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Genoa, Gilardino “Il Cagliari è avversario mentalmente forte”

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GENOVA (ITALPRESS) – Alberto Gilardino mette in guardia il suo Genoa in vista della gara di domani al Ferraris contro il Cagliari: “Incontriamo una squadra viva, mentalmente molto forte visti gli ultimi risultati che ha ottenuto. Si tratta di una formazione in fiducia che vince contro l’Atalanta in casa, pareggia in casa dell’Inter e pareggia con la Juventus in casa: vuol dire che ha trovato certezze e conferme. Il Cagliari ha dimostrato una solidità e compattezza che gli ha permesso di arrivare a questo punto del campionato con la consapevolezza di avere qualità importanti. Da parte nostra sappiamo l’importanza della partita e della gara e quanti sacrifici abbiamo fatto per arrivare a questi 39 punti”, spiega il mister del Genoa che vuole chiudere definitivamente la pratica salvezza visto che ormai manca soltanto la matematica.
“Cosa dirò alla squadra? “Ricordatevi quello che avete fatto in questi mesi per arrivare fino a questo punto e raggiungere questo traguardo. E’ il momento di mettere un timbro forte su questo campionato. Sappiamo il valore del Cagliari ma da parte nostra ci sarà da fare una partita di grande agonismo, equilibrio e ordine: saranno le parole chiave per la sfida di domani”, aggiunge il mister che dovrà rinunciare ancora a pezzi pregiati come il difensore centrale Bani, il fantasista Malinovsky e l’attaccante Messias. Modulo 3-4-1-2 con l’idea di un Grifone molto offensivo con Gudmundsson alle spalle di Retegui e Messias.

Foto: Ipa Agency –

(ITALPRESS).

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Moto3, in Spagna vince Veijer davanti a Munoz e Ortola

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JEREZ DE LA FRONTERA (SPAGNA) (ITALPRESS) – Collin Veijer (Husqvarna) ha vinto la gara della Moto3 del Gran Premio di Spagna, disputata sul circuito di Jerez. L’olandese ha saputo approfittare della caduta di David Alonso, dominatore del weekend, al termine del primo giro. Il podio viene completato dagli spagnoli David Munoz (Ktm) e Ivan Ortola, rispettivamente secondo e terzo. Quarto posto per il giapponese Ryusei Yamanaka (Ktm); quindi, quinto l’australiano Joel Kelso (Ktm). Nell’ordine, chiudono la top ten Adrian Fernandez, Daniel Holgado (leader del mondiale), Nicola Carraro, Stefano Nepa e Angel Piqueras. Dopo la caduta, Alonso (CFMOTO) è riuscito a limitare i danni, chiudendo undicesimo.

Foto: Ipa Agency –

(ITALPRESS)

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Foto di La Russa a testa in giù, bufera sul post di Michele Riondino

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ROMA (ITALPRESS) – E’ polemica dopo che l’attore Michele Riondino ha pubblicato su Facebook una vecchia foto a testa in giù del presidente del Senato Ignazio La Russa, ritratto accanto a un’immagine di Benito Mussolini. Il post è del 25 aprile. “La cosa veramente divertente – scrive Riondino – è che c’è stato un tempo in cui i fascisti erano più autentici, più spavaldi, erano leoni, anche se solo per un giorno. Rivendicavano la loro identità senza paura di essere accusati di essere traditori e assassini della patria. Oggi invece, hanno paura di definirsi, di rivendicare la loro fede. Tradiscono la loro identità giurando sulla costituzione antifascista e poi per stare seduti sulla poltrona diventano campioni della supercazzola, cintura nera di arrampicata sugli specchi. Lo dico sinceramente. Non ci sono più i fascisti di una volta. Solo pecore. Ecco cosa sono i fascisti di ieri che sono diventati i governanti di oggi. Meglio una vita da pecora che un giorno da leoni. Viva la resistenza”. Solidarietà è stata espressa al presidente del Senato dagli esponenti del centrodestra.
La senatrice di Forza Italia e vice presidente del Senato, Licia Ronzulli, sottolinea: “Pretendono di chiedere la patente di antifascismo e poi usano metodi fascisti, praticando l’insulto, il vilipendio e l’istigazione alla violenza nei confronti di chi rappresenta le istituzioni”. Parla di “post vergognoso” Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera. “Frasi e immagini ingiuriose, tanto più inaccettabili essendo rivolte contro la seconda carica dello Stato, intrise di una violenza che è benzina per alimentare un odio becero e pericoloso”, sottolinea. Per il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, che esprime solidarietà a La Russa, “nessuno può prescindere dal doveroso rispetto verso le cariche istituzionali dello Stato, a prescindere da quale siano le proprie convinzioni politiche. Né sono tollerabili le invettive violente e totalmente fuori dalla realtà che Riondino ha rivolto a La Russa. Non si può che condannare con assoluta fermezza quanto accaduto”. Il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida parla di “un attacco alle Istituzioni che condanniamo fermamente. Sperando che tutte le forze politiche facciano lo stesso”.
Il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano esprime “sincera e forte solidarietà al presidente del Senato, Ignazio La Russa, a cui sono state rivolte parole indegne da parte di chi dimostra di non essere all’altezza del vivere civile della nostra nazione”. “Ogni giorno uno pseudo antifascista si sveglia e comincia a pensare cosa fare o dire per essere notato. Ma la mancanza di idee invece di colpire La Russa ferisce solo Riondino. Qualcuno si, finalmente l’avrà notato, ma solo per la sua odiosa banalità”, scrive su X la ministra del Turismo Daniela Santanchè, commentando il post di Michele Riondino.
-foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS)

