Chiudi

Notizie

Notizie

Le incognite del massacro di Iris a Rovereto, si poteva evitare? 

le-incognite-del-massacro-di-iris-a-rovereto,-si-poteva-evitare? 

AGI – C’è rabbia, sgomento e sconforto nella comunità trentina, in particolare della città di Rovereto e in tutta la Vallagarina, per la morte di Iris Setti, la donna di 63 anni uccisa da un uomo di 37 anni di origini nigeriane, Nweke Chukwuka in un tentativo di violenza sessuale avvenuto nella tarda serata di sabato al parco Nikolajewka di Rovereto. Per il comune, a circa 25 chilometri a sud di Trento, si tratta del secondo omicidio in pochi giorni dopo quello avvenuto la settimana scorsa quando Maria Fait, infermiera in pensione, è stata ammazzata dal vicino di casa al culmine di una lite. Due omicidi in pochi giorni che lasciano la popolazione attonita e con molte domande, prima fra tutte: queste tragedie potevano essere evitate? A questa e ad altre domande dovranno rispondere gli inquirenti. 

L’uomo, già noto alle forze dell’ordine della ‘città della quercia’ perché a fine agosto dello scorso anno aveva danneggiato alcune autovetture ed aggredito alcuni passanti e i carabinieri, sarà interrogato nella giornata odierna dal giudice.

 

Morta la donna aggredita ieri sera al parco Nikolajevka di Rovereto – https://t.co/6k19ZEMBRR

— La Voce Del Trentino (@VoceDelTrentino)
August 7, 2023

 

Setti, che si stava recando dall’anziana madre, viene definita “una persona riservata, sensibile e affidabile” e fino al 2021 era stata segretaria presso la direzione della Cassa Rurale di Rovereto. Gli inquirenti stanno analizzando secondo per secondo il video che mostrata la brutale aggressione dove si vede anche la donna spogliata con l’uomo sopra di lei che la colpiva con una ferocia inaudita con un bolognino.

L’omicida inizialmente stava cercando di scappare ma poi è stato prontamente fermato dai carabinieri. L’uomo avrebbe sfilato un anello dal dito di Iris, poi recuperato dalle forze d’ordine durante la perquisizione. Il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti nel chiedere al Commissario Filippo Santarelli la convocazione di un’urgente del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, ha definito “gravissimo” quanto accaduto a Rovereto sottolineando “che abbiamo sempre posto in primo piano il tema della sicurezza interagendo con le espressioni dello Stato e contestualmente con i diversi livelli istituzionali del Trentino”.

L’assessora alla salute e alle politiche sociali della Provincia, Stefania Segnana ricordando anche l’omicidio di fine luglio nella vicina frazione di Noriglio a seguito di una lite condominiale, ha detto, “due fatti gravi ai danni di altrettante donne colpiscono nel profondo ed è inevitabile impegnarsi affinché la comunità e le istituzioni possano fare di più per aumentare il controllo sociale e cambiare culture e mentalità ancora soggiogate dalla violenza” precisando, “non sottovaluteremo questo ennesimo segnale, intensificando fin da subito le attività già messe in campo in questa legislatura”.

La vita di Iris tra la mamma e l’amore per i gatti 

Erano due gli amori di Iris: la mamma che accudiva con grande dedizione e i gatti. Un sentimento talmente forte, quello nei confronti dell’anziana, da averle fatto prendere la decisione di andare in pensione per starle accanto il più possibile.

Iris aveva lavorato in banca e aveva scelto opzione donna per poter stare con la madre. Non era sposata e non aveva figli. Ma aveva i gatti. In particolare dei bellissimi felini di colore nero che la 63enne condivideva sui social.

Ed è proprio su Facebook che gli amici ricordano la donna e si chiedono chi penserà alla mamma e ai gatti adesso che non c’è più. Uno in particolare minaccia: ci vendicheremo

A dare l’allarme sono stati gli inquilini di un condominio

A chiamare il 112 sono stati alcuni inquilini di un condominio nelle vicinanze che, dopo aver sentito le urla della donna dalle finestre, si sono affacciati e hanno visto la vittima a terra con i pantaloni abbassati e l’aggressore sopra di lei che la colpiva in faccia.

