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Meloni “Il nuovo Patto di Stabilità tenga conto degli investimenti”

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RIGA (LETTONIA) (ITALPRESS) – “Ci sono molte materie sulle quali ci troviamo sulla stessa lunghezza d’onda, a partire dall’Ucraina, che sarà al centro del vertice Nato di Vilnius. Italia e Lettonia hanno posizioni identiche, abbiamo sostenuto e sosteniamo l’Ucraina a 360 gradi”. Lo ha detto il premier Giorgia Meloni, a Riga, dopo l’incontro con il primo ministro della Lettonia, Arturs Krisjanis Karins.
“Sull’immigrazione ci siamo trovati in sintonia nel Consiglio Europeo. Siamo entrambi Paesi ai confini esterni, è giusto lavorare sull’origine delle migrazioni e governare i flussi”, ha proseguito Meloni, che sull’Unione Europea ha sottolineato:
“E’ chiamata anche a importanti scelte economiche, di resilienza delle sue catene d’approvvigionamento, di sostegno alle sue industrie, alla sua capacità di essere competitiva. Questo richiama il tema delle regole, a partire dal Patto di stabilità e crescita”. “L’Italia continua a ritenere che sia fondamentale il ruolo che diamo alle spese in investimento, in tema di difesa, di transizione verde e digitale”, ha proseguito.
“Gli investimenti danno un moltiplicatore che la spesa corrente non dà e quindi non si possono, dal nostro punto di vista, considerare le due cose come se fossero la stessa”, ha detto ancora Meloni, che ha aggiunto: “L’Italia ha chiesto piena flessibilità sull’uso dei fondi esistenti, per bilanciare le iniziative che sono state prese sugli aiuti di Stato”.

– foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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Il bimbo nato senza occhi in Senegal e curato in Italia

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AGI – La vita di Mouhamed comincia in Senegal nel luglio 2022, con un esordio non facile: è subito evidente che il bimbo è affetto da una rara malformazione e che nel suo Paese nessuno ha le possibilità di aiutarlo. Pochi giorni dopo però, grazie all’intraprendenza del suo papà, la vita del piccolo prende una piega differente. Al Direttore di OMaR-Osservatorio Malattie Rare, Ilaria Ciancaleoni Bartoli, arriva una mail inviata da un giovane senegalese, residente a Milano.

“Ho avuto una notizia molto dura – c’era scritto nella mail – il mio bambino è nato con una malattia rara che si chiama ‘anoftalmia bilaterale‘ e in Senegal non possono fare nulla. Vorrei portalo al più presto in un ospedale italiano”. Allegata la foto di un bimbo in fasce, Mouhamed, che lui non ha ancora abbracciato, ma per il quale sta già cercando ogni possibile aiuto per affrontare la rara sindrome malformativa dell’occhio che lo ha privato fin dalla nascita dei globi oculari.

“Era facile girarsi dall’altra parte e dire ‘non possiamo far nulla’, ma la rassegnazione e l’indifferenza non trovano spazio nella nostra mission, bisognava almeno provare – racconta Ilaria Ciancaleoni Bartoli – Ho contattato il dottor Andrea Bartuli, responsabile dell’ambulatorio malattie rare dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, la cui risposta è stata immediata ed efficiente: in questo contatto, nella collaborazione costante tra OMaR e OPBG e nella capacità di fare squadra stanno lo ‘sliding doors’ di questa storia e il futuro diverso che avrà Mouhamed. Il dottor Bartuli non solo ci ha indirizzato all’Assistenza Internazionale dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, ma ha anche coinvolto da subito una rete che si è mossa per un unico scopo: aiutare Mouhamed”.

Grazie al programma umanitario dell’Ospedale della Santa Sede, infatti, il bambino, sprovvisto di qualsiasi forma di assistenza sanitaria, una volta a Roma ha potuto effettuare gli accertamenti del caso e ricevere tutte le cure che la sua famiglia era impossibilitata a sostenere. Determinante è stata la dottoressa Alessandra Modugno, oculista e direttore di Ocularistica italiana, un centro specializzato nella produzione di protesi oculari destinate a bambini affetti da malformazioni congenite, la quale, comprendendo subito le necessita’ anche logistiche della famiglia, ha coinvolto l’Associazione KIM, e nello specifico il coordinatore Corrado Roda, per accogliere mamma e bambino per tutto il periodo necessario a svolgere le visite di approfondimento presso l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù.

