Chiudi

Notizie

Notizie

Conclusa con la premiazione la prima “Range Rover Leadership Academy”

conclusa-con-la-premiazione-la-prima-“range-rover-leadership-academy”

ROMA (ITALPRESS) – Si è conclusa la prima edizione di Range Rover Leadership Academy, fase cruciale del progetto Leader by Example, che Range Rover e il Politecnico di Torino hanno realizzato per mettere a confronto illustri esempi di leadership e studenti dei corsi di laurea nell’ambito della sostenibilità, del design e dell’innovazione. Attraverso un percorso fatto di esperienze e testimonianze dirette, cinque leader dei nostri giorni si sono raccontati e hanno condiviso le proprie esperienze nei rispettivi ambiti professionali. Esprimendo valori che sono da sempre elementi chiave nella sfera valoriale di Range Rover: Emotion, Networking, Attitude, Vision, Determination. Hanno partecipato a questa prima edizione: Ettore Bocchia, Leader by Emotion – Chef Stellato Michelin al Grand Hotel Villa Serbelloni; Camilla Lunelli, Leader by Networking – Communication and PR Director di Lunelli Group; Alberto Galassi, Leader by Attitude – CEO Ferretti Group; Stefano Seletti, Leader by Vision – Titolare e Direttore Artistico del design brand Seletti e Alessandro Gilardi, Leader by Determination – CEO Costruzioni Generali Gilardi S.p.A.
Il percorso formativo Range Rover Leadership Academy ha coinvolto gli studenti del Politecnico iscritti ai corsi di laurea in Design e Comunicazione Visiva e Design Sistemico. Attraverso il dialogo con i cinque Leader, la narrazione e il confronto si sono concentrati sulla leadership contemporanea e su quanto possa influenzare profondamente le prospettive progettuali, umane e professionali. Puntando in modo particolare su sostenibilità ed etica. I cinque Leader hanno accettato con entusiasmo di mettersi in gioco, raccontando con naturalezza e autenticità come la leadership sia stata determinante nella realizzazione dei loro obiettivi e nella capacità di superare con coraggio limiti e barriere; nel saper essere precursori innovativi.
Negli incontri che hanno caratterizzato questo percorso didattico alternativo, i cinque leader di oggi si sono aperti al dialogo e al confronto con le nuove generazioni, i leader di domani.
L’esperienza si è conclusa con la possibilità di declinare in ambito progettuale i valori etici, responsabili della leadership. Al termine del percorso didattico, gli studenti del Politecnico hanno infatti elaborato questa esperienza valoriale lavorando per gruppi su singoli approcci comunicativo/progettuali.
Durante l’incontro finale di selezione e premiazione dei progetti, facendo riferimento all’importanza del progetto Range Rover Leadership Academy, il Rettore del Politecnico di Torino Guido Saracco ha evidenziato come la responsabilità di innovare e di portare a termine l’innovazione, rappresenti, oggi più che mai, un aspetto cruciale per la nostra Società. Marco Santucci, CEO Jaguar Land Rover Italia, ha riassunto l’intenzione del progetto Range Rover Leadership Academy parlando di “…un’importante esperienza di scambio reciproco fra noi come Azienda e voi come studenti.” E ha rimarcato inoltre …”quanto i lavori conclusivi presentati da tutti i gruppi di lavoro, siano stati significativi nella loro semplicità e immediatezza”.
I gruppi di lavoro sono stati selezionati e premiati da una giuria d’eccellenza composta da: Marco Santucci, CEO Jaguar Land Rover Italia, Maria Cristina Pagliuca, HR Director Jaguar Land Rover Italia, Valentina Cascapera, Experience Coordinator Jaguar Land Rover Italia, Ettore Bocchia (Leader by Emotion), Alessandro Gilardi (Leader by Determination), Stefano Corgnati, Vicedirettore per le Politiche Interne del Politecnico di Torino.
Il team vincitore ha presentato un progetto denominato “OFF Road”, incentrato sull’importanza e la necessità di un radicale cambio di rotta in termini di sostenibilità e di etica. Una svolta che potrà attivarsi solo attraverso strategie specifiche, capaci di puntare tutte nella stessa direzione. Coinvolgendo persone, imprese e istituzioni a tutti i livelli della Società.
I tre studenti vincitori del progetto “OFF Road” (Christian Acquaroli, Marta Coviello, Davide Montaquila) avranno ora l’opportunità di partecipare a uno stage formativo in Jaguar Land Rover Italia, diventando così in prima persona parte dell’evoluzione dell’Azienda. Appuntamento quindi alla prossima edizione di Range Rover Leadership Academy. Verso nuove collaborazioni, attraverso nuove esperienze, seguendo direzioni e prospettive sempre più proiettate nel futuro.

foto: ufficio stampa Jaguar Land Rover Italia

(ITALPRESS).

