التجارة والتصدير الليبي المالطي أكثر من 50 رجل أعمال ليبي و100 شركة مالطية متخصصة في قطاعات الأغذية و البناء والرعاية الصحية والتأمين والبنوك والشحن.

وترأس المشاركة والوفد الليبي وزير الاقتصاد والتجارة محمد الحويج ووزير الثروة البحرية عادل سلطان.

وقال وزير الخارجية المالطي إيان بورغ إن “السلام والأمن في المنطقة يتطلبان ازدهارا متوسطيا مشتركا ومنصفا”، مضيفا أنه “ليس هناك شك في أن ليبيا قوية وناجحة هي جزء لا ضروري من بحر متوسط ​​قوي وناجح”.

وأكد بورغ تصميم مالطا على دعم ليبيا في جهودها لتحقيق النمو الاقتصادي والتنويع، وفقاً لوكالة إيطاليا برس للأنباء.

ورحب بإعلان الحويج الأخير حول العمل على تقليل اعتماد ليبيا على صادرات قطاع النفط وزيادة مساهمة القيمة المضافة الإجمالية لقطاعات مثل الزراعة والصناعة والسياحة.
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كما أجرى البرج ووزير الاقتصاد سيلفيو شمبري محادثات ثنائية مع الحويج، لبحث آخر التطورات الاقتصادية والسياسية في ليبيا وبحث سبل تعزيز العلاقات التجارية بين البلدين.

وقال شمبري إن العلاقات مستمرة في التعزيز، مؤكدا على ضرورة تعزيز قطاع الأعمال وتحويل التحديات إلى قصص نجاح.

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Torna Musica ai musei, la stagione di concerti in Città del Vaticano

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ROMA (ITALPRESS) – Torna Musica ai Musei, la stagione di concerti, nel cuore della Città del Vaticano che dal 3 maggio al 29 settembre offrirà la possibilità di visitare i Musei Vaticani e poi assistere a un concerto in due luoghi: il Braccio Nuovo e la Galleria delle statue del Museo Pio Clementino cui si aggiunge il Palazzo Papale di Castel Gandolfo. La settima edizione viene promossa dai Musei Vaticani in collaborazione con il Cidim – Comitato Nazionale Italiano Musica. “Permettere ai cittadini di visitare le opere dei Musei Vaticani, ammirandone bellezza e unicità, e ascoltare un concerto di musica classica al termine del tour: questa è la formula che ripetiamo anche quest’anno grazie alla consolidata sinergia che dal 2015 abbiamo trovato e rafforzato nel tempo con il Cidim. Il successo e l’apprezzamento da parte del pubblico, non solo italiano ma anche straniero, ci ha conferito la forza e la convinzione di organizzare l’evento per la settima volta con grande entusiasmo”, spiega la direttrice dei Musei Vaticani, Barbara Jatta. “Per il Cidim è un onore poter portare avanti questa collaborazione per la peculiarità e l’eccezionalità degli spazi dove si esibiscono i nostri musicisti e perchè ci permette di offrire ai nostri artisti, quest’anno tutti italiani, di poter suonare davanti a un pubblico contenuto ma selezionato in luoghi assolutamente esclusivi”, aggiunge il Vicepresidente del Cidim e Presidente di AIAM, Francescantonio Pollice direttore artistico della rassegna. Nel corso delle precedenti edizioni dei venerdì in Musica ai Musei Vaticani realizzate presso il Cortile della Pigna, al Gregoriano Profano e al Braccio Nuovo, sono stati realizzati 184 concerti con il coinvolgimento di 1.749 musicisti, 6 bande militari, 60 conservatori italiani e le Università della musica di Vienna e Londra. Il programma della presente stagione è così articolato: al Braccio nuovo sono previsti due concerti: venerdì 3 maggio si esibirà la Banda Musicale dell’Aereonautica Militare Italiana diretta dal Magg. Pantaleo Leonfranco Cammarano e la Banda Musicale del Corpo della Gendarmeria dello Stato Città del Vaticano, diretta da Stefano Iannilli; venerdì 25 ottobre toccherà alla Banda Musicale della Marina Militare, diretta dal Capitano di Vascello Antonio Barbagallo insieme alla Banda Musicale del Corpo della Gendarmeria SCV, diretta da Iannilli. Presso la Galleria delle statue del Museo Pio Clementino venerdì 17 maggio, il concerto inaugurale è affidato agli allievi del Conservatorio Statale di Musica Vecchi – Tonelli di Modena e Carpi; seguirà venerdì 31maggio il recital del pianista Edoardo Riganti Fulginei in rappresentanza della Fondazione Accademia Internazionale Incontri con il Maestro di Imola; venerdì 14 giugno si esibiranno gli studenti del Conservatorio Statale di Musica Giulio Briccialdi di Terni; venerdì 28 giugno ancora un recital pianistico di prestigio con Claudio Berra in rappresentanza della Fondazione Accademia di Musica di Pinerolo; nei successivi concerti di venerdì 13 e 27 settembre e venerdì 4 ottobre si esibiranno rispettivamente gli allievi dei Conservatori Statali di Musica Luigi Canepa di Sassari, San Pietro a Majella di Napoli e Agostino Steffani di Castelfranco Veneto. La chiusura venerdì 18 ottobre con un recital del chitarrista in rappresentanza della Fondazione Accademia Musicale Chigiana di Siena. Novità della stagione 2024 il concerto che avrò luogo domenica 29 settembre, nella festività degli Arcangeli, presso il Palazzo Papale di Castel Gandolfo affidato all’Ensemble di ottoni della Banda Musicale del Corpo della Gendarmeria SCV. (ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Cidim

