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Superbike, Bautista vince gara 1 a Imola

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IMOLA (ITALPRESS) – Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) ha vinto al termine di un’incredibile gara 1 nel Gp d’Italia del Mondiale Superbike. All’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola, il campione del mondo in carica ha conquistato la vittoria numero 17 della stagione 2023, precedendo Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) che ha conquistato, così, il suo 100° podio. Il pilota turco, che partiva in Superpole, ha preceduto sul podio Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK). I primi giri hanno infiammato i tifosi italiani, grazie al duello tra Andrea Locatelli (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) e Axel Bassani (Motocorsa Racing). Poi Razgatlioglu e Bautista si sono presi la scena, assieme a Rea, staccandosi dal resto del gruppo. Vittoria e giro veloce (1’47.065) per Bautista, ora a quota 17 successi stagionali come Doug Polen nel 1991 e Jonathan Rea nel 2018 e nel 2019. Un’altra vittoria e lo spagnolo entrerà nella storia con il record 18 vittorie in una sola stagione. Rea ha collezionato il suo 252° podio in carriera, 75 volte condiviso con Razgatlioglu. Ai piedi del podio Locatelli che ha preceduto Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati), Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team) e Bassani. A chiudere la top ten Loris Baz (Bonovo Action), Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) e Scott Redding (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team). In classifica Bautista allunga a 382 punti davanti a Razgatlioglu (284). Domani alle 11.00 è in programma la Superpole Race, alle 14.00 invece scatterà Gara 2.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

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Ncc a governo, sblocca le licenze per migliorare i trasporti 

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AGI – “Nell’incontro con il ministro Matteo Salvini speriamo di conoscere la linea del governo e come si intende superare la crisi dei trasporti che è un problema di ‘ Sistema ‘. Infatti in Italia si fa fatica a capire che autobus pubblici, bus turistici , taxi e ncc sono categorie legate: se funziona male una, a cascata, vanno male tutte e le prime vittime  sono sempre  i cittadini”. Lo spiega all’AGI Francesco Artusa , presidente di ‘ Sistema Trasporti ‘, associazione per il trasporto privato di Ncc e bus turistici.

Artusa è oggi il volto pubblico della categoria: l’associazione da lui presieduta è quella maggiormente rappresentativa. Ha iniziato 25 anni fa come semplice autista, ma con il passare degli anni si è fatto spazio e, nel 2021, gli è stato chiesto  un gesto di responsabilità:  dare un contributo attivo all’associazione per portare gli ncc fuori dalle secche della pandemia. Giovedì prossimo siederà al tavolo e cercherà di spiegare al governo quali sono i problemi che ogni giorno affronta la categoria. 

Problema centrale sembra essere quello del rilascio delle autorizzazioni, ormai bloccato da anni. “Chiederemo al ministro  delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili  Salvini perché le autorizzazioni sono ancora bloccate. Questo è il primo problema che sarà sul tavolo. Chiederemo lo sblocco, anche perché così non si può andare avanti”, dice Artusa.

In effetti la situazione è drammatica e, come documentato dall’AGI , per prendere un semplice taxi un residente o un turista è costretto a file chilometriche. A Fiumicino vieni a Termini . “E’ sotto gli occhi di tutti: c’è un grave problema di carenza di mobilità. In Italia  c’è l’ incapacità di vedere i trasporti come un tutt’uno”, spiega il presidente di ‘Sistema Trasporti’. L’intervento dovrebbe essere dunque strutturale. E i problemi diventano sempre più gravi mano mano che passano le ore.

La notte, infatti, i mezzi pubblici non funzionano: la metropolitana chiude ei bus smettono di camminare (eccetto i notturni). “Inoltre in tantissime città gli autobus sono di scarsissimo livello”, aggiunge Artusa. ” In prima battuta dunque turisti e cittadini cercano i  taxi che sono banalmente lo stesso numero di circa 30 anni fa in Italia ea cascata poi provano gli n cc che sono sotto organico rispetto a l 2019″, dice. Questo perché durante il Covid molti autisti hanno cercato di reinventarsi cambiando mestiere. Si è dunque creato un buco: ” non riusciamo a sostituire nemmeno quelli,

Ma quali sono le proposte sul Tavolo?

“L’abrogazione de l foglio di servizio sicuramente. Poi la r ichie sta di un rapido intervento amministrativo per ciò che è di competenza del ministero senza attendere nuove leggi così da avere il varo del registro elettronico , lo sblocco delle nuove autorizzazioni Ncc e anche , soprattutto, un  intervento, per ristabilire la legalità, nei confronti di  quei sindaci che non vorrebbero far accedere taxi ed n cc in determinate aree della città come i varchi Ztl o le preferenziali”,  risponde Artusa. “Qu esto crea davvero tanti problemi e francamente non ce ne servono altri”, conclude. 