La famiglia è infatti arrivata a Roma il 1 marzo scorso e qui il bimbo ha ricevuto tutta l’assistenza sanitaria di cui aveva bisogno.  “Da molti anni al Bambino Gesù abbiamo dedicato, in collaborazione con la UOC di Oculistica, un percorso dedicato ai bambini con patologie oculari rare come l’anoftalmia, la microftalmia e il coloboma – spiega il dottor Andrea Bartuli – Come la maggior parte delle malattie rare, sono condizioni che richiedono una stretta collaborazione tra specialisti diversi per costruire una rete di competenze tra loro integrate tali da garantire, ai bambini, le migliori risorse diagnostiche e assistenziali, e ai genitori, un accesso facilitato alle cure. Il gruppo si avvale anche di competenze esterne come quelle offerte dalla Dottoressa Modugno, una vera artista delle protesi oculari. Accogliere Mouhamed, straniero e sprovvisto di assistenza sanitaria, ha poi richiesto anche l’aiuto e il sostegno di tante altre persone, in primis l’Assistenza Internazionale del nostro Ospedale”.

“L’anoftalmia è una patologia che determina la completa mancanza di formazione e accrescimento delle vescicole ottiche, o una loro degenerazione – spiega la dottoressa Alessandra Modugno – Nel corso della vita uterina i bulbi oculari rappresentano una medesima estroflessione del cervello ed è per questo che non si può effettuare un trapianto dell’occhio: la mancanza dei bulbi oculari non può essere sopperita se non dalle protesi. Quindi a Mouhamed sono state applicate delle protesi di grandezza crescente per espandere gradualmente la cavità dove non c’è l’occhio.

Al termine di questa prima fase, insieme alla mamma, è potuto tornare a Milano per ricongiungersi col papà. Ovviamente Mouhamed non recupererà mai la vista e dovrà proseguire nel percorso di riabilitazione, ma pur attraverso le protesi, alcune persone riescono a far comprendere il loro umore da uno sguardo, segno che tali dispositivi hanno raggiunto una qualità estetica elevatissima”.

“La nostra collaborazione con la dottoressa Modugno ha avuto inizio diversi anni fa e anche nel caso di Mouhamed ci siamo resi disponibili a offrire supporto in forma totalmente gratuita”, afferma Corrado Roda, Coordinatore del Centro di Accoglienza KIM. “L’Associazione KIM, infatti, è nata 26 anni fa dalla volontà di dare ristoro e accoglienza a bambini gravemente malati che versino in condizioni di indigenza e abbiano bisogno di essere sottoposti a cure mediche in Italia. L’associazione offre alle mamme la possibilità di imparare un mestiere, grazie ai laboratori creativi di ceramica e di cucito, siamo in grado di offrire un percorso di apprendimento della lingua italiana alle mamme e ai loro bambini. Ai nostri ospiti forniamo anche assistenza su questioni legali legate alle procedure d’ingresso in Italia e alla permanenza del nucleo famigliare sul territorio italiano per tutto il periodo necessario alle cure. Infine, garantiamo un servizio di accompagnamento presso gli ospedali per le visite mediche a cui devono sottoporsi”.  

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Nuovo Bmw CE 02, eParkourer per una mobilità tutta nuova

