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Mondiali Milano2023, Azzi: “Italia pronta in pedana e fuori”

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MILANO (ITALPRESS) – L’attesa è finita, via agli assalti. A Milano è la vigilia dei Campionati del Mondo Assoluti di Scherma, in programma dal 22 al 30 luglio all’Allianz MiCo Milano. Questo pomeriggio, presso la suggestiva Sala Alessi di Palazzo Marino a Milano, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della manifestazione alla presenza di Martina Riva, Assessora allo Sport, Turismo e Politiche Giovanili Comune di Milano, Lara Magoni, Sottosegretario alla Presidenza Sport e Giovani Regione Lombardia, Claudia Colla, Capo della Rappresentanza della Commissione europea a Milano, Emmanuel Katsiadakis, Presidente della FIE, Marco Fichera, Presidente del Comitato Organizzatore Milano 2023, Paolo Azzi, Presidente della Federazione Italiana Scherma con la presenza di Federico Vismara, spadista azzurro vice-campione europeo individuale. Milano è pronta ad accogliere migliaia di appassionati e oltre 2000 persone, tra atleti e membri degli staff, provenienti da 116 paesi per un grande evento internazionale valido per la Qualificazione ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. Grande attesa ovviamente per la scherma azzurra dopo gli Europei da record di poche settimane fa tra Plovdiv e Cracovia, dove sei squadre su sei dell’Italia hanno conquistato una medaglia.
Dopo l’edizione del 2011 a Catania, la grande scherma internazionale torna in Italia e, per la prima volta, sarà ospitata a Milano, una città ricca di tradizione, innovazione e cultura. Per l’occasione, la sala stampa dell’arena sarà intitolata allo storico campione di scherma Edoardo Mangiarotti. I Mondiali di scherma non saranno solo competizione ma anche una grande festa per tutti con l’Arco della Pace che diventerà Medal Plaza: uno spazio unico realizzato in collaborazione con il CONI che porterà in via del tutto eccezionale Casa Italia. Dal 25 luglio sarà aperta al pubblico, con ingresso gratuito.
Un particolare riconoscimento sarà riservato alla classe magistrale: i premi per i tecnici degli atleti vincitori saranno dedicati alla memoria di maestri che hanno fatto la storia della scherma italiana e internazionale quali Di Rosa, Di Ciolo, Perone, Zub, Kulkzar e Putyatin. Riconoscimenti speciali alla memoria dei maestri Lodetti e Volpini.
“Il Mondiale in Italia è una straordinaria opportunità di visibilità per il nostro sport, per mostrare il suo fascino, i suoi campioni, ma anche i grandi significati sociali e valoriali che la scherma rappresenta e trasmette. – ha dichiarato Paolo Azzi, Presidente della Federazione Italiana Scherma – Con Milano, poi, si colma una lacuna storica, portando il massimo evento internazionale in una città dalla grandissima tradizione schermistica. Dal punto di vista agonistico, ovviamente, ci giochiamo tanto sul fronte Qualifica Olimpica e contiamo sul supporto del pubblico pronto di sicuro a dare una grande mano ai nostri atleti, che meritano il calore e il sostegno di tutti. Siamo reduci da Europei da record, saranno il nostro punto di partenza per confermare la scherma italiana al vertice, competitiva in tutte le specialità sia a livello individuale che a squadre, dove ci giochiamo una fetta importante dei pass per Parigi 2024. L’Italia è pronta in pedana e fuori”.
‘Dopo tanta attesa, finalmente domani avrà inizio lo spettacolo delle gare dei Mondiali Assoluti di Scherma Milano 2023: uno spettacolo doppio che andrà in scena sulle pedane dell’Allianz Mi.Co. – grazie agli atleti che gareggeranno pensando anche alle qualifiche olimpiche di Parigi 2024 – e proseguirà alla Medal Plaza, all’Arco della Pace, per le premiazioni e le tante occasioni di incontro e iniziative organizzate a Casa Italia. La nostra città, che vanta una importante tradizione in questa disciplina, è onorata di essere stata scelta per ospitare la kermesse iridata. Ringraziamo il Comitato Organizzatore e la Federazione Italiana Scherma per la fiducia accordata e per averci coinvolto nel percorso di costruzione della manifestazione. Per Milano, i Mondiali di Scherma rappresentano una tappa fondamentale nel percorso di avvicinamento alle Olimpiadi e Paralimpiadi invernali del 2026 e un’ulteriore occasione per consolidare la reputazione della nostra città quale capitale dello sport internazionale, dando conferma di competenza organizzativa e ospitalità’, ha aggiunto Martina Riva, assessora allo Sport, Turismo e Politiche Giovanili Comune di Milano. a
