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James conferma “Non è arrivato il momento di smettere”

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NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Non si tratta proprio di una sorpresa, quanto di una conferma: dal prossimo autunno, LeBron James giocherà infatti la sua 21esima stagione in NBA. Il fuoriclasse americano, guardia-ala che è diventata leggenda a suon di canestri, aveva instillato qualche dubbio dopo l’eliminazione nella finale della Western Conference dei suoi Los Angeles Lakers per mano dei futuri campioni, i Denver Nuggets, ma sul palco degli ESPYS, i trofei sportivi organizzati dal canale ESPN, ha sciolto ogni tipo di riserva, se mai ce ne fosse stata una. Dopo aver ritirato il trofeo per celebrare il record di punti (38.652) della regular-season che ha battuto lo scorso 7 febbraio (fino a quel giorno di Kareem-Abdul Jabbar con 38.387), James è stato chiaro: “Non mi interessa quanti altri punti segnerò, cosa posso o non posso fare in campo. La vera domanda per me è se posso giocare senza barare. Il giorno in cui non potrò più dare tutto in campo, sarà finita. Fortunatamente per voi, quel giorno non è arrivato”. Per il 2023-2024, l’ex campione di Cleveland Cavaliers e Miami Heat è sotto contratto con i Lakers per un importo di 47,6 milioni di dollari (42,70 milioni di euro). Ha poi un’opzione (questo significa che è l’unico a decidere se attivarla o meno) per il 2024-2025 fino a 51,4 milioni di dollari (46,10 milioni di euro).
– Foto Image –
(ITALPRESS).

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Ci aspettano settimane di caldo soffocante

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AGI – Non sono di certo confortanti le previsioni di Esa, The European Space Agency,  sul meteo dei prossimi giorni. Ci troviamo, spiega, in un periodo di “caldo intenso e prolungato. Ed è appena iniziato”. Le temperature dovrebbero raggiungere i 48°C sulle isole di Sicilia e Sardegna, potenzialmente le più calde mai registrate in Europa.

Un anticiclone – un’area di alta pressione – chiamato Cerbero (dal nome del mostro dell’Inferno di Dante) proveniente da sud farà salire le temperature oltre i 40°C in gran parte dell’Italia. Questo avviene dopo una primavera e un inizio estate pieni di tempeste e alluvioni.

La temperatura più alta nella storia dell’Europa è stata superata l’11 agosto 2021, quando è stata registrata una temperatura di 48,8°C a Floridia, comune della provincia di Siracusa. Questo record, spiega l’Esa, “potrebbe essere nuovamente battuto nei prossimi giorni”.

Utilizzando i dati dello strumento radiometrico della missione Copernicus Sentinel-3, l’Esa mostra la temperatura della superficie terrestre in Italia tra il 9 e il 10 luglio. Come mostra chiaramente l’immagine, in alcune città la superficie terrestre ha superato i 45°C, tra cui Roma, Napoli, Taranto e Foggia. Lungo le pendici orientali dell’Etna, in Sicilia, sono state registrate temperature superiori ai 50°C.

Mentre le previsioni meteorologiche utilizzano le temperature dell’aria previste, questo strumento satellitare misura la quantità reale di energia irradiata dalla Terra – e raffigura la temperatura della superficie terrestre. Pertanto, la mappa mostra la temperatura effettiva della superficie terrestre, che è significativamente più calda della temperatura dell’aria.

Gli scienziati monitorano la temperatura della superficie terrestre per comprendere e prevedere meglio i modelli meteorologici e climatici e per monitorare gli incendi. Queste misurazioni, spiega l’Esa, “sono particolarmente importanti anche per gli agricoltori che ottimizzano l’irrigazione delle loro colture e per gli urbanisti che cercano di migliorare le strategie di mitigazione del calore”.

L’ondata di calore sta colpendo anche altre città europee, con temperature dell’aria che dovrebbero raggiungere i 44°C in alcune zone della Spagna nel corso della prossima settimana. 

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Treni cancellati o in ritardo: come chiedere un rimborso

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AGI – Sono migliaia i viaggiatori che stanno subendo pesanti disagi a seguito dello sciopero dei treni. Molti saranno costretti a ripianificare, se possibile, il viaggio o ad annullare impegni. Ecco come chiedere un rimborso per il servizio non usufruito a Trenitalia e a Italo

Trenitalia: possibile il rimborso integrale 

In caso di ritardo superiore ai 59 minuti per i treni Frecce, Intercity e Intercity Notte Trenitalia restituisce un’indennità pari al 

  • 25% del prezzo del biglietto per un ritardo compreso tra 60 e 119 minuti; 
  • 50% del prezzo del biglietto per un ritardo di almeno 120 minuti;

Si può ricevere l’indennizzo:

  • con un bonus per acquistare entro 12 mesi un nuovo biglietto; 
  • in contanti per pagamenti effettuati in contanti
  • mediante il riaccredito per pagamenti effettuati con carta di credito.