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MILANO (ITALPRESS) – Con il nuovo BMW CE 02, BMW Motorrad presenta un nuovo veicolo elettrico pensato per i centri urbani a circa due anni di distanza dal CE 04, perseguendo la propria strategia di mobilità elettrica. Grazie alla trazione elettrica, al design moderno e alle soluzioni innovative, si fa promotore di una mobilità tutta nuova. E’ elettrico, si rivolge soprattutto ai giovani e non è nè una e-motorbike nè un e-scooter. E’ un eParkourer, creato per la città e l’ambiente urbano. Agile, pratico, robusto e ridotto all’essenziale in termini di design. Le ruote grandi garantiscono solidità e allo stesso tempo il divertimento di guida su molti terreni. Può essere guidato anche da chi si affaccia al mondo delle due ruote a 16 anni, grazie a una potenza massima di 11 kW (15 CV). Nella versione da 4 kW (5 CV) limitata a 45 km/h, il nuovo CE 02 soddisfa anche i requisiti della patente AM e può essere guidato in Italia, ad esempio, a partire dall’età di 14 anni e da chi è in possesso della patente per auto. Nella versione da 11 kW accelera rapidamente e offre un’esperienza di guida dinamica e divertente. Con una velocità massima di 95 km/h, il veicolo è rapido anche sulle strade a scorrimento veloce, mentre l’autonomia di oltre 90 km (per la versione da 11 kW secondo WMTC) consente di affrontare lunghe avventure in città. Grazie al peso ridotto di soli 132 kg (versione da 11 kW) o 119 kg (versione da 4 kW) e all’altezza ridotta della sella di soli 750 mm, il nuovo CE 02 si distingue anche per le sue caratteristiche di maneggevolezza. E’ dotato di serie delle modalità di guida “Flow” e “Surf”. La modalità “Flow” offre l’assetto ottimale per navigare nel traffico urbano, mentre la modalità “Surf” offre un’esperienza di guida dinamica al di là del traffico cittadino. La modalità di guida sportiva “Flash” è disponibile anche come optional come parte dell’equipaggiamento opzionale Highline e come accessorio originale BMW Motorrad. E’ dotato di serie di un caricabatterie esterno con una potenza di carica di 0,9 kW, che consente di effettuare i processi di ricarica in modo rapido e comodo presso le normali prese domestiche. La ricarica è ancora più veloce con il caricabatterie rapido che eroga una potenza di 1,5 kW, disponibile nell’equipaggiamento opzionale. Per quanto riguarda la struttura, il nuovo BMW CE 02 si affida a un telaio a doppio anello rigido in acciaio tubolare. All’anteriore operano forcelle telescopiche con ammortizzazione idraulica, mentre al posteriore si trovano un forcellone monobraccio e un ammortizzatore a perno diretto. Gli pneumatici larghi sono montati su cerchi in lega leggera in fusione con design a disco pieno, mentre i freni a disco assicurano una decelerazione sicura dell’anteriore e del posteriore. L’ABS BMW Motorrad opera sull’anteriore. Sulla plancia, un display TFT di facile lettura informa il conducente sulla velocità di marcia, sullo stato di carica della batteria e molto altro. Una presa di ricarica USB-C consente inoltre di alimentare uno smartphone. Utilizzando l’app BMW Motorrad Connected, lo smartphone potrà mostrare i tempi di ricarica grazie al collegamento via Bluetooth, come sul BMW CE 04. Nella variante Highline, la modalità cradle consente di utilizzare in modo sicuro l’app BMW Motorrad nello smartphone (tenuto in un supporto per smartphone) che funge da display aggiuntivo utilizzando la tastiera sul manubrio.
(ITALPRESS).
-foto ufficio stampa Bmw-

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Giornata nazionale delle Pro Loco, oltre mille eventi in tutta Italia