“La Lombardia e Milano da oggi sono il palcoscenico mondiale della grande scherma. Regione è orgogliosa di ospitare e di aver contribuito all’organizzazione di un evento di questa portata, che ribadisce l’impegno ed il valore etico, culturale, economico e formativo dello sport – ha precisato Lara Magoni, Sottosegretario Sport e Giovani Regione Lombardia – Questi campionati porteranno la Lombardia ad essere visibile in tutto il mondo, il miglior modo per promuovere le eccellenze e le bellezze della nostra regione. Un grande evento che rappresenta una locomotiva importantissima per i giovani, permettendo loro di conoscere, apprezzare ed avvicinarsi ancora di più ad uno sport così vincente e storico per l’Italia. Nei mesi scorsi ho avuto il piacere di prendere parte al bellissimo Progetto Scuola, promosso da Federscherma e organizzato dal Comitato Organizzatore Mondiali Scherma Milano 2023. Un progetto che ha portato la scherma e i suoi valori all’interno di diverse scuole lombarde, raggiungendo circa 5000 ragazzi e ragazze. Ecco – ha concluso il sottosegretario Lara Magoni – sono certa che molti di questi giovani saranno in tribuna e a casa a fare il tifo come me per tutti gli atleti italiani, sognando magari un giorno di essere al loro posto”. “La scherma è un laboratorio di competenze e valori che la Commissione europea sostiene nell’ambito dell’Anno europeo delle Competenze, come volano per la crescita personale e del vivere insieme. Siamo presenti ai mondiali di scherma a Milano per ribadire la nostra vicinanza al territorio, che si prepara a diventare capitale di un grande evento internazionale valido per la qualificazione ai giochi Olimpici, e per promuovere la visione europea dello sport: inclusivo, che unisce generazioni e popoli diversi, sostenibile, volto all’innovazione sociale e alle buone pratiche ambientali”, ha detto Claudia Colla, capo della rappresentanza della Commissione europea a Milano.
Infine, Emmanuel Katsiadakis, Presidente International Fencing Federation, ha precisato: “A nome della Fie sono felice di avervi qui a Milano. Questo evento è molto importante nel nostro calendario, anche perchè sarà l’ultimo prima delle Olimpiadi di Parigi. Ringrazio tutti, dalla Federazione italiana al Comitato organizzatore, dai volontari agli arbitri: il loro lavoro ha reso e renderà possibile il Mondiale”. Federico Vismara, spadista azzurro vice-campione europeo individuale ha evidenziato: “Un onore essere a Milano per i Mondiali per me che sono di casa e per tutti i miei compagni. Una grande motivazione per tutti noi davanti al pubblico di casa. Abbiamo entusiasmo e voglia di vincere”. “Finalmente ci siamo. Sarà un Mondiale affascinante e importante, perchè in palio c’è la qualificazione alle Olimpiadi di Parigi. Non è un caso che la premiazione finale avverrà all’Arco della Pace, che ricorda l’Arc de Triomphe. L’evento coinvolgerà tutta Milano, che avrà benefici in termini economici e sociali dell’arrivo di oltre 2000 atleti da 117 paesi e migliaia di appassionati. – ha concluso Marco Fichera, presidente del Comitato Organizzatore Milano 2023 – Desideriamo che sia una grande festa di sport e inclusione e vogliamo farla vivere a tutta la città, con una grande attività di promozione per l’evento. Sarà una grande occasione anche per condividere i valori sociali della scherma e, durante la competizione, ci saranno eventi dimostrativi per consentire a tanti piccoli bambini di impugnare la spada o il fioretto. Abbiamo realizzato diversi progetti di legacy per raggiungere target differenti, dai bambini agli studenti universitari, in modo da lasciare un segno positivo e tangibile nel tempo. Con il Progetto Università abbiamo coinvolto sei Atenei di eccellenza in tutta Italia: abbiamo parlato di valori, futuro e professioni con migliaia di studenti, portando la testimonianza di atleti ed esperti del settore”.
– foto ufficio stampa Federscherma –
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Incontro Zaia – sindaci su trasporto pubblico locale e ambiente

