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Mondiali scherma, Azzi “Rammarico per Kharlan, reclamo russo fondato”

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Mondiali scherma, Azzi

MILANO (ITALPRESS) – “L’episodio Kharlan-Smirnova? C’è rammarico, avevo sperato che ci fosse un momento di incontro sportivo, c’è stata questa situazione in cui l’atleta russa ha porto la mano
mentre la Kharlan ha porto l’arma. La Russia ha invocato il rispetto del regolamento e il regolamento dice chiaramente che alla fine del match gli atleti devono darsi la mano e salutarsi
con l’arma. Il rifiuto di uno di questi due gesti comporta la penalizzazione. Di fronte al reclamo russo la direzione del torneo non ha potuto far altro che constatare la fondatezza e prendere il
provvedimento”. Così il presidente della Federazione italiana Scherma Paolo Azzi, che fa parte del comitato esecutivo della Fie, commenta la mancata stretta di mano tra Olga Kharlan e Anna
Smirnova durante la prova individuale di sciabola femminile durante i mondiali in corso a Milano.
pia/gm

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Mondiali scherma, Mormile “Non è andata come mi aspettavo”

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Mondiali scherma, Mormile

MILANO (ITALPRESS) – “Parlare troppo in questi momenti non è mai una cosa positiva, non è andata come me l’aspettavo, ho poco da recriminare a livello di scherma, ma se l’avessi espressa meglio adesso sarei da un’altra parte”. Lo ha dichiarato Chiara Mormile, sciabolatrice azzurra eliminata ai trentaduesimi di finale dalla giapponese Risa Takashima durante la prova individuale femminile nei mondiali in corso a Milano.
gm

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Nissan Italia con Acli Roma per promuovere i valori della solidarietà

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ROMA (ITALPRESS) – Nissan Italia avvia una partnership di responsabilità sociale di impresa con ACLI Roma aps per promuovere i valori della solidarietà e della sostenibilità attraverso il coinvolgimento dei dipendenti dell’Azienda.
La collaborazione tra Nissan Italia e le ACLI di Roma, denominata “Care Sharing, metti in circolo la solidarietà”, è costituita a supporto delle comunità e prevede diverse iniziative, tra cui la cena solidale con i più bisognosi e la raccolta alimentare che ha dato il via al percorso di sostegno umanitario.
A luglio, i dipendenti di Nissan Italia hanno dato vita a “Il paniere che serve”, ovvero la raccolta di generi alimentari, per l’igiene personale e della casa, realizzata nell’ambito del programma delle ACLI di Roma “Il cibo che serve”. I beni, destinati a famiglie e persone fragili, sono stati confezionati sulla base di panieri sartoriali, con attenzione alle necessità di bambini, adolescenti e anziani, ma anche alle intolleranze alimentari.
Oltre 300 kg di alimenti e circa 100 litri di prodotti per l’igiene e la cura della persona e della casa raccolti in un mese, per un totale di oltre 40 pacchi confezionati nella sede Nissan Italia a Capena e consegnati presso la Cappella di Santa Maria Assunta di Idroscalo a Ostia, alle famiglie indigenti del quartiere, grazie ad un gioco di squadra tra dipendenti dell’azienda e volontari delle ACLI di Roma che, da tempo, accolgono queste famiglie nelle loro attività di sostegno.
Punto di forza dell’iniziativa è stata la capacità di favorire la circolarità tra la solidarietà e la sostenibilità. Infatti, i pacchi sono stati portati a destinazione a bordo di Nissan Townstar Van 100% elettrico con l’intento di avviare l’iniziativa benefica ad emissioni zero.
Seguiranno nel corso dell’anno altre collaborazioni studiate per la riqualificazione ambientale di aree e spazi urbani del Comune di Roma con veicoli sostenibili messi a disposizione da Nissan.

– foto ufficio stampa Nissan Italia –
(ITALPRESS).

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Altri tre incidenti sul lavoro in poche ore in Italia

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AGI – Giornata nera in Italia per quanto riguarda gli incidenti sul lavoro. Tre persone hanno perso la vita in tre diversi sinistri a Udine, nel Crotonese e nel Pescarese. 