Leggi
Notizie

Delmastro “Mantenere il carcere duro nei confronti dei mafiosi”

delmastro-“mantenere-il-carcere-duro-nei-confronti-dei-mafiosi”

Delmastro

PALERMO (ITALPRESS) – “Mantenere fermamente il carcere duro nei confronti di mafiosi e terroristi”. Così, a margine di un’iniziativa di Fdi a Palermo, Andrea Delmastro, Sottosegretario di Stato al Ministero della Giustizia, che aggiunge: “Il percorso luminoso è continuare con le confische allargate per aggredire i loro beni, esportare antimafia e non più mafia nel mondo”. xi6/vbo/gtr

Leggi
Notizie

Morto Tony Bennett, l’ultimo dei Crooner 

morto-tony-bennett,-l’ultimo-dei-crooner 

AGI – E’ morto oggi Tony Bennett, avrebbe compiuto 97 anni il prossimo 3 agosto. Dopo la morte di Dean Martin e Frank Sinatra, era considerato l’ultimo grande Crooner americano. Numerosi i suoi successi tra cui ‘the way you luke tonight’ e ‘Body and Soul’.

Bennett è morto nella sua città natale, New York. La causa del decesso non è ancora stata resa nota. “Vengo da una buona famiglia italiana, ma ho cercato di mantenermi in forma nel corso degli anni”, mi disse Bennett una ventina di anni fa.

All’epoca aveva 72 anni, e incontrava e salutava il pubblico con spavalderia prima di un’esibizione di beneficenza nel caldo torrido del deserto di Sonoran a Tucson, in Arizona. Per due decenni, il 20 volte vincitore di un Grammy ha continuato a ‘dondolare’ con la stessa disinvoltura di sempre, entrando nella storia come uno degli unici artisti che ha registrato nuovi album negli anni ’50, ’60, ’70, ’80, ’90 e nei primi tre decenni del XXI secolo. 

Anthony Dominick Bennedetto nacque in una povera famiglia di immigrati italiani ad Astoria, nel Queens, il 3 agosto 1926. Il padre Giovanni, droghiere, morì 10 anni dopo, costringendo la madre Anna Maria, sarta, a trovare nuovi modi per guadagnarsi il pane durante la Grande Depressione. 

Non passò molto tempo prima che Little Tony usasse il talento delle sue corde vocali, esibendosi all’inaugurazione del Triborough Bridge nel 1936. Mentre frequentava la High School of Industrial Arts, l’adolescente si rese conto di voler diventare un cantante professionista, ma iniziò anche ad allenarsi per l’altra passione artistica di sempre: la pittura. 

Si prese una pausa dalla carriera per combattere nella Seconda Guerra Mondiale. Dopo il ritorno a casa, nel 1949 viene scoperto da Bob Hope – che lavora con Pearl Bailey in un club del Greenwich Village – e firma un contratto con la Columbia Records. Venticinquenne e ribattezzato Tony Bennett, ottiene il suo primo successo al numero 1 nel 1951 con “Because of You”, dando il via a sette decenni di successi in classifica. Ben oltre mezzo secolo dopo aver raggiunto le classifiche, Bennett ha dichiarato di non essersi mai stancato di cantare la sua canzone simbolo del 1962, “I Left My Heart in San Francisco”. 

Leggi
Notizie

Per la ‘strage di Samarate’ condannato all’ergastolo Alessandro Maja

per-la-‘strage-di-samarate’-condannato-all’ergastolo alessandro-maja

AGI – La Corte d’Assise di Busto Arsizio ha condannato all’ergastolo e a 18 mesi di isolamento diurno Alessandro Maja, il designer che uccise a martellate la notte tra il 3 e il 4 maggio 2022 la moglie Stefania Pivetta, 56 anni, e la figlia sedicenne Giulia nella villa di famiglia a Samarate (Varese) e ridusse in fin di vita l’altro figlio, Nicolò.

I giudici hanno accolto la richiesta della Procura. 