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VENEZIA (ITALPRESS) – “Ho incontrato oggi il Presidente dell’ANCI Veneto, il Sindaco Mario Conte, con alcuni primi cittadini delle città capoluogo della nostra regione. Un incontro in cui abbiamo condiviso la volontà di lavorare congiuntamente per sviluppare ulteriormente il trasporto pubblico, creando maggiori sinergie fra l’operato della Regione e le competenze delle città venete. L’obiettivo è di ridurre l’impatto dell’inquinamento, specie da PM10, dei mezzi pubblici su gomma, come peraltro richiesto anche dall’Unione Europea, ma incrementando nel contempo il servizio alla cittadinanza. All’incontro seguiranno, quindi, ulteriori tavoli tecnici fra Regione ed Enti Locali: mi aspetto nel prossimo periodo che possano nascere nuove sinergie, con la Regione, l’ANCI ed il Comuni impegnati per governare e non subire il cambiamento tecnologico in atto nei trasporti. Le potenzialità dell’elettrico, ad esempio, vanno perseguite e sviluppate anche nel trasporto pubblico locale, ma servono infrastrutture da realizzarsi congiuntamente”.
Sono le parole del Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, al termine dell’incontro con il Presidente dell’Anci Veneto e Sindaco di Treviso e i Sindaci delle città di Padova, Vicenza e Verona. “A latere dell’approfondimento sul Trasporto Pubblico Locale mi sono confrontato anche con i sindaci sulle tematiche del maltempo e dell’immigrazione – aggiunge il Presidente Zaia -. Il censimento dei danni delle tempeste di questi giorni è ancora in corso, ma resta alta anche l’attenzione per lo sviluppo dei meteo dei prossimi giorni. Sul tema dei migranti ho registrato una buona sinergia con l’ANCI e i sindaci presenti, ma ogni approfondimento e confronto è stato destinato ad altre sedi, anche su eventuale coinvolgimento della rete delle prefetture che stanno coordinando la gestione dei flussi”.

foto: Agenzia Fotogramma

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“La scarpa del fruttivendolo palermitano”, polemiche sulla Puma

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PALERMO (ITALPRESS) – Polemiche per le nuove sneakers di Puma dedicate a Palermo. Nella descrizione del prodotto pubblicata sul sito dell’azienda, le scarpe erano accostate all’immagine del fruttivendolo palermitano. Una descrizione che ha ricevuto molte critiche, come testimoniato dai commenti negativi di molti palermitani sul sito. Alcuni hanno anche scritto direttamente a Puma.
“‘Lo stile di vita siciliano e l’immagine del tipico fruttivendolo palermitano prendono vita nell’ultima versione delle nostre sneaker Palermo OG’. Non è facile copiare o parlare dello stile di vita siciliano”, commenta un utente. “Fruttivendolo? In che senso? Cambiate subito la descrizione della scarpa”, scrive un altro.
“Ma in che cosa dovrebbe riconoscersi il fruttivendolo palermitano?”, si legge in un altro commento.
Un utente aggiunge: “In che cosa dovrebbero riconoscersi ‘lo stile di vita siciliano e l’immagine del fruttivendolo palermitanò?”.
Ai commenti negativi ha risposto Puma: “Ci dispiace per questa spiacevole esperienza e assicuriamo che abbiamo già preso provvedimenti per migliorare il nostro servizio”.
L’azienda ha infatti modificato la descrizione delle scarpe.
“Direttamente dagli archivi Puma – si legge adesso nella pagina del prodotto -, la Palermo fa il suo ritorno. Comparsa per la prima volta negli stadi durante gli anni ’80, questa scarpa divenne un vero must-have nei look da tifoseria. Oggi, questa icona della cultura calcistica fa il suo ritorno nella colorazione originale bianco e blu e presenta punta a T, esclusiva etichetta sulla tomaia e classica suola in gomma”.

