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Furgone piomba sui tavolini di un bar in centro a Cagliari [VIDEO]

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AGI – Sono almeno 13 i clienti dei dehors coinvolti nell’incidente avvenuto nel pomeriggio in centro a Cagliari, nella zona pedonale all’inizio del Corso Vittorio Emanuele II affollata da turisti che pranzavano nei tavolini all’aperto vicino a piazza Yenne. Qui, quasi all’angolo con via Manno, era parcheggiato il camion cassonato di una ditta edile che, senza conducente a bordo, è precipitato poco prima delle 14.30 lungo la pendenza, infilandosi incredibilmente nel largo marciapiede sulla sinistra del Corso, dove si affacciano una serie di locali coi tavoli all’aperto. Sette clienti, in maggioranza turisti con traumi non gravi, sono stati trasportati (uno in codice giallo) in pronto soccorso dalle ambulanze del 118: tre sono arrivati al Policlinico universitario, due all’ospedale Brotzu e altrettanti al Santissima Trinità. Sul posto sono accorsi anche i vigili del fuoco. Il camion, ora rimosso, e riportato in piazza Yenne durante i rilievi della polizia locale, ha fermato la sua corsa all’altezza del dehors del Taccas, dopo essere passato davanti ad altri tre locali: l’Ex Tipografia, Corso 12, Cavo’ e Gigino’s.

La sua corsa è stata frenata da tavoli e sedie che ha travolto al suo passaggio, ma non da dissuasori a cilindro, i quali non erano posizionati sul marciapiede, ma di lato, accanto a una delle fioriere con cui è bloccato l’accesso delle auto al Corso. Si ipotizza che il mezzo non fosse stato parcheggiato correttamente: se era stato tirato il freno a mano, ci sono dubbi che fosse stata inserita anche la marcia. “Più volte abbiamo chiesto più attenzione a chi coi mezzi può circolare tra le vie pedonali della città e, quindi, più controllo da parte degli enti preposti”, si rammarica Emanuele Frongia, presidente della Fipe Confcommercio di Cagliari. “Oggi è accaduto quanto temevano. È  gravissimo. Si tratta di un’ennesima disattenzione. Ci auguriamo che non si ripeta più un errore di questo tipo, che avrebbe potuto causare conseguenze ancora peggiori”.

 

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Autore Redazione