Si ribalta un trattore nel Pescarese

Un uomo di 61 anni, residente a Rosciano, è morto schiacciato da un trattore che si è ribaltato. L’incidente è avvenuto verso le 14 a Nocciano. Secondo le prime informazioni, era alla guida di un trattore per eseguire alcuni lavori di sbancamento terra quando, nel fare una salita ripida, ha perso il controllo del mezzo. Il trattore si e’ ribaltato schiacciandolo. Lanciato l’allarme, sul posto è arrivato il 118, intervenuto anche con l’elisoccorso ma i medici hanno solo potuto constatare il decesso dell’uomo. Indagano i carabinieri della Compagnia di Penne e della Stazione di Catignano.

Un volo fatale di 5 metri a Udine

Un uomo di 70 anni è morto questo pomeriggio dopo essere caduto da un’altezza di circa 5 metri mentre lavorava in un capannone di un’azienda situata nella zona industriale di Azzida di San Pietro al Natisone (Udine). I sanitari intervenuti hanno cercato di rianimarlo ma non c’e’ stato nulla da fare. Sono in corso indagini dei carabinieri della compagnia di Cividale del Friuli per ricostruire la dinamica e le cause dell’incidente.

Una caduta anche nel Crotonese

Un operaio edile è morto a Strongoli, nel Crotonese, precipitando da un’altezza di sette metri. La vittima, Francesco Leotta, di 49 anni, era salita al secondo piano di un’abitazione insieme al proprietario per svolgere una verifica dei luoghi dove avrebbe dovuto eseguire dei lavori. Sul posto non c’erano barriere protettive ne’ impalcature e Leotta non era dotato di presidi di sicurezza.

L’uomo, per cause in corso di accertamento, è precipitato da un’altezza di circa 7 metri. Sono subito stati chiamati i soccorsi e a Strongoli è arrivata sia un’ambulanza del Suem 118 che l’elisoccorso. Per Leotta, però, non c’è stato nulla da fare. L’uomo è deceduto per trauma cranico. I carabinieri della stazione di Strongoli stanno indagando per accertare le cause dell’incidente. Sul luogo si sono recati anche gli ispettori del lavoro. Sono state anche acquisite le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona. Il magistrato di turno, Pasquale festa, non ha disposto l’autopsia e il cadavere è stato restituito ai familiari. 

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La Bce alza i tassi di un quarto di punto

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La Bce alza i tassi di un quarto di punto

ROMA (ITALPRESS) – La Bce ha deciso di alzare i tassi d’interesse di un quarto di punto percentuale, portando quello sui rifinanziamenti principali al 4,25%, sui depositi al 3,75%, e sui prestiti marginali al 4,50%. L’incremento dei tassi “rispecchia la valutazione del Consiglio direttivo delle prospettive di inflazione, della dinamica dell’inflazione di fondo e dell’intensità della trasmissione della politica monetaria”, spiega la Bce.
mgg/gsl

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Recuperata un’anfora attica, Venturini “Arricchirà il patrimonio archeologico”