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ROMA (ITALPRESS) – Batte forte il cuore delle Pro Loco. Con oltre 1000 eventi organizzati, tutte e venti le regioni interessate, migliaia di volontari coinvolti, la quinta edizione della “Giornata nazionale delle Pro Loco”, celebrata ieri, fa segnare un nuovo primato.
Dalle prime ore del giorno a tarda sera, da Nord a Sud, le Pro Loco hanno emozionato l’Italia accendendo piazze e località all’insegna della più genuina promozione dei territori. In campo attività di vario genere, dalle piccole iniziative simboliche, alle grandi manifestazioni organizzate dai comitati provinciali (come nel caso di Caserta e Genova, solo per citarne alcune).
Una giornata scandita da rievocazioni storiche, mostre fotografiche, visite guidate, passeggiate, escursioni, sagre, itinerari gastronomici e testimonianze d’arte; numerose, inoltre, le iniziative dedicate alla raccolta fondi per le Pro Loco dell’Emilia-Romagna.
Un successo firmato dall’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia che nel 2018 ha istituito la “Giornata Nazionale delle Pro Loco”, innestando così un ulteriore tassello nella costante opera di valorizzazione e riconoscimento della complessiva azione svolta dalle proprie associate.
“E’ stata l’occasione per dare una testimonianza concreta delle attività quotidianamente svolte a sostegno dei territori: dall’animazione territoriale, all’informazione e accoglienza turistica, alla valorizzazione del patrimonio culturale. Una grande festa che con numerose sfaccettature, ha coinvolto l’intera penisola” afferma il presidente dell’Unione Nazionale delle Pro Loco, Antonino La Spina. “Le Pro Loco sono pronte a spendersi anche quando occorre rimboccarsi le maniche per dare ospitalità, supportare le forze dell’ordine, per realizzare mense e somministrare pasti, come accaduto durante la pandemia, in occasione del terremoto del centro Italia e della recente alluvione dell’Emilia-Romagna. Essere Pro Loco significa assicurare il proprio supporto, la propria azione, in ogni occasione” conclude La Spina.
“La Giornata Nazionale è il manifesto del valore del volontariato espresso dalle Pro Loco. Un impegno assicurato a tutto tondo e ad esclusivo vantaggio dei territori, declinando l’animazione territoriale in moltissime iniziative. Abbiamo registrato un’adesione senza precedenti, centrando un risultato storico grazie all’impegno di tutta la rete Pro Loco. Un grande gioco di squadra a tutti i livelli, dai comitati regionali e provinciali, ai presidenti delle singole associazioni e che ringrazio, uno per uno. Un successo che spinge a fare sempre di più” aggiunge Maximiliano Falerni, responsabile del dipartimento Unpli “Giornata nazionale delle Pro Loco” e presidente di Unpli Emilia-Romagna.
La “Giornata” è stata scandita anche dalla diretta trasmessa sulla pagina Facebook che, con quasi tre ore di trasmissione, ha consentito da un lato di dare un saggio degli eventi in corso, dall’altro di accogliere i contributi di alcuni rappresentanti dei territori colpiti dall’alluvione dell’Emilia-Romagna, fra gli altri, i sindaci di Modigliana (Jader Dardi) e Casola Valsenio (Giorgio Sagrini, affiancato dal presidente della Pro Loco, Bruno Boni) e anche il direttore di Visit Romagna (Chiara Astolfi) che hanno sottolineato il fondamentale ruolo svolto dalle Pro Loco; testimonianze dei danni causati dall’alluvione e delle attività compiute sul campo sono arrivate anche dai contributi video di Daniele Bambi (presidente Pro Loco Castel Bolognese) e Roberto Amaretti (presidente Pro Loco Modigliana).
Nel corso della diretta, inoltre, sono state molteplici le testimonianze dei presidenti regionali Unpli: Antonio Lucido (Campania), Valter Pezzarini (Friuli Venezia Giulia), Pietro Segalini (Lombardia) Marco Silla (Marche), Mauro Giannarelli (Toscana) e Giovanni Follador (Veneto).
Numerose, inoltre, le cariche istituzionali che sono intervenute per salutare la “Giornata” con post pubblicati sui social, come nel caso di Massimiliano Fedriga (presidente Regione Friuli Venezia Giulia), e anche con i videomessaggi trasmessi durante la diretta Facebook: Vito Bardi (presidente Regione Basilicata); Albero Cirio (presidente Regione Piemonte); Luca Zaia (presidente Regione Veneto); senatore Antonio De Poli; gli assessori regionali: Felice Casucci (Turismo, Campania), Andrea Corsini (Turismo, Emilia-Romagna), Sergio Emidio Bini (Turismo, Friuli Venezia Giulia) e Barbara Lori (Programmazione territoriale, Emilia-Romagna). Ha fatto pervenire un videomessaggio arrivato anche la conduttrice televisiva Adriana Volpe.
“La Giornata Nazionale delle Pro Loco” è stata organizzata con il patrocinio del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati.
-foto ufficio stampa Unpli-
(ITALPRESS).