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Contributo di accesso, confermato calo rispetto al weekend scorso

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VENEZIA (ITALPRESS) – Quinta giornata del contributo di accesso a Venezia, normativa sperimentale che prende origine dalla legge di Bilancio del 2019, poi aggiornata nel 2021, e ha l’obiettivo di definire un nuovo sistema di gestione dei flussi turistici e di disincentivare il turismo giornaliero a Venezia in alcuni periodi, in linea con la delicatezza e unicità della Città. Per la giornata di oggi si sono registrati 17.130 paganti, in linea con il dato di ieri ed in calo rispetto al weekend scorso.
Tra gli esenti, calano di 7.000 unità, fermandosi a 51.000, gli ospiti in strutture ricettive, perché pagano già la tassa di soggiorno, in quanto il maggior numero si registra nel fine settimana. Da considerare che questo dato sovrappone diverse categorie: arrivi, alloggiati e partenze.
Confermati nei numeri complessivi, in quanto sono condizioni permanenti e quindi hanno un voucher fino al 14 luglio, studenti, lavoratori, proprietari di immobili che pagano l’IMU o i titolari di contratti di locazione che non hanno spostato la residenza nella Città antica.
I controlli svolti hanno verificato in totale quasi 15.000 QR-code, senza rivelare particolari criticità. Domani la sesta giornata in cui è previsto il contributo d’accesso a cui faranno seguito quelle del 1, 2, 3, 4, 5, 11, 12, 18, 19, 25, 26 maggio; 8, 9, 15, 16, 22, 23, 29, 30 giugno; 6, 7, 13 e 14 luglio 2024. E sempre con gli stessi orari 8:30-16:00.
Come ha ricordato il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro: “l’obiettivo del contributo d’accesso è rendere la Città vivibile, per residenti, lavoratori, studenti e turisti”.
Anche nella giornata di domani e per tutte le altre giornate in cui è previsto il pagamento del contributo d’accesso, saranno attivi dei varchi fisici ai principali punti di accesso alla città, distinti da varchi prioritari per residenti e lavoratori. Degli steward verificheranno il codice Qr dei visitatori e saranno a disposizione per aiutare chi ne fosse sprovvisto a scaricare il titolo di accesso sul posto e pagare il contributo. Superati i varchi, qualora qualcuno fosse sprovvisto del contributo di accesso sarà multato dai verificatori che effettueranno controlli a campione.
Giornalmente saranno impegnati circa 75 steward informatori in 16 aree; circa 40 steward verificatori e 35 accertatori in circa 15 punti di controllo, i principali dei quali saranno in zona Ferrovia, in zona P.le Roma e in zona San Zaccaria. 70 i totem informativi disseminati nei punti di accesso della città, oltre a Chioggia e a Punta Sabbioni.

foto: ufficio stampa comune di Venezia

(ITALPRESS).

