TRIESTE (ITALPRESS) – “L’efficacia delle misure adottate per
evitare incidenti sul lavoro è uno degli indicatori del livello
di civiltà di un Paese. La formazione è oggi l’arma più potente a
nostra disposizione per garantire la sicurezza e la legalità sul
luogo di lavoro: uno strumento di prevenzione che affianca e non
è da meno per efficacia a qualsiasi forma di controllo e di
verifica o sistema sanzionatorio”.
Lo ha affermato l’assessore regionale al Lavoro Alessia Rosolen
all’incontro sul Coordinamento per la sicurezza organizzato dalla
Uil Fvg, durante il quale ha evidenziato “come la Regione abbia
lavorato in maniera decisa per inserire momenti dedicati alla
formazione sulla sicurezza sul lavoro all’interno dei percorsi
scolastici, di modo da agire su quelli che saranno i lavoratori
di domani e che oggi, con l’alternanza scuola-lavoro si trovano
già a contatto con l’inserimento in azienda”.
Rosolen ha quindi sottolineato come “la Regione abbia in questi
anni puntato molto sul fondamentale coinvolgimento nella
definizione delle politiche e delle linee guida sulla sicurezza
di tutti i soggetti che hanno in qualche maniera competenza in
materia. Un aspetto sul quale c’è stata una buona risposta da
parte delle imprese e delle istituzioni, ma anche delle scuole.
Non a caso proprio ieri è stato sottoscritto il primo Programma
triennale di interventi strutturato con tutti i soggetti che si
occupano trasversalmente di sicurezza; in questo modo possiamo
avere un quadro complessivo della situazione e definire
interventi puntuali attraverso tutti gli strumenti a nostra
disposizione sia tramite i fondi europei sia con risorse
regionali”.
“In seguito alla tragedia immane della morte di Lorenzo Parelli
nel 2022 mentre era impegnato in un’attività di alternanza
scuola-lavoro è stata sviluppata la ‘Carta di Lorenzò – ha
concluso Rosolen -. Questo memorandum, alla cui stesura hanno
partecipato anche i rappresentanti degli studenti, traccia
importanti linee guida ma il nostro compito è mantenere alta
l’attenzione per assicurare di dare risposta a qualsiasi nuova
esigenza possa emergere sul tema della sicurezza”.
– Foto: ufficio stampa Regione Fuiuli Venezia Giulia –
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