– foto dal sito eu.puma.com –

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Bomba d’acqua a Milano, un uomo colpito da un fulmine a Verona [VIDEO]

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AGI – Una ‘bomba d’acqua‘ ha interessato in tarda mattina il Milanese soprattutto nell’area nord est del capulogo. Nessuna persona è rimasta ferita ma ci sono stati allagamenti, edifici scoperchiati e alberi caduti. Oltre 110 gli interventi dei Vigili del Fuoco principalmente per allagamenti. Sempre per il maltempo un furgone è finito in un canale ad Abbiategrasso ma la persona che si trovava all’interno del mezzo è riuscita fortunatamente ad uscire. Una pianta è caduta su un auto con dentro una persona a Cinisello, anche qui senza conseguenze.

C’è stato un TORNADO ️ in provincia di Milano tra Gessate e Cernusco sul Naviglio. Tutto normale, no? pic.twitter.com/4l9GNAI6iU

— Daniele Angrisani (@putino)
July 21, 2023

Una tromba d’aria infine ha interessato la zona di Gorgonzola verso Gessate con piante divelte e tetti scoperchiati.

Una donna è rimasta gravemente ferita, questa mattina, in un agriturismo a Castelletto Sopra Ticino, in provincia di Novara. La signora è rimasta schiacciata da un albero, caduto con ogni probabilità a causa del forte maltempo. Immediatamente, il personale del 118 e i vigili del fuoco del comando di Novara sono intervenuti sul posto per liberare la vittima e prestare le prime cure. A seguito delle molteplici ferite e fratture riportate, la donna è stata elitrasportata in codice rosso al Cto di Torino. È in condizioni critiche.

#Maltempo, in #Lombardia #vigilidelfuoco impegnati per far fronte ai danni causati pioggia e forte vento: effettuati 190 interventi tra Milano, Mantova, Varese, Bergamo e Monza Brianza. Nella foto operazioni di rimozione grandine da un garage a Sovere (BG) [21luglio 17:00] pic.twitter.com/vqX6JbqX8J

— Vigili del Fuoco (@vigilidelfuoco)
July 21, 2023

Un uomo colpito da un fulmine

Una persona colpita da un fulmine in pieno centro a Verona è in gravi condizioni. A renderlo noto è il governatore del Veneto, Luca Zaia, che ha così commentato: “Il pensiero va alla persona colpita da un fulmine nel centro di Verona – ribadisce il Governatore, Luca Zaia -: una tragica fatalità che ha avuto importanti conseguenze: la vittima è stata soccorsa dal SUEM ed è ricoverata in gravi condizioni”. 

Forte grandinata in Trentino

Nuova forte ondata di maltempo quest’oggi in Trentino. Pioggia ma soprattutto raffiche di vento e nuovamente una violenta grandinata si sono verificate nella zona di Rovereto. In Vallarsa i chicchi di ghiaccio hanno danneggiato le autovetture e trasformato le strade in fiumi di acqua e ghiaccio. Fino alla mezzanotte di domani su tutto il Trentino c’e’ un’allerta gialla emessa dal Dipartimento Protezione civile della Provincia. 

