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Il Fondo monetario rivede al rialzo le stime per l’Italia

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Il Fondo monetario rivede al rialzo le stime per l'Italia

ROMA (ITALPRESS) – Il Fondo Monetario Internazionale rivede al rialzo le stime di crescita dell’Italia, la cui performance quest’anno sarà migliore di quella di Germania, Francia e della media dell’area euro. Il Pil italiano è stato alzato di 0,4 punti percentuali nel 2023 al 1,1%, mentre quello per il 2024 è stato ritoccato al rialzo di 0,1 punti.
mgg/gtr

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Mattarella a Palermo per ricordare il giudice Rocco Chinnici

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PALERMO (ITALPRESS) – Sabato 29 luglio, ricorre il 40^ anniversario della strage che, nel 1983, scosse profondamente Palermo e l’Italia intera con l’uccisione del Giudice Rocco Chinnici, capo dell’Ufficio Istruzione del Tribunale di Palermo. Con lui morirono anche due carabinieri della scorta, il maresciallo Mario Trapassi e l’appuntato Salvatore Bartolotta, e Stefano Li Sacchi, portiere dello stabile di via Pipitone Federico in cui il Giudice abitava. Venerdì 28 luglio alle 10,20 a Palermo, nell’Aula Magna della Corte di Appello, alla presenza del Presidente della Repubblica, si terrà il seminario “Memoria è continuità: il lavoro di rocco chinnici, dall’ufficio istruzione di palermo alla legislazione antimafia italiana ed europea”. Sabato 29 luglio, invece, alle ore 9,30 saranno deposte corone di fiori a Palermo nel luogo della strage, in via Pipitone Federico davanti al civico 59. A seguire alle 10, nella Chiesa Parrocchiale di San Michele Arcangelo, si terrà una messa in memoria delle vittime della strage.
Nato a Misilmeri (PA) il 19 gennaio del 1925, Chinnici entra in magistratura nel 1952. Dopo un lungo periodo di permanenza a Partanna come pretore, nell’aprile del 1966 si trasferisce a Palermo, giudice dell’o?ava sezione dell’Ufficio Istruzione del Tribunale. Dai primi anni Se?anta inizia ad occuparsi di delicaO processi di mafia. Nel 1975 diviene Consigliere Istru?ore Aggiunto. Quattro anni dopo, nel 1979, è nominato Consigliere Istruttore, proprio negli anni in cui la mafia sferrava un terribile attacco allo Stato. Chinnici ha allora una intuizione che fa di lui un magistrato particolarmente moderno: progetta e crea, nel suo ufficio, un gruppo di lavoro, una scelta per allora rivoluzionaria e non ancora supportata da un apposito sostegno legislativo, dando forma a quello che sarà poi definito il “pool antimafia”. Accanto a sè, Chinnici chiama due giovani magistrati: Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

– foto ufficio stampa Fondazione Rocco Chinnici –
(ITALPRESS).

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Tg Sport – 26/7/2023

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Tg Sport - 26/7/2023

In questa edizione:
– Svolta in Serie A, gli inglesi sono comunitari
– Messi ha già conquistato l’America, che impatto del 10
– Doppia beffa Italia ai Mondiali di pallanuoto
– Formula 1, a Spa l’ultima fatica prima della sosta estiva
– Prima giornata del Mondiale di scherma con Mattarella e due medaglie
ari/gtr

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Per oltre un italiano su tre i media sono allarmisti sul clima

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AGI – Il riscaldamento globale è un argomento di cui si parla tanto e in modo confuso, alimentando cattiva informazione, catastrofismo e persino negazionismo. Il 34,7% degli italiani è convinto che ci sia un allarmismo eccessivo sul cambiamento climatico e 16,2% sono negazionisti, convinti che non esista affatto. È quanto si legge nel terzo Rapporto Ital Communications-Censis ‘Disinformazione e fake news in Italia. Il sistema dell’informazione alla prova dell’Intelligenza Artificiale’ presentato oggi al Senato.

Inoltre, prosegue il report, il 25,5% ritiene che l’alluvione di quest’anno sia la risposta più efficace a chi sostiene che si sta progressivamente andando verso la desertificazione. Gli individui più fragili, vale a dire i più anziani e i meno scolarizzati, sono quelli che appaiono più confusi e meno in grado di comprendere il problema nella sua complessità.

Gli italiani e le fake news

Fake news sempre più difficili da scoprire. Aumentano paure e timori di non essere in grado di riconoscere disinformazione e fake news, rileva ancora il rapporto.

