ANVERSA (BELGIO) (ITALPRESS) – Simone Biles continua a scrivere la storia e ai Mondiali di ginnastica artistica di Anversa si mette al collo l’ennesimo oro. Lo fa nel concorso generale, dove sale sul gradino più alto del podio con 58.399, battendo la concorrenza della brasiliana Rebeca Andrade, argento con 56.766, e della connazionale Shilese Jones, bronzo con 56.332. Dopo aver trascinato gli Usa nel concorso a squadre, la Biles si conferma così anche nell’individuale: per lei è la 27esima medaglia mondiale della carriera, la numero 21 del metallo più pregiato.
L’Italia, però, non sfigura, anzi. Alice D’Amato chiude quinta (54.265), con una prova alle parallele che nel concorso a squadre avrebbe potuto fruttare un bronzo. “Il mio Mondiale non era iniziato bene, abbiamo mancato la medaglia nella finale a squadre per un mio errore alle parallele, ci saremmo meritate il podio – commenta – Ma sono contenta di essere riuscita a risollevarmi e dimostrare anche a me stessa quanto valgo”. Nono posto invece per Manila Esposito con 53.898: “Sono felicissima, potevo fare meglio ma stare fra le prime 10 a un Mondiale non è cosa da poco. Come secondo Mondiale non potevo chiedere di meglio, sono partita con un altro approccio, ero più fiduciosa rispetto all’anno scorso e ho gestito meglio la gara”. Bilancio soddisfacente anche per il dtn Enrico Casella considerando anche la quinta piazza nella prova a squadre: “Siamo venuti con una squadra un pò in difficoltà fra infortuni e problemi fisici ma le ragazze hanno reagito alla grande. Non tutto è filato liscio ma mi piace di più se ci sono problemi e li aggrediamo e queste ragazze hanno dimostrato di saperlo fare”. Inevitabile pensare al prossimo anno e in particolare ai Giochi di Parigi, magari con una Vanessa Ferrari in più e non solo. “Sta lavorando, vediamo che succede – aggiunge Casella – Se recuperiamo tutte quelle che abbiamo a casa siamo una squadra top e vorrei avere l’imbarazzo della scelta”.
– foto Simone Ferraro/ufficio stampa Federginnastica –
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