Grandine anche a Pesaro

Una violenta grandinata si è abbattuta nel pomeriggio nella Valcesano, nell’alto Pesarese al confine con l’Umbria, interessando in particolare i comuni di Serra Sant’Abbondio, Acquaviva, Cagli, Frontone e Pergola. “Senza alcuna allerta meteo, oggi pomeriggio una pesante grandinata ha colpito il nostro territorio comunale. Si segnalano ingenti danni alle macchine. È un dato di fatto le zone interne sono molto più sensibili ai cambiamenti climatici con continui eventi estremi. Una grandinata con chicchi grandi come palline da golf di diametro superiore ai 5 cm non si era mai vista nella zona del Catria”, è stata la comunicazione del comune di Serra Sant’Abbondio. Il sindaco di Frontone ha parlato di “danni alle auto e all’agricoltura” e si è messo in contatto “con i vertici regionali”. Piogge intese si sono registrate per tutta la valle del Cesano, sempre in provincia di Pesaro-Urbino. I danni all’agricoltura sono, per Coldiretti Marche, “tutti da quantificare, ma ingenti e si sovrappongono a quelli già subiti nei mesi scorsi”.

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Roberti “Raddoppiati fondi Regione distaccamento Vigili Fuoco a Lignano”

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LIGNANO SABBIADORO (ITALPRESS) – “Il notevole flusso turistico che caratterizza il Comune di Lignano nei mesi estivi rende necessario riorganizzare e rafforzare l’attività degli organi che operano a servizio dei cittadini. Il distaccamento permanente dei Vigili del fuoco è in questo senso fondamentale per far fronte al maggior numero di interventi richiesti nel periodo tra luglio e settembre. Per la sua apertura la Regione è intervenuta stanziando 40mila euro all’anno per il triennio 2019-22 e, in occasione della scorsa legge di Stabilità, ha quasi raddoppiato le risorse portandole a 70mila euro all’anno per le annate 2023-25”. Lo ha detto oggi a Lignano Sabbiadoro l’assessore regionale alla Funzione pubblica Pierpaolo Roberti, portando il saluto istituzionale in occasione dell’inaugurazione del distaccamento stagionale permanente dei Vigili del fuoco, che sarà attivo nel Comune balneare dalle 20 di oggi fino al primo settembre a integrazione del distaccamento volontari in servizio per l’intero anno.
Alla presenza, tra gli altri, del sindaco di Lignano Laura Giorgi, del questore di Udine Alfredo D’Agostino e del capo del distaccamento volontari dei Vigili del fuoco di Lignano Nicolò Dazzan, Roberti ha sottolineato l’importanza della presenza sul territorio di forze adeguate per garantire costantemente al cittadino un servizio di massima efficienza. “Su questo presupposto – ha aggiunto l’assessore – vogliamo porre le basi per avviare il confronto sulle prossime convenzioni. Non si esclude la possibilità di ampliare il periodo di attività del distaccamento permanente, in ragione di un tendenziale prolungamento della stagione turistica oltre i mesi canonici”.
L’attività del distaccamento dei Vigili del fuoco consiste, in particolare, nell’implementazione del servizio costituito da personale dotato delle idonee abilitazioni e dai mezzi e attrezzature necessari per l’attività di soccorso tecnico urgente durante la stagione estiva. La finalità è di assicurare un potenziamento del servizio di soccorso tecnico urgente e un servizio di salvamento con caratteristiche di professionalità ed efficacia omogenee sul territorio nazionale, considerato l’aumento esponenziale del numero di abitanti nel Comune di Lignano nel periodo estivo. La convenzione è stata sottoscritta dal prefetto di Udine Massimo Marchesiello, dal comandante dei Vigili del Fuoco di Udine Giorgio Basile e dal Comune di Lignano Sabbiadoro.

foto: ufficio stampa regione Friuli Venezia Giulia

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Menarini, via libera europeo a un nuovo farmaco oncologico