  • Il 76,5% degli italiani ritiene che le fake news siano sempre più sofisticate e difficili da scoprire
  • Il 20,2% crede di non avere le competenze per riconoscerle
  • Il 61,1% afferma di avere queste competenze solo in parte
  • Il 29,7% della popolazione nega l’esistenza delle bufale e pensa che non si debba parlare di fake news, ma di notizie vere che vengono deliberatamente censurate dai palinsesti ufficiali che poi le fanno passare come false. 

Media tradizionali e media digitali

Cresce il bisogno di informazione, soprattutto online. Oggi circa 47 milioni di italiani, il 93,3% del totale, si informa abitualmente su almeno una delle fonti disponibili, l’83,5% sul web e il 74,1% sui media tradizionali.

Sul versante opposto, sono circa 3 milioni e 300 mila (il 6,7% del totale) gli individui che hanno rinunciato ad avere un’informazione puntuale su ciò che accade, mentre 700.000 italiani non si informano affatto.

In relazione alle fonti utilizzate e a quella che viene definita la ‘rassicurante dimensione social’, la ricerca rivela che il 64,3% degli italiani utilizza un mix di fonti informative, tradizionali e online, il 9,9% si affida solo ai media tradizionali e il 19,2% (circa 10 milioni di italiani in valore assoluto) alle fonti online.

Le “camere dell’eco”

Social media, blog, forum, messaggistica istantanea sono espansioni del nostro io e del modo di vedere il mondo, spiega il report: è il fenomeno delle ‘echo chambers’, cui sono esposti tutti quelli che frequentano il web e soprattutto i più giovani, tra i quali il 69,1% utilizza la messaggistica istantanea e il 76,6% i social media per informarsi.

Il 56,7% degli italiani è convinto che, di fronte al disordine informativo che caratterizza il panorama attuale dell’informazione, sia legittimo rivolgersi alle fonti informali di cui ci si fida di più.

Intelligenza Artificiale, rischi e potenzialità

Il 75,1% della popolazione ritiene che con l’upgrading tecnologico verso l’Intelligenza Artificiale sarà sempre più difficile controllare la qualità dell’informazione.

Per il 58,9%, invece, l’IA può diventare uno strumento a supporto dei professionisti della comunicazione. Le Agenzie di comunicazione, dove lavorano oltre 9.000 professionisti, si sono adattate ai cambiamenti che la vita digitale ha imposto al mondo della comunicazione, ampliando le competenze di chi ci lavora e creando nuove figure a presidio del web. Il risultato è che nell’ultimo anno i professionisti della comunicazione sono aumentati dell’11,3%. 

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Mogol “Dobbiamo essere nobili, non miseri”

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GIFFONI (SALERNO) (ITALPRESS) – “La sua voce unica, le sue parole, hanno accompagnato generazioni (…) La sua musica e la sua lettura del tempo, dei sogni, della vita sono patrimonio del presente e ricchezza inestimabile per il futuro. Un artista senza confini. Il premio di Giffoni è per lui ed è dedicato a tutti i giovani che amano e ameranno intensamente la sua arte”, con queste parole Giulio Repetti, in arte Mogol, è stato premiato oggi al Giffoni Film Festival da Alfonsina Novellino, presidente dell’Associazione Aurea. L’artista in un toccante incontro con i ragazzi ha parlato di spiritualità, musica e vita. “La vita deve avere un obiettivo, quello di aiutare gli altri – dice -. Non bisogna sopraffare o approfittare di chi ha bisogno, sarebbe miserabile. Noi dobbiamo conquistarci l’autostima. Possiamo essere miserabili o nobili, dipende solo da noi, siamo noi a decidere chi essere. Noi non ci portiamo via niente, se non la ricchezza individuale che sappiamo costruirci. Se capiamo questo, non abbiamo più paura neanche della morte perchè accendiamo la luce”.
Ai giovani giurati ha poi raccontato la nascita della canzone “L’Arcobaleno” – cantata poi da Adriano Celentano su musica di Gianni Bella – e la sua esperienza spirituale legata ad essa. “Una donna che si qualificò come una medium e professoressa di italiano a Barcellona, telefonò alla mia segretaria e le riferì di aver parlato con il defunto Lucio Battisti, il quale voleva scrivessi una canzone dal titolo “l’Arcobaleno”. Io non diedi peso a quelle parole, anzi, mi negai alle sue successive chiamate, ma da allora l’arcobaleno si presentò più volte nella mia vita”. In auto, nelle foto, nelle parole, fino a convincerlo che “Questo mi ha convinto del fatto che noi non perdiamo l’identità quando moriamo, ma cambiamo solo dimensione, possiamo entrare nei sogni, nei pensieri. Sarei un deficiente a dire cose non vere ma bisogna credere nell’aldilà e soprattutto e che l’importante nella vita è arrivare ad avere autostima verso se stessi. Dobbiamo essere nobili”, ha concluso tra gli applausi e la commozione dei ragazzi.

foto: Agenzia Fotogramma

(ITALPRESS).

