Chiudi

Notizie

Notizie

Squadra sciabola donne argento mondiale, Fiamingo “Volevamo l’oro”

squadra-sciabola-donne-argento-mondiale,-fiamingo-“volevamo-l’oro”

Squadra sciabola donne argento mondiale, Fiamingo

MILANO (ITALPRESS) – “C’è delusione, siamo partite con l’idea di fare un podio per fare due punti in più per la qualificazione olimpica, ci siamo riuscite. Poi l’obiettivo è diventato quello di vincere, dopo anni di bronzi e argenti volevamo conquistarci questo oro, non è arrivato, vuol dire che
dobbiamo lavorare ancora di più”. Così l’azzurra Rossella Fiamingo dopo l’argento conquistato dall’Italia nella prova a squadre di spada valida per i mondiali di Milano.
gm

Leggi
Notizie

Verstappen vola nelle qualifiche di Spa ma in pole va Leclerc

verstappen-vola-nelle-qualifiche-di-spa-ma-in-pole-va-leclerc

SPA-FRANCORCHAMPS (BELGIO) (ITALPRESS) – Con un giro super, in 1’46″168, nel finale, Max Verstappen è stato il più veloce nelle qualifiche del Gran Premio del Belgio. In pole position, però, scatterà la Ferrari di Charles Leclerc. Il campione del mondo, infatti, è stato penalizzato di cinque posizioni in griglia per la sostituzione del cambio sulla sua RB19 e sarà dunque retrocesso in sesta posizione sulla griglia di partenza di domenica. Leclerc ha chiuso a 0″820 dal pilota olandese, precedendo l’altra Red Bull di Sergio Perez ( 0″877) che lo affiancherà dunque in prima fila. Quarto tempo per Lewis Hamilton su Mercedes ( 0″919), davanti all’altra Rossa di Carlos Sainz ( 0″984), a completare così la seconda fila. In top ten anche le McLaren di Oscar Piastri e Lando Norris, George Russell con l’altra Mercedes e quindi le Alpine di Fernando Alonso e Lance Stroll. Il Gran Premio del Belgio è in programma domenica alle 15.00. Domani, invece, sul circuito di Spa, si disputerà la Sprint Race, alle 16.30, preceduta dalle qualifiche shootout al mattino.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

Leggi
Notizie

Giunta Lazio ratifica prestazioni aggiuntive per medici pronto soccorso

giunta-lazio-ratifica-prestazioni-aggiuntive-per-medici-pronto-soccorso

ROMA (ITALPRESS) – Buste paga più pesanti per il personale sanitario del Lazio impegnato nei pronto soccorso. Oggi pomeriggio la Giunta regionale, presieduta da Francesco Rocca, ha ratificato l’accordo del 9 giugno scorso, sottoscritto con i sindacati, per le prestazioni aggiuntive dei medici (100 euro lordi l’ora) in servizio nei pronto soccorso, a decorrere dal mese di maggio e per tutto il 2023. La delibera ha lo scopo di remunerare il servizio prestato nei pronto soccorso dal personale stabilmente assegnato, partendo da 340 euro lordi in più per 65 ore mensili (di cui almeno un turno notturno e/o festivo) per arrivare fino a 1.040 euro per 150 ore (comprensive di 5 turni notturni e/o festivi). Un provvedimento, volto alla valorizzazione e alla crescita professionale del personale dei dipartimenti di emergenza e urgenza, che mira a garantire la continuità del servizio sanitario, a riconoscere la gravosità e la complessità dell’attività svolta ed a non incorrere nella “ghigliottina” dei “medici a gettone”.
Inoltre, l’obiettivo è di non ricorrere ai contratti di lavoro a termine, di evitare le esternalizzazioni e di fronteggiare le cessazioni volontarie nei pronto soccorso; queste ultime, infatti, metterebbero a rischio da un lato l’assistenza ai pazienti e le attività sanitarie, dall’altro produrrebbero un rilevante costo a carico delle aziende.
Complessivamente la delibera è parte integrante del nuovo processo di potenziamento delle risorse umane del sistema sanitario regionale avviato dall’amministrazione Rocca, con azioni specifiche alla stabilizzazione del personale, alla riduzione del precariato, all’assunzione e alla reinternalizzazione dei servizi.
Nei primi quattro mesi di governo sono state autorizzate oltre 700 assunzioni fra medici e professionisti sanitari. Mentre il personale determinato è diminuito di circa 500 unità. Dunque, gli operatori sono aumentati nelle aziende ospedaliere e nelle Asl, a seguito delle autorizzazioni rilasciate dagli uffici regionali in attuazione delle politiche di stabilizzazione e riduzione dell’utilizzo dei rapporti a termine.
In questi giorni sono state pubblicate le procedure concorsuali e di stabilizzazione di 300 medici per la Asl di Roma 6, di Frosinone, l’Umberto I, Tor Vergata, San Camillo-Forlanini e la Asl di Viterbo. A ciò si aggiungono la riapertura dei termini, da parte della Asl di Latina, di un concorso utile all’assunzione di 23 medici della disciplina di emergenza e urgenza, e la nomina della commissione per il concorso indetto dall’Asl Roma 2 per il reclutamento di 271 infermieri.

– foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

Leggi
Notizie

Nel 2023 i salari hanno perso il 6% del potere d’acquisto

nel-2023-i-salari-hanno-perso-il-6%-del-potere-d’acquisto

Nel 2023 i salari hanno perso il 6% del potere d’acquisto

Seppure in rallentamento, l’inflazione grava ancora sulle famiglie italiane nonostante le retribuzioni contrattuali continuino a mostrare un progressivo rafforzamento. Nei primi sei messi dell’anno, infatti, il caro vita ha bruciato oltre 6 punti di potere di acquisto dei salari. Lo rileva l’Istat nel report dei nuovi dati su contratti collettivi e retribuzioni.
mgg/gsl

Leggi
Notizie

Bologna si prepara alla festa per Zaki

bologna-si-prepara-alla-festa-per-zaki

AGI – Bologna per Patrick Zaki: inizierà domenica sera alle 20 l’evento in Piazza Maggiore dedicato al ritorno in città dello studente egiziano neo laureato dell’Alma Mater e impegnato nei diritti umanitari, rientrato in Italia dopo aver ottenuto la libertà in Egitto con la grazia del presidente Al-Sisi.

La serata, promossa dal Comune e dall’Università di Bologna, vedrà la partecipazione di diversi ospiti e si concluderà con la consegna della cittadinanza onoraria. In apertura Patrick Zaki, insieme al sindaco Matteo Lepore, al rettore Giovanni Molari e alla professoressa Rita Monticelli rimuoveranno lo stendardo per la liberazione di Zaki apposto sulla facciata di Palazzo D’Accursio.

La cittadinanza onoraria di Bologna

In quel momento si terrà anche il punto stampa con i giornalisti presenti.

Nel corso dell’evento interverranno: Patrick Zaki, il sindaco Matteo Lepore, il rettore Giovanni Molari, l’arcivescovo Matteo Maria Zuppi, la professoressa Rita Monticelli, Alessandro Bergonzoni, Riccardo Noury e Iustina Mocanu di Amnesty International, il fumettista GianlucaCostantini, i compagni di università del Master Gemma Giada Rossi e Rafael Garrido lvarez, l’Amministratore delegato del Bologna FC Claudio Fenucci, la presidente del Consiglio comunale Maria Caterina Manca, che insieme al Sindaco consegnerà la cittadinanza onoraria del Comune di Bologna a Patrick Zaki. Presenterà l’attrice Donatella Allegro.

La chiusura della serata è prevista per le ore 21.40. Seguirà la proiezione del film previsto nel cartellone di Sotto le stelle del Cinema.

Zaki: “Grazie ai giornalisti italiani, davvero coraggiosi”

“Sono felice per il supporto, sono felice di essere a Roma dopo Bologna. Siamo nella casa della libertà (la Fnsi) e vi ringrazio”. Lo ha affermato Patrick Zaki, oggi pomeriggio ad un incontro alla Federazione Nazionale della Stampa, organizzato dal presidente Vittorio Di Trapani, insieme con il portavoce e con la coordinatrice delle campagne di Amnesty International Italia, Riccardo Noury e Tina Marinari, con la partecipazione dell’Ordine dei Giornalisti, di Articolo21 e di altre associazioni.

“Sopratutto vorrei ringraziare un amico Vittorio (Di Trapani) e tutti i giornalisti italiani che sono davvero coraggiosi, infatti il giornalismo è il motivo per cui siamo qui. I giornalisti italiani – ha spiegato Zaki – hanno fatto molto per ottenere la mia libertà quindi grazie ancora”.