Si può richieder il rimborso entro 1 anno dalla data in cui si è verificato il ritardo o dalla scadenza dell’abbonamento (del pass o delle altre specifiche tessere) compilando questo web form che si trova online sul sito di Trenitalia. 

Italo: call center e indennizzo automatico

Per informazioni, assistenza, rimborso o per concordare una nuova alternativa di viaggio Italo ha messo a disposizione un call center raggiungibile al 06.07.08.

Per chi ha viaggiato ed è giunto a destinazione con un ritardo superiore ai 60 minuti sarà emesso automaticamente una indennità per l’ritardo in arrivo. Per velocizzare le operazioni di riaccredito, questa viene erogata tramite Voucher da indennizzo o, per gli iscritti al programma Italo Più, su Borsellino Italo.

  • tra i 60 minuti e i 119 minuti di ritardo in arrivo, riconosce un indennizzo pari al 25% del prezzo del biglietto;
  • con un ritardo in arrivo superiore ai 120 minuti l’indennizzo è pari al 50% del prezzo del biglietto

Se il treno deve ancora partire ed è previsto un ritardo superiore ai 60 minuti, o se viene cancellato in partenza si può richiedere immediatamente il rimborso del prezzo del biglietto senza alcuna trattenuta per:

  • la parte di viaggio non ancora effettuato;
  • l’intero viaggio se non hai più bisogno di arrivare a destinazione. Inoltre, in questo caso, puoi chiedere di tornare al punto di partenza non appena possibile con il primo Italo utile

Nel caso in cui il tuo biglietto sia di Andata e Ritorno e il ritardo o la cancellazione interessa il treno di andata si potrà richiedere il rimborso integrale di entrambi i viaggi o decidere di mantenere quello di ritorno. Se il ritardo superiore ai 60′ o la cancellazione interessa il viaggio di ritorno si potrà richiedere il rimborso integrale del solo il viaggio di ritorno.

 

 

 

 

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Meloni “Nessun conflitto con la magistratura”

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VILNIUS (LITUANIA) (ITALPRESS) – “Non c’è alcun conflitto da parte mia con la magistratura. Noi abbiamo un programma e un mandato e lo realizzeremo, anche perchè conveniamo tutti che la giustizia abbia bisogno di correttivi. Mi hanno sorpreso alcune dichiarazioni in questi giorni da parte di alcuni membri dell’Anm”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, rispondendo alle domande dei cronisti durante la conferenza stampa a Vilnius dopo il vertice Nato. “Speriamo di riformare la giustizia con il contributo dei magistrati”, ha aggiunto.
“La questione del sottosegretario Delmastro è sicuramente una questione politica, e per come la vedo io in un processo di parti e di terzietà del giudice significa che il giudice non dovrebbe sostituirsi al pm quando questi non intende esercitare l’azione penale – ha sottolineato il premier -. La questione del ministro Santanchè è extrapolitica. Il ministro svolge molto bene la sua funzione, è questione complessa che va visto nel merito, quando il merito verrà conosciuto. L’anomalia è che al ministro non è stata notificata l’indagine, notificata invece ad un quotidiano, e sul piano della procedura significa che qualcosa non funziona. Per quello che riguarda il caso di Leonardo La Russa voglio dire che comprendo da madre la sofferenza del presidente del Senato, anche se non sarei intervenuta nel merito della vicenda”.

– foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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A Roma la mostra “Ritratte. Donne di arte e di scienza”

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ROMA (ITALPRESS) – Dal 13 luglio, presso il Museo Carlo Bilotti di Roma, apre al pubblico “Ritratte. Donne di arte e di scienza”, una mostra fotografica dedicata ai volti, alle carriere e al merito di donne italiane che hanno conquistato ruoli di primo piano nell’ambito della scienza e dei beni culturali.
L’esposizione, promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, è curata e realizzata dalla Fondazione Bracco in collaborazione con Arthemisia.
Servizi museali Zetema Progetto Cultura.
La mostra, attraverso gli scatti del fotografo di fama internazionale Gerald Bruneau, mette in luce non solo la figura ma anche e soprattutto le capacità professionali di 40 donne che hanno raggiunto posizioni apicali nel loro settore.
Un itinerario eclettico di immagini e parole, che si snoda in luoghi spesso nascosti, tra vaste sale rivestite di marmi di palazzi d’epoca e laboratori di ricerca inaccessibili, per raccontare la guida sapiente di queste professioniste che non di rado propongono – attraverso la loro stessa biografia – un modello di governo inclusivo e ispirante.
-foto ufficio stampa Zetema-
(ITALPRESS).

