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Niente carne e uova, ordinanza anti-diossina a Palermo

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AGI – I prodotti ortofrutticoli coltivati in un’area di 4 chilometri di distanza dalla discarica di Bellolampo, dovranno essere accuratamente lavati e la frutta mangiata priva di buccia. Lo prevede l’ordinanza del sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, varata dopo un vertice convocato in seguito all’allarme diossina sprigionata nell’aria per l’incendio del 24 luglio nella discarica di Bellolampo.

È stata l’Arpa (l’agenzia regionale per l’ambiente) ad aver rilevato la presenza di diossina nei campioni prelevati nelle ore successive all’incendio. Secondo l’ordinanza bisogna evitare di “assumere alimenti di origine animale (carne, uova, latticini) originanti dall’area interessata e prodotti in data successiva al 24 luglio; evitare l’uso di mangimi e foraggi provenienti dall’area interessata, se esposti a potenziale contaminazione”.

Il Comune inoltre, sempre secondo il provvedimento, dispone che “tutte le superfici stradali e gli spazi aperti confinanti (pubblici e privati) che insistono nella stessa area, dovranno essere sottoposti ad accurato lavaggio”. Le misure, “azioni a tutela della salute dei cittadini”, dovranno essere rispettate per una durata di 15 giorni. (AGI)Pa8/Sim

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Lite in un parcheggio a Nola, 28enne accoltellato a morte

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AGI – Una lite tra più persone, nata per uno pneumatico bucato, finita con l’omicidio di un uomo di 28 anni, Domenico Esposito. A poche ore di distanza dal delitto nel parcheggio di un centro commerciale, il Vulcano buono, a Nola, nel Napoletano, oltre la conferma ufficiale dell’arresto di un ragazzo di 20 anni che risiede nel quartiere di Napoli di Secondigliano, incensurato e con un lavoro da custode, emergono altri dettagli della vicenda.

La ricostruzione

Il fatto è accaduto nei parcheggi del settore Ischia del centro commerciale intorno alle 17.30. La vittima ha un diverbio con un vigilante addetto alla sorveglianza dei parcheggi che si rifiuta di aiutarlo a cambiare lo pneumatico bucato della sua auto. Lo scambio di battute tra i due genera reazioni e intervento dei presenti, e il 20nne impugna il coltello e tira al 28enne di Acerra alcuni fendenti, di cui uno mortale, al petto. A ricostruire la dinamica dei fatti immagini dalle telecamere di videosorveglianza e testimonianze di presenti. Il ragazzo fermato deve rispondere di omicidio aggravato dai futili motivi.

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Brucia una casa nel Foggiano, ustionata una famiglia

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AGI – È stata trasferita al centro grandi ustionati di Bari la bambina di 4 anni che, ieri sera è rimasta gravemente ferita nell‘incendio scoppiato nella sua abitazione a San Severo, in provincia di Foggia. Nel rogo sono rimaste ustionate anche la sorella di 5 anni, la madre di 43 e il padre di 38 anni.

Gravissime le condizioni della bambina di 4 anni che ha riportato ustioni su tutto il corpo. Gravi anche le condizioni della madre, ricoverata anche lei nel reparto grandi ustionati di Bari. Meno gravi le condizioni dell’altra figlia e del padre, trasferiti anche loro a Bari ma al Policlinico.

Secondo quanto accertato dagli investigatori l’incendio sarebbe partito accidentalmente mentre la donna stava cercando di accendere un braciere.

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Tratta esseri umani, Mattarella “Agire su cause e colpire trafficanti”

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ROMA (ITALPRESS) – “L’odiosa forma di sfruttamento – assimilabile alla schiavitù – rappresentata dalla tratta di esseri umani, è tuttora presente nell’attuale vicenda internazionale, tanto da avere sollecitato l’Organizzazione delle Nazioni Unite, dieci anni or sono, ad istituire un’apposita Giornata Mondiale per contrastarla. La tratta costituisce una gravissima violazione dei diritti umani e, per sconfiggerla, occorre una risposta decisa e solidale da parte della Comunità internazionale, l’impegno dei Paesi interessati dal fenomeno, con il coinvolgimento degli organismi multilaterali, sensibilizzando l’opinione pubblica, la società civile”. Lo dice il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella in una nota. “Per tutelare i bambini, le donne e gli uomini che ogni anno cadono nelle maglie della tratta occorre perseguire i trafficanti e agire sulle cause che vedono intere popolazioni alla disperazione, tanto da spingerle ad abbandonare le proprie terre d’origine, affidandosi, a rischio della vita, a individui senza scrupoli – aggiunge -. Portare la pace dove prevalgono i conflitti, generare opportunità di crescita sociale economica dove prevalgono povertà e assenza di prospettive contribuisce a eliminare le condizioni che rendono possibile la tratta di esseri umani”. “L’Italia ha sostenuto l’adozione del protocollo addizionale della Convenzione delle Nazioni Unite contro la criminalità organizzata transnazionale, e resta pienamente impegnata a prevenire, reprimere e punire la tratta di persone” conclude Mattarella.(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