Poi il pensiero all’importanza dei diritti umani: “Fate capire che i diritti umani sono una priorità. Dobbiamo fare molto perchè tante persone non hanno la libertà, come alcuni prigionieri in Egitto ma anche negli Emirati, in Tunisia ed in altri paesi”. Infine il commosso ringraziamento alla fidanzata che sposerà a settembre, Reny Iskander: “è fondamentale, la voglio ringraziare perchè ogni volta mi è accanto”. 

Leggi
Notizie

L’inferno di luglio, tra roghi e vittime del caldo

l’inferno-di-luglio,-tra-roghi-e-vittime-del-caldo

AGI – In Italia dall’inizio del 2023 sono andati in fumo per gli incendi ben 51.386 ettari, equivalenti a 73.408 campi da calcio. Lo denuncia Legambiente sottolineando che solo “tra il 25 e il 27 luglio sono bruciati ben 31.078 ettari di vegetazione“. I numeri sono ricavati dai dati satellitari Effis (European Forest Fire Information System) che monitorano solo gli incendi superiori ai 30 ettari.

La regione più devastata è la Sicilia (41.365 ettari pari all’80%), seguita da Calabria (7.390 ettari), Puglia (1.456) e Abruzzo (284 ettari). Nella sola provincia di Palermo, in tre giorni, sono stati percorsi dalle fiamme quasi 15.000 ettari, 17.957 da inizio anno (pari al 35% del totale nazionale).

In quella di Agrigento 6.592 ettari bruciati, di Messina 3.963 e di Siracusa 3.957. In Calabria, nello stesso periodo in provincia di Reggio sono andati in fumo 6.388 ettari e nella provincia di Cosenza 591 ettari. In Puglia la provincia più colpita è quella di Foggia (1282 ettari). 

E il proliferare di i roghi e incendi non è l’unica delle dirette conseguenze delle alte temperature raggiunte fino a pochi giorni fa. Il caldo record è responsabile di un aumento delle mortalità, che al Sud ha fatto registrare incrementi maggiori, soprattutto a Bari e Taranto

A luglio è aumentata la mortalità al Sud

 

Durante la prima ondata di calore di questo luglio infuocato si è registrato un lieve aumento della mortalità al Sud, con picchi soprattutto a Bari ( 23%) e Taranto ( 32%). È quanto emerge dal primo rapporto quindicinale sui Risultati dei Sistemi di allarme (HHWWS), del Sistema Sorveglianza della Mortalità Giornaliera (SISMG) e degli accessi in Pronto Soccorso pubblicato sul portale del ministero della Salute e riferito al periodo 1-21 luglio.

Il grafico settimanale (aggiornato alla settimana 12-18 luglio) evidenzia una mortalità in linea o inferiore all’atteso nell’ultima settimana al Nord, mentre al Centro-Sud si evidenzia una mortalità lievemente superiore all’atteso, evidente soprattutto nella fascia di età 85 .

Mentre i dati complessivi del mese di luglio, aggiornati solo alla prima fase dell’ondata, evidenziano un lieve eccesso al Centro-Sud ( 2%), con incrementi statisticamente significativi a Bari ( 23%) e Taranto ( 32%). A Reggio Calabria si osserva un incremento significativo ( 34%) che però non appare associato solo alle elevate temperature. Al Nord è da segnalare in diverse città una mortalità inferiore all’atteso (-11% nel complesso delle città del Nord). 

A partire dall’8 luglio, ricorda il report, gran parte dell’Italia è stata interessata da un anticiclone sub-tropicale di matrice africana proveniente dal Mediterraneo1 che ha fatto registrare in gran parte del paese una ondata di calore di eccezionale durata e intensità.

Al Nord, sono da segnalare livelli di rischio tra il 9-11 luglio, interrotti da qualche giorno per poi riprendere dal 15-20 luglio, mentre al Centro-Sud le condizioni di rischio si sono protratte dall’8 luglio fino al 24-25 luglio, con una durata dell’ondata di 18 giorni a Roma e Rieti e 14-15 giorni nelle altre città. L’ondata di calore è stata associata a picchi di temperatura apparente massima (o temperatura massima percepita) superiori ai 40 C.

In alcune città del Nord (Brescia, Verona, Venezia, Trieste) e del centro-Sud (Civitavecchia, Roma, Messina, Palermo) le temperature eccezionali sono state associate a una elevata umidità (Dew Point di oltre 20 C).

