MILANO (ITALPRESS) – L’attesa è finita, via agli assalti. A Milano è la vigilia dei Campionati del Mondo Assoluti di Scherma, in programma dal 22 al 30 luglio all’Allianz MiCo Milano. Questo pomeriggio, presso la suggestiva Sala Alessi di Palazzo Marino a Milano, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della manifestazione alla presenza di Martina Riva, Assessora allo Sport, Turismo e Politiche Giovanili Comune di Milano, Lara Magoni, Sottosegretario alla Presidenza Sport e Giovani Regione Lombardia, Claudia Colla, Capo della Rappresentanza della Commissione europea a Milano, Emmanuel Katsiadakis, Presidente della FIE, Marco Fichera, Presidente del Comitato Organizzatore Milano 2023, Paolo Azzi, Presidente della Federazione Italiana Scherma con la presenza di Federico Vismara, spadista azzurro vice-campione europeo individuale. Milano è pronta ad accogliere migliaia di appassionati e oltre 2000 persone, tra atleti e membri degli staff, provenienti da 116 paesi per un grande evento internazionale valido per la Qualificazione ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. Grande attesa ovviamente per la scherma azzurra dopo gli Europei da record di poche settimane fa tra Plovdiv e Cracovia, dove sei squadre su sei dell’Italia hanno conquistato una medaglia.
Dopo l’edizione del 2011 a Catania, la grande scherma internazionale torna in Italia e, per la prima volta, sarà ospitata a Milano, una città ricca di tradizione, innovazione e cultura. Per l’occasione, la sala stampa dell’arena sarà intitolata allo storico campione di scherma Edoardo Mangiarotti. I Mondiali di scherma non saranno solo competizione ma anche una grande festa per tutti con l’Arco della Pace che diventerà Medal Plaza: uno spazio unico realizzato in collaborazione con il CONI che porterà in via del tutto eccezionale Casa Italia. Dal 25 luglio sarà aperta al pubblico, con ingresso gratuito.
Un particolare riconoscimento sarà riservato alla classe magistrale: i premi per i tecnici degli atleti vincitori saranno dedicati alla memoria di maestri che hanno fatto la storia della scherma italiana e internazionale quali Di Rosa, Di Ciolo, Perone, Zub, Kulkzar e Putyatin. Riconoscimenti speciali alla memoria dei maestri Lodetti e Volpini.
“Il Mondiale in Italia è una straordinaria opportunità di visibilità per il nostro sport, per mostrare il suo fascino, i suoi campioni, ma anche i grandi significati sociali e valoriali che la scherma rappresenta e trasmette. – ha dichiarato Paolo Azzi, Presidente della Federazione Italiana Scherma – Con Milano, poi, si colma una lacuna storica, portando il massimo evento internazionale in una città dalla grandissima tradizione schermistica. Dal punto di vista agonistico, ovviamente, ci giochiamo tanto sul fronte Qualifica Olimpica e contiamo sul supporto del pubblico pronto di sicuro a dare una grande mano ai nostri atleti, che meritano il calore e il sostegno di tutti. Siamo reduci da Europei da record, saranno il nostro punto di partenza per confermare la scherma italiana al vertice, competitiva in tutte le specialità sia a livello individuale che a squadre, dove ci giochiamo una fetta importante dei pass per Parigi 2024. L’Italia è pronta in pedana e fuori”.