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L’endorsement di Usa e Brasile per Roma riapre la sfida a Riad per Expo 2030

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AGI – Centoventi voti al primo scrutinio, ovvero la maggioranza dei due terzi. A quattro mesi dalla riunione del Bureau des Expositions del 28 novembre in cui verrà scelta la sede di Expo 2030 la partita tra le tre città rimaste in gara – Riad per l’Arabia Saudita, Roma per l’Italia e Busan per la Corea del Sud – si gioca attorno a questa cifra.

Dopo i sopralluoghi del Bie nelle città candidate a maggio e la presentazione dei masterplan a giugno nella sede parigina ora è il turno della diplomazia. Si profila una sfida tra Riad e Roma. L’unica candidatura che sembra poter piazzare il colpo vincente dalla prima votazione è quella della capitale saudita, ma gli endorsement degli ultimi giorni da parte di Usa e Brasile in favore dell’Italia sono potenzialmente in grado di riaprire la contesa.

Anche perché, dal secondo turno di votazioni, a cui non accede l’ultima classificata, è richiesta una maggioranza semplice, con scelte e alleanze che nel segreto dell’urna possono cambiare. Con la Corea che potrebbe recitare un ruolo importante.

“Gli Stati Uniti accolgono con favore la candidatura dell’Italia a ospitare l’Esposizione Universale nel 2030, riconoscendo l’opportunità di utilizzare l’Expo come piattaforma inclusiva per trovare soluzioni condivise a sfide comuni”, ha scritto ieri la Casa Bianca nella nota al termine dell’incontro a Washington tra il presidente Joe Biden e la premier Giorgia Meloni. Mentre un mese fa il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva aveva detto “appoggeremo la candidatura di Roma” dopo un incontro in Campidoglio con il sindaco Roberto Gualtieri. 

A giugno l’Arabia Saudita ha strappato invece il sostegno della Francia alla prima votazione, nei giorni in cui si è svolto un faccia a faccia a Parigi tra il presidente Emmanuel Macron e il principe Mohammed bin Salman. Un posizionamento che potrebbe trainare anche le scelte dei Paesi del Maghreb. Mentre altri Stati centro africani si sono già schierati.

L’attività diplomatica del principe è intensa, accompagnata dallo stanziamento di 7,8 miliardi di dollari per finanziare la candidatura. Per la monarchia saudita ospitare l’Expo 2030 rafforzerebbe il lavoro per diversificare l’economia del regno rispetto al settore degli idrocarburi per attrarre nuovi investimenti esteri. L’offerta di Riad include anche un pacchetto da 343 milioni di dollari per aiutare 100 Paesi nella costruzione e manutenzione dei loro padiglioni, sostenere il costo dei viaggi e degli eventi. 

Non mancano, però, le critiche sul piano dei diritti umani. Negli scorsi mesi una decina di associazioni hanno scritto al segretario generale del Bie Dimitri Kerkentzes per chiedere di “escludere la candidatura dell’Arabia Saudita” perché un evento di intrattenimento non “costituisca una copertura della repressione del governo e del suo abissale record di diritti umani”. 

La corsa di Busan sembra avere minori chance. Tra gli endorsement arrivati negli scorsi mesi si segnala quello della Mongolia. La Corea del Sud promette un’esposizione high-tech, impreziosita dall’uso dell’intelligenza artificiale, del 6G e di aeroporti e porti ‘intelligenti’. 

Nelle scorse settimane, a quanto filtra, ci sarebbero stati dei contatti tra sudcoreani e italiani, con i primi che avrebbero chiesto di stringere un accordo in funzione anti saudita a partire dal secondo turno. 

