MILANO (ITALPRESS) – Chiedeva soldi a immigrati per agevolarli nel superamento degli esami di italiano per ottenere la proroga del permesso di soggiorno. E’ l’accusa rivolta a un insegnante destinatario di un’ordinanza interdittiva di sospensione dall’esercizio di pubblico ufficio per un anno, emessa dal gip del Tribunale di Milano e notificata dai finanzieri del capoluogo lombardo.
In particolare, le indagini, condotte dai militari della Compagnia di Magenta, hanno riguardato gli esami di lingua italiana, svolti in un istituto scolastico dove l’insegnante prestava servizio, sostenuti da persone extracomunitarie allo scopo di conseguire la certificazione di conoscenza della lingua italiana necessaria per ottenere il rinnovo del permesso di soggiorno decennale anzichè biennale.
Dalle indagini, dopo le analisi della documentazione e l’ascolto dei candidati interessati, sarebbe emerso che l’indagato richiedeva il pagamento di una somma variabile tra i 50 e i 200 euro al fine di facilitare il superamento della prova.
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