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ROMA (ITALPRESS) – Il Comitato per i Medicinali per Uso umano (CHMP) dell’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA) ha espresso parere positivo per elacestrant (ORSERDU) indicato per il trattamento di una tipologia di cancro al seno avanzato o metastatico. Elacestrant (ORSERDU) è stato approvato lo scorso gennaio dalla Food and Drug Administration (FDA) statunitense con procedura di Priority Review e Fast Track sulla base dei risultati dello studio registrativo di fase III EMERALD.
Si tratta di un degradatore selettivo del recettore degli estrogeni (SERD) per il trattamento di donne in post-menopausa e di uomini adulti con carcinoma mammario avanzato o metastatico, positivo per il recettore degli estrogeni (ER ) e negativo per il recettore HER2-, che abbiano sviluppato mutazioni di ESR1, dopo almeno una di linea di trattamento con terapia endocrina.
E’ il primo e unico SERD a somministrazione orale ad aver completato con successo l’ultimo step dello sviluppo clinico (fase III), a essere stato approvato da FDA e ad aver ricevuto parere positivo da parte del CHMP. Il farmaco è oggi disponibile negli Stati Uniti tramite Menarini Stemline, azienda biofarmaceutica acquisita dal Gruppo Menarini nel 2020.

– foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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La Caritas porta 16 clochard in vacanza in Abruzzo

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AGI – In quelle tende piantate nel verde, davanti all’Abbazia di Santa Lucia a Rocca di Cambio in Abruzzo di solito campeggiano i ragazzi. Da lunedì 24 luglio a sabato 29 ci dormiranno invece sedici adulti senza fissa dimora, per quello che, come spiega all’AGI Roberta Molina, responsabile dell’area ascolto e accoglienza di Caritas Roma, sarà un inedito “spazio di normalità”, dalla preparazione dello zaino prima della partenza alle escursioni, passando per le chitarrate serali di rito davanti al fuoco.

É la prima volta che la Caritas organizza una parentesi estiva per chi non ha un tetto sopra la testa, che qualche giorno di vacanza non l’ha mai sperimentato o di cui conserva un lontano ricordo. Un’iniziativa che prende vita in una delle settimane più torride della capitale, con l’obiettivo salutista di strappare all’afa romana sedici senza dimora che frequentano l’ostello di via Marsala per portarli al fresco garantito dai 1400 metri di Rocca di Cambio.

Ma il cui focus, chiarisce Molina, “è soprattutto ludico” teso alla riappropriazione di quel clima giocoso con cui raramente si confronta chi è alle prese con una vita difficile. I vacanzieri della Caritas, tra i trenta e i sessant’anni, tutti uomini, saranno accompagnati dal cardinal Enrico Feroci e vivranno sei giorni di campeggio per niente dissimili da quelli di chi una casa ce l’ha: sono previste passeggiate nei boschi, giochi, escursioni che saranno coronati il 29 da una festa di fine vacanza con grigliate, musica e la messa celebrata dal cardinal Feroci, che coinvolgerà protagonisti, ospiti e volontari. 

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Salute Magazine – 21/7/2023

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Salute Magazine - 21/7/2023

ROMA (ITALPRESS) – In questo numero:
– Tumori cronici del sangue, anche uno sguardo fa la differenza
– Professioni sanitarie, sfida per la parità di genere
– I medici chiedono più tutele legali
sat/gtr/gsl

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Dimensionamento scolastico, Occhiuto “La Calabria avrà più autonomie”

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Dimensionamento scolastico, Occhiuto

CATANZARO (ITALPRESS) – “Un risultato straordinario, molte Regioni si erano lamentate del fatto che la normativa nazionale ponesse alcune Regioni nella condizione di ridurre il numero di autonomie. La Calabria avrà addirittura più autonomie che in passato”. Così il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, presentando le linee guida del Piano di dimensionamento scolastico della Regione per il 2024/2027.

xd2/col4/gtr

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Piano fascista per colpire la magistratura, 2 arresti 

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AGI – Un piano fascista per colpire la magistratura. Lo hanno scoperto gli agenti della Dia che, questa mattina, coordinati dalla procura di Caltanissetta e su disposizione del gip, hanno arrestato due persone. Si tratta dell’avvocato Stefano Menicacci e di Romeo Domenico ai quali sono stati concessi gli arresti domiciliari. Sono accusati di false informazioni a pubblico ministero aggravate dall’aver mentito in un procedimento per strage. Gli inquirenti sono arrivati a loro indagando sulle stragi mafiose del 1992 e in particolare sulla presenza di Stefano Delle Chiaie, leader di Avanguardia Nazionale, in Sicilia nei mesi degli attentati di Capaci e via D’Amelio.