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Per le imprese peggiora il giudizio sulla situazione economica

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ROMA (ITALPRESS) – Secondo l’indagine della Banca d’Italia condotta tra il 22 maggio e il 12 giugno presso le imprese italiane dell’industria e dei servizi con almeno 50 addetti, nel secondo trimestre del 2023, i giudizi sulla situazione economica generale restano complessivamente sfavorevoli. Si è verificato un generale deterioramento delle valutazioni nell’industria in senso stretto, a fronte di una tenuta nei servizi e di un lieve miglioramento nelle costruzioni. Anche il divario tra le attese di miglioramento e di peggioramento delle proprie condizioni operative nei successivi tre mesi è divenuto più negativo per le imprese dell’industria in senso stretto mentre è tornato positivo nei servizi e nelle costruzioni. I principali fattori che frenano le prospettive di crescita continuano a essere l’incertezza economica e politica e, seppur in misura nettamente minore rispetto al 2022, l’andamento del prezzo del petrolio.
Si è indebolito l’impulso proveniente dalla domanda, che aveva sostenuto l’attività nel primo trimestre. Anche in questo caso, il peggioramento si è concentratonel comparto dell’industria in senso stretto, a fronte della stabilità nei servizi e dell’ulteriore rafforzamento nelle costruzioni; sviluppi analoghi hanno segnato i giudizi sulla domanda estera. Le attese sulla domanda totale e su quella esteranel terzo trimestre sono favorevoli, seppure meno positive che nel trimestre precedente. Quasi la metà delle imprese attive nel comparto residenziale ha dichiarato che una parte dei propri lavori ha beneficiato delle agevolazioni connesse al Superbonus (51% nella scorsa rilevazione). La quota di imprese che giudica invariate le condizioni di accesso al creditoè aumentata, al 78,4 dal 76,6 nel trimestre precedente, riflettendo principalmente il calo della quota di chi le considera in peggioramento. La posizione complessiva di liquidità nei successivi tre mesi continua a essere ritenuta almeno sufficiente da poco più del 90 per cento delle aziende. Tuttavia è peggiorato il giudizio sulle condizioni per investire. Nel complesso, la quota delle imprese che si attendono una maggiore spesa per investimenti nell’anno in corso rispetto al precedente supera di 16,5 punti quella di coloro che ne prevedono invece una riduzione, in linea con la precedente rilevazione. Il saldo fra la quota di aziende che intendono espandere il numero di addetti e quella di chi prevede di ridurlo rimane positivo e invariato rispetto alla precedente rilevazione. Fra i diversi settori, le prospettive risultano più favorevoli per le aziende con almeno 1.000 addetti e per quelle localizzate al centro, nel comparto dei servizi e delle costruzioni. Nel secondo trimestre si è lievemente ridotta la quota di imprese che ha riscontrato difficoltà legate ai prezzi dei beni energetici (a 47 da 52 per cento nel primo); tra esse, per circa due terzi tali ostacoli sono stati inoltre minori rispetto al trimestre precedente. Si è sostanzialmente dimezzata rispetto alla rilev azione precedente, da 39 a 20, la quota di imprese che ritiene che iprezzi dell’energia influenzeranno al rialzo i prezzi praticati nei prossimitre mesi. Le aspettative sull’inflazione al consumo sono ulteriormentescese su tutti gli orizzonti di previsione, pur restando su valori storicamente elevati.
(ITALPRESS).
– Foto: Agenzia Fotogramma –

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Pirelli Star Rally4 Irc, stato di grazia per i piloti pistoiesi

