LOSANNA (SVIZZERA) (ITALPRESS) – La decisione unilaterale assunta dal Comitato olimpico russo (ROC) di includere fra i suoi membri i quattro territori ucraini annessi illegalmente nel corso del conflitto, ovvero le Repubbliche Popolari di Lugansk e Donetsk e le regioni di Kherson e Zaporizhzhia, “costituisce una violazione della Carta Olimpica” e pertanto l’Esecutivo del Cio ha sospeso con effetto immediato e fino a nuovo avviso il Comitato olimpico russo. E’ quanto si legge in una nota diramata dallo stesso Cio. La sospensione comporta il fatto che il ROC non possa più operare come Comitato Olimpico Nazionale, nè può ricevere alcun finanziamento dal movimento olimpico.
La decisione assunta oggi però, precisa il Cio, non riguarda la possibile partecipazione degli atleti russi come neutrali ai Giochi di Parigi2024 e Milano-Cortina2026, sulla quale il Comitato olimpico internazionale si riserva il diritto di decidere “al momento opportuno”.
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