Il masterplan romano è ambizioso, punta a curare alcune ferite urbanistiche cittadine. L’idea è quella di rigenerare l’area di Tor Vergata, dove si dovevano svolgere i Mondiali di nuoto del 2009, a partire dello scheletro della Vela di Calatrava, rimasta incompiuta dal 2011, con un boulevard urbano che passando attraverso una serie di parchi giunga fino in centro storico.

Una rassegna, dunque, all’insegna della riconversione urbana che guarda alla smart city per rinnovare un quadrante difficile della periferia cittadina. Tra i punti di forza del progetto il più grande parco solare urbano del mondo. 

Nei prossimi quattro mesi proseguirà l’attività diplomatica. L’obiettivo di Italia e Corea del Sud potrebbe essere quello di provare a sbarrare la strada ai sauditi al primo turno, poi si potrebbe aprire una partita diversa. 

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Le fiorettiste azzurre raccontano la vittoria dell’oro mondiale

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Le fiorettiste azzurre raccontano la vittoria dell'oro mondiale

MILANO (ITALPRESS) – L’Italia del fioretto femminile ha vinto la medaglia d’oro ai Mondiali di Milano. La squadra composta da Alice Volpi, Arianna Errigo, Martina Favaretto e Francesca Palumbo ha battuto in finale la Francia per 45-39 confermandosi sul tetto del mondo dopo la vittoria dello scorso anno ai Mondiali del Cairo e mette in bacheca il 18esimo oro mondiale a squadre nella storia.
gm

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Spadisti azzurri nella storia, vincono l’oro mondiale dopo 30 anni

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Spadisti azzurri nella storia, vincono l'oro mondiale dopo 30 anni

ILANO (ITALPRESS) – L’Italia della spada maschile ha vinto la medaglia d’oro ai Mondiali di Milano. La squadra azzurra guidata da ct Dario Chiadò e composta da Davide Di Veroli, Gabriele Cimini, Andrea Santarelli e Federico Vismara ha battuto in finale la Francia con il punteggio di 45-32. Per L’oro nella spada a squadra mancava all’Italia da 30 anni: l’ultima era stata vinta nell’edizione mondiale del 1993 ad Essen con protagonisti gli azzurri Stefano Pantano, Angelo Mazzoni, Maurizio Randazzo, Paolo Milanoli e Sandro Cuomo.
gm

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Italia oro mondiale nel fioretto donne a squadre

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MILANO (ITALPRESS) – L’Italia del fioretto femminile ha vinto la medaglia d’oro ai Mondiali di Milano. La squadra guidata dal ct Stefano Cerioni e composta da Alice Volpi, Arianna Errigo, Martina Favaretto e Francesca Palumbo ha battuto in finale la Francia per 45-39.
L’Italia del fioretto femminile si conferma sul tetto del mondo dopo la vittoria dello scorso anno ai Mondiali del Cairo e mette in bacheca il 18esimo oro mondiale a squadre nella storia.
– foto ufficio stampa Fis –
(ITALPRESS).

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Italia oro mondiale nel fioretto femminile e nella spada maschile

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MILANO (ITALPRESS) – Due ori nella stessa giornata per l’Italscherma impegnata ai Mondiali di Milano grazie alle squadre di fioretto femminile e di spada maschile.

La squadra guidata dal ct Stefano Cerioni e composta da Alice Volpi, Arianna Errigo, Martina Favaretto e Francesca Palumbo ha battuto in finale la Francia per 45-39.
L’Italia del fioretto femminile si conferma sul tetto del mondo dopo la vittoria dello scorso anno ai Mondiali del Cairo e mette in bacheca il 18esimo oro mondiale a squadre nella storia.

La squadra della spada guidata da ct Dario Chiadò e composta da Davide Di Veroli, Gabriele Cimini, Andrea Santarelli e Federico Vismara ha battuto in finale la Francia, contro cui aveva perso la finale lo scorso anno al Cairo, con il punteggio di 45-32.

Per Di Veroli è la seconda medaglia in questa competizione avendo già vinto l’argento nella prova individuale.

L’oro nella spada a squadra mancava all’Italia da 30 anni: l’ultima era stata vinta nell’edizione mondiale del 1993 ad Essen con protagonisti gli azzurri Stefano Pantano, Angelo Mazzoni, Maurizio Randazzo, Paolo Milanoli e Sandro Cuomo.

– foto ufficio stampa Fis –
(ITALPRESS).

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