I dati evidenziano tra le città del Nord solo a Bolzano e Verona picchi di mortalità in concomitanza dei giorni di ondata di calore. Al Centro-Sud invece, in molte città (Perugia, Rieti, Civitavecchia, Roma, Latina, Pescara, Campobasso, Napoli, Bari, Palermo e Catania) si osserva un incremento della mortalità associata ai giorni più torridi.

Tra le città in cui è attiva la sorveglianza degli accessi in Pronto Soccorso infine si evidenziano incrementi nel numero di accessi giornalieri nella popolazione con 65 anni in concomitanza con i giorni di ondata di calore di luglio a Bologna, Ancona e Roma. 

Leggi
Notizie

Pnrr, ok commissione Ue al pagamento terza rata e modifiche della quarta

pnrr,-ok-commissione-ue-al-pagamento-terza-rata-e-modifiche-della-quarta

BRUXELLES (ITALPRESS) – La Commissione europea ha approvato la terza rata del Pnrr. Via libera anche alle modifiche proposte da Roma agli obiettivi della quarta tranche. “L’Italia ha mostrato molti progressi nel portare avanti riforme cruciali e gli investimenti previsti dal suo Pnrr”, ha detto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. “Continueremo a essere al fianco dell’Italia – aggiunge – in ogni passo necessario per assicurare che il Piano sia un successo italiano ed europeo”.
“Sono molto soddisfatta della decisione di oggi della Commissione europea – afferma la premier Giorgia Meloni – che ha deliberato il pagamento della terza rata del PNRR e ha approvato le modifiche proposte dal Governo sulla quarta rata. Un grande risultato che consentirà all’Italia di ricevere i 35 miliardi di euro previsti per il 2023 e che è frutto dell’intenso lavoro portato avanti in questi mesi e dalla forte sinergia del Governo con la Commissione europea”.
“E per questo ringrazio in modo particolare la presidente von der Leyen – aggiunge -. Desidero ringraziare anche il ministro Fitto e tutti i ministeri che hanno consentito di centrare questo obiettivo. Continueremo a lavorare in questa direzione nell’interesse dei nostri cittadini, delle nostre famiglie e delle nostre imprese”, conclude.
-foto Agenzia Fotogramma-
(ITALPRESS).

Leggi
Notizie

Tg Sport – 28/7/2023

tg-sport-–-28/7/2023

Tg Sport - 28/7/2023

In questa edizione:
– La Juve rimonta due volte il Milan, poi vince ai rigori
– Mondiali femminili, l’Italia sfida la Svezia cercando gli Ottavi
– Varese sceglie il suo coach, panchina a Tom Bialaszewski
– Italrugby, test prestigioso in Scozia
– Scherma, Marini oro mondiale nel fioretto
ari/gsl

Leggi
Notizie

Muore per un colpo di calore in Salento, ospedale senza ghiaccio 

muore-per-un-colpo-di-calore-in-salento,-ospedale-senza-ghiaccio 

AGI – Nel Salento, la morsa del caldo ha fatto una vittima: una donna 59 anni è deceduta per un probabile colpo di calore nell’ospedale Vito Fazzi di Lecce, dove, secondo quanto si è appreso, non sarebbe stato disponibile il ghiaccio per tentare di abbassare la temperatura corporea alla paziente. Sembra che la donna non rispondesse ai farmaci somministrati.

È accaduto il 24 luglio scorso. La signora si trovava in casa, a Magliano, frazione del Comune di Carmiano, quando ha accusato un malore e si e accasciata, perdendo i sensi, davanti al figlio minore che ha tentato inutilmente di rianimarla. All’arrivo dei soccorsi del 118 la corsa al Fazzi di Lecce, dove la 59enne è arrivata con la febbre molto alta.

Nel Pronto soccorso del più grande e attrezzato ospedale salentino, i medici avrebbero cercato di abbassare la temperatura corporea utilizzando un lenzuolo intriso d’acqua fredda. Ma non c’è stato nulla da fare.

“La donna è arrivata al Fazzi di Lecce il 24 luglio alle 17.51 già in coma – spiega la Asl – ed è deceduta per arresto cardiaco in ipertermia maligna, la notte tra il 24 e il 25 alle ore 01.17. La signora, ci viene riferito dal Pronto soccorso, ha ricevuto tutte le cure, rianimatore compreso, in emergenza ma non è fuoriuscita dallo stato di coma in cui era giunta”. 

Leggi
1 917 918 919 920 921 1.128
Page 919 of 1128