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Milano, commemorazione Ramelli-Pedenovi, Sala “Ricordo bipartisan”

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MILANO (ITALPRESS) – A Milano si sono svolte le consuete cerimonie in ricordo dei militanti di destra Sergio Ramelli, ucciso 49 anni fa da esponenti di Avanguardia Operaia, ed Enrico Pedenovi, assassinato 48 anni fa da esponenti di Prima Linea. Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha preso parte alla deposizione delle corone d’alloro sulla targa di Ramelli agli omonimi giardini di via Pinturicchio e, successivamente, sulla targa in ricordo di Pedenovi in viale Lombardia. In prima fila con il primo cittadino, c’era il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ed era presente anche la ministra del Turismo, Daniela Santanchè. “Quegli anni sono stati anni veramente terribili. In particolare l’omicidio di Ramelli era stato molto grave. Poi il tempo restituisce dimensioni e anche una visione corretta delle cose. In maniera bipartisan credo che la memoria di Ramelli sia stata ricordata – ha detto il sindaco Sala, a margine della commemorazione del militante del Fronte della Gioventù – . Mi tocca ripetere le parole che ho detto anche in altri anni. Io ci ho sempre tenuto a questo momento, non solo perchè è giusto, ma anche perchè tutte le nostre storie personali, di quelli della mia generazione, sono state attraversate da quei momenti. Io me li ricordo bene quegli anni e sono stati anni terribili”. Ieri “stavo rileggendo qualcosa su quegli anni e per esempio c’è un ricordo di Veltroni che ricostruisce il clima e la figura di questo povero ragazzo. Quindi io sono qua con convinzione, perchè credo che sia giusto, ma anche con partecipazione”, ha concluso Sala. “Per chi come me c’era in quel 1975, questa è sempre una giornata che ti crea forti emozioni – ha sottolineato La Russa – . Quel 29 aprile arrivò la notizia che Sergio non ce l’aveva fatta, una di quelle cose che ti toccano e che ti rimangono addosso per sempre. L’avevo visto l’ultima volta al cinema tre giorni prima della morte, venne a salutarmi e poi non l’ho più visto. Non ero andato a trovarlo in ospedale perchè non volevo vederlo in quelle condizioni. Poi per anni siamo stati vicino alla madre che ha sempre predicato amore e rifiutati ogni espressione di odio e vendetta. Neanche nei confronti di chi aveva gli ucciso il figlio”, ha concluso La Russa. (ITALPRESS).

Foto: xm4

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Tg News – 29/4/2024

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Tg News - 29/4/2024

ROMA (ITALPRESS) – In questa edizione:
– Ariston, Mosca non cede, Farnesina chiede aiuto Bruxelles
– Raid israeliano su Rafah e Gaza City, 27 morti
– Governo prepara bonus tredicesime e sgravi
– Tangenti su variante urbanistica in Brianza, 9 arresti
– Stupro Palermo, i 6 imputati rinunciano a rito abbreviato
– Premier spagnolo Sanchez resta al governo
– Depardieu in stato di fermo per essere interrogato
– Energia, investimenti e dialogo pubblico-privato per Net Zero
– Previsioni 3B Meteo 30 Aprile
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Malta e Libia impegnate ad aumentare i rapporti commerciali