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ROMA (ITALPRESS) – Il Rally del Casentino ha apparecchiato un gran finale per l’International Rally Cup (IRC) 2023 confermando il pistoiese Emanuele Danesi al vertice fra gli iscritti al Pirelli Star Rally4 nel raggruppamento Due ruote motrici Prestige, che vede fra le protagoniste le vetture Rally4, e proiettando in testa al raggruppamento Due ruote motrici Sport, riservato alle vetture Rally4/R2, il suo concittadino Daniele Campanaro. Ma in entrambe le classifiche la situazione resta apertissima. Fra quelli con le vetture Rally4 si è assistito al previsto attacco di Giacomo Guglielmini nei confronti di Emanuele Danesi e di Lorenzo Sardelli. Il modenese, impegnato a colmare il distacco dovuto al ritiro nel primo rally della serie, ha concesso ben poco ai rivali staccando di 1′ il guardingo Danesi, mentre Sardelli non ha fatto in tempo a gioire dei punti di Power Stage conquistati perchè costretto al ritiro nel tratto cronometrato successivo.
A questo punto, con una classifica che si è accorciata e con 75 punti in palio nel rally che concluderà la serie, l’aritmetica vede ancora in corsa nove piloti per la vittoria anche se la logica indica nei primi tre i principali candidati.
Fra le R2 la nuova puntata del serrato braccio di ferro del trio composto dall’aostano Alberto Branche, dal bergamasco Mirko Carrara e dal pistoiese Daniele Campanaro, sin qui monopolizzatori in ordine sparso del podio di gara, ha visto l’irruzione del senese Luigi Caneschi che ha fatto meglio di tutti, ma con Campanaro che con il secondo posto e il successo nella Power Stage si è catapultato al vertice della classifica stagionale scavalcando in un sol colpo sia Mirko Carrara, terzo al traguardo, che l’ex leader Alberto Branche, costretto al ritiro nel finale. Anche in questo raggruppamento massima incertezza sul verdetto finale, con i quattro piloti citati comunque grandi favoriti in vista dell’appuntamento conclusivo del Rally di Schio, nel prossimo novembre.
– foto Ufficio Stampa Pirelli –
(ITALPRESS).

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Riparte il Milan, Pioli “E’ il momento di cambiare qualcosa”

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MILANO (ITALPRESS) – “Ritornare qui, rivedere giocatori e tifosi è sempre emozionante”. Così Stefano Pioli, allenatore del Milan, in conferenza stampa in vista dell’inizio del ritiro estivo dei rossoneri. L’obiettivo è quello di continuare il processo di crescita, ripartendo dalle buone cose fatte nella scorsa stagione, contraddistinta da diverse pause e un mondiale al centro del calendario: “Abbiamo voglia di lavorare e capire dove possiamo migliorare per far sì che la prossima sia ancora una stagione positiva. C’è entusiasmo e voglia di fare. Vogliamo arrivare il più lontano possibile”. Le novità a livello di club sono tante, a partire dagli addii di Maldini e Massara: “Ringrazierò sempre Maldini e Massara perchè se sono qui è merito loro. Si era creato un rapporto che va al di là di quello lavorativo. Con Paolo ho avuto rapporti di fiducia e rispetto. Non sono mancate le discussioni, ma credo sia normale. Mi sono sempre sentito al centro e tutelato, in generale non penso mai all’esonero. Adesso lavoro allo stesso modo con Moncada e Furlani, non è cambiato nulla rispetto a prima se non i miei interlocutori. Ho sempre partecipato alle scelte e alla costruzione della squadra. Ho stima nei giocatori che ho, però penso sia arrivato il momento di apportare qualche cambiamento. Obiettivo? Vogliamo essere competitivi in tutte le competizioni”. Pioli parla anche del numero 1 del club. “Cardinale l’ho sentito, ci ha fatto un grande in bocca al lupo incoraggiandoci e stimolandaci. La sua vicinanza ci fa sempre molto piacere”. Il mercato dei rossoneri è in continua evoluzione e nelle prossime settimane potrebbero arrivare dei nuovi acquisti: “Da qua alla tournèe negli Usa mi aspetto dei movimenti di mercato. Attacco? Abbiamo perso Ibra e sicuramente è un obiettivo rinforzare il reparto. I nuovi arrivati Loftus Cheek e Romero sono motivati, si aspettano tanto e vogliono dare tanto. Abbiamo bisogno di gente motivata e che dia il massimo tutti i giorni, stiamo cercando questo tipi di giocatori. Cerchiamo un esterno destro con velocità e bravura nell’1vs1, a centrocampo serve gente complementare e con caratteristiche diverse – ha aggiunto Pioli -. Le strategie e le idee le abbiamo, dobbiamo vedere quelle che riusciremo a concretizzare. La partenza di Tonali e l’infortunio di Bennacer fanno sì che a centrocampo ci saranno della novità”. Sull’ipotesi di Ibrahimovic club manager: “A Milanello è sempre il benvenuto non deve nemmeno chiamare, non so cosa vorrà fare nel futuro e non so nemmeno la scelta che vorrà fare il club”. Poi sulla lotta scudetto: “Gli avversari saranno i soliti, fare le griglie non spetta a me. Sarà un torneo difficile e combattuto”. Infine, sulla scomparsa di Berlusconi: “Ho saputo la triste notizia mentre ero sull’aereo per le Maldive, mi ha chiamato parecchie volte in questi anni di Milan. L’avevo sentito una settimana prima della sua scomparsa. Si è sempre sentito nelle sue chiamate un amore per il Milan incredibile. E’ una persona che ha fatto la storia di questo club. Siamo contenti e onorati di partecipare al Trofeo Berlusconi”.
– Foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