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VENEZIA (ITALPRESS) – Al Museo Archeologico nazionale di Venezia l’assessore comunale a Turismo, Simone Venturini, ha preso parte alla consegna al direttore regionale musei del Veneto, Daniele Ferrara, di un’anfora attica a figure nere, databile attorno al 500 a.C. e attribuibile al “Gruppo di Leagros”. Il manufatto è stato consegnato dal comandante del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio culturale di Venezia, Emanuele Meleleo. Sono intervenuti, tra gli altri, la direttrice del Museo Archeologico nazionale di Adria, Alberta Facchi, dove l’anfora rimarrà esposta, funzionari del Ministero della Cultura e rappresentanti di Istituti universitari e di ricerca.
“Un grande grazie al Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio culturale di Venezia – ha esordito l’assessore Venturini – che rappresenta, nel panorama mondiale, un’eccellenza italiana unica nel suo genere. Ritrovare reperti archeologici e opere d’arte significa anche ricostruire un pezzo della nostra storia. Il Comune di Venezia è grato ai carabinieri perché ci troviamo in una città molto esposta, vista la vastità e la ricchezza del suo patrimonio artistico e culturale”.
“L’anfora che è stata recuperata – ha continuato Venturini – arricchirà ora il patrimonio archeologico della nostra regione, in cui anche il Museo Archeologico di Venezia gioca un ruolo fondamentale. Si tratta di un museo meno noto rispetto ad altri della città, ma credo invece che sempre di più questo luogo debba essere valorizzato e fatto conoscere per la qualità dei beni che custodisce e per il prezioso lavoro del personale che vi opera”.
Con “Gruppo di Leagros” si fa riferimento, nelle scienze archeologiche, a un insieme di ceramografi attivi ad Atene tra il 525 e il 500 a.C. Si tratta di artigiani specializzati nella tecnica “a figure nere”, della quale rappresentano l’ultimo grande momento, prima del definitivo sorpasso da parte della tecnica “a figure rosse”. Assieme all’hidria e al cratere, l’anfora è tra le forme predilette dal “Gruppo di Leagros”, al quale si attribuiscono vasi prevalentemente caratterizzati da figurazioni di carattere eroico, spesso tratte dai poemi omerici. A parte un unicum in Turchia, tutti i ritrovamenti delle anfore del “Gruppo di Leagros” ricadono soprattutto in Italia nell’antica Etruria (luogo di destinazione commerciale) e poi in Grecia.
L’anfora è stata sequestrata nel settembre 2022 dai Carabinieri Tutela Patrimonio culturale di Venezia, nell’ambito dell’operazione internazionale di polizia “Pandora VII” e a seguito della richiesta per il rilascio dell’Attestato di libera circolazione, presentata dal detentore del reperto all’Ufficio Esportazione di Venezia (ufficio del Ministero della Cultura che si occupa della circolazione internazionale dei beni culturali). La normativa vigente, infatti, prevede sui beni archeologici provenienti certamente o presumibilmente dal territorio italiano una presunzione di appartenenza allo Stato. Il privato che intenda rivendicare la proprietà di reperti archeologici è tenuto a fornire la prova che gli stessi gli siano stati assegnati dallo Stato in premio per ritrovamento fortuito, o che gli siano stati ceduti, sempre dallo Stato, a titolo d’indennizzo, per l’occupazione di immobili, o che siano stati in suo possesso, in data anteriore all’entrata in vigore della Legge n. 364 del 20 giugno 1909. Inoltre, in materia di compravendita di beni all’estero, il contratto di acquisto di un bene storico non costituisce idoneo titolo di proprietà.
Nella ricostruzione a ritroso della storia del manufatto è emerso che l’anfora era stata acquistata dall’ultimo detentore nel 2016 in un’asta londinese. Precedentemente apparteneva a una collezione privata belga, che nel 1935 fu data in deposito al Museo Reale di Arte e Storia di Bruxelles. Non sono invece state individuate informazioni certe più antiche. L’azione investigativa si è basata anche su esami tecnici e storico-artistici sull’anfora, anche in relazione alla sua provenienza, effettuati dagli archeologi della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna e della collaborazione strutturale dell’Ufficio Esportazione.

– Foto: Ufficio stampa Comune di Venezia –

(ITALPRESS).

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Atteso un weekend da bollino rosso nelle strade

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AGI – In occasione dell’ultimo fine settimana di luglio si prevede un significativo incremento della circolazione stradale verso le principali località balneari e di villeggiatura italiane e di confine. È quanto evidenzia Viabilità Italia, il Centro di coordinamento nazionale in materia di viabilità del ministero dell’Interno. In particolare, sono contraddistinte con il bollino rosso le giornate di sabato 29 e domenica 30 luglio, con possibili criticità già dal pomeriggio di venerdì 28 luglio.

Per agevolare gli spostamenti dei vacanzieri è previsto il divieto di circolazione per i mezzi con massa superiore alle 7,5t nella giornata di venerdì dalle ore 16.00 alle ore 22.00, nella giornata di sabato dalle ore 08.00 alle ore 16.00 e nella giornata festiva di domenica dalle ore 07.00 alle ore 22.00.