Chi è l’architetto ‘perbene’ che ha sterminato la famiglia

“Milanese di nascita, cresciuto tra i caffè milanesi, maturando un’esperienza pluriennale nella progettazione degli stessi”, così si descrive Alessandro Maja in una breve biografia riportata sul sito (ora offline) dell’atelier di progettazione per locali del Food&Beverage con sede sui Navigli a Milano e da lui stesso fondato.

Un progettista “vulcanico di idee, originali e stravaganti, ma concrete e funzionali”, dice ancora di sé Maja. Numerosi i ristoranti, locali, caffé e bistrot su cui il team di giovani professionisti guidati da Maja ha lavorato nel periodo pre e post pandemico.

Nel 1999 il 57enne si era trasferito con la moglie Stefania dal capoluogo lombardo a Samarate, comune del Varesotto a pochi chilometri di distanza dall’aeroporto di Malpensa. Qui avevano acquistato la villetta in via Torino 32, zona residenziale del comune, dove nella notte si e’ consumata la tragedia familiare.

“Il marito non lo conoscevo, la moglie e la figlia le vedevo in giro – ha raccontato il sindaco Enrico Puricelli – I vicini dicono di non aver mai sentito liti di famiglia e anzi sembravano una famiglia serena”.

 

 

Leggi
Notizie

L’unico superstite della strage di Samarate: “Non perdonerò mai mio papà”

l’unico-superstite-della-strage-di-samarate:-“non-perdonero-mai-mio-papa”

AGI – Nicolò cammina. Con passo incerto ma cammina. Sognava di fare il pilota prima di quella notte. Era una notte di primavera, tra il 3 e il 4 maggio di un anno fa, quando il padre, Alessandro Maja, stimato professionista esperto in design d’interni, ha preso a martellate la madre Stefania Pivetta e la sorella Giulia e poi ha cercato di finire anche lui ma non c’è riuscito.

Sognava di volare ma oggi, il giorno della sentenza del processo al padre a Busto Arsizio, è felice di camminare perché per la prima volta entra in quest’aula con le sue gambe. La fisioterapista che lo segue a un certo punto gli ha detto: “Ora basta, puoi camminare. Non hai più scuse”. Cammina dentro e fuori dall’aula, nell’attesa. Non è mai solo. Accanto ci sono i nonni, coi quali vive da quando è uscito dall’ospedale, le amiche della mamma che gli accarezzano la testa, lo zio Mirko.

Nicolò ha la maglia che ha indossato altre volte: una t-shirt con le foto stampate della mamma e della sorella. Ha 24 anni e sa già che “non potrò perdonare mio padre perché quello che ha fatto mi accompagnerà tutta la vita”. Però vuole capire. E col padre, in carcere a Monza, si scrive delle lettere. “Gli ho chiesto le motivazioni del suo gesto e se per lui la nostra vita valesse qualcosa. Mi ha risposto che i miei ragionamenti non fanno una piega. In sostanza mi ha dato ragione ma non ha articolato una risposta, come mi aspettavo. E, probabilmente, una risposta  nemmeno c’è”.

Frequenta una struttura dove incontra altri ragazzi che hanno avuto incidenti e sono in via di recupero, spiega lo zio. Il suo avvocato Stefano Bettinelli, presidente di una società calcistica, lo ha scelto come dirigente accompagnatore di una squadra di piccoli giocatori. Un modo per fargli riprendere i contatti col mondo dopo tanti mesi chiuso in casa coi nonni a Cassano Magnago.

“Tanto Giulia era irrefrenabile, non stava mai in casa, tanto Nicolò era tranquillo”. Una serenità che riesce a esprimere perfino oggi. Spera ancora di avvicinarsi al suo sogno. “Vorrei lavorare nel settore aeronautico”. Per adesso non può, lo aspettano altre operazioni alla testa. Ma se il cielo è ancora lontano, la strada per mettere in fila nuovi passi è spalancata.