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Garibaldi Catania, il Team modello per migliorare la qualità dei servizi

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CATANIA (ITALPRESS) – L’Arnas Garibaldi di Catania implementa i processi di amalgama professionale e propone un modello innovativo per migliorare la qualità dei servizi: il Team. Niente di nuovo apparentemente, ma del tutto rivoluzionario in un ambiente, quello ospedaliero, che da sempre stenta a comunicare al proprio interno. Capofila del nuovo corso è stata l’Unità Operativa Complessa di Ginecologia e Ostetricia, diretta dal professor Giuseppe Ettore, la quale non ha perso tempo e ha spalancato le porte del proprio reparto, presentandosi all’Azienda.
“Ad organico quasi al completo siamo circa centoquaranta – ha detto il primario aprendo l’incontro – e non è infrequente che in corsia due operatori che si incrociano magari ancora non si conoscano. Serve rafforzare i meccanismi di comunicazione tra tutti i professionisti che lavorano all’interno della stessa struttura, anche tra il mondo sanitario e amministrativo, creando un gioco di squadra vincente e di qualità”.
Un messaggio fondamentale che ha raggiunto un primo obiettivo, soprattutto se si considera che all’evento erano presenti decine di Medici, Biologi, Ostetriche, Infermieri, OSS, ASS, Amministrativi, i quali hanno anche festeggiato l’arrivo dei nuovi colleghi assunti di recente dall’Arnas Garibaldi. Peraltro tutti indossavano orgogliosamente la nuova divisa con il simbolo del Dipartimento Materno Infantile.
“Seppur nel pieno della calura catanese, che in questi giorni si fa sentire in tutta la sua intensità – ha aggiunto il professor Ettore – all’appuntamento non è mancato nessuno, nemmeno coloro che si trovavano in ferie”.
A portare i saluti aziendali sono intervenuti anche il Commissario Straordinario, Fabrizio De Nicola, il direttore amministrativo, Giovanni Annino, e il direttore sanitario, Giuseppe Giammanco, “tutti convinti che in questo momento di crisi della sanità pubblica una delle chiavi di volta è rappresentata dalla condivisione e dal gioco di squadra di tutti i componenti dell’ospedale”.
Infine, un breve e intenso momento di preghiera è stato affidato a Monsignor Genchi, il quale ha voluto ricordare “il profondo valore delle professioni sanitarie e dei bisogni dei pazienti”, conclude la nota.

– foto ufficio stampa Arnas Garibaldi –
(ITALPRESS).

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Scioperi, Salvini “Appoggio i lavoratori ma sono pronto a intervenire”

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ROMA (ITALPRESS) – “Nessuno mette in dubbio il diritto allo sciopero, appoggio le giuste richieste dei lavoratori inascoltate da anni, lavoro perchè le trattative continuino: ma non accetto che alcuni sindacati blocchino l’Italia causando disagi e danni a milioni di lavoratori italiani e turisti stranieri. Se non prevarrà il buonsenso, sono pronto a intervenire come ho già fatto per evitare il blocco totale dei treni”. Così il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini.

– foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

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Sbarchi e trasferimenti, 2.100 migranti nell’hotspot di Lampedusa

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AGI – Proseguono gli sbarchi di migranti a Lampedusa dove ne sono approdati, durante la notte, altri 316 a bordo di 8 barconi. Sette degli otto mezzi sono stati soccorsi dalla Capitaneria di porto, l’altra dalla Guardia di finanza che ha soccorso una barca di legno con a bordo 36 persone, fra cui 4 donne e 3 minori, marocchini, tunisini e siriani.

Sui natanti c’erano da un minimo di 29 a un massimo di 48 persone che hanno detto ai soccorritori di essere ivoriani, malesi, nigeriani e gambiani. Hanno riferito, inoltre, di essere salpati da Sfax, in Tunisia.

Tutti sono stati portati all’hotspot dove ci sono 2.082 ospiti a fronte di una capienza massima di meno di 400. Per la tarda mattinata, su disposizione della prefettura di Agrigento, programmato l’imbarco di 741 migranti sul traghetto Galaxy verso Porto Empedocle. 

Trapani ‘porto sicuro’ per Aurora con 52 a bordo

Nave ‘Aurora’ della Sea Watch, con 52 migranti a bordo, è stata assegnata dalle autorità italiane al porto di Trapani. “È distante 15 ore di navigazione – afferma la ong tedesca – un porto troppo lontano per il nostro assetto ma che cercheremo di raggiungere senza mettere in pericolo le persone soccorse”.