L’uomo è poi fuggito lungo la vicina via Maioliche, ma è stato fermato poco dopo dai militari che lo hanno arrestato per omicidio. I sanitari hanno subito capito che le lesioni riportate erano gravissime optando optato per il trasferimento all’ospedale di Trento dove, purtroppo, è deceduta nella notte. 

Prima di colpire Iris Setti l’uomo avrebbe tentato di violentarla. Stando ad alcuni testimoni l’uomo l’avrebbe scaraventata a terra e picchiata in mezzo al sentiero che attraversa il parco. Per fermarlo i carabinieri hanno dovuto usare il taser dato che era in uno stato confusionario, con tutta probabilità per aver assunto alcol.

I punti da chiarire 

Iris Setti e il suo assassino si conoscevano oppure la donna si è trovata nel posto sbagliato nel momento sbagliato? Questa è una delle domande che in queste ore si stanno facendo gli investigatori che indagano sull’omicidio della 63enne barbaramente uccisa a Rovereto. La donna è morta sotto i colpi del nigeriano, sferrati con una violenza inaudita.

L’uomo voleva violentare la vittima oppure si è trattata di una rapina finita male? Anche questo è un tema al centro dell’inchiesta. Al momento sembrerebbe probabile il tentativo di violenza sessuale, ma c’è un particolare che potrebbe essere determinante: l’uomo, prima di fuggire via, ha sfilato alla vittima un anello che è stato poi ritrovato dai carabinieri.

C’è stata una falla nella macchina della sicurezza del comune a circa 70 chilometri da Verona oppure era impossibile fare di più per evitare questa tragedia? Questo aspetto sarà chiarito dopo i dovuti approfondimenti investigativi come chiesto dal ministro Piantedosi. 

Il cordoglio del ministro dell’Interno Piantedosi 

Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha espresso il più profondo cordoglio. “Il barbaro omicidio della donna a Rovereto – ha affermato – è un fatto gravissimo. Ho richiesto al capo della Polizia di disporre ogni necessario approfondimento e una dettagliata ricostruzione della vicenda, anche per capire se c’è stato qualcosa che non ha funzionato”. 

“Questi accertamenti – ha proseguito il titolare del Viminale – sono doverosi nei confronti della vittima e dei suoi familiari. Inoltre, sono necessari anche per capire cosa dobbiamo mettere ulteriormente in campo per assicurare una sempre maggiore protezione dei cittadini. Siamo già al lavoro per presentare a settembre un pacchetto di norme per rafforzare ancora tutti gli strumenti a disposizione delle forze dell’ordine per contrastare i più ricorrenti fenomeni criminali e di insicurezza dei cittadini”. 

 

 

Leggi
Notizie

Imprenditore agricolo muore schiacciato da migliaia di forme di Grana Padano

imprenditore-agricolo-muore-schiacciato-da-migliaia-di-forme-di-grana-padano

AGI – Un imprenditore agricolo è morto a Romano di Lombardia, in provincia di Bergamo, in seguito al crollo degli scaffali con sopra migliaia di forme di Grana Padano. L’evento è avvenuto ieri sera, attorno alle 21, presso la Cascina Graffignana dell’azienda Agricola Chiapparini.

L’uomo, 74 anni, è rimasto sepolto dal crollo delle scaffalature dedicata alla conservazione del Grana. I soccorritori hanno cercato il 74enne per ore, sul posto sono intervenuti un’automedica, un’ambulanza, una squadra Usar (Areu  vigili del fuoco), pompieri, forze dell’ordine e personale Ats. La vittima è stata ritrovata questa mattina, al termine delle operazioni di soccorso iniziate ieri sera. 

Leggi
Notizie

Malta experience a strong sea heatwave for third consecutive year

malta-experience-a-strong-sea-heatwave-for-third-consecutive-year

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Malta has registered for the third consecutive year a strong sea heatwave that exceeded 30 degrees and which was longer and more intense. This was confirmed by the use of satellite data and numerical models to measure the tempretaure situation at sea.
Aldro Drago, an oceanography professor was quoted by the Times of Malta that the sea surface teperature marked a 5°C rise over the average 25.5°C of the past three decades. The sea water hit its warmest temperature at the beginning of the last week of July, remaining at almost 31°C for the entire day.
The lecturer at the Institute of Engineering and Transport of the Malta College of Arts, Science and Technology confirmed the warmenst tempretures were mostly in the south of Malta. “Measured at Marsaxlokk, the high temperatures were not consistent around the island due to a number of variables including currents.”
The phenomenon was also recorded in the Tyrrhenian Sea between Sicily and mainland Italy, and off the Tunisian coast, where temperatures rose to 32°C, according to the satellite data.
Among its impacts on marine life was the higher exposure of fish that do not move – such as those in farms – to illness, if not death. Their metabolism is faster in warmer water, meaning they need more oxygen, but this declines in higher temperatures. Coastal species and immobile creatures on the seabed in shallower waters also suffered the same effects. Reproduction could also be impacted, with autumn spawning being retarded if the sea was warmer in summer.

