“Io all’inizio ero molto simile a Lucio, per me era un punto di riferimento, il mio idolo. In Nazionale da giovane ci paragonavano, forse perché ero un po’ più alto, forte fisicamente, rubavo palla, dribbl
“Io all’inizio ero molto simile a Lucio, per me era un punto di riferimento, il mio idolo. In Nazionale da giovane ci paragonavano, forse perché ero un po’ più alto, forte fisicamente, rubavo palla, dribbl
Marko Arnautovic non sembrerebbe per nulla preoccupato del suo futuro e ai microfoni della stampa austriaca, ha confermato che il prossimo anno darà ancora il suo contributo in nerazzurro: “Se sono preoccupato del mio futuro? Sono completamente rilassato. I giornalisti parlano molto quando la giornata è lunga, lo sappiamo tutti, soprattutto in Italia. Ho ancora un contratto con l’Inter, sono completamente soddisfatto, siamo diventati campioni. Futuro? Nessuno mi ha detto niente, nemmeno a mio fratello (il manager Danijel, ndr). Mi sto preparando per l’Europeo, poi vado in vacanza, poi mi preparo per il prossimo anno con l’Inter”.
Ospite di una trasmissione su Canal , Serhou Guirassy ha parlato del suo futuro: “Più volte mi sono confrontato con lo Stoccarda, lascio lavorare i miei agenti – le parole dell’attaccante nel mirino di Milan, Borussia Dortmund e Bayern Monaco -. Sono aperto a tutti i campionati, l’importante è che mi senta a mio agio”.
Antonio Mirante, ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di Radio Serie A, dove ha parlato anche del suo ex allenatore Paulo Fonseca, al centro delle voci di mercato che lo vedono sempre di più vicino al Milan per il post Pioli: “Fonseca è un allenatore a cui piace giocare a calcio, è un allenatore offensivo e ha un buon approccio con i ragazzi. Io l’ho avuto per due anni a Roma, con tutte le problematiche legate a quel periodo in quella piazza e secondo me nonostante tutto ha fatto bene. È un allenatore preparato che va dritto per la sua strada; è pragmatico e ambizioso. Il Milan è un Club che punta a vincere, gli obiettivi sono importanti e quindi Fonseca (o chi subentrerà), avrà grosse responsabilità ereditate da Pioli. Noi siamo meno informati di voi e non è
Queste le dichiarazioni di Pantaleo Corvino (responsabile dell’area tecnica del Lecce), dove ha parlato del futuro di Gotti e non solo:
“Alle mie società dico che la scelta degli allenatori devo farla io, non me la può dire la società. Se io sono qui è perché le proprietà mi hanno voluto. Ritengo l’allenatore la persona più importante per un responsabile dell’area tecnica. Qui l’ambiente è divisivo, la gente dice che l’allenatore l’ha scelto il presidente. Chi racconta questi film? Io e Trinchera crediamo in Gotti, abbiamo già un anno di contratto”.
“Almqvist? Parleremo prima col presidente per quanto riguarda il budget e poi ci incontreremo col mister”.
Il Milan non vuole lasciarsi sfuggire Mike Maignan, nonostante le sirene estere. Secondo quanto riportato, da La Gazzetta dello Sport, la dirigenza rossonera ha intensificato i contatti per il rinnovo del contratto in scadenza nel 2026 con l’entourage del giocatore. Per l’ex Lille, ci sarà a un aumento di inaggio e a meno di offerte irrinunciabili, il portiere francese non dovrebbe muoversi da Milano.
Juan Jesus, difensore del Napoli, è tornato a parlare del caso Acerbi, ai microfoni di TMW: “Io ho provato a essere superiore a fine partita. La mia carriera parla per sé, sono sempre stato corretto, a differenza sua con episodi che ci fanno pensare cose diverse. Ma poi lui mi voleva smentire nonostante io lo avessi tutelato e protetto. Passare per bugiardo mi è sembrato esagerato. Oggi metto un velo pietoso su questa situazione, devo andare avanti ed essere intelligente ed esempio per i miei figli e per gli altri. Se succedono di nuovo cose simili dobbiamo essere superiori”.
LAZIO (3-4-2-1): Provedel; Hysaj, Gila, Romagnoli; Marusic, Vecino, Rovella, Pellegrini; Kamada, Zaccagni; Castellanos.
A disposizione: Mandas, Renzetti, Guendou
Al termine della partita di questa sera si è voluto congedare dal popolo laziale con un discorso in mezzo al campo: “Ragazzi, voglio ringraziarvi perché dal primo giorno mi avete accolto, non solo come calciatore ma come ragazzo prima e ora come uomo. Vi ringrazio perché mi avete dato molto di più di