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Riparte il Milan, Pioli “E’ il momento di cambiare qualcosa”

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MILANO (ITALPRESS) – “Ritornare qui, rivedere giocatori e tifosi è sempre emozionante”. Così Stefano Pioli, allenatore del Milan, in conferenza stampa in vista dell’inizio del ritiro estivo dei rossoneri. L’obiettivo è quello di continuare il processo di crescita, ripartendo dalle buone cose fatte nella scorsa stagione, contraddistinta da diverse pause e un mondiale al centro del calendario: “Abbiamo voglia di lavorare e capire dove possiamo migliorare per far sì che la prossima sia ancora una stagione positiva. C’è entusiasmo e voglia di fare. Vogliamo arrivare il più lontano possibile”. Le novità a livello di club sono tante, a partire dagli addii di Maldini e Massara: “Ringrazierò sempre Maldini e Massara perchè se sono qui è merito loro. Si era creato un rapporto che va al di là di quello lavorativo. Con Paolo ho avuto rapporti di fiducia e rispetto. Non sono mancate le discussioni, ma credo sia normale. Mi sono sempre sentito al centro e tutelato, in generale non penso mai all’esonero. Adesso lavoro allo stesso modo con Moncada e Furlani, non è cambiato nulla rispetto a prima se non i miei interlocutori. Ho sempre partecipato alle scelte e alla costruzione della squadra. Ho stima nei giocatori che ho, però penso sia arrivato il momento di apportare qualche cambiamento. Obiettivo? Vogliamo essere competitivi in tutte le competizioni”. Pioli parla anche del numero 1 del club. “Cardinale l’ho sentito, ci ha fatto un grande in bocca al lupo incoraggiandoci e stimolandaci. La sua vicinanza ci fa sempre molto piacere”. Il mercato dei rossoneri è in continua evoluzione e nelle prossime settimane potrebbero arrivare dei nuovi acquisti: “Da qua alla tournèe negli Usa mi aspetto dei movimenti di mercato. Attacco? Abbiamo perso Ibra e sicuramente è un obiettivo rinforzare il reparto. I nuovi arrivati Loftus Cheek e Romero sono motivati, si aspettano tanto e vogliono dare tanto. Abbiamo bisogno di gente motivata e che dia il massimo tutti i giorni, stiamo cercando questo tipi di giocatori. Cerchiamo un esterno destro con velocità e bravura nell’1vs1, a centrocampo serve gente complementare e con caratteristiche diverse – ha aggiunto Pioli -. Le strategie e le idee le abbiamo, dobbiamo vedere quelle che riusciremo a concretizzare. La partenza di Tonali e l’infortunio di Bennacer fanno sì che a centrocampo ci saranno della novità”. Sull’ipotesi di Ibrahimovic club manager: “A Milanello è sempre il benvenuto non deve nemmeno chiamare, non so cosa vorrà fare nel futuro e non so nemmeno la scelta che vorrà fare il club”. Poi sulla lotta scudetto: “Gli avversari saranno i soliti, fare le griglie non spetta a me. Sarà un torneo difficile e combattuto”. Infine, sulla scomparsa di Berlusconi: “Ho saputo la triste notizia mentre ero sull’aereo per le Maldive, mi ha chiamato parecchie volte in questi anni di Milan. L’avevo sentito una settimana prima della sua scomparsa. Si è sempre sentito nelle sue chiamate un amore per il Milan incredibile. E’ una persona che ha fatto la storia di questo club. Siamo contenti e onorati di partecipare al Trofeo Berlusconi”.
– Foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

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Incendio in allevamento, strage di tacchini 

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AGI – Strage di tacchini nella Tuscia .