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Martin vince gara Sprint a Jerez, cadono Bagnaia e Marquez

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JEREZ DE LA FRONTERA (SPAGNA) (ITALPRESS) – Jorge Martin (Ducati Prima Pramac) ha vinto la Sprint Race del Gran Premio di Spagna, sul tracciato di Jerez. Il pilota madrileno allunga così ulteriormente in campionato su Bagnaia, disarcionato e caduto, in seguito ad un’entrata molto aggressiva di Binder nei primi giri.
Il podio viene completato da Pedro Acosta (Ktm GasGas), al secondo posto, e da Fabio Quartararo (Yamaha), al terzo. La gara è stata molto particolare e sconvolta da tante cadute, ben undici, probabilmente a causa di una chiazza di umido in mezzo alla pista. Binder, Bastianini, Vinales e i fratelli Marquez sono, infatti, tutti caduti nel medesimo punto del tracciato. Quarto posto per la wild card Dani Pedrosa (Ktm); quinto Franco Morbidelli (Ducati Prima Pramac). Nell’ordine, completano la top ten Raul Fernandez, Marc Marquez (rientrato dopo la caduta), Augusto Fernandez, Miguel Oliveira e Joan Mir. Out anche Espargaro, Miller, Di Giannantonio, Rins e Marini.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Martin vince gara Sprint a Jerez, cadono Bagnaia e Marquez

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JEREZ DE LA FRONTERA (SPAGNA) (ITALPRESS) – Jorge Martin (Ducati Prima Pramac) ha vinto la Sprint Race del Gran Premio di Spagna, sul tracciato di Jerez. Il pilota madrileno allunga così ulteriormente in campionato su Bagnaia, disarcionato e caduto, in seguito ad un’entrata molto aggressiva di Binder nei primi giri.
Il podio viene completato da Pedro Acosta (Ktm GasGas), al secondo posto, e da Fabio Quartararo (Yamaha), al terzo. La gara è stata molto particolare e sconvolta da tante cadute, ben undici, probabilmente a causa di una chiazza di umido in mezzo alla pista. Binder, Bastianini, Vinales e i fratelli Marquez sono, infatti, tutti caduti nel medesimo punto del tracciato. Quarto posto per la wild card Dani Pedrosa (Ktm); quinto Franco Morbidelli (Ducati Prima Pramac). Nell’ordine, completano la top ten Raul Fernandez, Marc Marquez (rientrato dopo la caduta), Augusto Fernandez, Miguel Oliveira e Joan Mir. Out anche Espargaro, Miller, Di Giannantonio, Rins e Marini.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Mazzali “Gardone Riviera nuovo cuore del motorismo internazionale”