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Meloni “Non vogliamo uno scontro tra politica e magistratura”

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Meloni

VILNIUS (LITUANIA) (ITALPRESS) – “Noi abbiamo un programma e un mandato e lo realizzeremo, anche perché conveniamo tutti che la giustizia abbia bisogno di correttivi”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, rispondendo alle domande dei cronisti durante la conferenza stampa a Vilnius dopo il vertice Nato.

sat/gsl (Fonte video: Presidenza del Consiglio)

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Inzaghi “Obiettivo scudetto, vogliamo la seconda stella”

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MILANO (ITALPRESS) – “Sappiamo che sarà una stagione intensa e vogliamo sia piena di soddisfazione per i nostri tifosi, che hanno già esaurito tutti gli abbonamenti possibili”. Lo ha detto il tecnico dell’Inter, Simone Inzaghi, nel corso della conferenza stampa di presentazione della stagione nerazzurra. “Obiettivo scudetto? Chiaramente sì, il dna dell’Inter è quello della vittoria. E’ il grande obiettivo, non mi va di fare il toto-favoriti ma noi abbiamo il dovere di vincere la seconda stella e ci metteremo tutte le nostre forze”, ha aggiunto il mister dei vice-campioni d’Europa. Che poi dice la sua su Lukaku: “E’ un giocatore di un’altra squadra (il Chelsea), sappiamo cosa rappresenta per l’Inter e quanto ha fatto soprattutto nel finale dell’ultima stagione. Vorremmo riportarlo qui anche quest’anno, vedremo di fare il possibile”. Contento di essere stato inserito al nono posto nella classifica mondiale dei top allenatori stilata da Espn (“Mi fa piacere, speriamo di poter scalare altre posizioni in futuro…”), l’ex coach della Lazio si dipinge “molto sereno” in merito al suo contratto in scadenza. “La società conosce il mio pensiero, ne abbiamo parlato. A me preme il lavoro sul campo e quello che inizierà domani”. “E’ in atto una campagna di trasferimenti, il nostro ds (Ausilio) sta lavorando egregiamente, in sintonia con il mister Inzaghi, e lo sta facendo nel rispetto delle linee guida della proprietà – ha sottolineato l’ad dell’Inter Beppe Marotta in avvio di conferenza – Mancano ancora 40 giorni e c’è ancora tanto da fare, tanti nomi. Cercheremo di fare una squadra competitiva, con un modello anche leggermente diverso, i tre acquisti fatti vanno in questa direzione: ringiovanire e dare un contributo alla nazionale. Nella speranza che il movimento calcistico italiano possa riacquistare quella posizione che merita”. Marotta si è anche augurato che “il sistema federale e il nostro ministro Abodi, che è molto vicino e sensibile al fenomeno calcio, possa accompagnarci in un processo di riforma che porterebbe sicuramente a grandi benefici al sistema calcistico italiano”.
– Foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

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Sopralluogo di Musumeci nelle Marche con Acquaroli