Leggi
Notizie

Caos all’aeroporto di Palermo, Gesap all’Enac “Lo scalo è al collasso”

caos-all’aeroporto-di-palermo,-gesap-all’enac-“lo-scalo-e-al-collasso”

PALERMO (ITALPRESS) – L’onda lunga dell’incendio all’aeroporto di Catania provoca disagi anche allo scalo di Palermo. Un aumento del traffico al “Falcone-Borsellino” calcolato in una cinquantina di voli al giorno comporta 10 mila passeggeri in più, e in tre giorni l’aeroporto palermitano è andato in tilt. Come riporta il Giornale di Sicilia, la Gesap ha ricevuto denunce da parte di passeggeri rimasti a lungo chiusi negli aerei ormai atterrati perchè a terra non c’erano i bus che avrebbero dovuto poi portarli ai terminal.
I disagi non hanno nemmeno risparmiato la premier Giorgia Meloni, che si è recata a Palermo per il 31esimo anniversario della strage di via D’Amelio. Mercoledì pomeriggio l’aereo di Stato su cui viaggiava è rimasto un quarto d’ora fermo in pista perchè non c’era personale che tempestivamente andasse a staccare la scaletta. Lunghe code inoltre al ritiro bagagli per le lentezze nella gestione delle valigie.
Alla luce di questi disagi, la Gesap aveva annunciato che a partire da oggi non avrebbe più gestito voli dirottati dall’aeroporto di Catania. Una decisione “stigmatizzata” dal presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani per la mancanza di “un doveroso confronto con gli organi di controllo”. Per Schifani la Gesap ha così ingenerato “uno stato di allarmismo e tensione sociale in quanti hanno scelto di trovare in Sicilia, simbolo dell’accoglienza, un luogo ideale per le vacanze”.
Il direttore generale della Gesap Natale Chieppa, aveva segnalato all’Enac i problemi. “L’organizzazione di mezzi e personale è in costante sofferenza già da fine giugno e con il sopraggiungere dei voli dei passeggeri, a seguito della chiusura dell’aeroporto di Catania, è al collasso completo”, scrive Chieppa nella lettera indirizzata all’Enac, che è anche una diffida alla Gh Palermo, la società che gestisce i servizi di handling.

– foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

Leggi
Notizie

L’8 ottobre esce “The Dark Side of The Moon Redux” di Roger Waters

l’8-ottobre-esce-“the-dark-side-of-the-moon-redux”-di-roger-waters

ROMA (ITALPRESS) – Il 21 luglio Roger Waters ha annunciato la pubblicazione di “The Dark Side Of The Moon Redux”, una reinterpretazione epicamente ambiziosa di uno degli album più famosi ed acclamati della storia, a cinquant’anni dalla registrazione originale con i Pink Floyd. L’annuncio è accompagnato dalla reinterpretazione di Waters di “Money”. Registrato dai Pink Floyd quando Waters a veva 29 anni, “The Dark Side Of The Moon” era una straordinaria meditazione multidimensionale sull’esperienza umana, il passare del tempo, la disces nella follia e l’abisso. “The Dark Side Of The Man Redux” vede Waters trascendere questo vuoto di mezzo secolo per reinterpretare ed abbellire le sue creazioni originali con una nuova prospettiva raccolta dalla sua esperienza di vita, dalla filosofia e dalla saggezza dell’età, con un’ulteriore enfasi sui temi filosofici, sociali e politici dell’originale.
La straordinaria performance vocale di Waters aggiunge nuovi strati di profondità ai suoi testi classici e saggezza ghiaiosa alle sue nuove creazioni filosofiche. La produzione di Waters e Gus Seyffert spoglia le orchestrazioni psichedeliche dei Pink Floyd in qualcosa di più crudo e delicato, ma non per questo meno sperimentale, inventivo, strutturato e ricco di intertesto musicale. Oltre a reinventare ciascuna delle dieci tracce originali di “The Dark Side Of The Moon”, il formato Redux in vinile contiene inoltre una bonus track di tredici minuti ispirata alla ri-registrazione come traccia finale. L’album uscità il 6 Ottobre in versione Digitale, CD and vinile per SGB Music.

foto: ufficio stampa jalamediaactivities

(ITALPRESS).

Leggi
Notizie

Zingaretti presidente della Fondazione Pd, Schlein “Luogo di confronto”

zingaretti-presidente-della-fondazione-pd,-schlein-“luogo-di-confronto”