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GARDONE RIVIERA (BRESCIA) (ITALPRESS) – “Il ‘Concorso d’Eleganza Vittorialè punta a diventare punto di riferimento internazionale per il motorismo storico, qui, nel cuore di una delle aree più turistiche d’Europa, il Lago di Garda”. Così Barbara Mazzali, Assessore al Turismo, Marketing Territoriale e Moda di Regione Lombardia, che a bordo di un’auto storica oggi ha dato il via alla prima edizione del Concorso d’eleganza al Vittoriale degli italiani che si tiene oggi a Gardone Riviera al complesso monumentale del Vittoriale degli Italiani. La competizione prevede la partecipazione di circa trenta autovetture, quindici moto storiche, dieci velivoli (tra idrovolanti e aeroplani) e dieci imbarcazioni d’epoca, provenienti da Italia ed Europa.
“Le gare motoristiche sono una tradizionale leva attrattiva per migliaia di turisti- osserva Mazzali-. In una zona come il lago di Garda, già punto di riferimento di migliaia di visitatori esteri, il nuovo evento motoristico ‘targato Made in Italy’, può essere amplificato dalla fama e dalla bellezza dei luoghi che fanno da sfondo alla competizione”. Nel quadro del concorso, dice ancora l’assessore, “il complesso monumentale del Vittoriale degli italiani, voluto dal celebre poeta Gabriele d’Annunzio, si erge anche a simbolo di una italianità che trova la sua unicità in ciò che oggi qui si vede e si tocca con mano: ingegno, cultura, bellezza ed eleganza”.
I velivoli sorvoleranno lo specchio d’acqua antistante la darsena di Torre San Marzo, sotto il Vittoriale, per poi fare rientro nella base aerea di partenza o, per quanto concerne gli idrovolanti, ormeggiare nella darsena stessa. Là dove approderanno altresì le imbarcazioni d’epoca in gara. Sarà invece possibile ammirare vetture e moto d’epoca presso le aree dedicate del Vittoriale, allestite per l’evento.
Insieme all’Assessore, tra le numerose personalità presenti, Giordano Bruno Guerri, presidente del Vittoriale, che fin da subito ha sostenuto la manifestazione organizzata dall’associazione Jurassic Car Club Tatius Nubladus, con il patrocinio dell’Assessorato al Turismo della Regione Lombardia, dei comuni di Gardone Riviera e Castel D’Ario, ACI (Automobile Club Italia) e ACI Storico e con il partenariato dell’Associazione Internazionale Motorismo, The Secret Gate e di SARA Assicurazioni e Unidea Assicurazioni.
– foto ufficio stampa Assessore al Turismo Regione Lombardia –
(ITALPRESS).

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Estorcevano denaro ad un imprenditore, due arresti nel Messinese

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TAORMINA (MESSINA) (ITALPRESS) – I Carabinieri della Compagnia di Taormina hanno eseguito una misura cautelare in carcere nei confronti di un 48enne e un 80enne, residenti in provincia di Catania, quest’ultimo già condannato in via definitiva per il reato di associazione di tipo mafioso, ritenuti entrambi responsabili del reato di estorsione aggravata dal metodo mafioso. Il provvedimento è stato emesso dal gip del Tribunale di Messina, su conforme richiesta della locale Procura.
L’operazione è il risultato di un’attività investigativa coordinata dalla DDA della Procura di Messina e condotta dai Carabinieri della Compagnia di Taormina e delle Stazioni di Sant’Alessio Siculo e Roccella Valdemone. L’indagine è stata avviata alla fine dello scorso anno, subito dopo la presentazione di una denuncia presso la caserma dei Carabinieri di Sant’Alessio Siculo, da parte di un imprenditore residente in un paese della fascia jonica della provincia messinese, che aveva riferito di essere sotto estorsione. Gli accertamenti condotti hanno permesso di riscontrare quanto dichiarato dalla vittima e di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti dei due arrestati.
In particolare, dall’indagine è emerso che gli indagati, dal 2019, avrebbero dapprima costretto l’imprenditore, che in passato gestiva una catena di supermercati nella provincia etnea, a rifornirsi di carne presso un’azienda per la quale lavoravano come rappresentanti, in modo da potersi garantire provvigioni sicure. In un secondo momento, anche dopo la cessazione dell’attività imprenditoriale della vittima, il 48enne e l’80enne, evocando l’appartenenza di quest’ultimo al clan mafioso dei Laudani, avrebbero iniziato a pretendere delle somme di denaro contante, vantando il pagamento di un presunto debito, in realtà non giustificato.
Come documentato dagli investigatori, i due indagati si sarebbero recati più volte presso l’abitazione della vittima, spesso in prossimità delle festività, per estorcere somme di denaro, dietro la minaccia di un pericolo dell’incolumità dell’imprenditore e dei familiari o del danneggiamento dei loro beni, come la casa e l’automobile. In alcuni casi le consegne del denaro erano avvenute anche a Catania e, in una circostanza, la vittima sarebbe stata costretta addirittura a recapitare il denaro richiesto presso l’abitazione di uno degli indagati, mentre costui era ristretto agli arresti domiciliari per reati analoghi.
Nel corso dell’attività investigativa è emerso un interesse spasmodico degli indagati di riscuotere le somme ingiustamente pretese, anche attraverso diversi appostamenti e messaggi minatori, tanto che gli stessi avrebbero monitorato anche i profili social della moglie della vittima e avrebbero cercato di entrare in contatto con lei, al fine di indurla a convincere il marito a versare le somme richieste.
Sulla scorta di quanto accertato, i due indagati avrebbero estorto complessivamente una somma di circa 6.000 euro, oltre a quanto ricevuto dall’imprenditore come corrispettivo delle singole forniture di carne.
Nei confronti dell’80enne è contestato anche il reato di falsa attestazione sull’identità, in quanto, per portare a termine il suo proposito criminoso, si sarebbe recato presso gli uffici del Comune in cui abita l’imprenditore e, fingendosi avvocato, si sarebbe fatto consegnare un certificato di residenza della vittima, in modo da reperire l’esatto numero civico della sua dimora.
Ultimate le formalità, i due sono stati accompagnati in carcere.
– foto ufficio stampa Carabinieri –
(ITALPRESS).