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ANCONA (ITALPRESS) – “Siamo qui oggi con il Ministro Musumeci per la sua grande attenzione nei confronti delle Marche, per fare il punto sulle ultime emergenze alluvionali che hanno interessato il nostro territorio, sullo sfondo abbiamo anche purtroppo gli eventi sismici del 2016 che condizionano una vasta parte del nostro territorio, le scosse del 2022 e la grande partita della Ricostruzione in atto. Dobbiamo dare al più presto risposte e prospettive alle comunità colpite, alle famiglie che hanno perso la casa e alle imprese coinvolte, e stiamo lavorando per questo. Solo con risposte certe, rapide e concrete potremo consentire a queste persone di riprogrammare la loro vita e il loro futuro. Con le nostre strutture stiamo lavorando per destinare quanto prima i 400 milioni di euro stanziati dal Governo, che ringrazio per aver dato a questa emergenza una risposta come mai si era vista prima in Italia per una calamità simile”. Lo ha detto il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli che oggi ha accolto e accompagnato il ministro della Protezione Civile Nello Musumeci ad una serie di incontri relativi alle due alluvioni che hanno colpito nel settembre 2022 le valli del Misa e del Nevola tra l’Anconetano e il Pesarese e nel maggio 2023 numerosi Comuni del Pesarese e del Maceratese. Nell’occasione si è parlato anche della Ricostruzione in seguito al sisma 2016 che ha coinvolto 3 provincie e ben 85 Comuni, facendo delle Marche la regione più colpita con oltre il 62% dei danni e della nuova sequenza sismica del novembre 2022 registrata a largo della costa anconetana e pesarese.
La giornata è cominciata con un incontro operativo con le strutture tecniche regionali a Palazzo Raffaello. Presenti tra gli altri l’on. Lucia Albano, il Commissario alla Ricostruzione sen. Guido Castelli, gli assessori regionali Stefano Aguzzi, Andrea Maria Antonini, Francesco Baldelli, Goffredo Brandoni.
“Un territorio non sicuro è sterile, condannato alla desertificazione e non sollecita investimenti nè pubblici nè privati – ha evidenziato il Ministro Musumeci – . Il diritto alla sicurezza è prioritario per ogni cittadino, animale e per i beni mobili e immobili. Questo governo vuole discontinuità rispetto al passato. Questo Paese non ha ancora una cultura delle prevenzione e quanto accaduto nelle Marche è paradigmatico. Quattro significative calamità in pochi anni sono segno che il territorio è particolarmente fragile e vulnerabile. La prevenzione e le risorse da destinare al settore, sono quindi un tema serio che poniamo a tutte le forze politiche per mettere in sicurezza la nazione. Tornando alle Marche, ho apprezzato l’impegno del presidente Acquaroli che ha rappresentato con passione e sentimento le esigenze della sua terra e lo stanziamento ottenuto è tra i più cospicui erogati negli ultimi decenni in situazioni analoghe, segno che, con impegno costruttivo e senza demagogia si trova ascolto a Roma. Ora serve una modifica normativa per accelerare procedure e interventi per la pulizia dei fiumi e degli argini per ridurre il rischio sempre nel rispetto dell’ambiente. I ristori sono già predisposti e lavoreremo con massima sollecitudine per alleviare la sofferenza patita dalle famiglie”.
Nel primo pomeriggio la delegazione guidata dal ministro Musumeci e dal presidente Acquaroli ha incontrato a Senigallia nella sala del Consiglio comunale i sindaci dei Comuni coinvolti negli eventi alluvionali. La seconda tappa si è svolta poi con i sindaci della provincia di Pesaro-Urbino nella sala del Consiglio del Comune di Pesaro.
Gli attuali stanziamenti del Governo, fatti salvi 6,1 milioni stanziati con le prime ordinanze del DPC, ammontano ad oggi a 400 milioni di Euro, di cui 200 milioni per il 2022, 100 milioni per 2023 e 100 milioni per il 2024, a fronte di un fabbisogno per ripristini, ristori a soggetti pubblici, cittadini ed imprese, ed opere strutturali, di poco più di un miliardo di euro, senza tenere conto degli ulteriori danni subiti dai territori prevalentemente del Pesarese a causa della recente alluvione dello scorso maggio 2023, sia pure afferenti alle competenze del Commissario nazionale. I primi fondi sono stati erogati a marzo 2023.
Ai soggetti attuatori per il pagamento degli interventi di somma urgenza completati e per i primi ristori ai cittadini ed alle imprese sono state trasferite ad oggi risorse per complessivi €. 44.792.454, a fronte di 87.740.368 approvati ed in attesa di rendicontazione. Di questi, sono circa 24 milioni per i primi risarcimenti di 5.000 e 20.000 euro alle famiglie ed alle imprese, che sono stati erogati a 5 mesi dal verificarsi dei fatti. Inoltre da parte sua la struttura regionale, con fondi regionali, ha effettuato circa 100 interventi sui bacini colpiti dall’evento alluvionale per un totale di 12.052.407,94 (100 cantieri) ai quali dovranno aggiungersi i cantieri attivati dalla struttura Commissariale.
Per quanto riguarda il sisma del novembre 2022 lo scorso 12 giugno la Regione ha trasmesso il primo piano degli interventi pari alle risorse stanziate per l’approvazione da parte del capo dipartimento della Protezione Civile. Inoltre, è stato appena adottato dal soggetto attuatore il piano degli ulteriori interventi che ammonta a circa 62 milioni di euro, da approvare e finanziare da parte del capo Dipartimento della Protezione Civile.
-foto ufficio stampa Regione Marche-
(ITALPRESS).