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Incendi nel Salento e sul Gargano, Emiliano “Attenzione massima”

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BARI (ITALPRESS) – Bruciano il Gargano e il Salento. Il bilancio degli incendi in Puglia vede in difficoltà i territori più a nord e più a sud della regione. Questa mattina i Canadair sono stati ancora impegnati nei cieli di Vieste per spegnere le ultime fiamme dell’incendio divampato ieri pomeriggio a Baia San Felice, che aveva costretto il primo cittadino Giuseppe Nobiletti a far evacuare tre strutture turistiche, il resort Gattarella, l’hotel Gargano e l’hotel Portonuovo, che non sono state raggiunte dalle fiamme. I vigili del fuoco sono inoltre ancora occupati a spegnere l’incendio che sta colpendo Monte Sant’Angelo e che preoccupa a causa del forte vento di maestrale odierno.
A San Cataldo, in Salento, sono invece iniziate le operazioni di bonifica dopo che le fiamme ieri avevano portato a evacuare la marina di Lecce. Una larga parte della pineta è andata in fiamme, mentre sono stati registrati danni ad abitazioni, automobili, gazebo e giardini privati. I vigili del fuoco e i volontari della Protezione Civile sono impegnati a monitorare tutta l’area interessata per evitare la riproposizione delle fiamme, ritenuta possibile a causa del forte vento.
Dalla Regione fanno sapere che la Sala operativa della Protezione civile regionale sta seguendo tutte le operazioni di spegnimento. Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, impegnato a Roma per motivi istituzionali, è in costante collegamento con la Sala operativa, i prefetti e i sindaci e con il Capo Dipartimento della Protezione civile Fabrizio Curcio al quale ha richiesto l’immediato invio di uomini e mezzi aerei.
“La nostra attenzione – afferma il presidente – è massima, la Regione Puglia con la sua Protezione civile è presente sul territorio con decine di volontari per portare avanti le operazioni antincendio e di messa in sicurezza della popolazione”.

– foto: Vigili del Fuoco

(ITALPRESS).

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Maltempo Milano, Sala “Escludo mancanze nella manutenzione alberi”

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Maltempo Milano, Sala

MILANO (ITALPRESS) – “Mi sento di escludere che ci sia stata una mancanza dal punto di vista della manutenzione degli alberi. È stato un momento drammatico, ma mi pare che la città sta reagendo bene”. Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a proposito dei danni provocati dal maltempo nel capoluogo lombardo. Sala ha aggiunto che nel giro di un paio di giorni, la situazione su strade e per i mezzi pubblici tornerà normale.

pia/trl/gsl

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Tiscali approda nel Metaverso con il supporto del tech provider EY

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Tiscali  approda nel Metaverso con il supporto del tech provider EY

ROMA (ITALPRESS) – Realizzare un ambiente virtuale per gli utenti di Tiscali, organizzato in tre diverse aree personalizzate in base all’obiettivo e alla funzione: dalla componente esperienziale, alla fruizione di contenuti fino all’acquisto di beni e servizi, il tutto in modalità altamente immersiva. È il progetto Tiscali Campus nel Metaverso, con il supporto di EY in qualità di tech provider. “Siamo già oggi tra i primi dieci ecosistemi web in Italia in termini di numero di accessi, ma vogliamo proseguire il nostro percorso di diversificazione multicanale e multimediale. Significa estendere l’offerta di contenuti, inglobare mondi e interessi, diversificare le esperienze di accesso e fruizione, qualificare partnerships sempre più integrate. In sintesi, creare valore”, ha dichiarato Francesco Sortino, direttore Media&Tech di Tiscali Italia.

xb1/trl/gtr

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Piano mare pulito, da domani in Calabria 6 nuovi battelli spazzamare