foto: Agenzia Fotogramma

(ITALPRESS).

Leggi
Notizie

Per il terzo anno consecutivo acque del mare maltese più calde

per-il-terzo-anno-consecutivo-acque-del-mare-maltese-piu-calde

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Malta ha registrato per il terzo anno consecutivo un forte aumento delle temperature del mare che hanno superato i 30 gradi e che sono durate più a lungo. A confermarlo l’uso di dati satellitari e modelli numerici per misurare la situazione delle tempretaure in mare. Aldro Drago, professore di oceanografia, è stato citato dal Times of Malta secondo cui la temperatura della superficie del mare ha segnato un aumento di 5° rispetto alla media di 25,5° degli ultimi tre decenni. L’acqua del mare ha raggiunto la sua temperatura più calda all’inizio dell’ultima settimana di luglio, rimanendo a quasi 31° per l’intera giornata. Il docente presso l’Istituto di ingegneria e trasporti del Malta College of Arts, Science and Technology ha confermato che le temperature più calde si sono verificate principalmente nel sud di Malta. “Misurate a Marsaxlokk, le alte temperature non erano costanti in tutta l’isola a causa di una serie di variabili tra cui le correnti”.
Secondo i dati satellitari, il fenomeno è stato registrato anche nel Mar Tirreno tra la Sicilia e l’Italia continentale, e al largo della costa tunisina, dove le temperature sono salite a 32°. Tra i suoi impatti sulla vita marina c’e la maggiore esposizione dei pesci che non si muovono, come quelli negli allevamenti, alle malattie, se non alla morte. Il loro metabolismo è più veloce in acque più calde, il che significa che hanno bisogno di più ossigeno, ma questo diminuisce alle temperature più elevate. Anche le specie costiere e le creature immobili sui fondali marini in acque poco profonde hanno subito gli stessi effetti. Anche la riproduzione potrebbe risentirne, con un ritardo della deposizione delle uova in autunno se il mare sarà più caldo in estate.

foto: Agenzia Fotogramma

(ITALPRESS).

Leggi
Notizie

Brucia ancora la Sardegna, “pericolosità massima”

brucia-ancora-la-sardegna,-“pericolosita-massima”

AGI – Per la parte orientale e per il Sud Sardegna oggi è un’altra giornata di pericolo estremo per gli incendi. Il maestrale, che ieri ha alimentato roghi in tutta l’isola, con evacuazioni e aziende agricole e un campeggio distrutti, non darà ancora tregua. Il bollettino della Protezione civile, dunque, segna come ieri allerta rossa.

Le condizioni sono tali che, a innesco avvenuto, l’evento, se non tempestivamente affrontato, si propaga rapidamente raggiungendo grandi dimensioni nonostante il concorso della forza aerea statale e della flotta aerea regionale, com’è accaduto ieri in particolare al Poetto di Quartu Sant’Elena, quando le fiamme sono riuscite a propagarsi anche attraverso una strada a quattro corsie. Un vigile del fuoco è rimasto ferito durante le operazioni di spegnimento del camping evacuato, poi devastato. Il fuoco in tutta l’isola ieri ha percorso centinaia di ettari.

Nel condannare gli anonimi autori del disastro, il presidente della Regione Christian Solinas ha espresso vicinanza ai sindaci dei territori colpiti e agli operatori dell’antincendio impegnati nell’emergenza e dato mandato al Corpo Forestale regionale “di intensificare le indagini su tutta la Sardegna per individuare ed assicurare alla giustizia i responsabili”.