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L’Emilia-Romagna potenzia il servizio di elisoccorso

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BOLOGNA (ITALPRESS) – Nuove soluzioni tecnologiche, maggiori capacità di manovra, estensione dell’operatività e investimenti sulla formazione del personale. Il servizio di elisoccorso dell’Emilia-Romagna diventa sempre più innovativo, pronto a intervenire anche nelle situazioni più difficili e ad offrire soccorso tempestivo h24, soprattutto in estate.
E’ partito a inizio luglio il nuovo modello operativo voluto dalla Regione nell’ambito del piano di riforma del sistema di emergenza urgenza, che ha nel rafforzamento del 118 uno dei suoi punti di forza. Con un’esperienza trentennale che ha visto nascere questo servizio proprio in Emilia-Romagna, ora la struttura fa un altro passo avanti in termini di innovazione e qualità, per affrontare, anche alla luce dell’esperienza della pandemia, le esigenze della popolazione in termini di emergenza ed urgenza pre-ospedaliera.
Confermata la presenza di almeno un elicottero sempre operativo nelle 24 ore (con base all’ospedale Maggiore di Bologna), dotato di sistemi di visione notturna (operazioni NVIS) in grado di raggiungere anche di notte siti non appositamente preparati; introdotta, presso le due basi di Parma e Ravenna, un’estensione dell’arco temporale di operatività, che soprattutto nel periodo estivo, quando si registrano sistematicamente i picchi di richieste di intervento, consentirà di disporre del servizio dalle prime luci dell’alba fino al tramonto. Non solo, perchè raddoppiano – passando da uno a due (Pavullo nel Frignano e Ravenna) sui quattro operativi in Emilia-Romagna – gli elicotteri dotati di sistema di verricello di soccorso, che assicura la possibilità di rilasciare il team sanitario e di recuperare gli infortunati anche in luoghi impervi, dove non è possibile l’atterraggio del mezzo (operazioni HHO).
– foto ufficio stampa Regione Emilia Romagna-
(ITALPRESS).

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Gaetano Frulli nominato presidente della Nuova Fiera del Levante

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BARI (ITALPRESS) – Gaetano Frulli è il nuovo presidente della Nuova Fiera del Levante. Succede ad Alessandro Ambrosi, scomparso un mese fa a causa di una lunga malattia.
Frulli, barese, 46 anni, amministratore unico del Gruppo Frulli srl, è stato nominato dalla Camera di Commercio di Bari quale presidente e consigliere della Nuova Fiera del Levante della quale il 13 luglio sarà convocato il primo Consiglio di Amministrazione.
Presidente FNAARC, Federazione Nazionale Associazione Agenti e Rappresentanti di Commercio di Bari, vice presidente vicario della Confcommercio di Bari, consigliere della Camera di Commercio di Bari, presidente regionale IEF (Italian Export Forum), è CEO dell’Agenzia di rappresentanza Frulli che opera nella grande distribuzione.
Il neo presidente raccoglie un’eredità importante e si dice consapevole della responsabilità e del compito affidatogli.
“Proseguirò l’operato del mio amico Sandro con cui ho condiviso dodici anni di esperienza lavorativa – spiega -. E’ stato per me come un fratello maggiore e per questo con impegno, forza e dedizione, continuerò il percorso da lui già tracciato affinchè si possano creare condizioni di lavoro stimolanti all’insegna della dignità e del rispetto di tutti e tutte. Sono fiducioso perchè in tutti questi anni in cui gli sono stato accanto mi ha insegnato e preparato a lavorare in squadra di cui Sandro era un vero maestro. In tutti questi anni insieme in Camera di Commercio e Confcommercio, è stato per me un padre putativo che ha ispirato il mio percorso professionale. Ho imparato molto da lui condividendo tutti i suoi sogni che purtroppo un destino prematuro non gli ha consentito di realizzare. Tra questi naturalmente c’era anche la Fiera del Levante che per lui era l’obiettivo primario. Oggi io ho la responsabilità di portare a temine il suo progetto. Quello di fare della Fiera un punto di riferimento importante per il Mediterraneo, un biglietto da visita per Bari. Come la Camera di Commercio per lui era la casa delle imprese così la Fiera deve rappresentare il punto di incontro delle aziende e delle culture del bacino del Mediterraneo”.

– foto ufficio stampa Gaetano Frulli –

(ITALPRESS).

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