Come di consueto, le società e gli enti gestori stradali ed autostradali hanno programmato le proprie attività in modo che, nei fine settimana e lungo le direttrici caratterizzate dai flussi di traffico più elevati, siano rimossi i cantieri di lavoro temporanei, attuando, laddove la rimozione non sia tecnicamente possibile, tutti gli accorgimenti necessari per assicurare la massimizzazione della sicurezza e della fluidita’ della circolazione e garantire il maggior numero di corsie possibili.

Le previsioni meteo

Il Dipartimento della Protezione Civile, per quanto riguarda lo scenario atteso per i prossimi giorni, segnala che nella giornata di venerdì 28 luglio si prevedono locali episodi di instabilità su alcuni settori dell’arco alpino, specie sul Nord-Est e i settori occidentali del Piemonte, il settore a cavallo fra Liguria di Levante e alta Toscana, e alcune zone del Centro tra Toscana centro-meridionale, Umbria e Marche, con rovesci o temporali a evoluzione pomeridiana e a carattere isolato, salvo qualche fenomeno persistente sul Trentino Alto Adige e sui settori alpini del Veneto.

Sabato 29 luglio si prevede lo sviluppo di rovesci e temporali più organizzati, e quindi con caratteristiche di più accentuata intensità e persistenza. Le zone interessate saranno inizialmente quelle dell’arco alpino e prealpino, con fenomeni che poi andranno a sconfinare sulle adiacenti zone di pianura, specie quella lombarda e veneto-friulana; qui fra il pomeriggio di sabato fino alle prime ore di domenica 30 luglio potranno verificarsi rovesci di forte intensità, accompagnati da fulmini, grandinate e raffiche idi vento.

Nel proseguimento della giornata, resterà possibile lo sviluppo di rovesci o temporali sparsi soprattutto sul Triveneto, localmente anche su Piemonte e Lombardia. Per quanto riguarda le temperature, sabato e domenica si registrano massime sui 35/37 gradi, con locali punte fino ai 38/39 gradi, su diverse località di Sardegna, Sicilia e zone pianeggianti e vallive interne del Sud della penisola. Al Centro le massime raggiungeranno i 32/34 gradi, con locali punte a cavallo dei 35/36 gradi, specie nelle zone pianeggianti meno prossime ai litorali, mentre sulla Pianura Padana e nella Valle dell’Adige le massime si assesteranno mediamente sui 31/33 gradi.  

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Leclerc “Speciale tornare a Spa, conteranno i dettagli”

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SPA (BELGIO) (ITALPRESS) – “Quando tanti team sono racchiusi nel giro di pochi decimi contano di più i particolari, per questo lavoreremo per migliorare anche i piccoli dettagli”. Sono le parole di Charles Leclerc, numero 16 della Ferrari intervenuto nel corso della conferenza stampa piloti tenutasi alla vigilia del weekend di Spa per il Gran Premio del Belgio. “È sempre speciale tornare nel circuito della mia prima vittoria. Pare che questo weekend sarà particolarmente bagnato, spero di essere competitivo in queste condizioni – ha sottolineato Leclerc -. Abbiamo lavorato particolarmente su queste condizioni, mentre quando la pista è metà asciutta e metà bagnata faccio più fatica. Tutti i team in questo momento sono molto vicini, come nel Q3 in Ungheria. Le piccole differenze possono avere un grosso impatto sui risultati, per questo dobbiamo concentrarci su ogni minimo dettaglio. A Budapest abbiamo lasciato indietro qualcosa, per questo stiamo cercando di lavorare per ottenere risultati migliori e tornare al livello che ci compete”.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

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Zaia “La cardiologia di Treviso è nella top ten nazionale”