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CATANZARO (ITALPRESS) – Una flotta di 6 nuovi battelli spazzamare “Sistema Pelikan”, sarà utilizzata dalla Regione Calabria, da domani fino al 26 agosto, per la pulizia degli specchi d’acqua del litorale tirrenico tra i Comuni di Tortora e di Nicotera.
E’ una delle azioni messe in campo dalla Giunta Occhiuto nell’ambito degli interventi a difesa del mare calabrese. Già, nell’estate scorsa, la Regione aveva sperimentato con successo l’impiego di una sola imbarcazione nel tratto di mare tra Scalea e Tortora. L’amministrazione regionale ha così deciso di intensificare tale attività, anche per la stagione balneare 2023, attraverso l’utilizzo di 6 nuovi battelli lungo 6 comparti costieri della costa tirrenica: Tortora-Scalea; Diamante-Bonifati; Guardia Piemontese-Falconara Albanese; Amantea-Gizzeria; Pizzo-Zambrone e Tropea-Foce fiume Mesima.
Il progetto è stato presentato oggi, nella sala Conferenze della Capitaneria del Porto di Vibo Valentia, alla presenza del direttore generale del Dipartimento Ambiente della Regione Calabria, Salvatore Siviglia e del Ceo di “Garbage Group” Paolo Baldoni, la società aggiudicataria della gara regionale che metterà a disposizione la flotta di imbarcazioni e gestirà le attività di pulizia nel mare. Presenti anche il Capo del Compartimento Marittimo e Comandante del Porto di Vibo Valentia, Luigi Spalluto; il direttore generale di Calabria Verde, Giuseppe Oliva; il rup del dipartimento Ambiente, Antonio Droise e Valentina Cundari dell’Autorità del Sistema Portuale di Gioia Tauro.
“Dopo l’esperienza positiva dello scorso anno – ha dichiarato Paolo Baldoni, Ceo di Garbage Group – torniamo nella bellissima Calabria, ma questa volta ci presentiamo con un’intera flotta di imbarcazioni “Sistema Pelikan”. Nel 2022 una sola barca ha ottenuto risultati mirabili nelle acque comprese tra Scalea e Tortora, ma questo 2023 con 6 battelli riusciremo, nei fatti, a coprire l’intera costa tirrenica della Calabria. Una task force che ha come missione ambientale quella di salvaguardare e disinquinare le acque calabresi e, allo stesso tempo, una funzione di monitoraggio e deterrenza a tutto vantaggio dell’economia turistica regionale.
Le imbarcazioni equipaggiate di drone per la per la sorveglianza e la rilevazione di rifiuti galleggianti in mare, ROV sottomarino per scannerizzare i fondali e geo referenziare i rifiuti e kit antinquinamento per schiume, idrocarburi, sostanze grasse e oleose in superficie e semi sommerse fanno del natante un vero e proprio “Sistema Pelikan” che permette di raccogliere ogni genere di rifiuti in mare in particolare la plastica. L’impiego di un gruppo navale di queste proporzioni non ha oggi eguali nel Mediterraneo, ponendo la Calabria come la regione più virtuosa al mondo nella tutela e difesa della salute del mare”.
I battelli, progettati e opportunamente attrezzati per le attività disinquinanti in mare, saranno muniti di opportuni dispositivi idraulico-meccanici per la pulizia, anche in spazi ristretti, degli specchi acquei costieri sopraindicati mediante raccolta dei materiali solidi (rifiuti galleggianti e semisommersi) e di appositi dispositivi a bordo (separatore o skimmer) per la rimozione di sostanze grasse e oleose sulla superficie del mare (es. olio, acque reflue, acque grigie/nere opzionali).
“La Regione è impegnata fortemente a difesa del mare calabrese, mettendo in efficienza i depuratori che non funzionavano e attivando sistemi di monitoraggio che ci permettono di controllare lo stato delle acque. Oltre all’attivazione dei sei battelli pulisci mare – ha dichiarato Siviglia -, il dipartimento Ambiente, su impulso del presidente Occhiuto, ha messo in campo per questa stagione estiva nuove importanti azioni, tra cui: ulteriori 10 milioni di euro destinati a 46 Comuni della fascia tirrenica e ionica per completare gli interventi di rifunzionalizzazione degli impianti; sala di intelligence che vigilerà con i droni i litorali; monitoraggio dell’attività degli auto-spurgo; controlli da parte di Arpacal; vigilanza dei fiumi; vigilanza sulle attività degli auto-spurgo che dovranno essere dotati di gps”.

– foto: ufficio stampa Regioone Calabria –

(ITALPRESS).

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