Presso la commissione Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare del Senato, il presidente della Fiaip, Gian Battista Baccarini, ha presentato in audizione l’emendamento finalizzato a eliminare dall’atto notarile la dichiarazione pubblica dell’ammontare della provvigione, prevedendo, in sostituzione, l’indicazione del numero della fattura, conservando l’indicazione delle analitiche modalità di pagamento della stessa. La proposta è orientata alla tutela della privacy e della riservatezza riguardo gli aspetti economici della prestazione della mediazione, che coinvolge sia il cittadino che l’agente immobiliare professionale e dalla necessità di salvaguardare una leale concorrenza andando a incidere sull’autonomia contrattuale e libera trattativa tra cittadino e professionista che – secondo la Fiaip – non può non essere inficiata dal fatto che l’importo concordato venga indebitamente portato a conoscenza, in sede di stipula notarile, anche a coloro che non sono i destinatari della fattura. La modifica legislativa non comporta alcun aggravio finanziario sui conti pubblici e non compromette in alcun modo la tracciabilità dei compensi, rimanendo salvaguardato il fine ultimo della norma originaria della lotta all’evasione fiscale. Anzi, l’attività di controllo sarà facilitata e rafforzata in quanto, tramite la fatturazione elettronica obbligatoria, si consentirà di risalire digitalmente, seduta stante, al contenuto analitico della fattura. “La norma attuale non rispetta la privacy e non permette una libera contrattazione sull’ammontare della provvigione – dichiara Baccarini – Ringrazio tutti i parlamentari che hanno sottoscritto e stanno sostenendo l’emendamento proposto dalla nostra Federazione. Se il provvedimento completerà positivamente l’iter parlamentare, sarà ripristinato il rispetto professionale dell’agente immobiliare e la tutela alla riservatezza di ciascun contraente, nel definire legittimi differenti accordi provvigionali individuali, mantenendo immutata la virtuosa e condivisa finalità originaria della norma di favorire la legalità nel settore dell’intermediazione immobiliare”, conclude Baccarini. (ITALPRESS).
– Foto: ufficio stampa Fiaip –