Canadair in azione

Corpo forestate in azione in diverse zone della Sardegna colpite dagli incendi. Interventi vengono segnalati nel comune di Posada, localita’ Abba Ia, con il supporto di due canadair provenienti dalla base operativa di Fiumicino e uno proveniente da Olbia. Interventi anche nel comune di San Giovanni Suergiu, localita’ Pos e Salice, con un elicottero proveniente dalla base operativa di Marganai, e nel comune di Gairo – localita’ Su Ilai – dove sono al lavoro due Canadair provenienti dalla base operativa di Fiumicino e uno proveniente da Olbia.

La stima dei danni

Centinaia di ettari di terreno sono andati a fuoco a causa degli incendi che hanno devastato la Sardegna colpendo aziende agricole ed allevamenti con foraggi e piante di agrumi bruciati, senza dimenticare i danni a mezzi agricoli e impianti di irrigazione, elettrici e pompaggio. è quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti sugli effetti degli incendi divampati nella costa orientale della Sardegna, favoriti dal vento che non sembra fermarsi, mettendo a rischio agricoltura, turismo e l’incolumità delle persone con evacuazioni forzate.

“Se certamente il divampare delle fiamme è favorito dal clima anomalo con alte temperature, a preoccupare sono la disattenzione e l’azione dei piromani con il 60% degli incendi che si stima sia causato in Italia volontariamente. Ci vorranno anni prima che le piante da frutto distrutte possano tornare a produrre con danni ambientali ed economici per le aziende”.

La Coldiretti è impegnata in una azione di monitoraggio e di sostegno alle aziende colpite, ma, sottolinea in una nota, “è anche importante l’azione di prevenzione e di attenzione. Nella lotta agli incendi è determinante la velocita’ di azione e sono proprio gli agricoltori sul territorio che costituiscono una rete naturale e diffusa di sorveglianza, senza la quale il conto delle devastazioni sarebbe molto piu’ 

Leggi
Notizie

Temperature in rialzo, caldo in arrivo a Ferragosto

temperature-in-rialzo,-caldo-in-arrivo-a-ferragosto

AGI – Un deciso miglioramento nei prossimi giorni con temperature in ripresa ma senza eccessi. Sono le previsioni del Centro Meteo Italiano, che segnala anche caldo in vista per Ferragosto. Questa settimana si apre con correnti ancora fresche sul Mediterraneo centrale le quali portano temperature al di sotto delle medie in Italia: il miglioramento è atteso nel corso dei prossimi giorni, salvo qualche isolato temporale sui rilievi. Le temperature che saranno in graduale ripresa ma rientreranno nella media solo tra giovedì e venerdì, e, dunque, saranno fresche soprattutto nel corso delle ore notturne. Gli ultimi aggiornamenti del Centro Meteo Italiano mostrano inoltre un rinforzo dell’anticiclone per il prossimo weekend con il possibile inizio di un’ondata di caldo la prossima settimana. Per Ferragosto le previsioni parlano di tempo stabile e clima caldo con temperature anche sopra la media.

Previsioni meteo per oggi

Al Nord

Al mattino tempo stabile su tutti i settori con cieli sereni o poco nuvolosi, locali piogge sulla Romagna. Al pomeriggio isolati piovaschi sulle Alpi orientali. In serata tempo di nuovo stabile con cieli sereni o poco nuvolosi.

Al Centro

Al mattino locali piogge su Marche e Abruzzo, ampi spazi di sereno altrove. Al pomeriggio instabilità in aumento sulle regioni adriatiche con acquazzoni e temporali. In serata si rinnovano condizioni di tempo asciutto con cieli sereni o poco nuvolosi ovunque, salvo residui piovaschi sulle coste dell’Abruzzo.

Al Sud e sulle Isole

Al mattino cieli sereni o poco nuvolosi. Al pomeriggio instabilità in aumento su Molise, Puglia e zone interne della Campania; tempo invariato altrove. In serata ancora piogge sui medesimi settori, tempo stabile altrove con ampie schiarite. Temperature minime in rialzo al centro-sud, in diminuzione al nord e sulle isole maggiori. Massime generalmente stazionarie.

Previsioni meteo per domani

Al Nord

Giornata all’insegna del tempo asciutto sulle regioni settentrionali con nubi sparse alternate a schiarite. Da segnalare solo qualche isolato e breve acquazzone sulle Alpi orientali. In serata si rinnovano condizioni di tempo asciutto con nuvolosità alternata a spazi di sereno.