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Turismo Magazine – 27/4/2024

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Turismo Magazine - 27/4/2024

ROMA (ITALPRESS) – In questa edizione:
– L’Italia dei borghi vale 5 miliardi
– A Roma la mostra “Figurazione anni ’60 e ’70”
– Concerto a piazza Navona per l’apertura della Cripta di Sant’Agnese
mgg/gtr

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Lollobrigida “Inserire la sovranità alimentare nella Costituzione”

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ROMA (ITALPRESS) – “Chiederemo di aggiungere all’articolo 32 della Costituzione questo passaggio: La Repubblica garantisce la sana alimentazione del cittadino e a tal fine persegue il principio della sovranità alimentare e tutela i prodotti simbolo dell’identità nazionale”. Lo ha detto il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida in un’intervista a La Nazione spiegando che “nella nostra importante e bella Costituzione ci sono cose che all’epoca non era necessario ribadire, ma che oggi riteniamo importante fare. Si tratta di un dovere di tutti”. E alla domanda su cosa intenda Fratelli d’Italia per sovranità alimentare il Ministro ha sottolineato che la visione di sovranità alimentare “non è protezionista, ma mira a garantire approvvigionamenti di qualità per tutti, ponendo il settore al centro dello sviluppo, sia in Europa che nelle aree del mondo più svantaggiate. A settembre ospiteremo il G7 Agricoltura a guida italiana, con cui ci impegniamo a giocare un ruolo attivo in questo processo”.
Il Ministro dell’Agricoltura, alla domanda se l’Europa abbia ascoltato le richieste dell’Italia, ha poi risposto: “Assolutamente sì. Il governo Meloni ha voluto in questi mesi riportare gli agricoltori al centro. L’agricoltore è infatti il primo bioregolatore e svolge una fondamentale azione di presidio e salvaguardia della biodiversità. Il documento che abbiamo presentato in Europa sul tema è stato sottoscritto dalla maggioranza dei miei colleghi”.
– Foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

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Lollobrigida “Inserire la sovranità alimentare nella Costituzione”

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ROMA (ITALPRESS) – “Chiederemo di aggiungere all’articolo 32 della Costituzione questo passaggio: La Repubblica garantisce la sana alimentazione del cittadino e a tal fine persegue il principio della sovranità alimentare e tutela i prodotti simbolo dell’identità nazionale”. Lo ha detto il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida in un’intervista a La Nazione spiegando che “nella nostra importante e bella Costituzione ci sono cose che all’epoca non era necessario ribadire, ma che oggi riteniamo importante fare. Si tratta di un dovere di tutti”. E alla domanda su cosa intenda Fratelli d’Italia per sovranità alimentare il Ministro ha sottolineato che la visione di sovranità alimentare “non è protezionista, ma mira a garantire approvvigionamenti di qualità per tutti, ponendo il settore al centro dello sviluppo, sia in Europa che nelle aree del mondo più svantaggiate. A settembre ospiteremo il G7 Agricoltura a guida italiana, con cui ci impegniamo a giocare un ruolo attivo in questo processo”.
Il Ministro dell’Agricoltura, alla domanda se l’Europa abbia ascoltato le richieste dell’Italia, ha poi risposto: “Assolutamente sì. Il governo Meloni ha voluto in questi mesi riportare gli agricoltori al centro. L’agricoltore è infatti il primo bioregolatore e svolge una fondamentale azione di presidio e salvaguardia della biodiversità. Il documento che abbiamo presentato in Europa sul tema è stato sottoscritto dalla maggioranza dei miei colleghi”.
– Foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

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