A causa di un vasto incendio – che si è sviluppato questa mattina alle 6 all’interno di un capannone di un’azienda che si occupa dell’allevamento di animali -, hanno perso la vita 14 mila tacchini. A d andare distrutta una struttura di 2 mila metri quadri in località Valle Cupa, nelle campagne di Farnese, in provincia di Viterbo.

Sul posto i carabinieri della compagnia di Tuscania, i vigili del fuoco e il personale Arpa, i cui tecnici stanno intervenendo per occuparsi degli aspetti legati alla gestione dei rifiuti e alle acque di spegnimento . Oltre alle operazioni di contenimento delle fiamme, infatti, i pompieri devono effettuare opera di smottamento delle macerie. Per queste operazioni è stato richiesto il supporto del gruppo operazioni speciali ‘movimento terra’ dal comando di Roma.

“Il materiale combusto non genera microinquinanti quali diossine e PCB, per cui non è risultato necessario effettuare il monitoraggio della qualità dell’aria”, fanno sapere dall’agenzia regionale. “I nostri tecnici stanno intervenendo per occuparsi degli aspetti legati alla gestione dei rifiuti e alle acque di spegnimento”, aggiungono. Oltre alle operazioni di contenimento delle fiamme, tuttavia, i vigili del fuoco devono effettuare anche l’opera di smottamento delle macerie.

Per queste operazioni è stato richiesto il supporto del gruppo operazioni speciali ‘movimento terra’ dal comando di Roma. Nel frattempo è stato allertato anche il servizio veterinario della Asl di Viterbo. L’area è stata messa in sicurezza.

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Celta Vigo dal Papa “Sport conservi mistica amatoriale”

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ROMA (ITALPRESS) – Papa Francesco ha ricevuto in udienza la squadra spagnola del Real Club Celta di Vigo, che milita nella Liga spagnola. Da cento anni (furono fondati nell’agosto del 1923), Los Celestos scendono in campo con i colori dell’Immacolata, maglia celeste e calzoncini bianchi. E con uno stemma a forma di croce, universalmente conosciuta da secoli perchè simbolo per milioni di pellegrini che la hanno come compagna lungo il Cammino verso Santiago de Compostela. E dunque per la squadra galiziana del Celta di Vigo, che milita nella prima divisione spagnola, non poteva non esserci una visita nel cuore della cattolicità tra i momenti salienti del centenario. Davanti a Francesco in Sala Clementina dirigenti, giocatori e familiari hanno ascoltato il Pontefice intrecciare inizialmente una riflessione sul “profondo significato” della divisa societaria, i colori segno della “protezione della Vergine” e l’emblema della croce di san Giacomo che “si innalza come uno stendardo di vittoria nella battaglia della vita” – colori e simbolo lasciati alle spalle anche dai “tanti migranti che giunsero in Argentina”, ricorda il Papa. Che poi vira il discorso sui valori dello sport, che definisce “molto faticoso” e che pure “bisogna mantenere sempre, la dimensione di amateur”, un modo di recuperare “la storia poetica” dell’attività agonistica”. “Quando lo sport, in questo caso il vostro, perde questa dimensione amatoriale, non ha senso, si trasforma in una cosa commerciale e semplicemente asettica, senza passione. Conservate, per favore, questa mistica amatoriale, Non perdete mai la dimensione amatoriale”, è l’appello del Papa. Dunque, nello sport e nella vita conta, afferma Francesco, “donarsi con generosità”, senza “lesinare sforzi e sapendo sacrificarsi per l’altro quando è necessario” conferisce all’attività sportiva una dimensione alta e questo tal senso, sottolinea, “l’altro, più che un avversario degno di rispetto, è sempre un amico benaccolto Spirito di ospitalità fraterna. In precedenza, Francesco aveva ribadito alcuni valori del suo magistero sullo sport, il “vincere partendo dall’umiltà, lavorare in squadra senza affidarsi solo alle proprie forze, capendo che la vittoria è di tutti” giacchè, ha sottolineato, “quando nel mondo dello sport non si lavora in squadra, perdono tutti”. E il non restringere l’attività alla mera difesa dei propri colori, che fa perdere di vista altri aspetti della vita, come quello delle radici.
– Foto Image –
(ITALPRESS).

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