Al Centro

Condizioni di tempo stabile sia al mattino che al pomeriggio con cieli che saranno sereni o poco nuvolosi. Nessuna variazione in serata e nottata con ampie schiarite ovunque.

Al Sud e sulle Isole

Giornata con tempo stabile sulle regioni del sud con cieli sereni o poco nuvolosi sia al mattino che al pomeriggio. In serata si rinnovano condizioni di tempo asciutto con ampie schiarite ovunque. Temperature minime in lieve aumento al nord e in calo al centro-sud, massime stabili o in lieve rialzo.

Leggi
Notizie

Pientedosi: “A Bologna fu una strage neofascista”

pientedosi:-“a-bologna-fu-una-strage-neofascista”

AGI – “Ho più volte detto pubblicamente che la matrice accertata è quella riferita esclusivamente alla verità giudiziaria, che ci ha consegnato una responsabilità incontrovertibile di personaggi militanti nel terrorismo neofascista di quegli anni”.

Lo afferma in un’intervista al ‘Corriere della Sera’, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, parlando della strage avvenuta alla stazione di Bologna il 2 agosto 1980. 

Leggi
Notizie

Papa al mondo Lgbt: “La Chiesa è aperta ma i sacramenti sono altro”

papa-al-mondo-lgbt:-“la-chiesa-e-aperta-ma-i-sacramenti-sono-altro”

AGI – La Chiesa è aperta a tutti ma la ministerialità è un’altra cosa. Lo sottolinea Papa Francesco nella conferenza stampa di ritorno dal Portogallo, nella quale ha anche espresso la sua preoccupazione e il suo dolore per i migranti del Nord dell’Africa (il loro “sfruttamento è criminale”) e per le vittime di pedofilia (abusi che sono “una peste tremenda”).

E sulla sua salute tranquillizza: “Va bene e conduco una vita normale”. Le omelie tagliate? Nessun problema alla vista, “vado all’essenziale” perché le omelie “a volte sono una tortura”. E sulla preghiera silenziosa di Fatima: “Ho pregato per la pace ma non faccio pubblicità”. “La Chiesa è aperta per tutti, poi ci sono legislazioni che regolano la vita dentro la Chiesa”, “è una semplificazione dire ‘Non può fare dei sacramenti‘. Questo non vuol dire che la Chiesa sia chiusa”, ha risposto il Pontefice a chi gli domandava se ci fosse una incoerenza con la situazione di gay e donne che non possono accedere ai sacramenti.

“Ognuno incontra Dio per la propria via dentro la Chiesa e la Chiesa è madre e guida ognuno per la sua strada”. “C’è come uno sguardo che non capisce questa inserzione della Chiesa come madre e la pensa come una specie di ‘ditta’. Ma un’altra cosa “è la ministerialità nella Chiesa, che è il modo di portare avanti il gregge”. “A me non piace la riduzione, questo non è ecclesiale, questo è gnostico. È come un’eresia gnostica che oggi è un po’ alla moda. Un certo gnosticismo che riduce la realtà ecclesiale a idee e questo non aiuta”.

Parlando del suo prossimo viaggio a Marsiglia per l’incontro sul Mediterraneo, il Papa ha espresso la sua “preoccupazione” per la condizione dei migranti del Nord dell’Africa osservando come sia “criminale” il suo sfruttamento. “Qui in Europa no, perché va, siamo più colti, ma nei lager del Nord Africa…”. “Il Mediterraneo è un cimitero ma il cimitero più grande è il Nord dell’Africa”, ha aggiunto consigliando di leggere “Hermanito” (Fratellino) per capire “il dramma dei migranti prima di imbarcarsi”.

Un piccolo libro scritto da chi in prima persona ha patito le sofferenze dei lager (“condizioni terribili”) dopo essere stato catturato, torturato e schiavizzato nel suo viaggio di tre anni dalla Guinea alla Spagna. Poi il dolore per gli abusi sui minori che sono “una peste tremenda”. In Portogallo Nel febbraio di quest’anno è stato pubblicato un rapporto sulla realtà degli abusi nel Paese: quasi 5 mila bambini vittime negli ultimi decenni. Il processo nella Chiesa portoghese, “sta andando bene e con serenità” ma in generale “la situazione è molto grave”.

