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Spettacolo

Europei di ritmica, Raffaeli d’oro alla palla e d’argento al nastro

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BUDAPEST (UNGHERIA) (ITALPRESS) – Si sono concluse le finali per attrezzo individuali del 40° Campionato Europeo di Ritmica a Budapest, in Ungheria. Sofia Raffaeli, già detentrice di quattro medaglie d’oro continentali di specialità vinte a Tel Aviv 2022 (cerchio e clavette) e Baku 2023 (palla e clavette), aggiunge al proprio palmares un altro titolo, sempre alla palla e manca di un soffio il trionfo al nastro, che l’avrebbe portata a tingere d’oro tutti e quattro i suoi attrezzi. Già medaglia d’argento ieri nell’all around e nel team ranking Raffaeli – nonostante un inizio un pò in salita al cerchio dove è finita 8^ a causa di qualche imprecisione di troppo costate sei decimi di penalità – si è rifatta subito dopo con la palla vincendo la medaglia d’oro e mantenendo ben saldo il tiolo continentale conquistato lo scorso anno in terra azera. L’agente delle Fiamme Oro della Polizia di Stato con 35.350 punti è finita davanti alla beniamina di casa, l’ungherese Fanni Pigniczki, seconda con 34.850 e all’israeliana Daniela Munits, terza con il personale di 34.250.
La final eight del cerchio, invece, è stata vinta dalla bulgara Boryana Kaleyn con 35.250 punti e succede l’ucraina Viktoriia Onopriienko come regina di questa specialità. Argento e bronzo sono andati, rispettivamente, a Stiliana Nikolova (34.950) e all’ucraina Taisiia Onofriichuk (34.900).
Il nastro ha chiuso la competizione individuale sulla pedana della Papp Laszlo Sportarena. In questa finale Sofia Raffaeli, allenata da Claudia Mancinelli alla Ginnastica Fabriano, mette insieme 33.950 punti validi per la seconda posizione in classifica e il suo terzo argento in questo Europeo. Ad avere la meglio sull’azzurra e le altre avversarie è stata la tedesca Darja Varfolomeev che, con 34.400 punti mantiene il titolo 2023. Il bronzo è andato alla bulgara Elvira Krasnobaeva (33.700).
“Sono contenta per i due attrezzi che ho fatto bene oggi, ma anche per quelli che ho sbagliato. Ero partita convinta, determinata, gli errori ci stanno, era il quarto giorno di gara e la concentrazione negli ultimi esercizi andava un pò qua e là. Ma – ha detto – sono contenta di essere rientrata in pedana dopo gli errori più sicura e convinta”.
Si avvicina Parigi2024. “Sicuramente studieremo qualcosa in più negli esercizi, bisogna sempre aumentare un pochino, fare di più. Proverò tutte le novità agli Assoluti e poi non vedo l’ora di scendere in pedana a Milano, per la Coppa del Mondo, a giugno. Giochiamo in casa, sarà bellissimo”, ha aggiunto.
Alle clavette è Milena Baldassarri a sorpassare la sua compagna di allenamento alla Ginnastica Fabriano, Sofia Raffaeli. L’Aviere dell’Aeronautica Militare, con il personale di 32.200, conquista la quinta piazza davanti all’Agente delle Fiamme Oro, sesta con 31.750 punti. Trionfa in questo attrezzo l’israeliana Daniela Munits, mettendo in bacheca il titolo che, in Azerbaijan, era stato vinto dalla 20enne marchigiana. Piazza d’onore per la polacca Liliana che, con 32.950, si mette alle spalle la bulgara Boryana Kaleyn, terza con 32.900.

– foto ufficio stampa Federginnastica –
(ITALPRESS).

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Autore la Redazione