ROMA (ITALPRESS) – “Oggi sono felice di essere qui con Nicola Zingaretti a cui ho chiesto di coordinare e presiedere il lavoro per la costruzione della Fondazione del Pd. Ringrazio il prezioso lavoro di Cuperlo di questi anni. Ora vogliamo portarlo avanti perchè ci serve un luogo dove sviluppare il pensiero, e ne abbiamo bisogno di fronte alle sfide per il futuro. Abbiamo bisogno di un luogo di confronto, scambio e dialogo che valorizzi il pluralismo del nostro partito”. Così la segretaria del Pd, Elly Schlein, in conferenza stampa con Nicola Zingaretti a cui è affidato il compito di coordinare il lavoro per strutturare e presiedere la Fondazione Nazionale del Partito Democratico, prevista dall’articolo 35 dello Statuto. “Abbiamo spesso detto che abbiamo l’ambizione di provare a far tornare una politica che non sia ossessionata dall’hashtag quotidiano o dalla prossima scadenza elettorale, una politica che alzi lo sguardo e che abbia una sguardo lungo e largo perchè non si accontenta di un dibattito ombelicale, ma che sia attenta a ciò che accade attorno a noi”, aggiunge la segretaria dem.
“La missione è quella di avviare un lavoro per arrivare dopo l’estate alla costituzione della Fondazione – afferma Zingaretti -. Il Pd è stato fondato nel 2007, ma solo nel 2019 ci fu la scelta di dotarlo di una Fondazione. Io interpreto questa sfida di procedere e andare avanti come la volontà di rafforzamento del progetto politico del Pd all’insegna della riflessione e delle aperture. E’ una sfida per affrontare il futuro insieme e più forti. La Fondazione sarà uno strumento al servizio dell’azione politica che si è aperta con l’ultimo congresso”. Per Zingaretti l’obiettivo della Fondazione “si può racchiudere in tre parole: capire, unire e moltiplicare. Capire perchè non è banale vivere nel tempo della transizione, dell’intelligenza artificiale, di cosa sono diventati gli Stati; noi pensiamo che serva un pensiero critico affinchè l’innovazione sia messa al servizio della persona e del Pianeta”.
“Unire le persone, le differenze e le esperienze, e la Fondazione – prosegue Zingaretti – dovrà essere un luogo dove le sensibilità presenti nel partito si possano incontrare. La Fondazione, infatti, vuole essere una opportunità di incontro affinchè questo pluralismo produca una identità più forte. Unire anche chi non è del Pd, un luogo di raccolta”. Infine, “moltiplicare”, perchè ” tutti gli italiani potranno contare su un luogo permanente che si dedica all’ascolto e analisi. C’è un grande lavoro da fare. Io voglio dare una mano a un progetto politico che, anche nelle turbolenze di questi mesi con un governo di centrodestra, è la garanzia di costruire un’alternativa per questo Paese, vogliamo quindi offrire uno strumento in più”, conclude Zingaretti.

– foto xb1/Italpress –
(ITALPRESS).

Leggi
Notizie

Le ultime novità di auto e moto in mostra alla SM Expo Palermo

le-ultime-novita-di-auto-e-moto-in-mostra-alla-sm-expo-palermo

Le ultime novità di auto e moto in mostra alla SM Expo Palermo

PALERMO (ITALPRESS) – Al via la seconda edizione di SM Expo Palermo, la rassegna open air di Sicilia Motori in programma a Mondello-Valdesi. Al “village”, allestito sul viale Regina Elena, è possibile ammirare da vicino alcune delle ultime novità di auto e moto, oltre ad affascinanti auto d’epoca. A inaugurare l’evento l’assessore alle Attività produttive ed economiche del Comune di Palermo, Giuliano Forzinetti, e il direttore di Sicilia Motori Dario Pennica. col4/vbo/gtr

Leggi
Notizie

Costretta a salire in auto da due sconosciuti, stuprata per 48 ore

costretta-a-salire-in-auto-da-due-sconosciuti,-stuprata-per-48-ore

AGI – Una donna sulla trentina, sudamericana, è arrivata all’ospedale Belcolle di Viterbo e, sconvolta, ha riferito di “essere stata costretta da due uomini a salire su un’automobile di grande cilindrata, di essere stata portata in una casa del centro e di aver subìto violenze e abusi sessuali per due giorni“. I fatti sarebbero iniziati di fronte alla stazione ferroviaria: la donna, infatti, sarebbe arrivata in città con il treno, forse per stare da un’amica. Poi, ieri, sarebbe riuscita a fuggire.

Nel nosocomio sulla sammartinese sono arrivati i carabinieri della compagnia della città dei Papi. Sulla vicenda, molto delicata, vige il massimo riserbo da parte delle autorità competenti. I militari dell’Arma stanno svolgendo gli accertamenti del caso, per cercare di ricostruire i fatti. 

Leggi
1 942 943 944 945 946 1.128
Page 944 of 1128