E’ dalle intercettazioni telefoniche, infatti, che i pm hanno ricostruito il progetto, “ispirato dalla ideologia fascista per la costituzione di un ‘Osservatorio’ delle attività della magistratura, del quale farebbero parte anche componenti occulti per colpire alcuni magistrati non graditi: progetto che, secondo gli interlocutori, è già stato adottato”. Nella giornata di oggi sono state eseguite anche delle perquisizioni nelle abitazioni “di Adriano Tilgher, esponente di spicco della disciolta organizzazione Avanguardia Nazionale (condannato nel 1981 per riorganizzazione del partito fascista), dell’avvocato Saverio Ingraffia e di Francesco Scala (docente universitario)”. “Le due vicende –  spiega la nota della procura di Caltanissetta – non sono collegate, se non parzialmente e solo da un punto di vista probatorio. Il progetto prevede anche l’intento di ricevere l’avallo di altissimi livelli del Potere esecutivo e di altri; avallo che gli associati affermano, nei loro colloqui, di avere già ottenuto. Si precisa sin d’ora, però, che nessun esponente delle istituzioni, è sottoposto ad indagini”. 

“Nel corso di queste intercettazioni, Adriano Tilgher già condannato per riorganizzazione del partito fascista nel lontano 1981, esponente di spicco di Avanguardia Nazionale poi disciolta, ha parlato con l’avvocato Ingraffia del foro di Bari e con Francesco Scala, docente universitario, di un progetto di un osservatorio sulla giustizia sull’attività della magistratura. Progetto perfettamente lecito, per certi versi che potrebbe essere anche meritevole perché il cittadino deve essere informato, di tutte le attività della magistratura.

Tuttavia nel corso delle stesse intercettazioni emergevano due aspetti ritenuti dalla procura di Caltanissetta di penale rilevanza: il fatto che alcuni esponenti dell’osservatorio dovessero rimanere segreti e quindi una violazione della legge Anselmi e il fatto che si dovesse seguire una mappatura della magistratura per rilevare le relazioni tra i vari magistrati in modo da colpire il magistrato X per colpire indirettamente y e mandargli un messaggio”, ha spiegato il procuratore di Caltanissetta Salvatore De Luca nel corso di una conferenza stampa. 

“L’idea – ha spiegato il capo della procura di Caltanissetta – era imbastire campagne critiche per mettere in ridicolo i magistrati sgraditi. Avrebbe dovuto far parte dell’osservatorio anche Giuseppe De Benedictis, condannato per corruzione in atti giudiziari e perche’ trovato con un vero e proprio arsenale. La sua partecipazione sarebbe dovuta rimanere segreta”.

Il procuratore ha poi precisato che “il progetto non è direttamente collegato alle stragi del 92. Si tratta di un fatto nuovo, di un progetto che possiamo definire fascista perché sono gli stessi interlocutori che si definiscono fascisti e parlano di rivoluzione permanente fascista in relazione alla quale gli indagati individuano il principale nemico nella magistratura”. 

I “nuovi fascisti”, cosi’ si definivano Adriano Tilgher, l’avvocato Saverio Ingraffia e Francesco Scala avrebbero parlato anche di aver avvicinato indirettamente la premier Giorgia Meloni e il ministro della Giustizia Carlo Nordio. Ma la procura ritiene che si sia trattato di millantato credito perché finora non sono emersi elementi in tal senso. Anzi il procuratore di Caltanissetta, De Luca, evidenzia che finora la premier Meloni “non ha cambiato nelle attività di contrasto alla criminalità organizzata“.

 

 

 

 

 

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