Nella giornata di ieri Aurora, l’assetto veloce di Sea Watch, spiega la ong, si è trovata a operare in un’area del Mediterraneo in cui erano presenti decine di imbarcazioni in difficoltà: “Grazie alle segnalazioni dell’aereo di Pilotes volontaires, l’equipaggio è riuscito a individuare 11 imbarcazioni con circa 485 persone a bordo.

Il team per ore ha cercato di stabilizzare la situazione distribuendo giubbotti di salvataggio e utilizzando gommoni in attesa dell’intervento delle autorità italiane che hanno poi soccorso diverse imbarcazioni”.

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La copia del telefono sequestrato a Leonardo Apache La Russa sarà pronta nei prossimi giorni 

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AGI – “Un accertamento irripetibile con le massime garanzie previste per la difesa”. Così viene definito in ambienti giudiziari il passaggio tecnico che seguirà nei prossimi giorni al sequestro avvenuto ieri del cellulare utilizzato da Leonardo La Russa, accusato di violenza sessuale da una ex compagna di scuola.

Come previsto dalla legge, la difesa del ragazzo nominerà un consulente per seguire le operazioni della Procura finalizzate alla copia forense del contenuto del telefono con esclusione delle conversazioni tra l’indagato e persone protette da garanzie costituzionali, come il padre di Leonardo e presidente del Senato Ignazio La Russa . agazzo nominerà un consulente per seguire le operazioni della Procura finalizzate alla copia forense del contenuto del telefono con esclusione delle conversazioni tra l’indagato e le persone protette da garanzie costituzionali, come il padre di Leonardo e presidente del Senato

E, sempre a tutela delle prerogative di quest’ultimo, i magistrati Letizia Mannella e Rosaria Stagnaro hanno ritenuto di non sequestrare anche la sim dell’apparecchio che è intestata allo studio legale La Russa.

Non è escluso tuttavia che la Procura chieda alla giunta del Senato l’autorizzazione a procedere per analisi anche i dati contenuti nella scheda. 

Intanto nei prossimi giorni proseguiranno le audizioni dei magistrati. In tutto sono una decisione i testimoni finora sentiti, ma nei prossimi giorni altri partecipanti alla serata in discoteca potrebbero essere convocati.

La conoscente della presunta vittima, invece, non avrebbe notato nulla che faccia pensare che la ragazza fosse stata drogata, la sera tra il 18 e il 19 maggio all’interno dell’Apophis Club, il locale in centro a Milano .

È quanto ha riferito agli investigatori della Squadra mobile, al pm Stagnaro e alla procuratrice aggiunta Mannella nel corso dell’audizione negli uffici della Questura avvenuta lo scorso mercoledì.

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Estate a San Candido tra festival, natura e relax

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BOLZANO (ITALPRESS) – San Candido e i suoi dintorni sono la meta ideale per trascorrere le vacanze sulle Dolomiti, Patrimonio Mondiale Unesco. Il paese è una sorpresa continua con la sua aria cittadina, la zona pedonale ricca di negozi allettanti e i numerosi luoghi di interesse culturale, paesaggistico ed escursionistico.
Dopo il successo degli anni scorsi, San Candido sarà partner anche quest’anno del 32° Festival Internazionale degli Artisti di Strada “Olala”, in programma il 28 luglio. Gruppi provenienti da paesi diversi divertiranno il pubblico con esibizioni e acrobazie.
Nel centro della località turistica sorge il Tyrol di San Candido ****s, un angolo di paradiso che accoglie ospiti di tutte le età e i loro amici a quattro zampe, offrendo benessere e un’esperienza culinaria unica. Regala un’autentica atmosfera di casa creata dalla famiglia Wurmbock: la galleria di quadri, mobili e sopramobili che raccontano una storia in tutto l’albergo, gli interni ben ristrutturati che mantengono i tratti caratteristici, la biblioteca e la presenza di pezzi di antiquariato e artistici spesso unici e particolari e la cura e la passione dei dettagli.
Da qui è possibile incamminarsi comodamente per passeggiate nei dintorni di San Candido o nella zona pedonale del paese; montare in sella a una bicicletta e, proprio di fronte all’hotel, imboccare una delle tranquille e pianeggianti piste ciclabili della vallata; oppure accettare l’invito delle montagne circostanti e affrontate i numerosi sentieri escursionistici, le vie ferrate e i percorsi per mountain bike. Anche gli amanti della bici da corsa e della motocicletta possono raggiungere passi e punti panoramici particolarmente suggestivi. Chi durante la sua vacanza nella regione Tre Cime – Dolomiti è in cerca di brivido e adrenalina, invece, può dedicarsi al canyoning, al rafting e al parapendio.
– foto hotel Tyrol di San Candido –
(ITALPRESS).