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LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Più di 50 imprenditori libici e 100 aziende maltesi specializzate nei settori dell’industria alimentare, dei materiali da costruzione, della sanità, delle assicurazioni, delle banche e delle spedizioni hanno partecipato al Forum libico-maltese sul commercio e sulle esportazioni. La partecipazione e la delegazione libica erano guidate dal ministro dell’Economia e del Commercio, Mohamed Hwej, e dal ministro della ricchezza marittima, Adel Sultan.
Il ministro degli Esteri maltese Ian Borg ha affermato che “la pace e la sicurezza nella regione richiedono una prosperità mediterranea comune ed equa”, aggiungendo che “non c’è dubbio che una Libia forte e di successo sia una parte indispensabile di un Mediterraneo forte e di successo”. Borg ha affermato la determinazione di Malta nel sostenere la Libia nei suoi sforzi verso la crescita economica e la diversificazione.
“La Libia rimane il principale partner di esportazione di Malta nella regione e un partner chiave per le importazioni, anche se resta ancora molto lavoro da fare per riportare queste cifre ai livelli precedenti”, ha detto Borg. “Accolgo con favore il recente annuncio del ministro Al-Hweij di lavorare per ridurre la dipendenza della Libia dalle esportazioni del settore petrolifero e per aumentare il contributo lordo del valore aggiunto di settori come l’agricoltura, l’industria e il turismo. Questo viaggio ci ricorda i nostri continui sforzi per adattarci al contesto economico internazionale, ed è un viaggio che speriamo Malta e la Libia intraprendano insieme”, ha spiegato.
Borg e il ministro dell’Economia Silvio Schembri hanno inoltre avuto colloqui bilaterali con il ministro Al-Hweij, per discutere gli ultimi sviluppi economici e politici in Libia ed esplorare strade per il consolidamento delle relazioni commerciali tra i due Paesi. Schembri ha affermato che le relazioni continuano a rafforzarsi, sottolineando l’obiettivo di valorizzare il settore commerciale e trasformare le sfide in storie di successo. “Vogliamo vedere che un’impresa maltese abbia la fiducia necessaria per investire in Libia, così come investe nel nostro Paese”, ha concluso Schembri.
Il ministro libico dell’Economia e del Commercio, Hwej, ha sottolineato l’importanza degli investimenti, del commercio e delle esportazioni tra i due paesi allo scopo di raggiungere lo sviluppo economico e aprire orizzonti di cooperazione commerciale. In questo contesto, il ministro ha chiesto di lavorare per aumentare il volume degli scambi commerciali e trovare soluzioni adeguate ai problemi che devono affrontare gli imprenditori.
(ITALPRESS).
– Foto: Dipartimento Informazione di Malta –

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Malta and Libya committed towards further economic development

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LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – More than 50 Libyan businessmen and 100 Maltese companies specialized in the field of food industries, building materials, health, insurance, banking and shipping participated in the Libyan-Maltese Trade and Export Forum held in Malta. Libyàs participation and delegation was headed by the Minister of Economy and Trade, Mohamed Hwej, and Minister of Marine Wealth, Adel Sultan.
Maltese Foreign Minister Ian Borg said, “peace and security in the region require a common and equitable Mediterranean prosperity,” adding, “there is no doubt that a strong and successful Libya is an indispensable part of a strong and successful Mediterranean.” Borg affirmed Maltàs determination to support Libya in its efforts towards economic growth and diversification. “Libya remains Maltàs largest export partner in the region and a key import partner, even though much work remains to be done in restoring these figures to their previous levels,” Minister Borg said. He highlighted the success of several Maltese businesses that have established deep commercial relationships between the two countries throughout the years and continue to register positive results today.
“I welcome Minister Al-Hweij’s recent announcement of work to reduce Libyàs dependence on oil sector exports, and to increase the gross value-added contribution of sectors like agriculture, industry, and tourism. This journey reminds us of our own ongoing efforts to adapt to the international economic context, and it is a journey which we hope that Malta and Libya will take together.”
Minister Borg and Minister for the Economy, Enterprise and Strategic Projects Silvio Schembri also held bilateral talks with Minister Al-Hweij, to discuss the latest economic and political developments in Libya and explore avenues for the consolidation of trade and commercial relations between the two countries.
Minister Silvio Schembri said that relations between the two countries continued to strengthen while highlighting the goal to enhance the commercial sector and turn challenges into success stories. “We want to see that a Maltese business has the confidence to invest in Libya, just as it invests in our country,” concluded Minister Schembri.
The Libyan Minister of Economy and Trade, Hwej stressed the importance of investment, trade and export between the two countries for the purpose of achieving economic development and opening cooperation horizons in trade. In this context, the Minister called for work to increase the volume of trade exchange and find appropriate solutions to the problems facing business owners.
(ITALPRESS).
– Photo Credit Department of Information Malta –

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