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VENEZIA (ITALPRESS) – “Ancora una volta, la sanità trevigiana sale alla ribalta nazionale per la qualità e l’innovatività del lavoro dei suoi sanitari. Complimenti al primario Carlo Cernetti e al suo staff per aver portato la cardiologia di Treviso nella top ten nazionale per la cura mininvasiva della stenosi aortica ‘TAVI’, la patologia valvolare su base degenerativa nei pazienti over 75 più frequente nei paesi occidentali”. Così il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, commenta il successo di una branca fondamentale della sanità all’Ospedale di Treviso.
“Il team di Cernetti – aggiunge Zaia – è oggi al settimo posto in Italia, con 248 interventi eseguiti nel 2022, a pari merito con la Cardiologia Interventistica di Padova. Eccellenze venete delle quali andare orgogliosi, con sanitari alla costante ricerca del progresso, di un passo in più nell’interesse del paziente. Non è difficile immaginare ad esempio – aggiunge il governatore – l’importanza di una tecnica cardiologica minivasiva in pazienti anziani, per i quali utilizzare questo metodo d’intervento, riducendo al minimo i loro problemi operatori e post operatori”.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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Bullismo e Cyberbullismo, patentino digitale nelle scuole del Lazio

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ROMA (ITALPRESS) – La Giunta regionale, presieduta da Francesco
Rocca, ha approvato lo schema di accordo tra la Regione Lazio e
il Comitato regionale per le Comunicazioni (Corecom), per l’avvio
della sperimentazione in Media Education e l’istituzione del
Patentino Digitale nelle scuole. L’obiettivo è quello di
promuovere attività progettuali in materia di prevenzione e
contrasto del fenomeno del bullismo e del cyberbullismo. La
Regione intende, infatti, supportare il Co.re.com. su due
specifiche attività progettuali: la sperimentazione della Media
Education nella scuola primaria e l’introduzione del Patentino
digitale nelle scuole secondarie di primo grado. La Media
Education consiste in una sperimentazione pluriennale destinata
agli alunni delle classi quarte e quinte delle scuole primarie,
finalizzata a strutturare un valido percorso di conoscenza e di
consapevolezza sull’utilizzo della rete, delle sue opportunità e
dei suoi rischi. Con il progetto “Pa.Di.”, per l’istituzione del
Patentino digitale, si intende, invece, costruire un percorso di
informazione e formazione dall’alta valenza educativa e formativa
per gli studenti della scuola secondaria di I° grado, per fornire
gli strumenti e le competenze necessarie per l’utilizzo
consapevole e responsabile dei dispositivi digitali, con il
coinvolgimento degli insegnanti e di adulti responsabili. ”Si
tratta di un progetto a cui teniamo particolarmente e per questo
ringrazio il presidente del Corecom, Maria Cristina Cafini, per
la condivisione. Stiamo offrendo una risposta importante per
fornire ai più giovani gli strumenti adeguati a conoscere quali
sono le opportunità e i rischi della rete e dei social, per
prevenire fenomeni di cyberbullismo e distinguere le fake news
dalle informazioni corrette”, dichiara l’assessore al Lavoro,
all’Università, alla Scuola, alla Formazione e alla Ricerca,
Giuseppe Schiboni ”Il web e i social offrono numerose possibilità
di connessione tra utenti ma spesso non si conoscono le regole e
le conseguenze che comporta la navigazione. La Regione Lazio ha
come obiettivo quello di far acquisire alla giovane
consapevolezza e responsabilità per muoversi sulla “rete” in
sicurezza”, conclude l’Assessore Schiboni Nella rilevazione del
Sistema di Sorveglianza HBSC Italia 2018 (Health Behaviour in
School-aged Children), condotta su un campione di 58.976 minori
è, infatti, emerso che i fenomeni del bullismo e del
cyberbullismo sono aumentati considerevolmente negli ultimi anni
e hanno interessato soprattutto i ragazzi, anche in grave
peggioramento a causa della pandemia. ”Ringrazio la Regione –
evidenzia Maria Cristina Cafini, presidente del Corecom Lazio –
per la sensibilità dimostrata che consentirà, dall’anno
scolastico 2023/2024, agli studenti delle scuole secondarie di I°
grado del Lazio di avere il patentino digital, nonché, nelle
classi IV e V delle scuole primarie aderenti alla
sperimentazione, l’innovativa introduzione della media-education.
PA.DI-Patentino digitale e sperimentazione nella scuola primaria
.prosegue – sono due iniziative che proiettano verso il futuro la
Regione Lazio testimoniando una forte attenzione verso i reali
bisogni formativi dei più giovani”.
– foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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