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Verso una settimana di ‘fuoco’ sull’Italia, picchi di caldo a 45 gradi

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AGI – Una ‘bolla d’aria’ calda in risalita dal nord Africa porta un rinforzo dell’alta pressione sul Mediterraneo e sull’Italia,farà schizzare i termometri oltre i 40 gradi segnando temperature da record soprattutto al Centro Sud e sulle Isole. La previsione è del Centro Meteo Italiano. Prepariamoci dunque a una settimana infuocata con una ondata di caldo che potrebbe risultare una delle più intense in assoluto.

Stiamo assistendo a un generale miglioramento delle condizioni meteo sull’Italia, anche sulle regioni settentrionali che nei giorni scorsi sono state interessate da correnti umide con piogge e temporali, grazie al ‘promontorio’ nord africano che si espande. Oggi quindi sarà soleggiato da nord a sud con qualche addensamento al Nord-Ovest con locali fenomeni, specie al pomeriggio, sulle Alpi occidentali. Da domani iniziano a salire le temperature.

“L’attuale configurazione barica – spiega il Cmi – con l’anticiclone delle Azzorre sbilanciato verso nord-ovest rispetto alla sua sede natura ed una vasta circolazione depressionaria che si estende tra Islanda, Isole Britanniche e Scandinavia, permette ad aria più fresca di insinuarsi verso il basso Atlantico. Questo favorirà la risalita di aria molto calda dal continente africano verso il Mediterraneo.

Temperature in aumento sull’Italia già da domani, con valori termici di circa 8 gradi sopra la media e massime anche oltre i 40 C nelle zone interne del Sud e delle Isole Maggiori. Ma la parte più intensa dell’ondata di caldo arriverà nella prossima settimana quando nei primi giorni, l’aria molto calda continuerà a risalire dal Sahara occidentale verso il Mediterraneo, portando temperature alla superficie di 850 hPa (circa 1500 metri) fino ai 28 C/ 30 C al Centro-Sud e sulle Isole Maggiori e valori leggermente più bassi al Nord, specie al Nord-Est.

Si tratterebbe di termiche di circa 10-12 gradi sopra la media climatologica e che si ripercuoterà anche sulle temperature al suolo”. 

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Crolla una palazzina in ristrutturazione a Milano

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AGI – Una palazzina in ristrutturazione è crollata intorno alle 23 di ieri sera in zona Porta Romana a Milano. A cedere è stato un edificio di tre piani, in un’area interna tra via Amatore Sciesa e via Anfossi. Allarme tra gli abitanti della zona semicentrale, alcuni dei quali scesi in strada, ma nessun ferito. Lo stabile era infatti disabitato.

Sul posto sono subito intervenuti i Vigili del fuoco, i soccorritori del 118 e la Polizia di Stato. Per accertarsi che nessuno fosse all’interno sono stati utilizzati anche i cani molecolari. Alla fine le ricerche hanno confermato che non vi sono state conseguenze per le persone.

Alcuni testimoni hanno riferito di aver sentito due boati poco prima del cedimento. “C’era puzza di gas, poi all’improvviso ho sentito un rumore come se fosse venuta giù una vetrata”, ha raccontato una residente di via Sciesa. Sullo stabile, vuoto al momento del crollo erano in corso dei lavori. Ancora incerte le cause del cedimento.

Tra le ipotesi più accreditate quella di una fuga di gas. L’edificio di tre piani era oggetto di lavori di ristrutturazione per un “rinforzo statico”, e’ stato spiegato. I Vigili del fuoco hanno lavorato tutta la notte per mettere in sicurezza l’area. 

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Parte colpo da una pistola, grave un bambino di 18 mesi nel Napoletano

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AGI – Un bambino di un anno e mezzo è rimasto gravemente ferito da un colpo di pistola nel Napoletano. Il fatto è accaduto Ieri sera. Il piccolo è arrivato al pronto soccorso dell’ospedale Santobono con una ferita d’arma da fuoco all’addome.

Secondo una prima ricostruzione, il colpo sarebbe partito accidentalmente da una Beretta calibro 6,35 legalmente detenuta dal nonno, nell’abitazione di famiglia a Pomigliano D’Arco. Il bambino è ricoverato in terapia intensiva, e la sua prognosi è riservata. Indaga la polizia. 

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