‘Dopo tanta attesa, finalmente domani avrà inizio lo spettacolo delle gare dei Mondiali Assoluti di Scherma Milano 2023: uno spettacolo doppio che andrà in scena sulle pedane dell’Allianz Mi.Co. – grazie agli atleti che gareggeranno pensando anche alle qualifiche olimpiche di Parigi 2024 – e proseguirà alla Medal Plaza, all’Arco della Pace, per le premiazioni e le tante occasioni di incontro e iniziative organizzate a Casa Italia. La nostra città, che vanta una importante tradizione in questa disciplina, è onorata di essere stata scelta per ospitare la kermesse iridata. Ringraziamo il Comitato Organizzatore e la Federazione Italiana Scherma per la fiducia accordata e per averci coinvolto nel percorso di costruzione della manifestazione. Per Milano, i Mondiali di Scherma rappresentano una tappa fondamentale nel percorso di avvicinamento alle Olimpiadi e Paralimpiadi invernali del 2026 e un’ulteriore occasione per consolidare la reputazione della nostra città quale capitale dello sport internazionale, dando conferma di competenza organizzativa e ospitalità’, ha aggiunto Martina Riva, assessora allo Sport, Turismo e Politiche Giovanili Comune di Milano. a
“La Lombardia e Milano da oggi sono il palcoscenico mondiale della grande scherma. Regione è orgogliosa di ospitare e di aver contribuito all’organizzazione di un evento di questa portata, che ribadisce l’impegno ed il valore etico, culturale, economico e formativo dello sport – ha precisato Lara Magoni, Sottosegretario Sport e Giovani Regione Lombardia – Questi campionati porteranno la Lombardia ad essere visibile in tutto il mondo, il miglior modo per promuovere le eccellenze e le bellezze della nostra regione. Un grande evento che rappresenta una locomotiva importantissima per i giovani, permettendo loro di conoscere, apprezzare ed avvicinarsi ancora di più ad uno sport così vincente e storico per l’Italia. Nei mesi scorsi ho avuto il piacere di prendere parte al bellissimo Progetto Scuola, promosso da Federscherma e organizzato dal Comitato Organizzatore Mondiali Scherma Milano 2023. Un progetto che ha portato la scherma e i suoi valori all’interno di diverse scuole lombarde, raggiungendo circa 5000 ragazzi e ragazze. Ecco – ha concluso il sottosegretario Lara Magoni – sono certa che molti di questi giovani saranno in tribuna e a casa a fare il tifo come me per tutti gli atleti italiani, sognando magari un giorno di essere al loro posto”. “La scherma è un laboratorio di competenze e valori che la Commissione europea sostiene nell’ambito dell’Anno europeo delle Competenze, come volano per la crescita personale e del vivere insieme. Siamo presenti ai mondiali di scherma a Milano per ribadire la nostra vicinanza al territorio, che si prepara a diventare capitale di un grande evento internazionale valido per la qualificazione ai giochi Olimpici, e per promuovere la visione europea dello sport: inclusivo, che unisce generazioni e popoli diversi, sostenibile, volto all’innovazione sociale e alle buone pratiche ambientali”, ha detto Claudia Colla, capo della rappresentanza della Commissione europea a Milano.
Infine, Emmanuel Katsiadakis, Presidente International Fencing Federation, ha precisato: “A nome della Fie sono felice di avervi qui a Milano. Questo evento è molto importante nel nostro calendario, anche perchè sarà l’ultimo prima delle Olimpiadi di Parigi. Ringrazio tutti, dalla Federazione italiana al Comitato organizzatore, dai volontari agli arbitri: il loro lavoro ha reso e renderà possibile il Mondiale”. Federico Vismara, spadista azzurro vice-campione europeo individuale ha evidenziato: “Un onore essere a Milano per i Mondiali per me che sono di casa e per tutti i miei compagni. Una grande motivazione per tutti noi davanti al pubblico di casa. Abbiamo entusiasmo e voglia di vincere”. “Finalmente ci siamo. Sarà un Mondiale affascinante e importante, perchè in palio c’è la qualificazione alle Olimpiadi di Parigi. Non è un caso che la premiazione finale avverrà all’Arco della Pace, che ricorda l’Arc de Triomphe. L’evento coinvolgerà tutta Milano, che avrà benefici in termini economici e sociali dell’arrivo di oltre 2000 atleti da 117 paesi e migliaia di appassionati. – ha concluso Marco Fichera, presidente del Comitato Organizzatore Milano 2023 – Desideriamo che sia una grande festa di sport e inclusione e vogliamo farla vivere a tutta la città, con una grande attività di promozione per l’evento. Sarà una grande occasione anche per condividere i valori sociali della scherma e, durante la competizione, ci saranno eventi dimostrativi per consentire a tanti piccoli bambini di impugnare la spada o il fioretto. Abbiamo realizzato diversi progetti di legacy per raggiungere target differenti, dai bambini agli studenti universitari, in modo da lasciare un segno positivo e tangibile nel tempo. Con il Progetto Università abbiamo coinvolto sei Atenei di eccellenza in tutta Italia: abbiamo parlato di valori, futuro e professioni con migliaia di studenti, portando la testimonianza di atleti ed esperti del settore”.
– foto ufficio stampa Federscherma –
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