“Dallo scandalo di Boston la Chiesa – ha sottolineato – ha preso coscienza che non si poteva andare per cammini aleatori, ma che si doveva prendere il toro per le corna”, “nella Chiesa c’è una frase che stiamo usando continuamente: tolleranza zero, tolleranza zero. E i pastori che, in qualche modo, non si sono presi le loro responsabilità devono farsi carico di questa irresponsabilità”.

Sul suo silenzio a Fatima, Francesco ha affermato di aver pregato “la Madonna per la pace. Ho pregato per la pace ma senza pubblicità”. E sulla sua salute: “Va bene”, “conduco una vita normale”, devo “portare una fascia per due-tre mesi” per rinforzare “i muscoli”. Sulle omelie “tagliate” durante la Gmg e le voci di possibili problemi agli occhi, ha ribadito di non aver letto un discorso “perché c’era una luce davanti” e non riusciva a farlo. “Per questo ho tagliato”. E poi “le omelie a volte sono una tortura”, la Chiesa “deve ‘convertirsi’ su questo aspetto: omelia breve, chiara, con un messaggio chiaro e affettuoso”.

Con i giovani poi non vanno bene i discorsi lunghi ma occorre andare all'”essenziale del messaggio” perché “i giovani non hanno molto tempo di attenzione” Infine la sua gioia per la Gmg, la “più numerosa e quella organizzata meglio” tra le quattro compiute. “I giovani sono una sorpresa“, ha detto esprimendo però la sua preoccupazione per l’alto numero dei suicidi nelle nuove generazioni, vittime di disagio e depressione. 

Leggi
Notizie

Morto suicida Luca Ruffino, presidente di Visibilia Editore

morto-suicida-luca-ruffino,-presidente-di-visibilia-editore

AGI – È stato trovato morto a Milano ieri notte Luca Giuseppe Reale Ruffino, presidente di Visibilia Editore, l’ex società di Daniela Santanché. Aveva 60 anni. L’imprenditore si è sparato con una pistola regolarmente detenuta nella camera da letto di un appartamento di sua proprietà in via Spadolini a Milano. Vicino al corpo è stato trovato un biglietto con i saluti ai familiari. A trovarlo senza vita è stato intorno alle 23.45 di sabato uno dei due figli allarmato perché non riusciva più a mettersi in contatto con il padre.

Leggi
Notizie

Aeroporto di Catania, Torrisi (Sac) “Pienamente operativi”

aeroporto-di-catania,-torrisi-(sac)-“pienamente-operativi”

CATANIA (ITALPRESS) – “Le compagnie stanno rimodulando i voli, domani saremo alla parità. Per oggi ci sono stati ancora alcuni disagi, alcuni voli sono rimasti su Trapani”. L’amministratore delegato della Sac, Nico Torrisi, sentito dall’Italpress, fa il punto sulla situazione all’aeroporto di Catania dopo la riapertura del Terminal A avvenuta ieri.
“La situazione è molto più fluida, sono aperti i terminal, siamo pienamente operativi”, aggiunge.
“Noi siamo qua da sempre per lavorare, dopo l’incendio abbiamo gestito l’emergenza con il massimo impegno di tutti – prosegue – Vorrei sottolineare l’enorme sforzo della comunità aeroportuale, della protezione civile e ringraziare tutti quei soggetti istituzionali che ci sono stati vicini”.
“Ci siamo scusati fin dal primo momento per i disagi – precisa – anche se non li abbiamo causati noi”.
“In questi giorni difficili e complicati – afferma Torrisi – non è mai mancato il prezioso supporto delle istituzioni sia a livello nazionale che regionale a partire dal Presidente della Regione Renato Schifani che ha seguito con grande attenzione ed impegno la situazione dello scalo catanese, non tirandosi mai indietro e trovando sempre il tempo per venire personalmente a Catania a dare il suo supporto a facendo anche da raccordo con le istituzioni nazionali. Un grazie anche al presidente dell’Enac Pierlugi Di Palma, ai ministri Crosetto e Salvini, al Comandante di Sigonella Emanuele Di Francesco, alla Protezione Civile e a tutte quelle Istituzioni ed aziende, come quelle del trasporto pubblico che con grande impegno e senso di responsabilità sono state sempre al nostro fianco in questi difficili giorni”.
-foto ufficio stampa Sac-
(ITALPRESS).

Leggi
1 888 889 890 891 892 1.128
Page 890 of 1128